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Di: aloneinthemoonlight (Firmato) - Data: 15/02/2008 16:44 - A: Quarantotto
Non so che dire, sono ufficialmente drogata di questa storia, nonostante tutta la pubblicità che ne avevano fatto ho incominciato a leggerla solo la settimana scorsa andando contro alla mia idea di leggere le storie solo se complete... ed ora... veramente ne sono rimasta così coinvolta da non riuscire più a smettere di rileggerla nell'attesa del prossimo capitolo. L cosa che rende veramente superlativo il tutto è che è veramente e totalmente credibile come storia, nessun punto di dissonanza con la trama, nessun errore, nessuna incongruenza. Un vero e proprio capolavoro. Complimenti all'autrice ma soprattutto a voi due, Lori e Grace, perchè riuscite a rendere perfettamente la storia traducendola senza errori e con logica. Veramente ancora complimenti!
Risposta dell’autore: Un nuovo arrivo, che bello! Ci fa un sacco piacere sentire che in giro qualcuno pubblicizza questa storia, e che per questo motivo arrivano nuovi lettori incuriositi. Crediamo davvero che questa storia meriti tutto il successo che sta riscuotendo. Proprio come dici tu, la trama fila che è una meraviglia. Ci sono altre fanfiction che non hanno incongruenze o buchi di trama, ma raramente sono tanto poliedriche, raramente analizzano tutti gli aspetti della saga di HP, e anche qualcuno in più. Noi ci siamo innamorate sin dalla prima lettura, e non abbiamo proprio potuto fare a meno di tradurla. Ti ringraziamo di cuore per aver commentato, e ci auguriamo che continuerai a seguirci anche nelle prossime settimane.
Di: Salome (Firmato) - Data: 15/02/2008 15:47 - A: Quarantotto
Quoto Ny. (va bene se per questa settimana lascio così? XD)
Risposta dell’autore: *Lori e Grace mettono il muso* Non fare scherzi, scellerata!
Di: hikaruchan (Firmato) - Data: 15/02/2008 14:40 - A: Quarantotto
Waaaah! sono la 1002centesima personaaaa!!!XD
Risposta dell’autore: Eh sì! ^___^ Grazie per aver commentato!
Di: Nykyo (Firmato) - Data: 15/02/2008 13:33 - A: Quarantotto
Prima di ogni altra cosa: questo capitolo è stupendo per tanti motivi, ma soprattutto mi rimarrà sempre nel cuore per ragioni che sono del tutto affettive. Mi ha donato un sorriso grande come una casa, non avete idea di quanto mi ha resa felice.Ora, concedetemi una premessa o forse è meglio dire uno sfogo ;) Mi ricordo ancora la prima volta che ho preso in mano un libro di HP. La Rowling ancora non se la filava nessuno, il libro era appena uscito e, ora che faccio mente locale, mi rammento che ero curiosa di leggerlo ma mio padre non voleva comprarlo perchè, anche in base alla copertina, gli sembrava troppo infantile (i libri all'epoca li pagava ancora tutti lui). Poi, però, siccome eravamo abbonati ad uno di quei club del libro, ce lo inviarono in automatico, come romanzo del mese, perchè quella volta mio padre si era scordato di spedire la cartolina di disdetta. Sapete che non ho idea di dove sia finita la mia prima copia di HP? Ho dovuto ricomprarmelo in seguito. Questo vi da il metro di quanto poco mi interessava la saga. A dirla tutta, io stessa trovai il primo libro carino e molto originale, ma comunque troppo tarato su un pubblico di età inferiore alla mia. Mi aveva colpita un solo personaggio. Indovinate chi? Eheheheh. E' che quella prima lezione di Pozioni, col discorso sull'assenza di sciocchi svolazzi di bacchetta e tutta quella passione nel parlare di un calderone. Andiamo, un calderone! Una robaccia inanimata di peltro... figurarsi cosa poteva tirar fuori Severus se si fosse lasciato andare a parlare di una persona alla quale teneva... E poi c'era il pezzo nella Foresta con Raptor. Lì mi sono definitivamente innamorata del mio pipistrellone! La Rowling non mi ha mai fregata: poteva cercare di passare Severus per un ghiacciolo vivente quanto voleva, ma da quei due pezzi era fin troppo evidente che Severus, sotto sotto, era un passionale. Il tipo di passionale che mi fa impazzire: quello che prova sentimenti estremissimi (e in questo quanto assomiglia ad un certo Harry...), ma che li reprime e non sa né gestirli né mostrarli liberamente. Ahi... che personaggio pericoloso per il mio cuoricino... Però poi HP l'ho ripreso in mano solo una vita dopo, praticamente costretta da un amica (che inorridisce alla sola idea dello slash. MUWAAHAHAHAHAH non sa che mostro ha creato, poveretta XDDD). Più leggevo e più mi innamoravo di Piton. Ed è curioso anche per un motivo molto terra terra. Non sono ipocrita e quindi lo ammetto: le mie cotte per personaggi letterari sono sempre state per uomini descritti, se non come belli, almeno come molto affascinanti in modo ogettivo (Archie Goodwin, tanto per dirne uno). Nella vita non ho mai fatto della bellezza una discriminante molto forte, ma leggendo si sogna e se voglio sognare, di solito, preferisco farlo in ogni senso e sospirare su un bel figliolo. Mi pare naturale, no? Già, solo che Severus non è un bel figliolo, comunque lo si guardi. Io non sono mai diventata una vera fans del Severus-Alan Rickman. Rickman è un ottimo Severus, ma di fatto NON è Severus come lo conosciamo dai libri. Ergo sono sempre stata molto obiettiva riguardo all'aspetto del mio beniamino. Vogliamo concedergli che magari Harry lo fa ancora più brutto di quello che è, a causa del loro rapporto tempestoso? Concediamoglielo, se non altro perchè di solito i personaggi