Cara Mary, ti avevo assicurato che sarei rimasta sul vago, perchè già ho fatto troppe figure barbine. Ma non posso non captare, anche qui, quello di cui sono ormai convinta. Che questa fic parla di un Remus disperato. Che questa è una fic post velo. Dimmi quello che ti pare, sii sadica fin che vuoi, ma questo io sento per cui, mi rimangio ogni parola e mi ributto a capofitto nella mia convinzione. Non conosco mezze misure, lo sai! XD
E per far qualcosa di assolutamente nuovo, ti commenterò questo capitolo come si faceva a scuola, brano per brano (quelli che mi hanno colpita, ovviamente, se no, per la reccy ci vorrebbero almeno cinque o sei fogli protocollo!!!! XDDDD Con note ai margini, ovviamente!) Appropinquiamoci quindi alla geniale e ponderata critica di questo tuo CA-PO-LA-VO-RO!!!! Di solito, in questi tipi di recensioni, si comincia con una breve biografia dell'autrice. E chi sono io per deviare da questa accertata metodologia???? Nessuno, quindi ecco la biografia: TwinStar - alias Mary (non Sue) giovane ficwriter di belle speranze, ha cominciato la sua carriera di Romantraggica già in tenera età. Poco si sa delle sue origini (se ci fai caso spesso si dice così! XD), ma molto si apprende dai suoi scritti. Tendenzialmente pigra, passa periodi di totale improduttività, cui si rifà con periodi altrettanto frenetici di estasi creativa. Sappiamo da fonti certe che questo è uno dei momenti d'oro di questa ecclettica fanwriter. Accantonati, per ora, i suoi vecchi lavori incompiuti, sforna perle che incredibilmente hanno un'inizio e una fine! In ogni suo lavoro si percepisce la sua vena drammatica, mitigata dalla naturale propensione all'ironia e al sarcasmo, con punte di pura comicità. Il lavoro che commenteremo in questa sede è l'ultimo (per ora) in cui si sta cimentando: Amarcord - Capitolo 4 - Lupini Ornamentali. Passiamo quindi all'attenta lettura del quarto capitolo di questo capolavoro, ultimo in fase di pubblicazione, di un opera importante e strutturata come questa: Lupini ornamentali. Dietro ogni suo lavoro vi è una minuziosissima ricerca direi quasi scentifica. Dimostrata dalle note a fondo pagina che ogni volta allega a corrollario del suo lavoro. Il capitolo si apre come meglio non poteva: Remus apre gli occhi disturbato dal fruscio delle foglie verdi. Qualcuno, in quell'istante ha posato i fiori (quattro) sul tavolino? Remus nel dormiveglia si guarda attorno. Casa sua. Estate. Sembrerebbe solo, ad un primo momento (sul tavolo vi è una bottiglia con un solo bicchiere). Solo in una casa anonima. un po' asettica, triste. Finalmente fissa i fiori accanto a se. E dai fiori, che conosce, che ricorda, si volta verso lo sguardo grigio di Sirius... Ma, è Sirius? Non si può far a meno di chiederselo. Compare all'improvviso senza che nessun segnale di un'altra presenza sia stato dato prima. Sirius è una figura troppo evanescente, già dall'inizio, come evocato dai fiori stessi che sembrano più reali di lui. E sono quei fiori, che Remus preferisce guardare voltando le spalle al suo amante, a suscitargli il ricordo. Un ricordo amaro, sembrerebbe da come Remus ne parla. Sirius, dongiovanni impenitente, ha sempre creduto di poter sistemare ogni cosa spiacevole con un mazzo di fiori, come in un litigio tra innamorati. La chiamava la sua “deformazione professionale”. Già da questo preambolo ironico se ne ha il sentore. Dopo la carrellata (assolutamente splendida ed evocativa) dei mazzi destinati agli amici, arriva la certezza che, ricevere quei fiori non gli abbia mai fatto piacere: Aveva sorriso anche allora. Finché lo squarcio