GRAZIE per avermi fatto amare questa coppia così tanto da farmi dimenticare tutto il resto! dico sul serio!!! non mi stancherò mai di ripetere che adoro questi due!

comunque, l'idea di una vita dopo la morte dove si torna giovani nell'aspetto mi piace molto, sarebbe fantastico se fosse davvero così...potremmo stare davvero per sempre con le persone che amiamo...QUESTO sì che sarebbe un lieto fine per gell e albus, stare insieme per l'eternità dopo essere stati divisi per tantissimo tempo...

però, ora che ci penso, ti sembra "giusto" che gellert stia nello stesso "paradiso" di albus? non dovrebbe essere un po' punito per quello che ha fatto? in fondo, è stato il mago più pericoloso del mondo prima di voldemort...però questa visione romantica da "e vissero per sempre felici e contenti" mi piace comunque un sacco! =D

non vedo l'ora di leggere altro, drammatico o comico (sono utili entrambi in qualsiasi situazione!) holaaaaaaaa!!! ;)

Risposta dell’autore:

Grazie a te per questo commento. Sono felice che ti faccia dimenticare tutto il resto (sì! Mono AlbusxGellert! No, scherzo... ce ne sono altre che meritano!), se li adori anche grazie ai miei racconti (sì, mi voglio illudere) ne sarei gongolante come una lucertola metà all'ombra e metà al sole... XD

Queste storie sulla vita dopo la morte sono il mio sfogo sul volerli rivedere assieme (visto che sappiamo come sono andate le cose e il fangirlismo nei miei geni non può sopportarlo). Vorrei anche precisare che c'è un motivo per cui la saga non è la stessa: non è questo il finale dei loro due dell'estate, è come se fosse un'AU della mia saga. Personalmente mi viene da dire che sì: ci sta. Esiste il purgatorio, esiste il pentimento, esiste la redenzione (non è forse vero che Gellert ha vissuto 50'anni in gabbia? E che ha preso in giro Voldy e gli ha detto che non sapeva dove fosse la bacchetta si Sambuco per impedire lo scempio della tomba di Albus? E chi ti dice che non si sia pentito) e poi il bene e il male sono punti di vista. E chi ti dice che non abbia fatto anche del "bene" come il bene canonico?

Lo stesso Albus, comunque, metterlo in paradiso mi fa stridere un po': non riesco a vederlo come una persona buona... no.no.no. e poi voglio precisare che, per quanto si dica, storco il naso nel pensare che Gellert sia secondo a Voldy. Non per altro: ma il suo regno di terrore è durato più a lungo e per tutta Europa (Inghilterra esclusa), con Voldy devono chiedere aiuto e alleanze nelle altre nazioni, ma lui in fondo non ha fatto tantissimo fuori da quell'isola... anche se è ovvio che un dittatore/mago oscuro che terrorizza un paese come il Regno Unito è di sicuro un argomento importante e che catalizza l'attenzione del mondo. O sarà che associo gli anni '60-'70 nostri con i loro e rispetto alla seconda guerra mondiale... bhe, andiamo! Non c'è storia!

E non è una saga del "e vissero felici e contenti". E proprio una vita oltre alla morte: non è proprio paradiso (anche se visto il background culturale dei personaggi viene anche definito così) ma è proprio un altro mondo, una specie di dimensione parallela, per farti capire. Se no anche Severus: come posso metterlo nello stesso luogo di Dumbledore?

Leggere altro? Ci sto lavorando... XD

Grazie ancora per il commento

Oh sì, molto zuccherosa, ma ogni tanto un po' di fluff fa bene allo spirito. E poi loro sono meravigliosi.
Voglio dire: io un Gellert così insicuro non l'avevo mai immaginato, eppure non mi dispiace affatto, perché fa nascere un sacco di situazioni dolci e soprattutto dà luogo ad un sacco di riflessioni su quella che dev'essere stata la sua vita mentre era rinchiuso, lontano da tutto e soprattutto lontano da Albus.
Mi piace, "la loro romantica morte", ma sono anche curiosa di sapere delle loro "sofferenti vite", quindi attendo ;)
Un bacione!

Risposta dell’autore:

Grazie. No, davvero: grazie per questo commento.

Anche io li reputo meravigliosi... a modo MOLTO loro. Gellert è in quello stato soprattutto per la morte di Albus (basti pensare al discorso depressivo dell'altra one-short) e sì, ha paura che quello sia solo un bel sogno (per me sarebbe bello solo se io gossi al posto di Albus, ma vabbhe... io mi accontento di saperlo sofferente per la morte dell'inglese).

