Ma sì, lasciamo che sia il Prescelto che si sporchi le mani, tanto, lui ci è abituato. Questo deve fare, è scritto (sì, in fronte... in tutti i sensi...). Sì, ma cosa tocca fare per amore?
Non è come la precedente; farsi male per non far male a chi ami (o qualcosa di molto simile). Ma bensì, farsi male fisico, per non pensare a quello mentale?
Quale è peggio dei due?
Risposta dell’autore: Quello mentale. Per me non c'è paragone: la mente ti può distruggere... il corpo, in qualche maniera, il più delle volte "guarisce". Grazie per il tuo commento ^^
Una volta ho detto "tu sei troppo cattiva per uccidere" e molto probabilmente, di me dice che sono troppo buona per non uccidere. Entrambi le cose sono fin troppo vere.
Quindi... alcune volte è meglio uccidere se spessi prima che non dopo?
Sono sempre più convinta che sia una sola frase che temga sempre assieme ogni storia. Così come si pensa che sia quel "ti amo" che dici o ti viene detto. Anche questa sia come Draco che come Harry... sì, non capisco molto bene.
Questa è pura rabbia. Prima tristezza, sì, ma alla fine la voglia disperata di non voler soffrire lo porta ad essere orridbile, contro chi prima pregava di non lasciarlo solo.
Non so perchè, ma ci vedo bene sia Harry che Draco come center.
Ah, adoro i segni di appartenenza, specie quelli fatti con rabbia. Perchè con amore te li possono fare tutti, ma con la rabbia e il dolore davvero pochi.
Ma sai che è un'immagine favolosa, intrigante è malededettamente vera quella di Harry che fissa quelle strisce rosse sulla pelle di Draco, magari mettendo la labbra in una maniera strana, non so... ma il suo sguardo, sonmo certa che potrebbe uccidere!
E, ovviamente, si vuole risolvere i sui problemi da solo.
Stavolta è toccato ad "Angelo Mio". Che fottuta coincidenza...
Non è romantica, ne dolce. E' solo una bellissima illusione, ma consapevole.
E' particolare la descrizione che hai fatto, per gli angeli, e credo sia la più vera che abbia mai sentito. E' impossibile che gli angeli amino così tanto.
Ma sì, il finale sta lì come a dire non "Non importa, fai di me ciò che vuoi" ma "Godiamoci questi momenti, anche se muoio dentro un po' alla volta". O qualcosa di simile.
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