mamma mia!! O_O che capitolo spettacolare!!! WOW!! Accidenti che carattere che ha Harry! è semplicemente magnifico! Sembra di leggere un racconto della Rowling.! I caratteri dei personagi sono fantastici! Complimenti ancora!

Risposta dell’autore: Non potremmo essere più d'accordo con te. I personaggi si evolvono, maturano (nel caso degli adolescenti), si avvicinano e si capiscono meglio. Ma sono inequivocabilmente quelli della Rowling.
Ti ringraziamo infinitamente per aver commentato.

Ma siete più puntuali di un orologio svizzero voi due O_O, conoscendomi io avrei aspettato la mattina...ma sono pigra per natura e non faccio testo.

Allora...iniziamo con un dubbio esistenziale: che Harry, sotto sotto si stia rassegnando ad avere la propria vita costellata (o, dal suo punto di vista, riempita a forza) di Malfoy? quando ha presentato Narcissa quel "mamma di Malfoy" mi ha un po' disorientata, mi sarei aspettata qualcosa di più formale...del tipo madre o similari...mamma sa tanto di confidenziale, o meglio, familiare...magari sono io che mi fisso sui dettagli di poca importanza, ma ribadisco, ho letto e mi son detta "ehi, fermati un attimo...qui c'è qualcosa di strano..."

Secondo, ci sono stati due passaggi, in particolare, che mi hanno toccata nel profondo:

i soli gialli nei disegni di Harry bambino...hanno avuto lo stesso effetto di un cazzotto dritto alla bocca dello stomaco; mi ha fatto una pena indescrivibile, soprattutto perchè lo immaginavo rinchiuso nello stanzino, maltrattato come l' han sempre maltrattato i Dursley, vestito poco più che di stracci, a fingere l' affetto di quella famiglia posticcia , a crearne una immaginaria ed a contornare tutto con una felicità plastica di cera gialla...l' ho trovato veramente straziante;

Piton annuì brevemente. “Ho visto solo un’altra persona determinata quanto te”, rispose quietamente.
Harry lo fissò, in preda ad un’improvvisa illuminazione. “Lei”, mormorò.
“Io”, confermò Piton.

ecco, qua invece è Severus a farmi pena...per come l' ho letta mi è sembrata tanto un' ammissione di colpa con annesse scuse, per quanto poi lui possa sbottonarsi ad un comportamento del genere...come se cercasse di scusarsi dal profondo senza riuscire ad oltrepassare l' immagine di uomo altero ed impossibile da scomporre creata a fatica in tanti anni; poi magari vedo cose dove in realtà non ci sono [questa comportamento ti ricorda nulla, Lori?...anche questo dev' essere un vizio, come la cam ;)], però mi sono sentita di dare questa interpretazione, forse perchè in fondo spero sempre in un briciolo di umanità, da parte sua...o forse perchè voglio sempre vedere del buono in ogni persona, mah?

Per il resto, che dire, un ottimo capitolo, come sempre, con un Harry (giustamente) spietato, tanto per citare quello schifo di Ministro, Draco sull' orlo di una crisi di nervi e Narcissa che decide di fare la madre, la nonna e l' infermiera temporanea e non credo solo per salvare la pellaccia...alla fine i figli so' piezz 'e core, anche per la sorella Mangiamorte del braccio destro di Voldemort.

E adesso prepariamoci ad un' altra settimana d' attesa...

Al prossimo Giovedì! ;)