principali di HP hanno sembianze credibili, ma Severus visto dagli occhi di Harry è pura macchietta. Un altro po' e sembra Igor (anzi, Aigor XD) di Frankenstein Junior. Nessun essere umano può davvero avere quell'aspetto. Di fatto, però, pur ripulendolo un po' dalle esagerazioni di Harry, Severus non è un bell'uomo (ma è un uomo giovane, porca Pluffa!!! E invece questo tendono tutti a scordarselo. Le sue fans lo fanno quasi sempre più bello ma più vecchio. Povero Severus quella grandissima sadica della sua "mamma" l'ha ucciso a soli 37 anni... non mi ci fate pensare...). Allora, visto che Severus non è bello, e tenuto conto della mia premessa sulle cotte letterarie, una cosa è del tutto evidente: per farmi innamorare di lui questo mago di carta e inchiostro qualcosa dovrà pur avere di buono. Eccome se ce l'ha! E' la personalità, intesa come carattere nel senso più ampio possibile. E credo che sia anche la sofferenza che si porta dietro il senso di tragico, ma anche la caparbietà che trasuda, l'impressione che mi ha sempre dato di essere uno che comunque non si arrende e lotta, soprattutto contro se stesso, anche quando sa che tanto è inutile (e io muoio per gli eroismi, grandi o di tutti i giorni, che vengono compiuti a dispetto della disperata sensazione che potrebbero essere inutili. Non domandatemi mai cosa provo ogni volta che rivedo la scena di Via col Vento nella quale Reth Butler, che di certo non è un guerrafondaio, deide di arruolarsi proprio perchè ormai il suo amato sud è agli sgoccioli e lui vuole rendergli onore. Non chiedetemelo perchè se solo ci penso finisco in deliquio). Oh, e diciamocelo, Severus Piton, proprio per i motivi che ho appena elencato, è uno dei personaggi più catartici che mente umana abbia mai messo su carta. Severus è uno che si fa sempre del male, ma come medicina per l'anima di un certo tipo di lettore è impagabile. Infine, possiede una dignità che ogni volta mi commuove fin quasi alle lacrime. Grazie al cielo, dato che non amo i personaggi che hanno solo pregi, Severus ha anche un'indole talmente umana (per quanto contorta e spinosissima) che i difettacci non gli mancano. Sa essere meschino e vendicativo, sa essere ingiusto, collerico, rabbioso, egoista. Se così non fosse sarebbe solo un "martire penitente" e io non lo amerei tanto. Se amare il suo prossimo, che spesso lo disprezza (a torto o a ragione), se amare Harry, soprattutto, per lui fosse facile, se l'astio che mostra fosse davvero sempre e solo finzione (come in parte è) io non potrei amarlo. Sono cristiana e molto credente: i Santi li venero, ma non me ne innamoro, nemmeno virtualmente. Se Severus non avesse queste sue pecche, se sul serio fosse solo dolce e buono e si limitasse a fingere per non rivelare il suo ruolo di spia e non ferirsi (be', sì, quel "non ferirsi" esiste eccome, e quello in effetti lo amo tanto), allora che pregio avrebbe nell'amare gli altri a discapito di tutto? Anche in questo splendido capitolo di Secrets che vanto gli spetterebbe? Fare e sentire il bene quando si è angeli non costa fatica. I Santi amano tutti perchè sono Santi. Invece, Severus è uno che si lacera ogni volta che ama e allora come fare a non tifare per lui? Mi intristisce sempre parecchio leggere le interviste della Rowling dopo il settimo libro e vedere come si intestardisce, proprio lei, a mettere ancora in luce solo i difetti di Severus, quasi che non volesse riconoscere il Severus che ha un cuore. Ma non importa, visto che in fondo non mi incanta nemmeno in questo senso: il cuore a Severus l'ha dato lei e quindi sa che esiste. Forse, però, lei è più "severica" di Piton stesso, ho sempre avuto l'impressione che dire davvero cosa sente la faccia sentire fragile e impreparata, quindi non mi meraviglio più di tanto di certe sue affermazioni. E le sono comunque grata per quei difetti che enumera sempre, se non esistessero Severus sarebbe un personaggio tragico nel senso letterariamente classico del termine e nulla più. Quindi, ok, questa gliela sconto. Ma solo questa. Il fatto è che io, fin dalla lettura del primo libro di HP ho sentito subito da che parte stava Piton e ben prima del quarto libro ero già convinta che fosse stato un Mangiamorte. Poi, col quarto libro (la scena in cui il falso Moody insinua che sia stato Silente a ordinargli di frugare lo studio di Piton) ho compreso che Severus era molto più che una spia per Silente. Che era l'uomo che per Albus avrebbe dato anche la vita. Dopo di che, già dal quarto e quinto libro, ho intuito anche tutto il discorso su Lily (com'era evidente che erano anche amici, dalla famosa scena del pensatoio). Per farla breve, non ne ho sbagliata una su di lui, e sono felice che sia così. Però... Il fatto è che avevo ben chiaro in mente anche perchè il rapporto di Severus con Harry era tanto terribile. L'avevo chiaro e l'ho anche scritto in diverse ff quanto male doveva fare a Severus vedere gli occhi di Lily che lo condannavano anzichè sorridergli e per di più che lo condannavano dal viso di James. Ma sapete cosa, secondo me, gli ha fatto più male di tutto almeno nei primi sei libri? Guardare dentro la mente di Harry e scoprirlo tanto più simile a sè, come vissuto e come sentimenti, di quanto Harry non fosse simile a suo padre James. Questo per Severus deve essere stato devastante. Se prima aveva avuto ancora qualche vago appiglio per non affezionarsi a Harry, per non dirsi mai "E' il