Ho superato da un pezzo l'età delle favole, quando credevo a Babbo Natale e a Carnevale mi vestivo da principessa, quando scrivevo poesie sul diario di scuola e andavo al cinema con mia madre, solo noi due, per mangiare pop corn e scegliere i film che ci piacevano, quelli che ci facevano piangere e ridere come due sceme. Ho superato da un pezzo l'età delle favole...

 Ho una confessione da farvi: ho stampato questa storia e l'ho rilegata, e quasi ogni giorno prendo il libro in mano, apro una pagina a caso e leggo anche solo per cinque minuti.

Perchè so che la magia, quella che si insegna tra le mura di Hogwarts, non esiste, ma ce n'è un'altra, molto, molto più potente, nelle vite di tutti noi: la vedo nei sorrisi dei miei amici, negli occhi delle mie pazienti quando imparano a stare meglio, nei colori di Mirò, nelle risate dei bambini che giocano nel parco davanti casa, nelle parole di Neruda... 

Nelle pagine che mi avete regalato.

Ho superato da un pezzo l'età delle favole, ma c'è così tanta tenerezza, allegria, leggerezza, saggezza, ironia, calore in questo racconto, che scoprirlo è stato come crederci ancora.

Grazie.

Recensione pubblicata su www.criticoni.net a cura di Graffias.

Non credo affatto di esagerare dicendo che questa è la storia più lunga che Criticoni abbia mai visto. 413748 parole divise in 62 capitoli. SESSANTADUE.

Come se non bastasse già la lunghezza a far restare a bocca aperta, aggiungo un altro particolare non irrilevante: si tratta di una traduzione, un lavoro immenso di traduzione portato a termine divinamente da Lori e Grace.

Questa non è una "semplice" fanfiction: è senza dubbio la chiusura perfetta della saga di Harry Potter per tutti gli amanti della coppia Draco/Harry, con in più l'incredibile pregio di tappare tutti i buchi di trama possibili ed immaginabili dei libri.
Non c'è particolare a cui Vorabiza (l'autrice) non abbia fatto attenzione, c'è una cura quasi maniacale per i dettagli ripresi dall'opera originale, e riprende perfino quel retrogusto amaro che la Rowling imprime alle scelte dei suoi personaggi.

Ma voi lettori, che state ancora guardando sbalorditi il numero di parole e capitoli, di sicuro vi state ponendo la seguente domanda: perché mai dovremmo leggere una storia così lunga?

Perché per quanto i capitoli siano corposi non vi sembreranno mai troppo lunghi, perché è una storia che sa mantenere un buon ritmo senza spingerti a saltare delle righe; perché i Serpeverde che in questa storia "diventano buoni" lo fanno senza cadere nei soliti cliché tipici del fandom, e tutti i personaggi hanno il loro giusto spazio (anche quelli che nella saga non l'hanno avuto).
E ancora perché le scene erotiche sono sensuali e mai troppo spinte, e i legami tra i personaggi sono resi in modo vivido.

La storia è post Principe Mezzosangue, subito dopo la morte di Silente; tutto ha inizio a Privet Drive, dove Harry riceve la visita inaspettata di Draco con sua figlia fra le braccia. Qui i puritani storceranno il naso, dicendo che sono stanchi di improbabili Mary Sue figlie di Harry o Draco (o di Harry e Draco), e invece no! Ve l'ho detto: niente cliché, preparatevi a qualcosa di inaspettato, ad idee originali unite al canon in maniera quasi perfetta.
Il quasi è perché ogni tanto sono presenti delle piccolissime sbavature out of character, di quel genere però che fanno sognare gli amanti della coppia o di certi personaggi, e che non lasciano comunque basiti; penso inoltre che la loro presenza possa essere vista o meno anche in base a come gli appassionati della saga abbiano soggettivamente interpretato i personaggi (Def, sto parlando con te e Bellatrix XD).

Alle due traduttrici va il merito di aver regalato al fandom italiano una storia intensa ed di indubbia qualità, facendo come detto prima un lavoro molto più che soddisfacente, ottimo. Grazie.

Se amate questo fandom, questa coppia e amate le storie lunghe, non lasciatevi spaventare dall'esorbitante numero di capitoli: nessuno di loro è inutile ai fini della trama, nessuno di loro ha punti morti, e tutti sapranno sorprendervi.
Leggeteli anche se amate le oneshot, dai!