sulle labbra non si era riaperto e il sangue non si era impastato con le lacrime secche; finché non aveva visto la squallida realtà vermiglio cupo che lo circondava liquefarsi dietro occhi inumiditi di pianto nuovo; finché la sostanza letale dell’ultimo di quei fiori non era schizzata via dai petali annientati dalla furia cieca delle sue dita tremanti e violente. E' come se Sirius, con quel dono, gli ricordasse troppo la sua natura, una natura contro la quale combatte. E' come se Sirius gli ripetesse: "Questo sei, per quanto tu ti affanni." Ecco quanto valeva la sua vita messa in gioco per noia. E la conclusione del ricordo non può che terminare con una frase totalmente amara. Ad interrompere il ricordo, più reale della realtà di una notte insonne ed irreale il sussurro di questo Sirius onirico che gli ribadisce che è così che lo ama. (se lo ama... ) Un Sirius che Remus non osa quasi sfiorare, come ad aver paura che sparisca. Vinto dalla tenerezza (per un petalo morente) cerca di toccarlo. Questa volta è Sirius che si ritrae stizzito... E che riporta tutto ad un piano più reale. Ma quanto reale? ed è così reale ora che ha timore di toccarlo per scoprire null’altro che un inganno caliginoso e inconsistente. Quanto un ricordo o un'immaginazione o un riflesso? Come è ricordo il suo far sesso con Sirius? La sua mente è piena di suoni, odori, sensazioni tattili, immagini, parole. Per quanto sia tentato di cedere finalmente alla follia, c'è comunque una realtà che gli impedisce di farlo. La realtà di un orgasmo e di una voce. Ma di chi è quella voce? Di Sirius mi si è detto (e non posso dubitarne, visto che è l'autrice che me l'ha confessato), ma oltre a quelle quattro parole cui non so dare un significato preciso, vi è una frase che mi stranisce e che non riesco a collocare (conoscendo la meticolosità con cui l'autrice scrive i suoi testi): Un vibrato armonico accolto in un seno sodo. Ed infine, un ultima domanda mi sorge spontanea: Di cosa si deve far perdonare, questo Sirius? Mi rendo conto che lascio questa recensione con più domande che risposte, come dopo la visione della terza serie di LOST, ma questo è quanto. Questa fic mi ha fatto così incaponire che me la sogno di notte, ma dalla prima impressione non riesco a scostarmi! A questa fic dedico le parole di una canzone che, secondo me, sono perfette per questa visione affranta che ho di questo fantastico capolavoro di cripticità:
Hoodoo - Muse Come into my life Regress into a dream We will hide And build a new reality
Draw another picture Of a life you could have had Follow your instincts And choose the other path
You should never be afraid You're protected From trouble and pain Why, why is this a crisis In your eyes again
Come to be How did it come to be? Tied to a railroad No love to set us free Watch our souls fade away And our bodies crumbling Don't be afraid
I will take the blow for you
And I've had recurring nightmares That I was loved for who I am And missed the opportunity To be a better man
Grazie Mary. Anche se continuo a non capire, mi emoziona tantissimo! Alexia
Risposta dell’autore:
Accidenti ale, che signora recensione! XDDDD Vabbè che questo capitolo è un po' più lungo degli altri, ma.... Caspita. Posso gongolare? Posso? Credo che lo farò! XDDDD E un po', dopo essermi stancata per il troppo ballare e gongolare, penso che nutrirò il profondo desiderio di picchiarti fortemente con un mazzo di Lupini per certe uscite della presentazione autore. Come sarebbe a dire "incredibilmente hanno un inizio e una fine"? XDDDD E' vero, per inciso, ma che pubblicità mi fai? XDDD