figlio che avrei potuto avere e desiderare", ah, povero Severus, dopo quelle lezioni di Occlumanzia era fottuto! Certo ha continuato a raccontarsi un sacco di frottole su Harry, ma dubito che sia mai più riuscito a crederle vere. E a quel punto cosa poteva fare? Non era nella sua indole compiere un primo passo per cambiare registro. Il Severus che conosco io avrebbe pensato di non meritarlo, che era troppo imbarazzante, che faceva paura e anche che non era giusto, perchè a muoversi incontro a Harry avrebbe finito col metterlo in pericolo, col perdere la fredda lucidità necessaria a fare di tutto per preservare Harry vivo (odiandolo era tutto più semplice, a partire dai momenti in cui Voldemort gli avrebbe frugato la mente e lui non avrebbe avuto da nascondere anche un affetto in più). Amare Harry per Severus deve essere stata una catastrofe doppia: per i motivi che ho appena esposto e anche perchè, proprio per quelle ragioni, non poteva permettersi né di dirgli che gli voleva bene nè, eventualmente, di farsi voler bene a sua volta. Io credo che sia per questo, in realtà, e non per tutti i cretinissimi motivi addotti superficialmente da Silente, che Severus, lui che non manca mai a un dovere imposto dalla Causa, ha ceduto e non è riuscito a continuare le lezioni di Occlumanzia con Harry. Fragile, troppo cervellotico, forse un filo patetico, ma umano a profondità impressionanti (il divertente è che secondo me JKR non si è mai resa conto di cosa ha creato XDDD). Bene, ciò detto, ammetto placidamente che per libri e libri sono stata incazzata a morte con Harry perchè non arrivava a capire queste cose. Mi faceva infuriare da morire! Se ci arrivavo io che non sono un genio, possibile che lui non potesse riuscirci? E badate, il motivo per il quale mi ci incavolavo tanto era la mia stima per Harry, non il contrario. Mi dicevo: "Ok, Severus fa di tutto e di più perchè Harry lo odi e non comprenda, questo lo so anche io, ma Harry è diverso, Harry ha questo cacchio d'intuito speciale, d'istinto, di amore "umanistico" smisurato che lo porta sempre, presto o tardi, a sentire col cuore degli altri. Perchè in questo caso non lo usa, accidenti a lui?" Poi siete arrivate voi, Lori e Grace, trattandosi di Harry Lori soprattutto, e allora ho compreso. La colpa non era di Harry, era della Rowling, sia come ammanchi letterari, sia perchè ficcava sempre Harry in situazioni tali che, mettendomi finalmente nei suoi panni, era impossibile la comprensione che tanto volevo con Severus. Anche perchè Harry, a sua volta, è umano e vivo in un modo stupendo che credo vada ben oltre le intenzioni della sua creatrice. Bene, avevo fatto pace con Harry, ma proprio per questo, a maggior ragione, avevo bisogno di un dannato chiarimento finale tra lui e Severus. Vi giuro, a costo di sembrare matta, era un bisogno tanto forte che era come se non si parlasse più di un libro. Avevo bisogno di sapere per certo che Harry era finalmente consapevole di essere stato anche amato come un figlio, anzi amato più che un figlio normale, perchè torniamo a bomba: amare tuo figlio è naturale, amare come tuo il figlio del tuo rivale non è proprio la stessa cosa ;) E poi avevo necessità che Harry capisse, che perdonasse, che curasse un po' di ferite, che mi levasse dallo stomaco il peso di tanti bocconi amari da un lato e dall'altro e soprattutto di quell'ultima cattiveria sadicissima del sesto libro, la morte di Silente e la scena seguente con quel "Vigliacco" che mi era rimasto in gola. Perchè se non è sadismo farti ammazzare il tuo unico amico, poi farti fuggire come il peggiore degli infami e per ciliegina farti sentire parole come quelle da parte della persona che nel bene e nel male ti frulla il cuore tutti i giorni da una vita... Quella dannata sadica di JKR me lo doveva! Invece… Cazzo quanto la detesto a volte! Sapete cosa mi fa adirare di più? Il fatto che nel settimo libro lei ha dimostrato che volendo quel chiarimento poteva esserci e che sarebbe potuto andare come dicevo io! Severus che da tutti quei ricordi in più a Harry lo dimostra. Quel “look at me” (e voi siete traduttrici, ragazze, quindi spero che mi capiate quando dico che un “look at me” non è la stessa cosa di un semplice “watch me” in tanti sensi. Che è un cazzo di “Guarda ME” e un grido d’aiuto, non solo un “fammi rivedere gli occhi di mamma tua”…) lo dimostra. Quel dire a Silente che aveva usato Harry “come hai usato me” lo dimostra, accidenti! E soprattutto, Harry che scorda ogni altra cosa, che dimentica l’astio e corre a confortare un uomo che sta morendo dimostra che è come dicevo io, perfino quell’assurdissimo “Albus Severus”, sebbene buttato lì alla cazzo anziché spiegato, dimostra, porco Salazar!!!, che Harry è come dicevo io: se la bastardissima autrice gli avesse dato davvero un’occasione, Harry avrebbe capito tutto, avrebbe perdonato, avrebbe sentito anche quello che quello che Severus non avrebbe comunque avuto il coraggio di dirgli. Si poteva fare. Cazzo, cazzo, cazzo!!! (scusate il linguaggio di questo commento). Si poteva arrivare esattamente a ciò che avrei voluto io, con un po’ di logica, con buona volontà, lasciandosi lo spazio per un po’ d’introspezione in più e meno menate su tende e “stecche della morte” e bacchette di “sambuco” e fottutissimi spostamenti da una stanza all’altra dello stupidissimo cottage di Bill e Fleur (spostamenti che hanno un’utilità di trama e un interesse