Fantastico anche questo capitolo Sofy!!! La prima parte è davvero divertente! Inoltre amoooo la canzone "Sweet Childe O' Mine"!! Bellissima anche la seconda parte in cui vediamo finalmente il punto di vista di Draco e i suoi pensieri quando arriva a casa di Harry... Mi piace troppo Draco in questa fanfiction... Mi fa troppa tenerezza e poi è molto divertente!! Brava Sofy attendo con ansia il seguito!! ^^
Risposta dell’autore: Ciao, consiglio a tutti quelli che non hanno mai ascoltato le canzoni dei Guns questa "Sweet Childe O' Mine", secondo me può incontrare i favori anche di chi non ama il rock: sono felice che anche a te piaccia! E' molto "scanzonata" come dice Draco e l'ho scelta perchè lo rispecchia: un tipo di persona che non prende mai troppo sul serio niente e nessuno (vedi il modo in cui parla a Grindelwald in ospedale). Un tipo sopra le righe, insomma... A me Draco piace così ahaha! Grazie del commento.
La tua storia mi lascia senza parole, e questo capitolo più degli altri...perciò seriamente non so cosa dire...
E' solo...quando la leggo e ci penso la trovo...bella...voglio dire, è come quando ti riesce un'equazione, o quando studi la teoria della relatività, o quando guardi il sole.....è complesso, sfaccettato, oscuro e limpido, ma sempre, e prima di tutto, ciò che mi viene da pensare è solo: bello. La tua storia è così...
Un bacio
P.S. Mamma che confusione che ho creato! xD Il fatto è che davvero è difficile esprimere la cosa... quindi interpreta! xD
Risposta dell’autore: Cavolo, mi metti in imbarazzo... Non so come cavolo si fa la faccina con il rossore, ma tu fai conto che ce l'abbia messa ahaha! Non amo la matematica e non ero assolutamente in grado di risolvere un bel niente ma proprio per questo, la volta su 10.000 in cui ci riuscivo, la soddisfazione era immensa: non credo di suscitare niente di simile ma anche solo sapere che passi qualche minuto di divertimento grazie a me è una grande soddisfazione. Un bacio
Di: Ever (Anonimo) - Data: 08/08/2006 12:45 - A: Il vaso di Pandora
è passata una vita... in qualche maniera è come se tu stessi facendo rivivere Memento: i nuovi capitoli letti li sento più come il ritorno inaspettato di una vecchia amicizia che come la sua abitudinaria e stanca continuazione. mi era mancato parecchio leggerti, e confidavo che prima o poi avresti deciso che era il momento di pubblicare: però vedere questa storia qui, sullo schermo, è stata ugualmente una bella sorpresa :)
premetto subito che non andrò con ordine: impossibile dopo 12 capitoli, e dopotutto non scriverò che alcuni appunti, e mille altre cose che ci sarebbero da dire le dimenticherò senz'ombra di dubbio. secondo me, stile a parte (che possiedi in abbondanza), la vera qualità del tuo modo di scrivere è proprio questa "indeterminatezza" che fai sempre presente: non esiste una storia già definita fino in fondo, e quel canovaccio che esiste è comunque soggetto a inevitabili e costanti evoluzioni che nascono di giorno in giorno, e non sono anch'esse già predisposte ad essere usate. tu non conosci quale sarà il reale e definitivo corso della storia, nè il numero dei capitoli; quello che conosci è il nucleo della storia, dei sentimenti che mette in essere. o così credo... o da lì trai i dettagli di un racconto che è funzionale a quei sentimenti, a quel sentire. eppure allo stesso tempo riesci a costruire una trama credibile, coerente e affatto scontata. non dubito che la complessità con cui ci si scontra in alcuni tratti verrà sciolta in seguito, ma il bello è anche saper aspettare... eheh, e cercare di fare supposizioni. cosa possibile anche perchè gli elementi che dissemini nella storia seguono una logica e una concretezza che danno al lettore la sicurezza di trovare risposta ad ognuno dei nodi che incontra. in altre parole, sei garanzia di affidabilità ;) a questo proposito io mi sarei fatta un'idea in merito al significato della scena in cui Piton e Draco osservano l'horcrux entro il quale Grindelwald