Sulle tue convinzioni... Beh, quando ti risponderò tu avrai già letto la fine della storia, quindi non c'è bisogno che ti dica nè sì ne no. Poi spoileriamo alla moltitudine di gente che legge questa fic! XDDDDDD Che tu ci abbia preso o no, è meraviglioso il modo in cui ti sei buttata co nle tue convinzioni. Sul serio, apprezzo molto! ^_^ Per cui anche se non dovessi averci preso per niente, non importa! Ti amo tanto comunque! *_* Anche perchè solletichi la mia vanità definendo questa storia capolavoro (nah, è solo finta modestia, con le bestemmie che ci sono dietro, è il minimo definirla così! XDDDDD)
Sulla recensione in sè, che dire? Che mi mancano i faccini coi cuori di skype!!! XD A parte il fatto che pur facendo le note principalmente per il mio amore per i particolari, mi fa sempre un sacco piacere quando qualcun altro nota e apprezza quello che faccio. E' veramente una soddisfazione. ^_^ E anche la cura che metti TU nel notare le cose giuste. Il bicchiere, il fruscio... Il seno, ma quello ti picchiavo se non lo notavi! XDDDDDDDD Accidenti, nomino un seno quando si parla di uomini... Certo che non è un errore, ma che ci stai pure a pensare?! XDDD Vergogna!!! XD Sì, è una donna. C'è una donna in questo ricordo. Il suo ruolo ormai lo sai ma manteniamo una suspance di facciata! XDDD
Mi piace da matti la tua lettura di quel ricordo dei lupini! ^_^ Anche perchè penso sia la mia parte preferita, ci ho tanto riflettuto su che c'è un mondo dietro sta scena che non dirò mai nella fic perchè non sono importanti. Per esempio, il motivo per cui Sirius sceglieva i fiori rossi per James era perchè le saggine della scopa sono gialle, e rosse e giallo faceva grifondoro (o la squadra della Roma o del Ravenna, ma soffermiamoci sui Grifondoro! XDDDD). Era anche esteticamente patriottico il nostro signorino di buona famiglia (e figlio di buona donna! XDDDD). E in effetti è proprio come dici tu, Sirius a Remus fa delle scuse molto crudeli con quei lupini. E' come se in quel caso pecifico gli dicesse "io mi scuso, ma resti un animale pericoloso. Se tu non fossi stato un lupo mannaro io avrei potuto mandare Piton a venirti dietro e non sarebbe successo niente. Sei tu il pericolo, non io." Anche adesso si scusa. Resta solo da vedere per cosa, e quanto crudelmente.
Sulla voce... Le quattro parole NON sono pronunciate da Sirius. La frase di Sirius è quella precedente! ^_- Le quattro parole sono una risposta a quella frase di Siriu. Lo ribadisco spiegato meglio, magari ci siamo fraintese. Sulla realisticità di Sirius non mi pronuncio, si vedrà! XD
Ma spero davvero che la fine non sia banale e scontata, per quanto tu ci abbia o non ci abbia preso. ^_^
Sulla canzone, dirotti che l'apprezzo tanto che me la sono messa come sottofondo mentre ti scrivevo questa risposta geniale! ^_- E non ci sta nemmeno troppo malvagiamente con la storia, ma mi saprai dire meglio alla fine, no? ^_-
Grazie a te per la tua presenza e le tue recensioni sempre stupende. Grazie anche per le tue storie, è sottinteso! XDDD
Di: Nykyo(Firmato) - Data: 29/11/2006 23:19 - A: Olfatto e Vista
Allora. Evviva! Questo almeno è Remus di sicuro! Vero? ;D Cioè sono due, ma è sempre Remus. C'è la bestia, il lupo che vede e sente in un certo modo e poi c'è l'uomo col suo sentire razionale-sentimentale. Coincidono in alcune cose, ma si sente lo stacco anche nel suono delle parole. La bestia non mi pare poi tanto infelice, l'uomo invece sì, sotto sotto non c'è una nota lieta nemmeno qui. Su che china stia andando questo tuo Remus mi è sempre poco chiaro, ma è una china triste.
