Di: cleo(Firmato) - Data: 10/11/2006 10:43 - A: XII
Mi sa che non ho mai spiegato troppo bene le mie speranze riguardo questa coppia...A meno che tu, o chiunque altro beninteso, non scriva un AU, quello che spero io non è di vederli insieme mano nella mano a fare i fidanzatini 'e vissero tutti felici e contenti' (che poi detta così, non lo spero nemmeno in un AU).
Sirius e Severus non sono più due quindicenni, hanno passato l'inferno, ci stanno ancora dentro per la verità e anche se stessero insieme e gridassero al mondo di amarsi, questo non cambierebbe nè la realtà che devono affrontare o tantomeno quello che hanno passato nei vent'anni precedenti, gli errori che hanno commesso e la colpa che si portano dietro.
Io posso illudermi e sperare che per qualche attimo (minuti, ore, settimane...hanno comunque il tempo contato quindi non importa davvero quanto tempo sia) riescano a spogliarsi delle loro maschere. Non potrà mai essere un periodo troppo lungo, perchè quando ti costruisci muri intorno da vent'anni...da tutta una vita sarebbe più giusto dire per entrambi, poi non puoi più farne a meno, non vivresti senza. Ma puoi portare dietro quei muri il ricordo di qualcosa di bellissimo e forse sentirti un pò meno solo.
Per questo ti dico con il cuoricino colmo di gioia che questo capitolo non infrange nessuna delle mie speranze, anzi...è esattamente quello che avrei sempre voluto: Sirius e Severus che si accettano, semplicemente.
Oddio, correggo....Sirius non accetta, ma quello che non accetta non è Severus...Sirius non accetta se stesso, il che è decisamente diverso.
Ma finalmente, dopo undici capitoli di disperato sgomento, adesso gioisco. Lo so come andrà a finire, ripeto, questa storia non è un AU, ma non sempre è il lieto fine ad essere importante.
Ti adoro.
Risposta dell’autore:
Oh, bene, benissimo! Avevo il terrore di rattristarti a morte e smorzarti ogni entusiasmo ^_-
Sono io che adoro te e le tue recensioni, attraverso le quali traspare una persona che ha una bella sensibilità e che mi piace molto.
Nykyo
Di: cleo(Firmato) - Data: 10/11/2006 10:18 - A: XI
Amo questo capitolo. E lo attendevo dall'inizio, con febbrile desiderio.
Finalmente si mettono le carte in tavola, niente più fraintendimenti, niente più giocare a nascondersi. Solo perdersi, l'uno nell'altro...per trovarsi veramente.
Severus è di una tenerezza che stringe il cuore, il modo in cui si muove tra i ricordi di Sirius, timoroso di 'insudiciare' qualcosa che non appartiene a lui, e questo dice molto su cosa pensa di se stesso. E poi la rivelazione e il panico della scoperta, perchè gli crolla addosso una vita intera. Lui che si è sempre sentito inutile, miserevole, meritevole di essere schiacciato, insignificante e quant'altro...e che per un contorto desiderio di rivalsa è diventato Mangiamorte, condannandosi...adesso scopre che invece era desiderato in maniera così assoluta da qualcuno, da Sirius che per lui era l'essere irraggiungibile. Che ne sarebbe stato di lui se avesse saputo allora? E adesso ha una possibilità per amare, per farsi amare.
E per quanto Sirius cerchi di riprendere il suo solito atteggiamento meschino, anche lui adesso sa almeno una cosa: è libero! Forse libero davvero di lasciar uscire quel sentimento che ha nascosto e negato dentro di lui, di qualsiasi cosa si tratti.
....Me batte la testa al muro perchè ha lasciato passare così tanto tempo per finire di leggere la storia.
Risposta dell’autore:
Beh, Cleo, hai detto tutto tu, a meraviglia, cosa potrei aggiungere?
Nulla, mi limito a gongolare e dirti che i tuoi commenti mi stanno facendo un immenso piacere.
Un mese di ritardo, ma eccomi qui! Ora...avevo quasi pensato che dal momento che la storia è conclusa non avrebbe avuto senso continuare a commentare capitolo per capitolo e che forse era meglio se facevo un commento finale e chiudere lì. Poi però ho pensato che non sarebbe stato molto corretto (no, veramente ho pensato che mi sarei persa la possibilità di elogiarti, idolatrarti e dire un sacco di altre cose su una certa coppia di mori che mi fanno struggere il cuore...XD.) Quindi vado capitolo per capitolo.