Risposta dell’autore: Non è tanto una questione di puntualità (anche se Grace ha la Svizzera vicino, quindi potrebbe anche essere). È che durante la giornata lavoriamo entrambe, e quindi ci sarebbe più difficile pubblicare. Invece la sera a quell'ora generalmente siamo sempre on line, e non ci sono problemi.
È interessante il tuo dubbio sul termine "mamma". Anche noi ci siamo trovate più volte a discuterne, tra di noi e con la nostra beta. Il punto è che Vorabiza fa un uso estremamente specifico dei termini "mamma" e "madre". Essendo un'autrice così puntigliosa, abbiamo pensato che fosse meglio seguire la sua scelta in modo letterale, in questi casi, perché è chiarissimo che lei non usa la parola a caso. In uno dei primi capitoli, per farti un esempio, quando Petunia dà ad Harry la copertina di quando era bambino, Harry si mette a pensare "alla sua mamma e al suo papà". Noi abbiamo discusso un po', ma poi abbiamo pensato che fosse un modo per dare risalto al fatto che Harry, in quel momento, non è un diciassettenne con un certo distacco dai genitori che non ricorda nemmeno. È un bambino orfano, che ripensa alla sua mamma e al suo papà. Allo stesso modo, Draco non si rivolge mai a Narcissa chiamandola "madre", come in gran parte delle fanfiction. La chiama solo "mamma". Anche in questo caso, abbiamo ritenuto che fosse un modo per far capire che il rapporto tra Draco e sua madre è un normalissimo rapporto d'affetto tra madre e figlio. In questo caso, non sappiamo dire di preciso perché Vorabiza ha scelto di usare "mamma". Però un'ipotesi la potremmo azzardare. Visto il discorso che Harry fa subito dopo, paragonando Petunia a Narcissa, per via dei figli eccessivamente viziati, magari in qualche modo sta già pensando a Narcissa come la mamma di Draco, e non come la madre, perché sta già facendo quel ragionamento. Chiaramente, è soltanto una nostra supposizione. Possiamo solo assicurarti che l'utilizzo del termine "mamma" non è casuale, ma assolutamente ricercato dall'autrice.
I soli gialli... come si fa a non restarne un po' colpiti? Bisognerebbe essere senza cuore.
Riguardo a Severus, secondo noi non sei visionaria. È la cosa più vicina ad un'ammissione di colpa che si possa desiderare da lui, a questo punto della storia.
Su Narcissa, hai perfettamente ragione!
Un abbraccio, e scusa se ci siamo dilungate tanto. Ci fa piacere poter spiegare bene alcune cose sulla storia, quando i vostri commenti toccano degli argomenti particolari.

Sul filo del rasoio ragazze, ma eccomi qui. Mi spiace moltissimo per il ritardo ma, come ben sapete, sono stata "un pochino" presa questa settimana ;-)
Dunque, partiamo dalla visita di Harry alla Tana: come al solito è stato un grande nel riuscire a nascondere all'intera famiglia Weasley particolari e dettagli al momento impossibili da rivelare, senza tuttavia dire nemmeno mezza menzogna. E' Slytherin inside, Harry! Altrochè perfetto connubio tra Grifondoro e Serpeverde... ma dove? Senza contare che quelle immagini in cui la piccina si mette a piangere ogni volta che il "ragazzo-sopravvissuto-per-farsi-sbavare-addosso-dalla-figlia-di-Malfoy" si allontana di un paio di centimetri, scalderebbe il cuore anche a zia Bella ;-)

E finalmente torna a fare la sua ricomparsa il nostro amato Sev. Sapete che mi era mancato? Così caustico ma così terribilmente adorabile. Adoro alla follia gli scambi di battute tra Harry e il suo professore, e il fatto che per entrambi il rispetto e la stima nei confronti dell'altro aumentino sempre di più ogni volta che si vedono, ma che al tempo stesso facciano tutti e due del loro meglio per mascherare questi nuovi ed inattesi sentimenti.

E poi... e poi le due battute MEMORABILI di questo capitolo? Io lo ammazzo! Ecco, me lo vedo Harry impallidire immaginando la presenza di Narcissa a Privet Drive (e finamente fa la sua comparsa anche la nostra Lady di ghiaccio, che vedremo se tale rimarrà dopo aver dato un'occhiata alla nipotina); e poi la mitica:

"E dire che questa giornata era cominciata così bene..." mugugnò Harry.

"Questa giornata l'avevi iniziata con me nel tuo letto", lo prese in giro Draco.

Harry arrossì e lo incenerì con lo sguardo. "Non era quello che intendevo e tu lo sai bene", replicò.

Draco scrollò le spalle, con un sorrisetto impertinente.

 

C'è da commentare? Si commenta da sola, vero? ;-)

Che bello: stavolta non devo dire "attendo con impazienza il prossimo capitolo", perchè fra pochissimo lo leggerò.

Bacio.

Risposta dell’autore: Non ti preoccupare, tesoro. Come vedi anche noi siamo un po’ in ritardo con la tua risposta… ci dovremo perdonare a vicenda ;-)
Il “ragazzo-sopravvissuto-per-farsi-sbavare-addosso-dalla-figlia-di-Malfoy”… questa definizione è semplicemente meravigliosa! Povera Victoria, praticamente le uniche persone che vede sono Harry, Draco e Winky. È normale che si spaventi, specie considerando che il clan Weasley non è esattamente un gruppo di personcine silenziose e pacate. Ed Hermione quand’è agitata, poi…
Ci crediamo tranquillamente al fatto che Severus ti è mancato. È una delle cose incredibili di questa storia… la dimostrazione che Severus e Harry possono andare un po’ più d’accordo, rimanendo IC e senza innamorarsi. XD
Ti abbracciamo forte, e ti lasciamo al nuovo capitolo!