Una cosa che ho notato e che mi piace molto è che usi in tutti i capitoli un qualcosa di azzurro-blu, in ogni declinazione, perfino la lavanda sta tra viola e indaco che è un blu. Blu, blu, color della tristezza. E' per questo o sto sparando solo stupidagini? Mah... lo sai solo tu.
Un'ultima cosa; una minaccia: azzardati ancora a dire che non sai essere poetica e ti trituro fina fina perchè Severus possa usarti in una delle sue pozioni, giuro!
Ny
Risposta dell’autore:
Po' esse! XD Non garantisco. Io ti direi anche di sì, ma forse non lo è perchè l'ho cambiato, o forse il cambiamento è proprio il fatto che s itratta di Remus.... Ma perchè rispondo se devo essere così criptica? XD E soprattutto, sto riuscendo nel mio intento di farti dare di matto definitivamente?
Solo gli scienziati potranno dirci di più! XD
Sul blu una cosa la devo dire... A parte i significati psicologici del colore azzurro-blu ce n'è un altro molto più terra terra che spiegherò alla fine. E' davvero terra terra, una cosa scemissima, niente a che vedere con roba di cromoterapia et similia! XD Però mi è parsa molto carina. Diciamo che gli altri significati sono un di più. Io l'azzurro l'ho messo principalmente per un'altra cosa.
Hahahahahahahahaha ho paura dele minacce ma poetica non lo sono, sei te che dai significati a quello che scrivo! XDDDD
Umh doppio! Significativi sia la citazione musicale sia il fior di lavanda. A parte che il tuo potere di scegliere le parole, costruire le frasi, farle tintinnare musicali è impareggiabile, sono un pò confusa. Unico punto fermo (si fa per dire) è che la sensazione di "Velo" non solo non m'è passata, ma è perfino aumentata :( Ma a spiazzarmi è il seguente quesito: chi è il "protagonista" di questo capitolo? Chi è chi? Mi spiego meglio. Inizialmente viene da pensare che quello che parla (se mi passi il termine) raccontando le sue sensazioni sia Sirius. Non so dire perchè ma sono piccole cose, anche il luogo polveroso, quel ramentare Hogwarts e i tempi di scuola (le cortine rosse) e da qualche parte (odio commentare senza la storia sotto gli occhi) l'accenno ad una magrezza, o comunque a un corpo che mi sa di provato e privo di vigore, anche la citazione musicale. Ma ci sono la lavanda e altri particolari che mi fanno invece credere l'opposto (evvai con la schizzofrenia da recensione...): che sia Remus e Sirius invece sia quello che parla attraverso la federa. E se così è perchè questo Sirius è così immateriale? ok che è percepito attraverso un solo senso o quasi, ma è straziantemente sfilacciato e diafano. Gli si vede attraverso quasi (ha anche un che di stron$o, ma non riesco a definire perchè mi da questa impressione). Mi hai messo addosso una sensazione di solitudine agghiacciante e una marea di punti di domanda, non bastassero quelli che già avevo. Speriamo che il prossimo capitolo mi schiarisca un pò il cervello e le sensazioni, ma ne dubito, perchè se ho capito lo schema sarà sul genere del primo capitolo: criptico. Però sei dannatamente brava, ti detesto un pochino, mi fai sentire scialba e piatta da morire (e pure un pò tarda di comprendonio).