per me lettrice pari a zero meno che zero, accidenti!!!). Si poteva ma la Signora ha deciso che non valeva la pena. Ha scassato le palle per tante interviste ripetendo che ormai il confronto Severus-Harry era perfino più nodale del confronto Harry-Voldemort e poi s’è tirata indietro. Sono cattiva e penso che se la sia semplicemente fatta sotto dalla paura di non farcela. Aveva messo trappa nuova carne al fuoco da gestire, aveva tempi troppo brevi e forse, in uno sprazzo di illuminazione, si è accorta finalmente che aveva dato perfino più spessore e carattere del previsto ai suoi personaggi che da un simile confronto non poteva uscire con un semplice scambio di battute alla “Sai, Harry, in realtà non ti ho mai odiato, ti voglio bene. Solo che amavo la tua mamma e detestavo il tuo papà, quindi, siccome sono un po’ represso non volevo ammettere che tu mi ricordi più lei che lui e poi non sentivo di meritarmi il tuo affetto, giusto perché di fatto ti ho reso un tantino orfano”, “Oh, si figuri, Professore, non è nulla, ora che me l’ha rivelato comprendo tutto. Pietra sul passato, che ne dice? Bene, da oggi si ricomincia. Già che ci sono posso chiamarla papà?”. Immagino che (sì, sono cattiva e lo penso sul serio), in quelle condizioni le siano tremate le vene ai polsi all’idea di gestirsi due creature complesse come Severus e Harry in un vero chiarimento, quando aveva già così tanti casini (fatti da lei, però, quindi non la scuso) ai quali rimediare. Giuro che me la vedo, impanicata peggio di come siamo a volte noi fanwriters a chiedersi: “Oddio, ok, ora che ci siamo come cavolo li faccio chiarire? Non ho dato modo a Harry di intuire nulla su Piton, quindi spetterebbe a Severus, ma quello meglio si fa accoppare piuttosto che aprirsi con Harry… Come cavolo faccio?” Come ha fatto s’è visto, purtroppo, ha scelto l’escamotage letterario più facile e comodo, anche se meno sensato: Massì, accoppiamo sul serio Severus, e facciamogli usare i suoi ricordi, quelli può darglieli tanto sta morendo… La odio, letterariamente e non! Che cazzo di metodo è se uno si fa chiamare scrittore e pagare miliardi? Se riesco io a rendere almeno plausibile un Severus innamorato di Black questa che l’ha creato possibile che non sappia rendere credibile in qualche modo un confronto con Harry, scrivendolo e motivandolo? Ma scherziamo? Io sono solo una fanwriter, questa e la Rowling e non ce la fa? E le compro pure i libri, cretina io! Oh, certo, secondo lei il chiarimento c’è stato, Harry ha capito tutto, se no non dava quel nome ridicolo a suo figlio. Ovvio, semplice, a posto! Manco per le palle! A posto un accidente! Harry ha capito? E come? Cosa diavolo ha capito, si può sapere? Anzi, guardate, poniamo anche che Harry ha capito esattamente quello che speravo io, ok, reputo Harry capacissimo di farlo, ma se questa str* non me lo scrive io come cavolo faccio a sapere se ho ragione? E se pure ho ragione e basta, con tutto quello che costa un suo libro, avrò diritto a che certe cose me le scriva l’autrice, anziché dovermele raccontare da sola? Io il libro l’ho pagato tutto, lei ne ha scritto solo una parte. Guardate, dico poco se dico che quando ho letto come moriva Severus l’avrei strozzata e mi è venuto un nodo allo stomaco tremendo. Non dico perché lo fa morire senza nemmeno la soddisfazione di sputtanarsi con Voldemort, non dico che non posso pensare a che schifo di morte fa (sempre meglio di Sirius… ecco, l’altro poi…), ma fammi almeno la grazia di dare un cenno che mi dica che questo povero cristo immolato muore perdonandosi, che muore capendo che è stato perdonato e compreso, che se ne va con uno straccio di speranza una. No. Scherziamo? Troppa fatica e poi il POV dei libri è di Harry, eh?! A costo di sembrare matta una volta di più, leggendo quel pezzo mi sono sentita (anche se comunque, nel poco che JKR mi ha concesso vorrò sempre bene a Harry per quegli attimi) come se m’avessero ammazzato un amico sotto gli occhi e subito dopo m’avessero detto: “Ok, ora per favore leva quel corpo di qui che da impiccio e dobbiamo andare avanti con la recita”. Non ci voglio proprio ripensare. Ed è qui che, per fortuna, arrivate voi con Secrets. Vorabiza ha avuto fin dal principio il dono di farmi sentire che anche lei aveva intuito, leggendo i libri, le stesse identiche cose che penso io sia su Severus che su Harry. Vorazbiza, soprattutto, può vantarsi di aver pensato, come me, quel “si può fare” e averlo addirittura fatto! E fatto bene, con coerenza, col cuore, con l’accidenti di cura che la cosa meritava e per di più da mera fanwriter e gratis! Vorabiza, grazie al cielo, non s’è terrorizzata come la Rowling al pensiero che non era facile gestire una cosa simile. Lei (forse con la beata incoscienza che a volte abbiamo noi scrittori per hobby) ha fatto perfino di più: gestire solo lo spinoso rapporto Severus-Harry? Naaaa… troppo poco, mettiamoci in mezzo anche i Malfoy, dai, che c’è più gusto. La Rowling non s’è saputa giostrare sti cavolo di Doni della Morte e manco tutto il resto dell’impianto che aveva creato, poi arriva una lettrice con la fissa dello scrivere e, senza aggiungere cose che non hanno senso, tira tutti i fili che andavano tirati, aggiungendone anche qualcuno in più. Mi inchino e mi levo tanto di cappello per Vorabiza!!! La adoro, per questo, anche se da un lato leggerla mi fa venire attacchi di bile immensi, perché, e voi sapete cosa