Ora, anche solo il titolo di questa storia trasuda perfezione. Ma come fai? Veramente, sai… non c’è una parola fuori luogo, MAI. È tutto lì, al posto giusto, apposta per ferirti e farti sanguinare. Scusami se questo commento sarà ancor più incoerente degli altri, ma questo capitolo è quello che mi ha lasciato il solco più profondo, e prenderne le distanze quel tanto che possa permettermi di dire qualcosa al riguardo è già un’indicibile sofferenza, perché quello che scrivi non è fatto per far pensare, ma per far sentire. Cercare di tradurre quello che sento a parole è quantomeno riduttivo e, nel mio caso, anche alquanto goffo. Questo Remus mi ha accecata nel suo furioso egoismo, nella sua fame di possesso. È un personaggio meraviglioso. Oddio, assolutamente da evitare come la peste, se possibile, ma più affascinante della mela rossa di Biancaneve. Riesco a sentire nello stomaco il bisogno malato e incontrastabile di Sirius di appartenergli e possederlo a sua volta. E nemmeno lui, però riesce a spezzare il filo del desiderio che lega Sirius a Severus, contro ogni volontà dell’uno e dell’altro. La scena di sesso è una delle cose più eccitanti e al contempo strazianti che abbia mai avuto il privilegio di leggere. Boll, non so che dire, non sono veramente in grado di aggiungere molto altro, perché mi sembra sempre di non riuscire ad esprimere quanto mi hai toccata con quello che hai scritto. La tua prosa è cruda eppure scivola nella poesia. Come si fa a dire altro? Bravissima. Mille volte bravissima.

E' buffo sai? Più del tuo Sirius irruente e disorientato, che scansa i problemi con precisione chirugica (una delle descrizioni più intense ed azzeccate che io abbia mai letto), e più ancora del tuo Severus massacrato gratuitamente dalla crudeltà di due presunti Grifondoro, è il tuo Remus che mi impressiona.
E' come se fosse lui il vero sconfitto.
Severus è stato aggredito, umiliato, maltrattato dall'ostentazione degli altri due. Dai gesti misurati, dagli sguardi pieni d'affetto, dall'amore che i due condividono, a premere come una lama infetta sulla ferita della solitudine di Severus come una tortura terribile ed inutile.
Sirius è quello che ha capito meno di tutti. O meglio che ha capito perfettamente e, con precisione assolutametne chirurgica, ha scelto di ignorare.
Ma Remus... buon Dio, questo Remus sadico e fragile, geloso e calcolatore, è contemporaneametne inquietante e triste. Strappa un brivido e un attimo dopo un sospiro. Vien voglia di entrare in quella maledetta aula e prendere a ceffoni tutti e tre.
Maschi. Dannati, maledettissimi, imbecillissimi maschi.

Un rantolo di fatica speciale va a Severus, che si chiude a chiave in se stesso. E a Severus, di nuovo, che piuttosto di cedere all'umiliazione, si costruisce una dignità tutta nuova. Una dignità che condanna Sirius per sempre. Una dignità in cui, senza neanche sforzarsi troppo, si intravvede l'ombra del marchio nero e di una maschera bianca.

Il mio povero cuore bistrattato NON ringrazia. Il cervello sì, e si inchina invidioso di fronte alla tua IMMENSA bravura.

Sei diabolicamente brava e crudelissima e io adoro il tuo Severus, ogni tuo personaggio e il tuo modo così vivido di scrivere.
Sembra di vedere un film.
E’ tutto talmente reale che quasi si sentono gli odori e i sentimenti diventano talmente solidi che possono ferire.
Sirius è Sirius e non lo odio più.
Non il tuo Sirius almeno.
Non ora che lo conosco bene e lo capisco.
Ha già la sua croce così com’è.
E poi, lui può raccontarsela come preferisce, ma la verità è che prova più che desiderio per Severus.
La verità è che nonostante lo mascherino in modo ossessivo i tuoi due Severus e Sirius, leggendo tra le righe, sono sempre quelli di Predestinato e quindi si amano.
Si nota sempre, in sottofondo. Perfino in questo racconto. Perchè, su, se tu una persona la desideri ossessivamente, ma la desideri e basta non tenti di proteggerla e calmarla in un momento di dolore.
Invece, poco conta il modo, il fatto è che il tuo Sirius quando Remus prende  Severus in quel modo è lì per lui, a mantenerlo tutto sommato fuori dal dolore e un pò dall'umiliazione. Come se gli tenesse la testa fuori dall'acqua durante un naufragio.
E anche dopo: non riesce a scordarne la presenza, non riesce a strapparselo da dentro.
Queste cose non le fai per chi non ami.