Ny
Risposta dell’autore:
Ammetto di non ricordare di aver fatto accenni alla magrezza! XDDDD Ma io sono una che le cose le scrive non tanto per condividerle quanto per non dimenticarsele, per cui può benissimo essere che l'ho scritto e non mi ricordo! XD Comunque, il dubbio non si dovrebbe porre (anche se ammetto che in una fic del genere dove non si capisce assolutamente niente le poche certezze sembrano degli inganni! XDDD): è Remus il protagonista. ^_- Almeno penso. Perchè mi sa che sto cambiando idea per la frustrazione di non riuscire a finirlo sto capitolo, hu hu hu hu! XD
Sirius immateriale? Insomma, sei DIFFIDENTE sul fatto che quello lì presente sia un vero Sirius. XD Ancora una volta ho fatto una cosa metatestuale, alè! XD Adesso sì che puoi invidiarmi, non ti faccio fidare di niente di quello che scrivo! XD
Speriamo piuttosto che alla fine sia davver otutto più chiaro! T_T
Mmmhhh... Mica facile recensirti. Oh, non che sia mai facile, ma qui stiamo salendo sempre più di livello (e ci andrebbe una faccina che ride ma non ce la metto perchè già queste poche righe m'hanno impregnata di una certa triste inquietudine). Suppongo che a pensare sia Remus. Ma un Remus che cede alla notte senza colpo ferire e si abbandona ad una luna interamente madre? E quella frasetta sibillina della fine? Perchè qui ci sento una tremenda puzza di velo come mi era successo per le filastrocche storte? Devo preparare il pacco maxi di kleenex? E se pure così non fosse, perchè questo mondo nuovo che si apre dinnanzi a Remus non mi sa affatto di lieto? Acc... poi Remus suona così pacato che mi spiazza...
Dire che questa è una recensione non ha molto senso. Non farci caso. Sii pietosa, questo racconto non l'ho nemmeno betato, non ho proprio idea di dove vuoi andare a parare, mi guida solo un certo istinto e il sentimento e qualcosa mi dice che non uscirò dalla fiction allegra e rassicurata. Vado avanti a leggere; vediamo. Magari se non altro questa volta non finirò strozzata dalla rabbia.
Ny
Risposta dell’autore:
Innanzitutto, non c'è bisogno di chiedermi di essere pietosa per questa fic. Se me la ritrovassi davanti io, sarei disperata, dovessi recensirla! XDD Dico sul serio, non scherzo. Io so che succede e quindi mi pare tutto chiaro ma a leggerla obiettivamente mi rendo conto sia assurda.
Spero che alla fine sia tutto chiaro! ^_^ Lo spero davvero, non riuscirci lo vedrei come un fallimento bruttino (diciamo bruttone! XDDD).
Per la fic, che posso dirti senza spoilerare? XDDDD Accidenti, nemmeno questa risposta ha granchè senso! XD Chi è a parlare. Non si sa. Di sicuro è Remus il protagonista di questa storia. Lo è sempre, non v'è altri protagonisti. Ci ho provato, ed è stata una faticaccia immane. Con Sirius mi viene facile. Con Remus è un trauma! XD
Sulle tue impressioni, sono le stesse di Ale, ma che vi copiate le recensioni? XDDD Brave, fate bene, il barare è l'animo dell'italiano! XDDDDD Non so se finirai strozzata di rabbia. Quel che è certo è che alla fine secondo me sentirò echeggiare dei gran F**K YOU per tutta italia! XDDDD
(senza parole. Ed è una buona cosa, credimi. Ah, altra cosa...ho visto dei piccoli schizzi dei tuoi disegni su EFP. Nel tuo account. Disegni davvero bene. Che invidia...io non so neanche tracciare un cerchio!XD)
Risposta dell’autore: Grazie! XD Per tutto, dall'assenza di parole ai complimenti per i disegni (che ahimè non sono schizzi madisegni veri e propri! XD Troppo pigra per farli meglio poi così son più simpatici! XDDD)! ^_- Sno seguita anche su EFP, figata! XD Ho gli ammiratori che mi seguono! XDDD
Di: Sage(Firmato) - Data: 29/11/2006 09:12 - A: Olfatto e Vista
Semplicemente è una delle più belle storie che abbia mai letto.
Poetica e leggera e ad un tratto straziante, che ti scava dentro...come stare sull'orlo di un abisso...brava!