intendo e non mi fraintendete, se c’è riuscita Vorabiza, cavolo!!!, si poteva davvero fare, specie se si era la creatrice della saga! Sarà anche che io, nel mio piccolissimo, quando scrivo, sia pur magari fallendo l’obbiettivo che mi prefisso, ci metto talmente tanta cura che non avrei mai buttato via i miei personaggi così, gettando al vento occasioni per rnenderli ancora più vivi e sfaccettati, togliendogli a volte la dignità, mostrando incuria e menefreghismo. Mi sento male all’idea di non rendere giustizia a quei personaggi e, cazzarola, di fatto sono personaggi suoi, non miei, e lei li rispetta meno di me? Io non la capisco… giuro. Ma forse non si capisce nemmeno lei. Forse lei per prima non è del tutto consapevole di cosa ha creato, se no non si spiega come Vorabiza abbia compreso le sue creature meglio della Rowling stessa. E Vorabiza se le giostra di lusso. Riesce a fargli fare cose incredibili (Severus che bacia Harry come un figlio!!! Non so se rendo l’idea di quanto la cosa è sconvolgente!), ma senza mandarli OoC, giustificando, spingendoli volta per volta, seguendoli passo passo con attenzione. Su questo capitolo avrei tanto da applaudire. Per come è gestito l’Ordine, per Tonks e Moody, per questo Draco meraviglioso, per il modo fantastico in cui i suoi nuovi alleati stanno “serpeverdizzando” Harry e lui, in compenso, sta “grifondorizzando” tutti loro, perfino e soprattutto Severus, ma senza imporgli nulla e senza snaturarli. Vorrei applaudirla per come è bella la scena con Victoria e per la genialità (proprio a livello di trovata letteraria. Che poi venga in mente a Severus sono 100 punti in più: 50 per aver colto l’intelligenza estrema di quest’uomo e 50 per come questo Severus conosce Harry, anche perché significa che ha voluto conoscerlo ^_- *__*) dell’escamotage usato per convincere l’ordine. Vorrei applaudirla fino a spellarmi le mani per il modo impeccabile, realistico e avvincente nel quale è condotto il dialogo tra Harry e Draco, per le insicurezze di entrambi, ma anche per le certezze che sanno sempre ritrovare, per come sono carini insieme, per le battute di Lucius e Severus, per quegli Weasley schierati come un picchetto d’onore attorno a Harry e ai Malfoy, per il modo in cui Harry a volte assomiglia a Severus e non se ne accorge e per il modo in cui è vero il contrario… Oh, ne avrei di motivi per applaudire Vorabiza e chiedere i soldi indietro alla Rowling. Ma la cosa più importante di questo capitolo di Secrets, per me, è che ha risposto a quel mio bisogno tanto pressante e mi ha dato tutto quello che desideravo. Qui c’è tutto quello che poteva esserci tra Severus e Harry e che non ho avuto dal libro, ogni conferma, ogni sfumatura, ogni soddisfazione, ogni piccola sfaccettatura di cui avevo un disperato bisogno. Voglio un gran bene a questo Harry, davvero tanto. Sono fiera di lui, contenta per quello che mi ha regalato, felice, non solo per quello che questo Harry dice e prova verso Severus, ma perché leggendolo non sento più l’ingiustizia di vedermi negare il cuore di Harry. Del settimo libro, per me, Harry esce “mutilato”, ed è ingiusto prima di tutto nei suoi confronti. È ingiusto che proprio alla fine la sua cratrice ometta una parte dell’unanità di Harry limitandosi a sottintenderla. Io volevo che tutti vedessero, come me, fino a che punto questo ragazzo sa amare, e secondo me non basta quel sacrificio finale (anche se è tantissimo, lo so) se poi la sua creatrice gli toglie altri spazi d’introspezione (e qui mi riferisco un po’ a tutte le morti assurde del libro). Harry meritava di più, proprio come Severus. Ci ha pensato Vorabiza, per fortuna. Questo suo capitolo è talmente bello e “mio” che, vi giuro, dopo averlo letto mi starebbe bene anche se lei avesse deciso (e so che non è così ^^) di far morire Severus. Perché questo Severus, se morisse, se ne andrebbe dopo una vita davvero degna di essere stata vissuta, dopo aver imparato a mostrare l’amore che prova e averne ricevuto in cambio, non in quel modo straziante, irrisolto e gelido. Questo è un Severus che morirebbe sereno e con la speranza a consolargli il cuore. Non avete idea di cosa significhi per me e di quanto sono grata a Vorabiza. Davvero, lei, e voi permettendomi di leggere Secrets, mi avete dato più di quanto chiedevo, perché in questo capitolo si va anche oltre quello che desideravo, qui si sana, per me, una volta e per sempre, la ferita profonda di quel momento terribile del sesto libro nel quale Harry dava a Severus del vigliacco e poi tutta l’allegra combiricola (non è colpa loro, lo so, è la Rowling) per la quale Severus ha dato anche la vita se ne stava lì a processarlo in contumacia, odiandolo senza capire una benemerita cippa! Non l’avevo mai digerito, faceva troppo male e mi dicevo: “Non è giusto. Capisco perché lo pensate, ma è la cosa più profondamente ingiusta che io abbia mai sentito. Voi non lo conoscete Severus, non sapete nulla di lui. Lo odiate e disprezzate ma non avete idea di quanto a fondo deve essersi ferito uccidendo il suo unico amico. Non lo sopporto!” Ecco, ora figuratevi la mia faccia nel sentire praticamente le stesse parole dalla bocca di Harry. Proprio di Harry James Potter. Dovete per forza immaginarlo da voi perché io non ho parole per esprimerlo in tutta la sua intensità. Dio, quanto ho sorriso! Grazie, Harry, lo sapevo che eri una personcina splendida ^______________________________^ No, non ci hai deluso, sul serio, io e Severus siamo proprio fieri di te! E poi Severus mi ha dato il colpo di grazia. Quanto bene deve volere a Harry (perché qui non è più solo una questione di Causa e Bene Superiore, è evidente) per aver messo in conto che lasciarlo aprire il proprio cuore alla presenza di tutti poteva voler dire anche aprire il proprio di cuore? Ditemi come faccio a non sciogliermi? Come faccio a non adorarli, tutti e due?