è rinchiuso: ma per ora non azzardo nulla, c'è ancora molto da sviscerare. per quanto riguarda la scrittura in sè, ricordo di aver letto un commento in cui si discuteva della punteggiatura. la cosa mi ha incuriosita perchè... io non l'avevo mai notato! forse davvero usi periodi paratattici, ma chissà, potrei non averci dato peso perchè la tensione di diverse scene li giustifica. proverò a farci attenzione. come sempre mi affascina incredibilmente la tua capacità di creare immagini visive di momenti apparentemente poco importanti, che rimangono come istantanee vivide a costellare gli eventi principali. mi è piaciuto tantissimo scoprire un nuovo lato di questo "draco dai mille volti": il ragazzo che era, il ragazzo che ha mancato di essere e conserva dentro di sè, il ragazzo che harry ricorda e quello più maturo che ha di fronte ma fatica a decifrare... nonchè, il draco che più mi interessa: quello attuale, nascosto, protetto dietro la "comoda" eventualità dell'incidente. che si giostra abilmente tra discrezione e audacia. ben calibrato il passaggio da un'apparizione che avevo temuto essere un "amico immaginario", scaturito dalla mente traumatizzata di Draco, al Grindelwald per cui tutt'ora mi luccicano gli occhi... non importa il ruolo che avrà (per ora), non importa se lo odierò o amerò (perchè suppongo non esista via di mezzo); introdurlo è stata un'ottima mossa. riguardo all'horcrux, credo che oltre a trovarne centinaia di esempi in letteratura (pagherei per avere così tanto tempo libero da dedicarmici, eheh), si possano riscontrare indizi più o meno chiari e consistenti di credenze e pratiche simili in più di una religione... in effetti l'idea, che va ben al di là di un topos letterario, èantichissima, una di quelle che per quante volte venga raccontata e rivisitata non perde mai valore... un classico narrativo-antropologico, insomma! al momento, "le ombre dei draghi" si è affiancato a "profondamente" e "sectumsempra" tra i capitoli che preferisco... uhm. l'ultimo, anche se breve, ha aggiunto ancora qualcosa e mi ha fatto sorridere all'abbraccio di Harry e Draco... ogni contatto tra loro è sempre ben descritto e diversificato, non resta un puntino perso nella marea delle sensazioni. anche quando minuscoli, gli scambi che avvengono tra di loro rimangono fortemente impressi. al prossimo capitolo, che infine riuscirò a commentare singolarmente! :) e mi raccomando... sorprendimi.
Risposta dell’autore:
Ci ho pensato un paio di giorni, prima di rispondere a questo bellissimo e (per me) interessantissimo commento... Volevo ringraziarti in modo adeguato a tanto impegno. Tra le cose che mi fai notare ne apprezzo alcune e scopro altre proprio attraverso i tuoi occhi: sono consapevole ad esempio di come mi piaccia intessere la storia di tanti particolari che sembrano (e possono essere) privi di interesse, tante scene rubate alla vita quotidiana di queste persone immaginarie. Lo faccio perché credo siano l'essenza stessa dell'esistenza di ognuno, i veri ricordi per cui vale davvero la pena. Ci sono pochissime giornate assolutamente memorabili nella vita della gente ma miriadi di momenti felici, esaltanti, paurosi, emozionanti, che ci fanno apprezzare ciò che abbiamo.
Da una parte c'è "Lo Scrittore" con un James Drake che vive ossessionato dai ricordi, dal passato, fino a che la sua nuova storia con Harry non lo libera dal mai detto e dal mai fatto. Adesso c'è "Memento" con un Draco che di ricordi non ne ha nessuno, sebbene noi li scopriamo goccia a goccia alle sue spalle. Eppure anche qui l'ossessione c'è eccome, Draco vuole sapere e i lettori vogliono sapere... e io con loro, che so le cose importanti (la traccia di sentimenti di cui parli) ma non so il COME. Ci sarà una frase, che ho ideato praticamente prima di metà della trama, detta da un personaggio inaspettato, che spiegherà il titolo del racconto meglio di quanto già non sia stato fatto. Sarà chiarificatrice, ma arriverà alla fine della storia.
