Sigh. Mi sei mancata...
E' bellissima. I pensieri sulla morte e sulla solitudine mettono su una tristezza infinita, ma sono certa che fosse proprio quello il tuo scopo, maledetta sadica che non sei altro.
Sai cos'è la cosa che mi è piaciuta di più? Quella sensazione di assistere ad un momento cruciale, un punto della sua vita in cui le decisioni che prenderà nel futuro sono ancora sospese, in cui le possibilità ancora sono a portata di mano, ma allo stesso tempo, la vita sta andando avanti, portandolo inevitabilmente verso il suo futuro. Non so, la vita che scorre, esattamente come il treno, anche quando tu, che sei all'interno, hai l'illusione di essere fermo, ed avere ancora tempo.
Ok, non si possono fare certi ragionamenti di lunedì mattina, è contro ogni sano principio che si rispetti.
Come sempre, è un piacere leggerti...

Risposta dell’autore:

Ciao Lori ^_^

Mi sei mancata anche tu, dannata Draco/Harry che mi impedisce di leggere te e Grace!

Sì sono sadica (ormai mi conoscete bene, eh? ^_-) e il mio scopo era quello, volevo che si percepisse quant'è solo Severus, vuoto come il suo scompartimento sul treno, adirato per l'impotenza a trattenere a sè chi amava.

Anche sul resto hai centrato in pieno il concetto, diciamo che mi sono divertita a fare del treno anche una metafora: la vita è come la rotaia che fugge via sotto l'incessante correre delle ruote. Come dici tu, sembra di star fermi ma tutto scorre e non lo si può frenare.

Il piacere è ricevere le tue recensioni.

Spero ti piacerà anche il seguito.

Grazie e mille.

Ny