Salve salvino! Volevo solo farti i complimenti per questa shot fantastica. Anche io sono per le Drarry però mi duole ammettere che preferisco il sadico Draco come top. Nonostante ciò mi piace leggere qualsiasi fafic con loro. L'importante è che sia scritta bene e beh, le tue sono veramente fantastiche. Le adoro, semplicemente.

PS. Eri tra i miei autori preferiti su EFP e mi è dispiaciuto un sacco vedere che non aggiornavi più. Pensa che felicità ritrovarti anche qui! 

Non vedo l'ora di leggere altre tue meraviglie.

A presto

MoCo

oh caspita ho praticamente trattenuto il fiato durante tutta la lettura...

è intossicante, ti lascia adosso un brivido d'attesa come se si stesse provando in prima persona l'ossessione di harry, come se veramente Drago dovesse trasformarsi nel demone tentatore ed entrambi dovessero fondersi ed infrangersi insieme.

calmo le pulsazioni, ricomincio ad incamerare ossigeno e la rileggo!!! 

Ragionavo che questa storia è veramente bella, più bella ancora di quanto sembri...e siccome il mio commento non sarà mai abbastanza bello, tento di colmare le lacune tragicamente vaste che ci sono nel precedente un pò alla volta...

Oggi pensavo che effettivamente questa è veramente una storia complicata. Anche dal punto di vista strutturale. E' costruita su due principi base: l'irrealtà e la metafora. Tutta la storia è irreale, perchè tutta la storia è filtrata attraverso gli occhi di Harry. Gli occhi di Harry che non vedono altro che Belial, che per lui è tutto, qualcosa di importante, e noi invece non sappiamo cos'è, all'inizio, e vediamo soltanto ciò che anche Hermione vede: un Harry completamente illogico rispetto a se stesso. Un Harry che corre in biblioteca per la prima volta nella sua vita, un Harry che è talmente sopraffatto da questo misterioso Belial da voler disperatamente conoscere, sapere precisamente cosa sia. Ecco quindi che la visione dell'estraneo e quella di Harry si sovrappongono, mentre entrambi scoprono pezzetto per pezzetto gli effetti, ma non l'essenza, del misterioso Belial. Improvvisamente poi il cambio di scena, il ritorno di Harry alla realtà, come se uscisse da una trance, grazie alla presenza di Draco. Per accusa stessa di Harry, Draco ci sembra essere Belial, e alla sua presenza tutto ciò che Harry pensa e fa ci sembra più reale, più giusto e inevitabile...ma quando Draco/Belial lascia Harry (e noi) solo, non rimane che un 'miseramente' a ricordo di ciò che è successo, a testimonianza di quello strano sentimento ossessivo. Infine Hermione vede Harry come se si fosse unito ad una danza demoniaca, una danza talmente intima e segreta da non poter essere spiegata razionalmente nemmeno agli amici, all'amicizia...perchè infondo Belial è solo una metafora.

Ecco quindi il secondo punto. Belial è la metafora dell'amore. E in particolar modo dell'innamoramento. Quel senso di stordimento, di distacco dalla realtà, di perdita delle certezze, di ossessione e possessione...quella voglia di conoscere ad ogni costo cosa sia l'amore, di trovarne una definizione. Perchè ciò che si conosce si può dominare. Per questo nessuno sa esattamente cosa sia Belial. Perchè nessuno può dominare l'amore. E forse il senso di instabilità che l'amore-Belial provoca è un motivo sufficiente per chiamarlo demone..perchè l'amore è un tabù, è un'ossessione, è ambiguo e crudele, senza scrupoli...ma è anche il costante crescere, la vita, l'essenza...ed è rispettoso con quelli a cui divora l'anima, perchè quando ti accorgi di esserne posseduto, già non è più molesto, non puoi farne a meno...perchè ci anneghi cantando felice controvento, e ci vivi e ci muori.

Ora, io potrei benissimo avere equivocato ogni singola cosa (!pensa te che fantasia!), diciamo quindi che questo è ciò che ci ho visto, e quello che più di tutto mi ha fatto piacere è stato il particolare incastro fra realtà e emozione, sentimento e pensiero. Ho trovato questa storia veramente bellissima...più bella alla seconda lettura che alla prima, perchè è una di quelle storie che hanno ancora qualcosa da svelare ogni volta che le rileggi, e non ti emozioni mai di meno, solo di più...

Niente, ti devo solo che intitolare la via di casa mia, come dicevo...ma lo farò, eh! Tu aspetta solo che io diventi sindaco, e lo farò! :D

Un abbraccio

Wow. Bellissima, bellissima, bellissima. Credo proprio che tu abbia raggiunto i tuoi obiettivi! I pensieri di Harry sono così vividi, come anche l'incontro con Draco... E l'ultima parte, splendida!
Complimenti! *_*

carina... ma un po cupa!!!! nonostante mi piace sempre quello che scrivi.... ciao ciao