Basta, ho davvero parlato troppo e forse in modo troppo generico, ma avevo tanti sassolini, una montagna intera, da levarmi dalla proverbiale scarpa ;) Vi sarò sempre grata, voi tre streghe adorabili che non siete altro, seppiatelo. Un bacio commosso. Ny
Risposta dell’autore: Tesoro, per prima cosa ora consentici tu un piccolissimo sfogo: abbiamo aspettato il momento in cui avresti letto questo capitolo fin dall’inizio della pubblicazione. Abbiamo aspettato, aspettato, aspettato e poi ancora aspettato, e più si avvicinava il momento e più scalpitavamo. Perché quando ti abbiamo dedicato questa storia eravamo certe che ti sarebbe piaciuta, ma non potevamo nemmeno lontanamente immaginare quanto a fondo saresti riuscita a comprenderla, a farla tua, ad amarla. E invece, mano a mano che passavano gli aggiornamenti (e le tue recensioni meravigliose), abbiamo cominciato a renderci conto che questo capitolo per te non sarebbe stato semplicemente qualcosa di bello da leggere, di ben scritto e di godibile. Se per noi è stato una sorta di epifania per quanto riguarda un personaggio che non possiamo dire di aver sempre amato incondizionatamente, abbiamo cominciato a sospettare che per te avrebbe avuto il sapore di una dichiarazione d’amore vera e propria. Il commento (ti rubiamo la definizione) da orgasmo che ci hai lasciato ne è la conferma. In rigoroso ordine sparso: è chiaro che JKR se l’è fatta sotto. Finché si è trattato di lavorare per stereotipi se l’è cavata dignitosamente perché era facile tirare una riga fra bianco e nero e far agire i personaggi di conseguenza. Il problema è nato quando il suo mondo si è evoluto in toni di grigio. Situazioni, storie, personaggi, tutto. E chi più di Harry, Severus e Albus rientravano nella categoria delle sfumature? Peccato che nel settimo libro lei sia riuscita a stereotiparli perfino in quello. Per decine di capitoli Harry è l’adolescente isterico dell’Ordine della Fenice, illogico, frustrato e inconcludente. Poi ad un certo punto si trasforma in un adulto con la caratura morale di un filosofo illuminista, ma pazienza, eh… Severus invece fa la macchietta per tutto il libro, a parte quando fa batman dagli spalti del castello e quando si ricorda di dover interagire con Harry, perfino in punto di morte. Albus addirittura ne esce come una specie di incrocio fra un politico di quart’ordine e un papaverone ecclesiastico. Il bene superiore sopra ogni altra cosa, ma fate quello che dico e non fate quello che faccio. Il sacrificio della vita di Harry meditato a tavolino (e per questo non perdoneremo mai quella sadica infame…), che non importa se fa a pugni con il discorsetto che Albus fa a Harry proprio alla fine dell’Ordine. E su tutto, come una ciliegina nauseabonda, a dispetto del fatto che Albus è quello che, con una fine licenza letteraria, definiremmo UN UOMO DI MERDA e Severus, per stessa ammissione della sua creatrice, un omiciattolo gretto e meschino che deve affidare il suo riscatto a quattro ricordi in un Pensatoio, quel genio di Harry cosa ci fa? Albus Severus. E con questo abbiamo detto tutto. Abbiamo finito, Vostro Onore. E allora, cara la nostra Ny, sappi che ci associamo ad ogni singola parola che hai scritto. La passionalità di Severus, il suo lacerarsi ogni volta che ama, il rapporto disperatamente conflittuale con Harry, con il mondo, con se stesso. Ma soprattutto ci associamo alle lodi a Vorabiza, perché ha trattato i personaggi di JKR con il rispetto che meritano degli esseri di carta e inchiostro che prendono vita. Perché ci ha raccontato una storia credibile, complessa, reale e tangibile, alla faccia delle scorciatoie da ghost writer di serie B che la povera Jo ha ben pensato di utilizzare quando le cose hanno minacciato di sfuggirle di mano. Solo che così facendo, invece di scrivere la conclusione di una saga ci ha dato in pasto una cosa che è un incrocio fra una guida del touring club ai campeggi della Gran Bretagna, Matrix 3 e quattro riferimenti all’Europa ai tempi del Nazismo. E ci fermiamo qui, perché probabilmente non è questo il luogo… La grandezza di Vorabiza sta proprio nell’aver preso tutti, e diciamo TUTTI i presupposti che JKR ha usato nei suoi libri (a cominciare dal pov di Harry e dalla presenza ingombrante di Severus) e nell’averne tratto una Storia con la S maiuscola, dove tutto quello che JKR ci aveva a malapena fatto intravedere, prende vita sul serio. Primi fra tutti, e meravigliosi come non mai, Harry e Severus. Da “personaggi-che-potevano-essere” nei libri di JKR, a protagonisti incontrastati in “Secrets”. E per questo anche noi non smetteremo mai di amarla. A te invece vanno tutte le nostre coccole, la nostra gratitudine, i nostri ringraziamenti. Per l’affetto che nutri nei confronti di questa traduzione, perché non smetti mai di incoraggiarci, perché un commento come questo (non ce ne vogliano gli altri lettori) riesce a valere il lavoro fatto sull’intera storia. Grazie di cuore Ny, ti abbracciamo forte.
