Allora, tu ed io dobbiamo elaborare un codice di qualche genere. Qualcosa che mi faccia capire che anche se il genere è angst, posso andarci tranquilla. Che saranno due settimane che giro intorno a questa fic come uno squalo intorno a un naufrago e non trovavo il coraggio...

Quanto tempo sprecato. È splendida, Dani! E anche se mi ha fatto tremare fino all'ultimo (allora è proprio un tuo vizio :-)), finisce pure bene!  ^_^

Così posso dirti con calma quanto mi ha conquistato il flashback iniziale di quella prima notte, in particolare il punto in cui "all'improvviso Draco aveva capito. Aveva capito che fino a quel momento lui e Harry avevano solo giocato: a guardie e ladri, a cowboys e indiani, a orchi contro trolls. Potter contro Malfoy. Ma era stato solo un gioco. Perchè mai, mai prima di allora Draco aveva avvertito quel senso di panico investirlo e lasciarlo senza fiato. Ora sì che si faceva sul serio. E sarebbero stati proprio loro due ad aprire le danze. Guardava Harry e capiva che anche lui stava pensando le stesse, identiche cose. Anche lui era giunto alle stesse, identiche conclusioni."

Questi attimi assoluti, queste rivelazioni fuori dal tempo, emergono con tale nitidezza dalle tue parole da lasciare senza fiato non solo Draco, ma anche me. E non parlo al plurale per sbaglio: anche se la dimensione di questo attimo è cosi amara da lacerare il cuore, il tocco della tua mano che ci spalanca gli occhi è magnifico ed inconfondibile... *_*

Immenso e straziante il gelido squallore della Stanza, che è uno sguardo spietatamente diretto nell'interiorità dei personaggi; i collegamenti con il Principe sono assolutamente ispirati, soprattutto la scena nell'infermeria, quella musica stonata è... È. Punto. 

...Poi mi sono sciolta su quanto è tenero Draco, quando per la prima volta accoglie Harry nella Stanza finalmente piena di calore, e (devo proprio dirlo?) mi hai fatto venire un caldo incredibile quando Harry si concede al suo amante per rivendicarlo completamente come suo.

Adesso, passato l'ultimo spavento, sono scivolata nello stato d'animo assolutamente euforico che mi regala sempre un bell'happy end, e penso che andrò avanti mezz'ora a esalare sospiri estatici...

*T'Jill occhi a cuoricino mode on*

Risposta dell’autore:

Te l'ho già detto ieri: i tuoi commenti, e in particolare questo commento, mi fanno venire il groppo alla gola per l'emozione. Mi fai sentire come se davvero fossi brava a scrivere, ed è una sensazione meravigliosa e inebriante.

Grazie. grazie, grazie. Ti abbraccio forte. ♥ 

Eccomi, finalmente. Ti chiedo di nuovo scusa per il mio imperdonabile ritardo... mi consolo solo perché sai già che cosa penso di questa storia.
Ma partiamo dall'inizio. Le atmosfere che sei stata in grado di creare sono assolutamente coinvolgenti. Mentre leggevo la storia, quando la stavi scrivendo, era come restare sospesa durante un racconto a puntate: dal freddo pungente ed impersonale dell'inizio, ai lievi aliti di tepore che scivolano nella stanza nelle parti centrali - come attraverso una porta socchiusa che i due ragazzi tentano sempre di sbattere con forza non appena il tepore li raggiunge e sfiora i loro corpi - al calore bruciante e sconvolgente della lemon finale. Le atmosfere, per quel che mi riguarda, sono il segno di riconoscimento di questa storia.
E poi c'è l'incognita. Non credo di avertelo mai detto, ma sono sempre stata una specie di fanatica della matematica, e di conseguenza adoro tutte le metafore e le analogie che in qualche modo ci hanno a che fare. Quindi quando ho letto il discorso in cui Harry esprime il concetto per la prima volta, sono rimasta sbalordita. Onestamente, non credo si possa desiderare di meglio che essere l'incognita nella vita di qualcuno. Perché Harry è il fattore che cambia tutto, nella vita di Draco. Non solo cambia il risultato, ma cambia l'equazione stessa, e quindi il percorso. È la sorpresa di una vita già tracciata, la deviazione del binario che ti fa lasciare la strada maestra e ti porta per sentieri sconosciuti. E siccome io ho il cuore di panna, mi emoziono anche solo a pensarlo.
Sai che questa storia mi è piaciuta tanto, che sono orgogliosa e grata di averla vista nascere e crescere, e che, appunto, mi ha emozionata tantissimo.
Più di questo non so davvero cosa dire, ma se ti conosco un po', e a questo punto mi piace pensare di sì, credo che a quest'ora ti sarà già venuta la lacrimuccia ;-)
Un bacio tesoro, e quasi mi dispiace che il prossimo compleanno sia proprio il tuo, perché non potremo goderci un'altra tua splendida storia.