Risposta dell’autore: Ti ringrazio molto per i complimenti Sage! ^_^ Vista la difficoltà nello scriverla (io che poetica proprio non sono e Ny, non lo sono, è inutile che mi minacci! XDDDD) fanno proprio piacere questi commenti. E in effetti lo stesso protagonista della storia è un po' sull'orlo di un abisso. Ma si vedrà poi! ^_-
Di: boll11(Firmato) - Data: 28/11/2006 22:46 - A: Olfatto e Vista
Qui sono veramente senza parole. Il corsivo è il Remus che si arrende alla luna, che ricerca una risposta? Non posso saperlo. Veramente non posso. Questo passaggio è criptico e credo che troverà la sua giusta collocazione alla fine, non ho dubbi. Tutto coinciderà. E allora giuro che tornerò a commentarti questo capitolo. Semplicemente perchè merita. E' bello nei suoni e nelle immagini. E negli odori. Sì, anche quelli si percepiscono, in quello scenario deserto, freddo e comunque sempre melanconico. Ora sono troppo curiosa! Bravissima! Alexia (che attende di svelare i segreti!) (Questa è venuta proprio brutta! XDDDD)
Risposta dell’autore: Non so veramente se gongolare della tua confusione o gemere affranta gridando “mio dio cos’ho fatto ho creato un mostro pippomane mentale”! XDDDD Giuro, veramente non so che fare a sto punto! XD Diciamo che gongolo e alla fine si tireranno le somme, anche se con la chiacchierata che abbiamo fatto un po’ di Background ce l’hai e FORSE (ma dico forse) qualcosa è stato compreso! Su luna, colori e licantropia (pare il titolo di una commedia all’italiana? XD) ^_- Il corsivo più che altro è Remus uomo che conversa con Remus lupo, e c’è, diciamo, un conflitto di interessi sul modo di vedere le cose (colori, in bianco e nero). E’ una cosa che dovrebbe apparire più chiara nel prossimo capitolo (speriamo! ^_-). Dove tra l’altro mi sa che dovrò spiegare una cosa legata a una leggenda sui licantropi che credo di conoscere solo io e forse chi se l’è inventata! XDDDDD E se non capisci credo che mi accascerò al suolo e piangerò! XD Ma poi resusciterò per vedere il nuovo commento a questo capitolo! XDDDD
Allora, proseguo con la mia insistente fissazione. Che Remus stia parlando con un fantasma, un ricordo di Sirius? Tu non usi le parole a caso, cara la mia Mary. Ed alcune frasi, alcuni aggettivi mi hanno dato da pensare. Troppo. Mi sale un nodo alla gola. Vuoi sapere cosa mi da da pensare? Tutto! XD L'atmosfera, un po' amara, un po' melanconica e la voce di Sirius che proviene dalla federa del cuscino. E' come se attraverso i sensi Remus imprigioni il ricordo di Sirius ripercorrendo e rivivendo momenti eterni, presenti in questa casa vuota, polverosa, echeggiante. Mio dio, Mary! Vista con ques'ottica che mi ostino a portare avanti e che non so più abbandonare, provo un moto di ribellione e di trasporto verso questo Remus. Ci sono odori che evocano cose troppo struggenti. Spero che questa storia, di cui sono terribilmente all'oscuro, ma che amo comunque scoprire pian piano (mi esalta! XD) abbia un finale consolante. Che a Remus arrivi una risposta. Baci.