Draco in questa storia ha proprio mille volti, il più oscuro dei quali si intravede nel capitolo "Sweet childe of mine" e si svilupperà in seguito: non era il bravo (?) ragazzo che siamo abituati a credere. Spero che stavolta un poco ti stupirà... Tutti gli indizi, come dici, porteranno da qualche parte, compresi quelli che ancora non avete colto perchè non sapete tutta la storia: scommetto che chi avrà la bontà di rileggere il racconto dopo la sua conclusione si farà quattro risate eheh...
Infine una mia riflessione personale su "Memento" e la sua non-linearità: all'inizio pensavo fosse difficile da seguire, con i continui salti fra passato e presente; ora sono convianta vada benissimo così, altalenante come i ricordi di Draco, come la sua ricerca della verità che ha mille facce.
Sei morta? Sarebbe un'eventualità sgradevole, ma sono passate quasi due settimane...
Risposta dell’autore: Ciao, mi spiace farvi aspettare ma confido nella vostra bontà d'animo e nel fatto che capirete che possono verificarsi degli imprevisti... Spero di tornare al più presto a calcare le scene! D'altra parte questa se non sbaglio è la mia prima assenza ingiustificata da quando ho iniziato a pubblicare le mie storie. Siate buoni!
Di: Belial(Firmato) - Data: 31/07/2006 18:51 - A: Il vaso di Pandora
Allora, ho letto tutto ciò che mi ero persa, ma ora vado un pò di fretta, intanto ti dico che questi capitoli mi sono piaciuti moltissimo, e che nonostante la trama sia piuttosto complicata è perfettamente comprensibile, secondo me. Cioè, ci sono moltissime cose da svelare, ma con un pò di attenzione non ci si smarrisce tra gli intrecci tra i vari personaggi e quelli di trama, ecco. Oltretutto il cambio di punto di vista e il ritorno all'inizio mi sono piaciuti molto, trovo che sia davvero una buona idea^^ (mio modesto e inutile parere! xD). Insomma sempre strabella questa storia! Al prossimo capitolo^^
Un bacione
Risposta dell’autore: Ciao, rieccomi! Ci ho messo un po' a rispondere a tutti i commenti... Oggi dovrei postare ma non so se troverò il tempo, magari domani. Mamma mia che lavativa ahahaha! Non odiatemi, un bacio!
Di: sourcreamandonions(Firmato) - Data: 30/07/2006 23:08 - A: Il vaso di Pandora
P.S.: Gli Horcrux come idea non so da dove traggano l'origine ma Tolkien aveva scritto di un Horcrux molto molto prima della Rowling e di Anne Rice... L'anello...
Comunque secondo me è un incantesimo troppo "grezzo" per essere moderno, quello dell'Horcrux. Credo che come invenzione, anche nel mondo magico, sia molto più antica di Voldemort...
Risposta dell’autore: Qualche commento fa ho scritto del libro di Neil Gaiman "Nessun Dove" nel quale è presente un Horcrux. Parlandone in un forum una ragazza mi fece notare come lo stesso quadro ne "Il ritratto di Dorian Gray" fosse proprio un Horcrux! Sembra che il mondo letterario ne sia zeppo, vorrei sapere se sotto a tutto questo si nasconde una leggenda... chissà... Un bacio!
Risposta dell’autore: Anche nelle mie intenzioni l'invenzione degli Horcruxes è più antica di Voldemort ma non di tanto... Ne parlerò più estesamente in seguito.