Ma sì, credo anche io che la parte più interessante di tutta la storia sia il percorso verso la loro riconciliazione.

 

Ps: tu attendi? Anche io cara, anche io... non scherzo: avessi il tempo...

E alla fine l'ho letta!!
Quando ho visto che oggi hai aggiornato una nuova storia sulla coppia non ho potuto proprio esimermi. Che dirti? Una prospettiva molto rosea di ciò che aspetta questi due personaggi dopo la morte. Personalmente non m'interrogo mai sul dopo riguardo certi personaggi (diciamo pure riguardo nessun personaggio XD non mi sono mai chiesta dove sia finito Remus, tanto per dirtene uno), ma considerando il titolo della serie di cui la storia fa parte, beh, direi che la "prospettiva rosea" non mi dispiace.
Ecco, forse mi sfugge qualcosa, è come se i personaggi fossero costruiti secondo una visione a me sconosciuta (azzardo l'ipotesi che si tratti di una side-story della tua long-fic) e c'è la frase su Krum che mi ha lasciata un po' allibita (il nonno del più famoso Viktor o proprio quel Viktor? XD).
In definitiva: è una ff molto lontana dal mio mondo (sai, io sono quella dell'angst XD), ma ogni tanto un po' di rosa ci sta bene. E non posso che essere contenta per Gellert e Albus, ecco.

Risposta dell’autore:

Sai che questo commento non me l'aspettavo? Grazie! 

Questa è una delle due possibilità: nella saga dell' "Estate" la conclusione è diversa (è bella, ma non allegra): è per questo che la longfic non è in questa saga, è il finale diverso, l'AU del mio mondo mentale (tutto quello che succede nel mondo dell'Estate è infatti riscontrabile in questa serie). Ma questa è la versione decisamente preferibile, in un certo senso... La serie ha un modo di approcciarsi all'aldilà piuttosto "easy" (come valvola di sfogo per il mondo troppo depresso). Più o meno. Non chiede nulla, non vuole spiegarsi, vuole solo ritrovarsi. Per qualcuno che non ama l'angust, insomma... e io mi farò un po' di risate sulle loro spalle.

Non è una Side-story, ma leggendo l' Estate compare anche Victor Krum, nonno del campione di quidditch (che racconta di come il nonno fosse morto nel tentativo di femrare Gellert nel suo regno del terrore) nonchè amico del biondo mago e che nella mia mente malata erano amici per la pelle.

 

ps: Remus è finito da Regulus. OVVIAMENTE (il tuo, o il mio mi uccide sul serio).

Evvabbeh, anche se doveva essere allegra, a me è comunque piaciuta molto!
Le Albus/Gellert sono sottovalutate!
Molto carina!

Risposta dell’autore:

Io non sottovaluto mai le Albus/Gellert (ma va?), ma ne sento l'assenza. Questa in particolare - ovvero la storia in cui viene citato Sev - doveva essere più idiota, ma non demenziale: Alb (su richiesta dell'altro) doveva tentare di racconare gli ultimi avvenimenti della sua vita a Gellert che, intanto, gli infilava la mano nei pantaoni. Si arrabbiavano e facevano pace, per poi decidersi ad andare a cercare gli "altri" (con Gellert che medita su come sconfiggere Severus/il nemico n.1), solo che è, alla fine, è uscito questo: con Albus che giudica i suoi "errori" e con Gellert che svela come ha passato gli ultimi anni di vita (altro che quelli di Albus!).

Ti sono grata del commento e soo felice ti sia piaciuta (addirittura "molto")!!!

(e io che pensavo di essere l'unica cazzeggiatrice notturna di NA!)

wow davvero bella. mi sono proprio commossa.. è così consolante pensare che dopo la morte si abbia una seconda occasione di essere felici, nonostante gli errori fatti in vita..

Risposta dell’autore:

Grazie, sei molto gentile. ^-^. Alla fine si torna al concetto di redenzione e pentimento che citava la Row nel settimo libro quando Albus e Harry parlavano di Gellert e degli errori fatti da Albus in gioventù. E poi... chissà.

E poi la loro storia è troppo deprimente a pensarci, no? Oddio, a me la sofferenza in amore piace, ma credo che un secolo basti, per Gellert (ok, ok. anche per Albus!)