Risposta dell’autore: Io amo le tue insistenti fissazioni, ti darei ragione su tutta la linea solo per il coraggio grifondoresco che c’hai di buttarti così a capofitto in una storia dai toni parecchio criptici tentando di dare un senso agli elementi che solo io ho chiari nella testa. Sei un mito, ti plaudo. ^_^ In effetti no, ho il brutto vizio di soppesare ogni parola e ogni elemento inserito (e pure se non è così, ci pensano le recensioni a darvi un senso e io annuisco e dico “sì sì, intendevo proprio quello che brava, ci hai preso”! XDDDDDD): per cui alla fine, spero che tutti questi piccoli elementi che non ti tornano acquistino un senso. Sarebbe fantastico che lo acquisissero. Perché io in testa c’ho tutto chiaro e cristallino ma mi rendo conto che questa sarà la storia dei non detti e che quindi molti si spaventeranno (ma non tu, te sei una roccia! XDDD)! XD Questo Sirius evanescente in parte penso (pochetto pochetto) sia dovuto anche al fatto che affronto pochi sensi alla volte. Viene cioè percepito ogni volta parzialmente. Per esempio non l’ha mai toccato. Ma non penso sia quello, non solo. Ci ho un po’ marciato su questa cosa (la voce nel cuscino, l’atmosfera un po’ vaga in generale… Tutte le cose che saggiamente hai notato), hu hu hu, lieta di vedere che fa effetto in qualche modo strano e anche un po’ spaventoso! XDDD C’è una frase che hai detto che mi è piaciuta un sacco! ^_^ “E' come se attraverso i sensi Remus imprigioni il ricordo di Sirius ripercorrendo e rivivendo momenti eterni, presenti in questa casa vuota, polverosa, eccheggiante.” M’è troppo piaciuta, è così evocativa, veramente te l’ho fatta venire in mente io con sto pezzettino piccino picciò? Sono lusingatissima!!!!!! O che allegrien, o che allegrien! XD Remus, dico la verità, a me fa una pena infinita. A prescindere da quello che sarà la storia, leggendo in queste righe e basta, c’è veramente un uomo molto solo e molto diffidente, se percepisce l’uomo che ama come un qualcosa di evanescente, di cui non si fida. Certo potrebbe essre come dici tu e Sirius è morto davvero. Ma un Remus che non si abbandona nemmeno per un istante alla speranza… Ecco, è triste. E perduto, irrimediabilmente. E non credo che la licantropia c’entri qualcosa, stavolta, è tutto frutto dell’umanissimo Remus J Lupin. Sperando che questa storia ti soddisfi sempre glisso qui questo commento e ti ringrazio da morire per le tue attenzioni. I complimenti fatti da te sono sempre una gioia! ^_^
Tu lo sai, vero, che mi butto sempre in imprese difficilissime? Sai anche che farei di tutto per risollevarti il morale, anche crearti un harem ad hoc. Impossibilitata da una serie sfortunata di eventi a trovarti gli uomini adatti ripiego tristemente su una mia specialità: recensioni geniali! Ma qui ardisco!!!!! Recensisco nientepopòdimenochè: Amarcord!!!!! (qui ci starebbe bene una standing ovation!!!!)
Gettate dietro le spalle le caxxate mi appropinquo a cominciare: Cominciamo dalla citazione che non mi suggerisce nulla di buono. Sono sempre più convinta che questa sia una fic post velo. Ma la citazione è bellissima e fotografa alla perfezione la morte stupida di Sirius (sempre se ho azzeccato il tema, se no fai finta che non abbia detto nulla e chiuditi in un silenzio riservato. Puoi anche ridere di me, ma ti prego di non dirmelo... XD anzi, dimmelo, così ridiamo in due!) Di questo primo preambolo stile SM, amo ogni parola. E' inutile che ti dica il valore evocativo di ogni parola. Sai già quanto io sia sensibile a suoni che suscitano immagini in perfetta armonia. Si parla di Remus. E fin qui... Sembra quasi che Remus si arrenda finalmente alla bestia. Quando è successo? La luna si fa madre per un Remus apparentemente senza speranze? L'ultima frase mi smuove mille curiosità. Come se Remus volesse provare a dare na svolta nuova alla sua vita. Se ho captato quello che vuoi raccontare, mi sa che mi appresterò a versare calde lacrime, dannazione.