Di: sourcreamandonions(Firmato) - Data: 30/07/2006 23:06 - A: Il vaso di Pandora
Mi hai colto alla sprovvista con il repentino cambiamento di punto di vista. Tornare da capo con la storia riprendendola tutto dal punto di vista di Draco è stato da un lato frustrante, perché volevo disperatamente sapere come le cose si sarebbero sviluppate, dall’altro interessante, perché ci ha permesso di comprendere i processi mentali di Draco, cosa l’ha spinto a comportarsi come ha fatto. Sono curiosa di vedere quando si arriverà al sesso… Che alla fine non hai posticipato (ricordi e riflessioni di sei mesi fa), ma hai lasciato esattamente dov’era. Secondo me sta benissimo così.
Certo, ogni tanto storco il naso, ma credo sia normale: non possiamo avere tutti le stesse visioni dei personaggi, se no scriveremmo tutti le stesse fanfiction. Io Draco passivo non lo posso sopportare, ma per te è così e non c’è niente da discutere, mi pare. L’inserimento di Ginny tra Draco e Harry ancora non mi è chiaro, soprattutto perché, forse per mia distrazione, non ho colto l’esatta scansione temporale della storia (cioè quanti anni dopo il settimo a Hogwarts). Non voglio sbilanciarmi in opinioni o deduzioni che potrebbero non c’entrare assolutamente nulla con la storia, perciò attenderò.
Grindelwald! Che mossa inattesa! Non avevo ancora letto una fanfiction in cui fosse stato inserito questo personaggio, che dopotutto deve aver avuto un certo peso nell’intera vicenda di HP (la Rowling ha dato ad intendere che se ne parlerà più diffusamente nel settimo libro, o così si è intuito dalle sue solite nebulose parole). Mi pare però improbabile che fosse un diciottenne. In quel caso sarebbe stato un compagno di scuola di Tom Riddle e, vista la fama e la potenza a cui era giunto all’interno della scuola, è improbabile che coesistessero due personalità simili. Non so, forse mi convincerai più avanti, quando si scoprirà cos’abbia a che fare con tutto il resto.
Un ultimo dubbio che mi tortura è il supposto grande amore tra Harry e Draco esistente fin dai tempi di Hogwarts. Cioè, tu dici che Draco era cosciente di amare Potter già a scuola mentre Harry lo amava ma era accecato dall’odio che provava per lui? La scena in infermeria è molto ben descritta e d’impatto, ma i sentimenti che legano i due protagonisti mi sembrano così improvvisi, così inattesi… Si approfondirà questo legame che già li univa da ragazzi, al di là dell’evidente legame-morte di Ginny? Si cercherà la nascita di quest’attrazione negata?
Per ora mi sembra di aver blaterato fin troppo. Ti faccio ancora i complimenti e resto in fremente attesa dei prossimi capitoli, sperando di comprendere sempre meglio le vicende. Domanda: hai un’idea di quanti capitoli ci aspetteranno ancora?
Un caloroso saluto Slytherin,
Sourcreamandonions
Risposta dell’autore:
Quando ho deciso di pubblicare "Memento" dopo un sacco di ripensamenti vari, e a parte alcune aggiunte, ho deciso di lasciare tutto pressoché come era stato ideato all'inizio. In primo luogo volevo preservare la freschezza del racconto scritto sull'onda dell'entusiasmo per "Il Principe Mezzosangue", e poi avevo paura di non vedere mai la fic pubblicata causa troppe paranoie ahaha!
Non posso parlare troppo di Ginny, proprio per non svelare troppa parte della storia, credo di aver scritto un piccolo schema della successione degli eventi nei commenti a qualche capitolo fa. Non a tutti è chiara semplicemente perchè mi incasino da sola ahahaha!
Grindelwald era il mio chiodo fisso da un po', il fatto che sia un ragazzo mi piaceva troppo e ho pensato che magari avrebbe potuto essere di "ispirazione" al suo coetaneo Riddle. Anche se non l'ho scritto con chiarezza nelle mie intenzioni il ragazzo è uscito presto da scuola grazie alla sua viva intelligenza (diciamo che il furbacchione ha saltato qualche anno) e ha passato anni qua e là, un po' a Hogwarts un po' altrove.