me la sono letta tutta d'un fiato...è bellissima, orfana di dragon teamer almeno ho trovato una bella storia mentre aspetto. grazie per averlascovata è bellissima. adoro sopratutto le parti di "vita quotidiana" e sopratutto questo Harry con le palle...si è trasformato in Silente per quanti segreti ha. bax Noriko

Risposta dell’autore: Benvenuta, Noriko! Ci fa piacere che tu abbia scoperto questa storia... è proprio questa la nostra speranza, che più lettori italiani possibile si imbattano nella nostra traduzione e possano godersi questa storia che noi troviamo a dir poco geniale.
E hai proprio ragione: le scene di vita quotidiana, messe lì a contrasto dell'eccezionalità della guerra e della magia in sé, rendono la storia incredibilmente umana.
Un bacio, e ci auguriamo che continuerai a seguirci!

<Harry scrollò le spalle. "I suoi familiari sono vittime della guerra", disse quietamente. Il che, riconobbe tra sé e sé, era anche vero. La madre di Victoria e i nonni materni erano stati uccisi, mentre il padre e i nonni paterni erano Mangiamorte. Per come la vedeva Harry, questo li rendeva tutti vittime di Voldemort, in un modo o nell'altro.> Vero, che tristezza...
<"In compenso, gli occhi di certo non sono i tuoi", fece notare Hermione.
Harry sospirò, sapendo bene di chi erano quegli occhi. Non credeva che qualcuno potesse fare il collegamento giusto, neppure Hermione, ma comunque conosceva un modo per sviare l'attenzione, giusto per stare sicuri. "Sirius aveva gli occhi dello stesso colore", disse quietamente.> Che roba. Di Sirius o di Draco, guardarla negli occhi non deve essere una cosa semplice per il nostro Harry...
E poi che carina Fanny! :)
<"Casa e attenzioni", tentò in tono speranzoso.
"Sì, suppongo che sia tutto quello che hai bisogno di sapere", si arrese Hermione.> Grande! Povera Herm! :D
<Harry stava prendendo impegni alla stessa velocità con cui li delegava.> Se no che capo sarebbe? Nessuno può fare tutto da solo, sarebbe improduttivo..
<Sapeva che a quel punto dell'estate avrebbe dovuto aver già concluso qualcosa, ma in quel momento aveva problemi anche solo a capire quali fossero le priorità.> Povero tesoro...
<Hermione strinse le labbra con disapprovazione, ma non commentò. Non si sarebbe messa a contestare le decisioni della McGranitt. Harry pensò di sfuggita che avrebbe fatto meglio ad assicurarsi il sostegno della McGranitt il più spesso possibile.> Ahaha! :D
<"Qui non è un servo. Voldemort può anche trattarla come tale e, sfortunatamente, so che Silente spesso la faceva sentire in quel modo", ammise con amarezza. "Ha sempre dovuto fare quello che voleva lui perché non le ha mai dato altra scelta."
"Ma qui non è un servo", ripeté fermamente. "Non le sto ordinando di aiutarmi con le pozioni. Come se potessi davvero ordinarle di fare qualcosa", specificò, dimostrando con una smorfia quanto trovasse ridicola quell'idea. "Sto solo cercando di instaurare una specie di... collaborazione?" tentò, insicuro su come chiamarla.> Wow, bel dialogo! *_*
<"In che genere di guaio ti sei cacciato, Potter?" gli chiese freddamente Piton.
Harry esplose in una risata sarcastica. "Intende a parte collaborare con un uomo che tutto il mio schieramento vuole trovare e catturare, se non uccidere?" ribatté. "Intende a parte prendermi cura di una bambina mentre cerco di combattere una guerra? Sì, sono in un mare di guai. Merlino solo sa quanti segreti ho, e uno di quelli richiede la mia attenzione adesso."> Mitico! *_*
E per concludere. <"Ti ho insegnato che non devi fidarti di nessuno", gli ricordò freddamente Narcissa.
"Ed è così", rispose Draco. "Lui è l'unica eccezione", aggiunse.> Che forza Draco! :)

Risposta dell’autore: Siamo felici che ti sia piaciuto anche questo capitolo... quante belle citazioni! Alcune frasi hanno messo i brividi, o fatto sorridere, a seconda del caso, anche a noi. In particolare, siamo d'accordo che il paragone degli occhi di Victoria a quelli di Sirius sia molto triste. Anche se Harry sfrutta la cosa a proprio vantaggio, rimane il fatto che quel paragone la sua mente l'ha fatto subito.
E anche il dialogo con Piton, naturalmente. Pover'uomo, stavolta è rimasto davvero di sasso! Fortuna per lui che è mister autocontrollo...
Un bacione, e grazie per aver commentato.