Voto: 9.5/10

questa storia è entrata nei miei preferiti dritta dritta non solo perchè è una slash.

ma perchè mi ha fatto fare le quattro di notte in un tentativo suicida di finire prima dell'alba gli ultimi venti capitoli, (tentativo fallito ^^) e che una cosa del genere non mi succeda per un libro ma per una fic, beh, tanto di cappello.

perchè mi ha riappacificato col mondo di harry potter, che avevo ripudiato dal sesto libro in poi. perchè rappresenta quello che i meravigliosi personaggi di questo romanzo avrebbero meritato: una fine con uno SPESSORE, che li faccia crescere in umanità e approfondisca il loro carattere invece di sedimentarsi su ciò che è già dato di loro. perchè dà spazio di esprimersi nella completezza della personalità anche gli eterni nemici, invece di evocare ancora una volta la loro disumanità così totale da essere irreale - Draco, Severus, Lucius, Narcissa... non credo di aver amato così tanto questi personaggi prima di questa fic (beh, ad eccezione di Draco ovviamente *//////*). perchè ha rimediato a tutti i pasticci di una Rowling che non sapeva più cosa inventarsi pur di finire, dando a questi stratagemmi un contenuto che li rendesse apprezzabili e li spiegasse (sono sempre stata allergica agli horcrux prima di trovarli qui).

     

il fatto che poi abbia mischiato a tutto questo capolavoro anche una delle storie d'amore più belle che io abbia mai letto.. ok, forse nell'introdurla è stata un po' goffa (non mi è piaciuto molto come è tratteggiata la nascita consapevole della relazione, e le reazioni surreali degli amici che scoprono harry in una relazione omosessuale - nessuno si sconvolge più di tanto o gli dice nulla, il che è impensabile), ma appena si è entrati nella CRESCITA di questa relazione... non ho mai trovato dialoghi più veri, più ricchi di quelli della giovane coppia. forse la forza di vorabiza non sarannno le slah one-shot o le lemon dettagliate (anche se le ho enormemente apprezzate nel contesto), ma di sicuro lo è il mostrare un rapporto che si va approfondendo regalando a tutti quelle perle che permettono a due persone di sentirsi sempre più vicine e in sintonia, senza dimenticare i litigi e le incomprenzioni che fanno parte della vita. l'amore di harry e draco è così dannatamente reale..

e, per finire, sono innamorata di questo Harry e di questo Draco.

e di questi Fred e George, di questa Ginny, e di questi Lucius, Severus, Narcissa. non li scorderò in fretta.

     

non posso che ringraziare infinitamente Vorabiza, e Lori&Grace e poi Vale, Salomè, T Jill per tutto il lavoro che si sono accollate, permettendomi di godere di questo racconto stupendo.

     

grazie di cuore.

Solo due parole...Porco cazzo! (come direbbe Harry)

Lo hanno detto tutti prima di me (e se l'hanno fatto vuol dire che è vero), questo romanzo è la vera conclusione della saga.
Ringrazio Vorabiza per averlo scritto e Lori e Grace per averlo tradotto permettendo anche a me, che l'inglese non so neanche che lingua sia, di godere di quest'opera.
Non ho idea di come possa suonare in lingua originale, ma senza dubbio la resa in italiano è sublime, tutte e due scrivete in maniera egregia.

Molte cose rendono Secrets l'epilogo ideale, innanzi tutto risponde a tutti quei quesiti che la zia Jo ha sparso nei precedenti sei episodi, in effetti mi sono sempre domandata quale fosse l'utilità del secondo libro.
In HP e la camera dei segreti non si progrediva con il racconto, che segreti conteneva la camera, perchè era così importante che Harry ci arrivasse? A parte lo scoprire che Harry era rettilofono non trovavo altre risposte, salvo poi scoprire la reale natura del diario.
In Secrets gli avvenimenti del secondo anno trovano una risposta, si chiama la Camera dei Segreti perchè contiene dei SEGRETI, oggetti e informazioni importanti. Questo spiega anche la fissazione di Tom Riddle per Hogwarts, che senso ha attaccare in continuazione una scuola se si vuole prendere il potere su tutto un mondo? Ora lo so.

Un'altra cosa che finalmente viene concretizzata è la reale natura di Harry, leggendo i vari episodi della saga mi sono sempre domandata perchè il cappello parlante volesse spedire Harry tra le Serpi, voglio dire, per come lo descrive la Rowling è il Grifondoro più Grifondoro che esista, buono, leale, gentile con i più piccoli, sempre attento a non ferire i sentimenti delle persone, impulsivo e coraggioso, in tutto questo la Serpe dov'è? Perchè il cappello voleva smistarlo a Serpeverde? Vorabiza ci descrive un Harry completamente diverso, ci racconta di un Harry capace di furbizia, di calcolo e di pochi scrupoli, perfino infido e crudele, naturalmente tutto per il Bene Superiore. Ci fa conoscere un ragazzo che capisce il cuore delle persone, anche di quelle che non ama, un ragazzo che fa di tutto per salvare delle vite senza giudicarle, senza assurgere a divinità dispensatrice di giudizi.
Amo questo Harry!