- Il primo scopo nella mia vita fu quello di imparare tutti i segreti che i maghi insegnavano nelle loro scuole, tutta la conoscenza tramandabile. Ma naturalmente non era abbastanza. Per quelli come noi non lo è mai... -
- Passarono gli anni senza che io me ne accorgessi e fu una fortuna che io fossi stato così precoce negli studi, altrimenti il tempo avrebbe consumato il mio corpo prima di arrivare alla meta. -
Dopo gli studi si è dato al bighellonaggio e non si è saputo nulla di lui se non dopo la storia con la vecchia che gli narrò degli Horcruxes, o almeno così è come la vedo io nella mia personalissima interpretazione. So già che la signora Rowling mi rovinerà la vita con il SUO Grindelwald, ma così va il mondo ahahah!
Per il grande amore di Harry e Draco purtroppo non posso rispondere, come per la storia di Ginny: spero che tutto si chiarirà con il passare dei capitoli (purtroppo non ho nemmeno io la minima idea di quanti saranno... hem...).
Grazie ancora per i complimenti, detti da te fanno ancora più piacere! Un bacio.
Di: sourcreamandonions(Firmato) - Data: 30/07/2006 23:06 - A: Il vaso di Pandora
Dopo 12 capitoli ecco che anch’io mi esprimo e immagino che prenderò tanto spazio da riempire un paio di commenti. In effetti avrei fatto meglio a scriverti un’email, ma so che leggi e rispondi raramente (visto il nostro passato di corrispondenza) e poi così mi scrollerò un po’ da dosso la fama di Crudelia.
Dunque, andiamo con un certo ordine…
Prima di tutto devo specificare ciò che è in realtà il fulcro di tutto il mio commento: io adoro il tuo stile, in modo travolgente. Qualsiasi cosa tu scriva (ed è questo il punto, qualsiasi cosa) mi piace, mi fa vibrare, mi fa vedere vividamente le immagini. Ci sono alcuni momenti di assoluta poesia in ciò che scrivi, e a mio parere non sono le frasi dallo stile ermetico e involuto che ogni tanto piazzi qua e là, ma gli scorci inaspettati nelle descrizioni, le sfumature che rendono speciale ogni istante. In questa nuova storia il primo capolavoro secondo me fa capolino già dal quarto paragrafo del primo capitolo: il vecchio senzatetto, un punto di vista assolutamente imprevisto, un colpo di genio. I sentimenti di Harry, il misto di riflessioni personali e narrazione della vicenda, tutto è perfettamente calibrato. Ritengo sinceramente che il tuo stile di scrittura sia ad un livello incredibilmente elevato rispetto alla media di ciò che si legge in giro, e anche rispetto alle autrici più quotate. Sarei davvero curiosa di leggere qualcosa di originale scritto da te… Sono certa che avrai migliaia di racconti salvati da qualche parte sul tuo computer o scritti in caratteri minuti su quadernini consunti, ed è un vero peccato che tu non li abbia condivisi col resto del mondo (o se l’hai fatto, vorrei proprio sapere dove li posso trovare).
In tutto questo però devo per mia natura (sono una petulante, che ci posso fare?) sollevare un problema ormai secolare: abbiamo già discusso dell’eventualità di scegliere una beta che dia una prima lettura alla tua produzione e corregga gli errori di battitura o di distrazione che ti scappano, ma non siamo arrivate ad una conclusione, visto che preferisci mantenere l’assoluto segreto sui tuoi scritti fino alla pubblicazione. Allora l’unica cosa che posso suggerirti è di utilizzare almeno una volta il Controllo Ortografia e Grammatica di Word e rileggere con attenzione anche al momento della pubblicazione, perché è un vero peccato che una storia scritta con tanto talento sia rovinata da delle stupide sviste. Ne ho notati alcuni soprattutto negli ultimi capitoli. Immagino che tu sia di fretta dovendo scrivere con regolarità almeno un capitolo alla settimana…
Risposta dell’autore:
Allora, rispondere per ordine sarà dura quindi... Ciao, sono contenta di sentirti! Per gli originali tenuti celati nei cassetti: hai ragione sulla parte dei quaderni consunti ahahah! Ci hai azzeccato in pieno, tutto ciò è imbarazzante... Ho scritto pochi racconti brevi, uno piuttosto lungo (intitolato "L.") e sto scrivendo qualcosa di davvero grosso (nel senso che è ormai zeppo di pagine). Il tutto legato al tema del soprannaturale ma non so se sarebbero davvero degni di essere letti. Quando ho scritto "L." avevo 17 anni, per il librone... chissà se lo finirò mai ahahaha!