Complimenti. Ora proseguo col solito timore, bada bene, di dir castronerie! XD
Risposta dell’autore:
Lo so, lo so che ti butti sempre in imprese difficilissime, mica la sto affrontando io la bestiality (non ti erigerò mai statue abbastanza! E’ troppo, sei troppo carina!!! E sei pure troppo brava quella fic verrà una vera figata! *ç*). Certo, un harem sarebbe meglio, ma ci accontentiamo delle reccy. E le mie rispy sono piede d’amore per te! XD E per nulla divaganti. XD (Immaginare a questo punto la stading ovation di riconoscenza tipo in Robin Hood di Mel Brooks! XD) In effetti la citazione è leggermente deprimente, non le mando a dire. Morte, morte, morte… XDDD Senza dubbio un significato vuole anche rimandare qlla morte (idiota. Ammettiamolo! XD) di Sirius dietro al velo. Inciampato, maledizione, inciampato come un idiota! XDDD Non mi va giù. Potrebbe poi riferirsi ad un ipotetico Sirius che dietro il velo pensa al nulla che lo avviluppa. Potrebbe essere la morte del buongusto e della coerenza di questa fic! XD Potrebbe essere qualunque cosa! XD Senza dubbio mi ha sconvolta. Senza dubbio io metto l’opprimente velo in tutto, anche nelle fic ambientate a scuola. Per cui non mi stupirei di un rimando a questo avvenimento anche se non fosse una fic post velo. Insomma, non diamo per scontato! ^_- Oppure sì, chi lo sa? Mary danza con leggiadria! XD Le SM… Giuro che avevo dimenticato che erano e pensavo fosse SadoMaso! XDDDDDDD Aiuto, trovate mi un uomo! XD Accidenti, che dire? Mi fai sempre troppi complimenti, io arrossisco. Poi detto da te che fai delle parole/immagini un po’ il tuo cavallo di battaglia… Aaaah, arrossisco davvero! XDDD Mi chiedi quando Remus si sia arreso alla bestia (se si è arreso! XD), quando abbia smesso di essere nemico della luna (diciamo così). Ecco, quando. Una buona domanda. Non ti do la risposta, si capirà poi! XD Spero si capisca. E spero che piangerai perché devo piangere solo io per le storie tue? XDDDDDDD
Perchè come si fa a commentare una cosa del genere? Mi blocca le parole in gola e non riesco davvero a mettere insieme un pensiero decente, ho solo un'onda di emozioni stupite e meravigliate che pesano sul petto.
Non posso che inchinarmi ammirata, perchè se le tue storie sono sempre bellissime, paiono sempre poesie...parole in musica....è con la poesia (o la filastrocca, o qualsiasi altra cosa simile) che produci vere magie, più stupefacenti di quelle che potrebbero mai uscire dalla punta di una bacchetta.
Che posso fare per dirti quanto ti adoro?
Risposta dell’autore:
Oh, ci sono vari modi per esprimermi adorazione. Scrivere una Remus/Fenrir o una bestiality che non ve n'è MAI abbastanza in giro. Oppure, in via alternativa ma decisamente efficace, continuare ad essere così come sei. ^_^ Non so perchè scelgono quasi tutti la seconda! XD A parte poche anime coraggiose a cui rompo le scatole da mane a sera e non smetterò mai di ringraziare! XD
Accidenti, te hai sto dono spaventoso di indurre l'arrossameto delle gote dicendo un semplice "non so che commentare". Non è normale, spiegami il tuo segreto! XDDD Tra l'altro sono anche abbastanza lusingata e spaventata, perchè non è possibile che una persona come me che al liceo le poesie le detestava (e che continua a detestarle pure adesso! XD Non c'è storia, si salva solo Neruda e Baudelaire! XD) si vede definire le sue storie poesie! *_* E' un lucore felice on omicida non temere! XD
Non mi dispiace, ma resto sempre sorpresa e felice. Oddio perchè non riesco a dire cose serie e intelligenti? T_T
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