Remus merita un discorso a parte.
Non è il Remus che immagino io, e nemmeno un Remus che posso amare.
Il mio personale Remus è il Remus di Predestinato (che poi, gira e rigira, è sempre il povero terzo incomodo… una maledizione XD).
Quello l’ho amato follemente.
A volte mi pareva quasi vivo e veniva voglia di dargli conforto.
Questo è un Remus del tutto diverso, ma non lo odio, anche se non posso amarlo.
E’ vivo da morire, credibilissimo e umano più di quel che lui stesso ammetterebbe o crede di essere.
Non è una persona felice e, col carattere che gli hai dato, non lo sarà mai.
Non mi viene voglia di punirlo perché si punisce da sé.
No, non sarà mai felice sul serio, questo Remus, ed è sua la colpa, perché, tutto sommato non sa vivere (e trovami uno di questi tre che sappia farlo. Sono tutti e tre messi proprio bene. Tutti e tre inesorabilmente “prigionieri” di se stessi).
La sua è una vittoria di carta velina. Inutile, e poco preziosa, e questo Remus non è tanto stupido da non saperlo, in realtà.
Severus… be’, io lo amo sempre, ma il tuo mi tocca corde del tutto particolari.
La verità è forse che trattandosi del giovane Severus, di quel Severus Snivellus insicuro, infelice e lui per primo pronto a disprezzarsi mi entra dentro, perché lo conosco e capisco perfettamente.
Perciò mi adiro se non si ribella.
Perché mi c’immedesimo. Tu lo umili e io mi sento un po’ umiliata con lui.
Lui lotta e io capisco perché lo fa.
E quando si dice che non merita che il tormento che gli danno, io so cosa prova e mi viene voglia di urlargli che no, non è vero e non è giusto.
Perciò credo che tu sia quella tra tante fanwriters che più mi colpisce al cuore.
Di bei racconti ne ho letti parecchi, ma tu mi tiri fuori le cose direttamente dallo stomaco.
E alla fine, io non provo pena per il tuo Severus, né lo trovo debole, anche quando lo è da morire, lo trovo solo così umano che non posso che adorarlo.
Sai che ti dico?
Ho più paura della sua vendetta che del suo dolore.
Il prossimo pezzo della trilogia mi farà morire, lo so già.
Intanto, nell’attesa, non posso che ripeterti che sei bravissima e non mi stancherò mai di leggerti.

PS: Darei oro per sapere cosa gli mormorava Sirius mentre Remus si dava da fare. Acc… è proprio vero, la curiosità è donna.

PPS: Ora lo so, a grandi linee cosa mormorava. E’ proprio Sirius, non c’è che dire.

Niky

E mi sorprendi ancora. Dovrei esserci abituata a quest'ora, vero? Quindi è ovvio che è tutto merito della tua straordinaria capacità di creare meraviglie.

Quante fic con Remus attivo avrò letto? Molto, molto, molto poche, e di certo non era un Remus come questo. Sebbene debba ammettere che per la prima volta nelle tue storie trovo una nota stonata (i tuoi personaggi di solito, si attengono molto a quello che sappiamo di loro e del loro carattere, e a quello che potrebbe benissimo essere accaduto tra di loro, senza forzare affatto la storia originale), 'questo' Remus in 'questa' fic è fastidiosamente necessario.

Ma per la prima volta forse intravediamo il licantropo, l'istinto dell'animale (credi che il primo pensiero che ho avuto è stato...questo Remus farebbe un bel paio con Fenrir)...'la belva a riposo pronta ad attaccare', parola di Severus.