Devo dirtelo di nuovo: la scelta che fai con le parole mi lascia sempre senza fiato. Severus che 'beve' ogni respiro di Sirius, manda scariche di puro delirio lungo la mia spina dorsale. E che dire di quei due che ancora non sia stato detto? Si mordono per non essere dolci, rimarcano possesso, si tirano indietro quando rischiano di bruciarsi (e di nuovo la scelta della parola è meravigliosa).
Severus che desidera risentire in bocca il sapore dell'odio e della rabbia per cancellare il sapore di Sirius; Severus che sente più gelo dentro di lui adesso di quanto ne abbia mai vissuto... E quindi ancora ferirsi, insultarsi dolorosamente per poter ricostruire quelle barriere che li proteggono...dal mondo, dai sentimenti, dall'ammettere di amarsi, di essersi sempre amati.
E quella che a mio modesto parere è la spiegazione più convincente dell'episodio con Remus che ci possa mai essere. Con Sirius che per una volta è vicino tanto così ad ammettere con se stesso la verità su quello che prova che viene voglia di sbattergli la testa al muro finchè non confessa!!! Lui che DEVE odiare Severus, lui che deve essere il più forte (come se cedere a questo sentimento indebolisse). Per questo è l'ultima frase quella che fa davvero male: l'unico motivo ACCETTABILE per essere geloso di Severus è perchè lo odia. Davvero viene da chiedersi cosa ci sia di sbagliato dentro questa persona, perchè deve essere qualcosa di davvero grosso, di davvero terribile se riesce a credere a quello che si dice da solo. Lui che è un Black, e che non si è mai fatto problemi a fare scelte scomode, lui che se ne è sempre fregato di quello che pensa la gente......e non riesce ad essere onesto nemmeno con se stesso, non riesce a concedersi di amare Severus.
Salto subito al prossimo capitolo e scusami ancora dell'immane ritardo.
Risposta dell’autore:
^_^ Cleo tu sai come fare felice una fanwriter!
Ti ringrazio del complimento sulla scelta delle parole. Anche se sono una che scrive velocemente cerco sempre di trovare le parole più adatte e in questo racconto l'ho fatto particolarmente, non una riga è casuale, non la scelta di un nome, o cognome, o nomignolo. Quindi mi fa particolarmente piacere il tuo commento.
Su tutto il resto hai ragione e mi sorprendo sempre di come comprendi ciò che intendevo dire. Ma quanto a Sirius... chissà se è poi così vero che lui se n'è sempre fregato di quel che pensa la gente? Chissà che non si sia sempre sentito sbagliato e inadeguato tanto quanto Severus? Chissà che dopo Azkaban non senta di non avere più tempo per amare e non abbia troppa paura dell'amore...
Usare la parola grazie è sempre imbarazzantemente inadeguato. Ma comunque ho solo quella a disposizione, quindi: grazie!
