“Draco.” intervenne Narcissa, conciliante. “Presto questa bufera mediatica si calmerà. Devi ricostruirti una reputazione… il nome dei Malfoy deve essere ripulito. Quale migliore occasione se non ritornare tra i tuoi coetanei? Chi oserà ridicolizzarti per quello stupido diario-”

“Diario che tu hai dato in pasto ai giornali!” sibilò Malfoy, scoprendo i denti di porcellana in un ringhio accusatorio e lanciando a sua madre uno sguardo velenoso, di cui Harry si stupì.

Harry distolse lo sguardo. C’era qualcosa di incredibilmente sbagliato, nel guardare un ragazzo che un tempo sfoggiava un’arroganza e una superbia infinite, e vederlo annientato dal dolore.

“Quel diario ti ha tenuto fuori di prigione, lo rifarei altre mille volte!” asserì fieramente Narcissa, raddrizzando il petto come a sfidare il figlio a contraddirla.

Harry torna a scuola perchè non sa far tacere il suo cuore. Severus prova disperatamente a zittire il proprio...

"Invece mi ascolterai, è importante Severus, e non vado via fino a quando non mi lascerai entrare!"

"Non ho nessuna intenzione di farlo! Ne riparleremo domani, qualunque cosa sia potrà aspettare, adesso sparisci!"

Alcuni documenti ritenuti perduti sono stati rinvenuti in una camera blindata segreta, aventi come unico segno di riconoscimento le iniziali JKR incise sul margine in basso a sinistra. I documenti in questione sono zeppi di passaggi ed estratti mancanti dal testo originale.

Vengono, in data corrente, etichettati come i Drarry Files.

"Ha accusato pure me che passavo per caso! Si è messo a sbraitare che fossi in combutta con te, ma scherziamo? E per finire sono finito in punizione anche io! Comunque non hai risposto alla domanda: perché diavolo lo hai fatto, Malfoy?”

“Perché fa parte della mia lista delle cose da fare prima di andare via da Hogwarts, ecco perché!”