Risposta dell’autore: Oh, certo che mi conosci bene, e sai quanto siano sempre in grado di emozionarmi i commenti che lasci alle mie storie. Anche adesso non posso fare altro che ringraziarti, anche e soprattutto per essermi stata vicina ed avermi sopportata stoicamente mentre scrivevo: è stato importantissimo per me. Sono felice e sollevata che tu abbia apprezzato le atmosfere e le allegorie, e che nemmeno questa volta ti abbia delusa. Grazie ancora per tutto. Ti abbraccio forte. 

Ho avuto l'occasione di leggere questa storia solo oggi e, porca vacca, mi sono mangiata le mani per non averlo potuto fare prima. E' bellissima! Incredibile e in sintonia con gli avvenimenti del sesto libro. Wow! Complimenti davvero. Nel finale del mio commento una piccola confessione: quando Draco urla perchè non vuole parlare con Harry e poi gli confessa che lo ama...bè!mi sono commossa, tanto commossa! Ancora complimenti! Sigh!

Risposta dell’autore:

Grazie, sei stata gentilissima. Sono io che mi commuovo a ricevere commenti entusiasti come il tuo ;-) Grazie ancora. Ciao.

Dio che bella storia! Sono rimasta molto col fiato sospeso perchè, davvero, non pensavo che le cose sarebbero evolute in questo bel modo! Che caruccio Draco quando si sente in colpa per come ha trattato Harry nella stanza delle necessità quando questi aveva fatto apparire solo una coperta e del tè. E Harry, a ragionissima, ha tirato fuori il suo "Serpeverde interiore" come mi piace ribattezzarlo, per fargli capire che tutti hanno bisogno di qualcuno. E poi la storia dell'equazione e dell'incognita?! Amore, si chiama, dolceeeeeeeee Draco*o*!!Bella, bella, bella... Baz Ely

Risposta dell’autore: Grazie, grazie davvero. In effetti sono pienamente d'accordo con te: Harry tra i Serpini ci sarebbe stato benissimo ;-) Kisses.

Carissima, stavolta l'ho letta a tempo debito. Appena l'ho vista mi ci sono fiondata e non l'ho mollata sino alla fine.
Che dire, Vale dev'essere molto orgogliosa e felice che una ff tanto bella, ricca d'emozioni e ben descritta, sia stata dedicata a lei. Sarà un gran compleanno.
Immagino che questa sia "la famosa" di cui abbiamo parlato al telefono quel pomeriggio. Ottimo lavoro cara Dany, mi piace molto come hai fatto prendere una strada diversa agli eventi e l'idea di un Harry temuto per il suo potere è troppo vera. Sei stata molto brava a descrivere i loro sentimenti, le paure e l'angoscia che vivono. Senza contare l'evolversi di ciò che provano l'uno per l'altro. BRAVISSIMA!!
Mi aggrego al coro di chi si complimenta e ripeto, hai un dono speciale e devi assolutamente continuare a scrivere. TVB++ Rob ^__^

Risposta dell’autore:

Ma ciao, Robyyyy ;-) Ti chiamo nei prossimi giorni perchè devi dirmi come va la zampina, ok? Spero bene tesoro, e che le stampelle siano solo un brutto ricordo, ormai. Ci riaggiorniamo comunque. Tornando alla storia, ebbene si: è questa la 'famosa' di cui avevamo parlato lo scorso pomeriggio. Spero che sia come te l'eri immaginata, e sono davvero felice che ti sia piaciuta. Grazie infinitamente per i complimenti bellissimi che mi fai sempre. Ti abbraccio. Besitos.

P.S. lo so che ho kilometri di capitoli tuoi da commentare, ma stai tranquilla che non me ne dimentico :-) Ciao.