Nykyo
Di: boll11(Firmato) - Data: 24/10/2006 10:39 - A: XV
Prima di tutto Ny: GRAZIE. So che scriverlo maiuscolo non cambia la debolezza della parola in sè, ma mi sembrava più corrispondente a quello che voglio esprimere. GRAZIE quindi per avermi dedicato il tuo primo (lo so, non è proprio il primo, ma lo è per me.) lavoro slash. E che lavoro! Sorvolo sui tuoi complimenti perchè sai che mi imbarazzano da morire, ma mi fregio orgogliosa del titolo di Traviatrice prima! Se sono stata io a far emergere questo tuo lato e addirittura a farti amare la mia coppia non posso che esserne fiera. E lo sono in modi che non puoi neanche immaginare e che non riesco neanche a spiegarti. Finito il parto della sorpresa (che come sai attende la betatura) mi sono decisa ad affrontare la recensione per questa fic. E non è strano che io abbia rimandato e rimandato e ancora accantonato il commento proprio a questa. Chiedi a Mary quanto ho messo a commentare la sua "Canicola". E' che i lavori come questo mi intimidiscono e mi fanno pensare di essere una ragazzina impacciata e sgrammaticata. Come quando sostavo davanti ad un quadro come "La trafugazione del corpo di S. Marco" per citare uno dei miei preferiti, e mi si chiedeva di commentarlo, annaspo alla ricerca di parole che non siano banali, che non siano tecniche, che non siano stupide. L'unica cosa che mi esce di fronte a quadri come quello è: Bello, emozionante, con quel groppo in gola che è proprio di chi rimane senza alcuna parola. Come diamine si possono descrivere certe sensazioni? Come spiegarti che quei due mi suscitano tanta rabbia da volerli distruggere? Come riuscire a farti capire che il rapporto feroce di odio che provano l'uno per l'altro (che è così vicino all'amore da far impallidire, che è AMORE a dispetto della negazione, che non può esserlo totalmente a causa dell'odio, in un circolo vizioso e insano.) mi fa sbraitare di furia, mi fa gridare all'ingiustizia? Chissà perchè poi io ami talmente tanto questa coppia che mai, e dico mai potrà essere felice, potrà essere totalmente coppia, quando la mia politica è sempre stata quella della chiarezza, in ogni risvolto dell'esistenza? Io credo nel valore delle parole, del confronto, da sempre. Forse è perchè nell'animo ho lo spirito di quello che mia madre ha sempre chiamato "L'avvocato delle cause perse." XD Tendo a dar dignità e realtà a ciò che apparentemente non potrebbe averla. Sempre stato così. Mi accorgo che sto parlando a ruota libera di me, trascurando la tua storia, sembrerebbe, ma non è così. Questi sono i sentimenti che mi smuove la tua fic. Rabbia repressa, voglia di urlare e di spaccare qualcosa sotto i piedi. E di tornare, come nell'adolescenza, ad essere quell'avvocato (che detto a te fa un po' ridere, lo so!). Quindi Ny, non posso realmente dirti cosa mi ha colpito. A meno che non vuoi che io ti dica: Ohhhhhhhhhhhhhhhh. Oppure: Ahhhhhhhhhhhhhhhhh. O anche: Bellaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa. Limitativo, non trovi? I tuoi sono personaggi reali, realistici e disperati. E il tuo modo di scrivere assomiglia ad uno di quei quadri che quando li guardi rimani basita, quindi. Ci sono, in questi quadri, modi di dare una pennellata, di piatto, morbida, a sottolineare magari un viso, che mi commuove e su cui mi incanto. C'è un lampo in uno sguardo, o la posizione delle sopracciglia che mi fanno esclamare: Caspita, ma come fa? Ecco, questa storia ha lo stesso effetto per me di un dipinto di Matisse. La amo a prescindere, senza un perchè. E mi dispiace Ny, ma devi accontentarti di questo.
Alexia (che vorrebbe ancora spaccare qualcosa in pezzettini minuscoli ogni volta che la rilegge e saranno minimo un centinaio di volte!)
Risposta dell’autore:
Intanto lascia che ti dica che scrivere questo racconto per te è stato qualcosa di più che un piacere. Mi hai dato modo di tirar fuori tante cose, di esprimete molto e non è solo di questo che si tratta. ma se tu eri in difficoltà a recensire, figurati come lo sono io ora a rispondere.
Volevo aspettare e replicare con calma, logica e degno ragionamento, ma poi mi sono accorta che non avrebbe senso. Sarei come Severus che brucia l'amore per non spegnere il cervello e poi tanto ama ugualmente con tutto se stesso. Qui è la stessa cosa, non è che cercando di razionalizzare il tuo commento cambi o possa cambiare l'emozione che mi ha dato leggerlo. Ci sono recensioni che senti genuine e sincere pur se dicessero solo "bella".
Tu poi hai il viziaccio di essere modesta e non vuoi proprio levartelo, ma questa è un'altra cosa. Ma impacciata e sgrammaticata detto di te non so semi fa più sorridere o adirare (ti picchierei quando ti sottovaluti, lo sai).
La rabbia che ti ha lasciato questo racconto la capisco benissimo. Forse è la stessa che mi è rimasta dentro dopo alcune tue storie. Pensa che io nella vita sono la predicatrice dell'amore non tragico, immagina che hai fatto per portarmi al punto di amare tanto una coppia così scompensata, disperata, dolente. E' un amore a nervi scoperti quello tra questi due, fa male anche quando non vuole. Se ti viene da spaccare tutto, non solo è normale (te lo assicura un'altra avvocatessa delle cause perse in partenza), ma mi rassereno perchè vuol dire che ciò che volevo "dire" arriva al lettore (e che le emozioni e i sentimenti arrivassero a te era, lo sai, ciò che più mi importava. Nemmeno dovevo pubblicarlo questo racconto. E' e resta tutto tuo).