Per il beta: data la mia scarsa puntualità cronica farei solo uscire di cervello qualunque collaboratore cof cof... Per il correttore automatico: uso sempre quello di OpenOffice, tranne che per brevi aggiunte che faccio al volo rileggendo, quindi probabilmente gli errori saranno in sudette aggiunte... Se qualsiasi lettore avesse la bontà di segnalarmeli io sarei felicissima di correggerli.
Gli ultimi capitoli mi hanno fatta sudare parecchio perchè si incrociavano con i preparativi delle vacanze, cercherò di stare più attente ehehe! Un bacio e passo al tuo prossimo commento.
Di: Nuel(Firmato) - Data: 28/07/2006 09:23 - A: Il vaso di Pandora
Un altro bel capitolo, ma il momento di massima intensità è alla fine, quando Draco si ricongiunge ad Harry e non vedo l'ora di leggere il seguito perché da qui in avanti comincia la convivenza!^^
ah, un'altra cosa: sull'origine degli horcrux deve esserci qualcosa, magari una credenza popolare, perché ci sono anche nei libri sulle streghe di Anne Rice.
A prestissimo!!!
Risposta dell’autore: Penso anch'io ci sia una credenza popolare dietro gli Horcruxes: nel libro di Neil Gaiman "Nessun dove" (pubblicato molto prima dell'uscita della Pietra Filosofale) il personaggio del Marchese de Carabas viene ucciso, ma ha nascosto la propria anima dentro un uovo. Un amico rompe l'uovo sul suo cadavere e il Marchese torna in vita! Se non è un Horcrux questo... Un bacio!
Di: Nonny(Firmato) - Data: 27/07/2006 22:57 - A: Il vaso di Pandora
Meravigliosa!Hai articolato una trama misteriosa,ben congeniata,capace di lasciarti col fiato sospeso..Ci sono momenti in cui vuoi assolutamente ottenere risposte ma improvvisamente una parola,una frase,un dettaglio ticatturano e tu sei concentrato su qualcos'altro di ancora meglio!!Originale questo voler indagare su una delle prime 'gesta' di Silente e il personaggio,insomma lo spettro dal nome sfuggente,mi incuriosisce per quanto a tratti sia irritabile e vorrei ben capire il suo legame con Draco e la storia..E ovviamente anche tornare al punto precedente in cui lo smemorato ha preso la parola!XD Davvero i miei complimenti anche e particolarmente per le emozioni che filtrano,prima dal punto di vista di Harry ed ora da quello di Draco.Sono emozioni,sensazioni e percezioni pulsanti,vivide,intrise di malinconia,di dolce tristezza..Questo capitolo in particolare trasmette una struggente dolcezza,ti fa assumero un sorriso bonario inevitabilmente,mette a nudo Draco e il suo forte desiderio di stare con Harry,di volere che lui gli sia legato almeno un minimo è soffocante!! Ancora stupenda!!Anche per lo stile calzante,soffice e ben curato che si adatta benissimo!!
Un abbraccio..
Risposta dell’autore:
Ciao Nonny, due cose mi hanno davvero lusingata del tuo commento (le altre mi hanno solo fatta sentire al settimo cielo ahahah): una è quel "soffice", usato per lo stile; altre persone mi hanno scritto qualcosa di simile, credo che in un certo modo sia azzeccato. La seconda cosa è quando definisci l'attaccamento, il desiderio di Draco per Harry "soffocante": credo lo sia, l'amore per Harry è la sua unica certezza, l'unica ancora di salvezza contro un mondo ignoto.
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