Di: appletree (Firmato) - Data: 15/02/2008 00:37 - A: Uno
Che emozione il mio è il millesimo commento! :) Ho trovato molto slyterin da parte di Piton fare in modo che tutti sentissero ciò che Harry diceva a Draco, mossa perfetta e azzeccata visto che poi tutti si sono fidati più serenamente. Tanto Dolce il momento in cui la piccola ha detto papà per la prima volta :) alla prossima ragazze
Risposta dell’autore: *Stappano lo champagne* Non puoi capire che gioia per noi quella sera, quando abbiamo visto il contatore dei commenti che segnava le quattro cifre *_* Ti ringraziamo tanto per questo commento un po’ speciale!
Di: squizzz (Firmato) - Data: 14/02/2008 22:19 - A: Quarantotto
Ok, mi preparo a commentare il nuovo capitolo, ma prima vorrei chiarire una cosa del commento precedente. Ho parlato del linguaggio, nel senso che ci sono molte parolacce (per farla semplice); non intendevo dire che i personaggi non abbiano un linguaggio a loro affine, al contrario, penso che siano resi molto bene, e che voi stiate facendo un ottimo lavoro di traduzione. Detto ciò, passiamo al capitolo 48 (si avvicina inesorabile la fine...sigh). Che dire, se non che è emozionante e ben costruito? Le reazioni dei membri dell'Ordine sono state quanto mai realistiche: sinceramente ci sarei rimasta un po' male se avessero accettato subito Severus e i Malfoy, ma per fortuna Vorabiza non delude^^. La conversazione tra Harry e Draco poi...Sono riusciti a non essere stucchevoli, o troppo "eroi" (spero che mi capiate nonostante la mia chiara incapacità di esprimermi); questa è una cosa che apprezzo molto, veramente. Poi quando a Harry è "sfuggita" la rivelazione su Severus stavo schiattando dal ridere, e già pregustavo lo scorticamento di Harry. E invece cosa fa Severus? Lo bacia sulla fronte e lo abbraccia. Vi giuro che me li sono quasi visti davanti, una scena bellissima. ** Mi immagino le facce di tutti gli altri *sghignazza*. Ok, basta delirare. Aspetto il nuovo capitolo**, spero che i vostri problemi si stiano risolvendo, ragazze. Bacioni^^
Risposta dell’autore: Ah, scusaci! Non avevamo proprio capito quello che volevi dire, ecco perché eravamo perplesse ^_^ Sai, crediamo che questa sia una delle cose belle delle fanfiction, specie di quelle che partono da un libro per bambini: ti permettono di esaminare tutte le sfaccettature dei personaggi, comprese quelle non politicamente corrette. In effetti non crediamo molto plausibile che a dei ragazzi di diciassette anni non scappi mai una parolaccia, così come non crediamo plausibile che non facciano mai sesso. Pensiamo solo che quelli siano momenti che la Rowling preferisce non raccontarci… e invece noi moriamo dalla voglia di sentirli XD Dai, sappiamo che la fine ci avvicina, ma ancora staremo con voi per tre mesi buoni! Un bacione, e alla prossima settimana.
Di: Mary (Firmato) - Data: 14/02/2008 21:41 - A: Quarantotto
oh severus severus, ma quanto mi inorgoglisce quell'uomo. geniale annullare l'incantesimo silenziante altrimenti harry ci avrebeb messo 100 anni a convincere l'ordine. harry e draco sono sempre + uniti e lo si capisce chiaramente da come si parlano. ora nn resta che aspettare lo socntor finale. sxiamo in bene senza xdite...almeno fra la cerchia degli amici + intimi. a presto. besos.
Risposta dell’autore: Severus è stato un genio, su questo non ci piove. Già in passato aveva dimostrato di aver capito quanto potere possa avere Harry quando lo si lascia parlare a briglia sciolta, basta ricordare il capitolo della liberazione di Lucius… Scusaci se te lo chiediamo, ma in veste di amministratrici del sito non possiamo fare a meno di farlo: dovresti cortesemente evitare di scrivere i commenti con abbreviazioni da SMS. È contro il regolamento del sito. Ti ringraziamo comunque per aver recensito, e ci auguriamo che lo farai ancora.