Ma per quanto l'abbia trovato sgradevole, per quanto sia lui che tira i fili di questa parte della storia, che manovra...sono sempre i tuoi Sirius e Severus che colpiscono come un pugno nello stomaco. Anche di più che nel capitolo precedente.

Severus che si sente 'disarmato' da un semplice sguardo di Sirius. Non 'attratto', 'intrigato', 'arrabbiato'...no, disarmato. Severus Snape disarmato da uno sguardo.

Posso dirtelo, e non smetterò mai, che la tua capacità di scegliere le parole è strabiliante? E splendida!

E le sue lacrime guardando Remus e Sirius fare l'amore, lacrime per qualcosa che lui non avrà mai...l'amore di Sirius??? Come si può non versare lacrime con lui.

Poi Sirius, che non riesce a staccarsi dalla 'visione' (non 'immagine'...proprio 'visione', in ogni significato che si può dare alla parola) di Severus nella carrozza del treno e il desiderio di lui è 'stordente'. Esattamente come in quella stanza, quando riuscirà a staccarsi dal guardare Severus solo quando è fisicamente dentro Remus, perchè prima torna sempre alla figura raggomitolata, incapace di non farlo...forse 'stordito' da Severus.

Per quanto dica di detestarlo, di provare disgusto per lui, gli mormora parole che lo aiutano quando Remus lo scopa brutalmente, se lo adagia sul petto, è preoccupato per lui. E poi ce lo dice lui stesso, con Severus è 'perdita di coscienza, sentimenti violenti su cui non ha alcun controllo' (...'trascende ogni mio controllo'...delle Relazioni Pericolose l'ho pensato solo io? perchè quella è un'altra relazione altrettanto devastante). Sirius ha ragione 'non sarebbero mai stati liberi', il completo trionfo di Remus si è volatilizzato come una bolla di sapone.

Ultima nota, che mi ha fatto letteralmente saltare sulla poltrona di stupore e di esaltazione: gli occhi nocciola di James, più 'cattivi' di quelli pur feroci di Sirius. Oh, lo sapevamo che Jamie non è uno stinco di santo, tuttaltro, ma è in assoluto la prima volta che trovo quest'associazione tra il Grifondoro amicone e quel 'cattivi'. Per chi, come me, non ha mai avuto una buona opinione di Potter (evita pure di chiedere quale dei due...terreno minato!) è stata una fonte di gioia.

Solo all'idea di cosa ci riserverai nella terza parte mi vengono i brividi lungo la schiena...e si contorce lo stomaco...perchè non mi da l'idea di percepire un finale che sollevi il cuore (quello di Sirius, quello di Severus...il mio...fà un pò tu!)

Baci...ti adoro

P.S. HIIIII, ho scritto un mezzo romanzo. Perdono, ma riesci a tirare fuori tutte queste cose e pure di più dal mio cuoricino che si strugge per quei due. 

Risposta dell’autore:

Prima di tutto: Pedonami per il ritardo con cui ti sto rispondendo.

Secondo: amo queste tue recensioni tema, quindi non aver timore. Le leggo più che volentieri. Oltretutto sono tremendamente sensate e riesci a cogliere ogni sfumatura della storia, quindi mi fa sicuramente molto piacere, soprattutto emozionarti.

Remus è un personaggio che ritengo molto forte, forse il più forte dei malandrini (anzi, senza forse XD). Per quanto riguarda James... credo che tu faccia parte del Club mio e di Nykyo a cui Potter senior sta leggermente sulle scatole, ma tant'è, c'è, bisogna metterlo per forza!

Per la terza storia, sto soffrendo molto nello scriverla. Quando finalmente la pubblicherò, capirai perchè. E' sfiancante. La prossima ancora sarà sicuramente una comica. Ne ho bisogno.

Sperando che non possa mai deluderti, ci vediamo alla prossima...

Baci.

Sei troppo brava, Boll ...niente da aggiungere...*ç*


Risposta dell’autore: ^///^ Grazie!