Infine, mi dici che devo accontentarmi. "Accontentarmi" è un termine quanto mai inadatto (questo sì, in questo caso hai davvero sbagliato parola ^_-) se arriva due righe dopo aver paragonato ciò che ti suscita il mio racconto (che è cosa da niente) a ciò che ti suscita un quadro di Matisse. Sia perchè tu sei un'artista e la tua sensibilità in un certo senso è più acuta al riguardo di un dipinto, per cui è un complimento che suona ancora più potente, sia perchè sei andata a scegliere uno dei miei pittori favoriti.
Accontentarmi? Ma quale accontentarmi? Io mi sono commossa con questa recensione, anche solo per il gradimento che hai dimostrato al mio piccolo regalo per te.
A suo modo è davvero la mia prima slash, la prima che ho amato e sarà sempre la mia preferita, ma nemmeno esisterebbe senza di te.
GRAZIE (sì, maiuscolo, per gli stessi tuoi motivi) e un bacio enorme, mia musa adorata.
Nykyo
(Se spacchi qualcosa puoi magari distruggere qualche soprammobile che tu odi e tuo marito si ostina a infliggerti; poi ti autorizzo a dare la colpa a me XD)
Di: panzerotta(Firmato) - Data: 11/10/2006 01:34 - A: XV
Semplicemente stupenda. Crudeltà e crudezza, niente inutili orpelli come dolci sentimenti...eppure una storia storia d'amore come poche. Sono senza parole. Bravissima.
Risposta dell’autore:
Ti ringrazio. Hai usato poche parole ma hai detto abbastanza da farmi arrossire.
Nykyo
Di: Delfine(Firmato) - Data: 10/10/2006 18:47 - A: XV
Ho il magone! Non che mi aspettasssi il lieto fine ovviamente, però immaginarmi Severus lì, solo con tutti i suoi pensieri, con solo il ricordo di Sirius mi mette una addosso una gran tristezza. Però la ff è bellissima. Ancora tanti complimenti!
Risposta dell’autore:
Grazie Delfine.
Vedila così (e non lo dico meramente per consolazione) io immagino Severus come una persona molto sola (anche lui ci si impegna) e forse, anche se ora Sirius gli mancherà terribilmente, dopo quella notte a Grimauld Place, dentro di sè Severus è meno solo di quanto non lo fosse in passato.
Nykyo
Di: Lori(Firmato) - Data: 10/10/2006 12:51 - A: XV
(Saresti disponibile a farmi un corso accelerato di come si può sopravvivere quando metà della tua coppia del destino viene fatta fuori da quell'autrice sadica ed insensibile? Ho il terrore che dopo il settimo libro ne avrò bisogno...) Beh, era difficile immaginare un lieto fine. Però anche così, tutta l'amarezza di questo Severus colpisce duro. Niente rabbia, pochi rimpianti, solo rassegnazione e amarezza. Come se in parte avesse sempre saputo che sarebbe andata a finire in quel modo. Bellissimi i pensieri sul modo in cui Sirius se n'è andato, e sull'assenza di salma e funerale. Molto cinici ed onesti, molto da Severus. Ti riporto le frasi che mi hanno colpito di più, giusto per condividere con te quello che mi ha fatto restare a bocca aperta...
Si sarebbero condannati a conviverci; non esisteva altra possibilità.
Assurdo, e drastico come lo era stato Sirius.
Anche se non credeva in Dio, lui aveva il suo peccato originale e non era Black, malgrado tutto quel che c’era stato tra loro.
E ovviamentre tutte le frasi finali. Lascia un po' l'amaro in bocca, ma tant'è. La storia era stupenda, grazie ancora per averla condivisa con noi.