Di: Cloe (Firmato) - Data: 14/02/2008 21:10 - A: Quarantotto
Ecco! Questo è un altro dei capitoli che ho adorato di più in assoluto... Il legame che diventa tangibile tra Harry e Severus è qualcosa di crudelmente poetico. E dico 'crudelmente' perchè il frutto di grande dolore, ansia, paura e urla: eppure, Severus dimostra di conoscere infinitamente bene Harry, annullando l'incantesimo silenziatore. Accusano tanto Silente di essere un maipolatore, ma anche Severus lo è: sapeva che Draco avrebbe concesso ad Harry di sfogarsi, sapeva che sarebbe riuscito, anche senza volerlo, a tirargli fuori i sentimenti più profondi. E in fin dei conti, Severus è più che cosciente che il grande potere di Harry sta nell'amore incondizionato che golden boy sa riversare sugli altri. E poi...come si fa a non amare Victoria, quando dice il duo primo 'daddy', con quea vocina dolce e allegra e pressocchè ignara dea tensione intorno a lei. Quella bimba non è adorabie...di più! Gi solo questo capitolo vale metà del settimo libro: lo so che sono di parte, lo so che non dovrei proprio buttarlo via così, ma non ce la faccio! Non da metà delle risposte che da Vorabiza e poi... sentite, io non sarò romantica, ma sono cresciuta a pane e happy ending! Se non c'è, sto fisicamente male!!! Io sono pronta per i prossimi tre capitoli. E sono pronta anche per i seguenti! E non posso credere che stia per finire! Grace, Lori, mi auguro che la vstra bravura nello scovare queste meravigliose fanfic continui all'infinito. A proposito, come sta andando il "mese infernale"? Per quanto possa servire, il mio pensiero c'è sempre!!! Un abbraccio, Cloe
Risposta dell’autore: Guarda, saremo di parte anche noi, ma siamo d’accordo su tutto quello che hai scritto. Innanzitutto sul fatto che questo, oltre ad essere un capitolo splendido e ricco di emozioni, sia un punto chiave della storia. In questo capitolo ci sono molte cose che i lettori di HP avrebbero voluto poter leggere, e che invece purtroppo l’autrice ha negato loro. E se da un lato è BELLISSIMO il fatto che Vorabiza abbia saputo darci quello di cui avevamo bisogno, dall’altro rode da morire avere una prova così lampante del fatto che si poteva fare, ci si poteva riuscire, e la ‘mamma’ di questi personaggi non si è realmente sforzata di farlo. L’ha fatto morire in silenzio, il suo Severus. E invece Vorabiza ha dimostrato a tutte noi che Severus poteva parlare, poteva urlare, poteva piangere e poteva persino amare, bastava che qualcuno gliene desse la possibilità. Beh, quel che è fatto è fatto, ma almeno in questa realtà, nella realtà di Secrets, un happy ending è ancora possibile ^_^ (Saremo buone e sorvoleremo sul fatto che secondo la Rowling quello del suo libro È un happy ending…) Quanto a noi, la situazione sembra essersi un po’ stabilizzata, quindi dovremo riprendere con la nostra solita routine. Un bacio grande, a presto.
Di: Noise (Firmato) - Data: 14/02/2008 19:36 - A: Quarantotto
Questa fic è stupenda, e questo capitolo...non trovo le parole. Solo grazie all' autrice per averla scritta...e a voi per aerla tradotta...dandoci così il piacere di leggere. Un bacio.
Risposta dell’autore: E grazie a te per averla commentata. Le vostre parole sono per noi la soddisfazione più grande ♥
Di: chiku (Firmato) - Data: 14/02/2008 17:14 - A: Quarantotto
*0*... Che bello un Harry all'inizio così deciso e poi così scoraggiato, potente e deluso, sempre in preda agli sbalzi d'umore. Mi è piaciuto tutto di questo capitolo, dalla descrizione di Harry all'entrata dei Malfoy & company, dal comportamento di Harry a quello di Draco e quello di Piton, dal loro discorso privato ai sentimenti d'orgoglio di chi ama Harry. Le prime parole di Vittoria, così inadeguate ma, allo stesso tempo perfette, sono -a mio avviso- un' ulteriore prova delle genialità di Vobariza. Comunque... se non fosse così inimmaginabile, sarei quasi portata a pensare che la Row suole bazzicare per siti come questo. Non che la biasimerei se lo facesse, ma se deve proprio scopiazzare le idee delle fan, potrebbe farlo meglio... questo alimenta la mia idea che anche lei sia segretamente innamorata dello slash... cioè, quella della scopa è così palese... è inutile nascondersi dietro un dito... (il dito sarebbe l'epilogo -ma quale epilogo!, al massimo un errore di stampa...-) :) Ciao, a presto!
Risposta dell’autore: Eh, come dice Severus verso la fine del capitolo, “ma è mai possibile cambiare umore così spesso?” Se si parla di Harry Potter, la risposta è sì *grin* Quanto alla Rowling, per un certo periodo ci ha sfiorato il dubbio che Vorabiza fosse la sua Ghost Writer (sai, quegli autori minori che scrivono per grossi autori fingendo di non esistere), ma dopo aver letto il settimo libro abbiamo deciso che no, non si sarebbe mai abbassata a scrivere delle boiate simili. Vorabiza, non la Rowling, eh… *coff coff* Un abbraccio, al prossimo capitolo!
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