E veniamo a Draco, ohhhh mio Draco (scusatemi ma ora entro in modalità adorante, se esistesse il culto di Draco Malfoy io ne sarei una fedele entusiasta).
Adoro in maniera viscerale quel supponente,irritante, petulante, insopportabile bastardo, e la Rowling che fa? Me lo fa praticamente protagonista indiscusso del Principe Mezzosangue per poi ridurlo a mammoletta piagnucolosa, inutile e quasi inesistente nei Doni della Morte.
Dio quanto l'ho odiata per questo, Vorabiza invece mi restituisce un Draco perfetto nelle sue imperfezioni, codardo, tenace, terrorizzato, fedele, orgoglioso, vanitoso, sprezzante, adorabilmente timido. Il suo rapporto con Harry è quanto di più reale si possa immaginare, ogni lite (il tocco di classe del furetto è stato un colpo di genio), ogni gesto di affetto e supporto è tutto ciò che ci si aspetterebbe da un'amante in una normale situazione, quindi ha ancora più valore calato nel contesto di una guerra.

Per quanto riguarda gli altri personaggi, trovo siano tutti resi al meglio, i gemelli sono fantastici nella loro accettazione di quello che Harry E', tutta la faccenda del Master Player, azzeccatissima tra l'altro, non è altro che il modo che hanno Fred e George di rapportarsi col lato Serpeverde di Harry.
Remus, Lucius (favolosa carogna) e Narcissa (finalmente un po' di spessore alla dama) sono ben calati nella parte che interpretano, e Severus è...
Severus è Severus! Niente amore infantile trasformato in ossessione per Lily, niente romanticismo sdolcinato tradotto in Patronus.
Severus è solo un uomo che cercava di riscattare la sua mediocrità col potere e con la vedetta, che si è trovato in una situazione terrificante e ha fatto cose terribili, che sta stretto nella sua pelle, che è convinto di non meritare nulla e fa in modo che nulla sia proprio quello che gli altri gli offrono, è un uomo tradito dai suoi affetti, a cui l'anima è stata corrosa, ma che fa quello che deve, anche a discapito di se stesso.
Ed è per questo che Remus lo ama, che Harry lo rispetta, che Draco gli vuole bene e che tutti gli altri lo detestano (seppur cordialmente alla fine).
Severus e Harry sono la stessa persona, sono i due modi differenti a cui si può reagire a ciò che accade nella vita.

Questo è ciò che Vorabiza mi ha permesso di vedere, la mia piccola indiscreta finestra sul mondo di HP.
Per arrivare a questa visione del racconto ammetto di aver dovuto leggere più di una volta il tutto...uff e va bene come siete pignole, l'ho letto tre o quattro volte (facciamo cinque), ma come per un qualsiasi altro romanzo la prima volta c'è solo la voglia di leggere la parola fine, esaurita la smania si riprende la storia dall'inizio per coglierne le sfumature, i piccoli dettagli, cercare di scovare qualche incongruenza (sono stata felice di non trovarne), per capire meglio alcuni passaggi.

Ora credo che inaugurerò un nuovo rito, la lettura biennale della saga completa sostituendo Secrets a I Doni della Morte, credo ne varrà la pena.

Quindi ancora grazie a Vorabiza, a Lori e Grace, a Harry, a Draco, a Severus e tutti gli altri.

Grazie Grazie Grazie. (notte notte)

Fedo

P.S.Dite la verità, Vorabiza è lo pseudonimo che la Rowling usa quando non può pubblicare quello che vorrebbe davvero.

Cosa posso dire se non: Meravigliosamente meravigliosa *___* Ci ho messo quasi 2 mesi per leggerla tutta, ma è davvero valsa la pena.

Devo proprio dirlo...per me è questo il settimo libro, non quello della Rowling.

Lo so..è poco per una Fan Fic del genere...ma non so proprio cosa altro dire, sarebbero solo frasi monotone, che non riuscirebbero a esporre tutta la mia ammirazione per l'autrice e per la storia

Semplicemente Fantasmagorica *ç*