Risposta dell’autore:
Ah, Lori... C'è stato un tempo in cui Sirius per me era solo un fetentissimo Malandrino torturatore del mio amato Snivellus e a fine 5° libro non gioii, ma mi uscì di bocca un "E chi se ne frega di quel bastardello!" (sebbene fossi rimasta basita dalla stupidità inverosimile della sua morte, che mi aveva perfino levato il gusto feroce di gridar vendetta). Ora pago il contrappasso di quella mia cinica cattiveria ;) Adesso che questi due li vedo fatti solo l'uno per l'altro mi tocca fare i conti con l'ineluttabile realtà dei fatti: J.K.R. (una delle mie sadiche preferite) s'è portata via una metà della mela (per restare in tema). ç_ç
Io spero però che a te non serviranno quelle lezioni, perchè se J.K.R. torce un capello a Draco sarò la prima a trasformarmi in un mostro vindice e incazzoso ;)
Quanto al racconto. No, non ha poi tanti rimpianti Severus (salvo l'addossarsi colpe vere e immaginarie), perchè forse s'è fermato a quell'attimo in cui teneva Sirius inchiodato tra le sue braccia e di quello può, se non vivere, almeno sopravvivere.
A questo punto pare che tu abbia compreso davvero tutto (compreso il fatto che alla fine il peccato originale di Severus si chiama semmai "sudditanza a Voldemort". Perchè che Severus è se non gli appioppo un pò di sani rimorsi? ^_-). Te ne ringrazio. Mi fa così tanto piacere.
L'amaro in bocca è rimasto perfino a me che l'ho scritta, ma sto lavorando a qualcosina di più leggero (anche se credo che la prossima che pubblicherò, un one shot, non lo sarà). Non che mancherà una buona dose di sofferenza, ma ci sarà dolcezza e un lieto fine, se no io per prima mi avveleno.
Ancora e sempre ti ringrazio.
Nykyo
Di: zuccheroAmaro(Firmato) - Data: 10/10/2006 09:42 - A: XV
Che tristezza. Mi dispiace che una fanfic scritta così bene sia finita. Tu comunque sei e resti sempre bravissima!
Risposta dell’autore:
Grazie Zucchero ^_^ Vedrai che ne scriverò delle altre. Sperando che ti piaceranno.
Nykyo
Di: Sage(Firmato) - Data: 10/10/2006 09:38 - A: XV
Eccomi di nuovo per commentare! Ho aspettato di leggere la fine della tua storia, mi sembrava giusto, un po' come chiudere un cerchio. E devo dire che è drammatica nella sua completezza e mi da la sensazione di una consapevolezza dolorosa nel suo finale, quasi come se Severus affondi un coltello nelle sue carni, fa male, ma lui vuole "esplorare" questa sofferenza ancora e ancora..chissà forse per accertarsi del valore di quello che ha perso o che in fondo non ha mai avuto? Chissà. (Scusa i vaneggiamenti ma oggi sono ispirata). "Cenere alla cenere e polvere alla polvere" dice la voce...(forse noi potremmo aggiungere la tua pelle sa di cenere, in questo caso) esplicativo nel descrivere il vuoto che resta dopo il dolore. Brava Nykyo, continua così. Un bacio.
Risposta dell’autore:
Nessun vaneggiamento Sage ^_^
Direi che hai colto perfettamente il punto. Forse non sarà nemmeno l'ultima volta che Severus affonderà la lama, eppure, contemporaneamente, andrà avanti, come sempre ha fatto, solo che da ora in poi il gelo del suo cuore forse non sarà più solo finzione.
Però, oltre il dolore e il vuoto, devo dire che Severus (che ha perso tanto, perchè in fondo non è detto che la morte di Snivellus sia propriamente una buona cosa) ha anche acquisito qualcosa. L'idolo è svanito, Black è morto anche nel suo cuore, ma Sirius per lui sarà sempre vivo. Solo Sirius, senza più finzioni. E adesso può amarlo senza restrizioni.
Niente più idoli, sono rimasti solo due uomini mortali.
Grazie per i complimenti, davvero mi hanno fatto immensamente piacere.
Nykyo
Di: zuccheroAmaro(Firmato) - Data: 09/10/2006 17:42 - A: I
*drizza le orecchie* Ny, che disegno? *sbava* che disegno di Boll?! XD
Capitolo fantastico...*ç*
Risposta dell’autore:
Ehehehe. Curiosona. Boll ha voluto omaggiarmi disegnando per me la scena della poltrona. In particolare il pezzo iniziale, quello della dichiarazione d'amore che tanto piace a Lori.
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