Awwwwwww,amore che è Sev a cercaredifare il guastafeste e il cucciolotto nero tutto festante che fa il terremoto nella casa di Pitoncino! Proprio da glicemia X3 e da glicemia anche il modo in cui Sev ricorda Siry *____* Che bellino.... All'inizio,quando sev fa lo scorbutico mi ha ricordato tantissimo il satiro Phil quando dice con voce belante ''A-a-a-animali!''. Mi ha fatto morire quest'accostamento :D Poi beh,Silenzino (e ovviamente anche Sev) è sempre una forza nelle fanfic comiche :]
Risposta dell’autore:
Eheheh come si fa a resistere a un cucciolo dispettoso? Nemmeno Severus può tanto XD
Adorabilmente idiota! Quando ho letto questa frase ho sorriso perchè è così dolce e così da Severus nello stesso tempo. Anche se "dolce" e "severus" non è che proprio siano vocaboli da usare nella stessa frase, no? E' piuttosto un ossimoro. Ma è bellissimo questo racconto, di una delicatezza unica. E' stupendo il cucciolo, è meravigliosa fanny, è unico il buon vecchio ritratto dozzinale.
E poi lui, Severus, mitico, ironico, sarcastico e bellissimo. Con quel suo dolore profondo per la perdita di Sirius, con quel suo non volerci nemmeno pensare, che il solo ricordo lo fa stare male.
Ma il cucciolo resterà lì con Severus e Fanny, vero? Perchè in fondo in fondo, ma parecchio in fondo, Severus è un ragazzo dolce.
Miky
p.s. Sai che io adoro i cani neri?
p.p.s. ti mando un bacione gigantesco!
Risposta dell’autore:
Mah, tata, chissà... forse non è poi così strano un momento di dolcezza in Severus ;) Dolcezza ruvuda, se no si imbarazza, ma sempre dolcezza rimane. Ti ringrazio tanto per i commenti e complimenti che mi fanno un gran piacere. E' bello ritrovare i tuoi commenti tornando a casa ^____^
Grazie e un bacione.
Ny
PS: Io amo di più i gatti, ma anche i cucciolotti di cane sono irresistibili *_*
Ma e` bellissima! davvero, e poi il cagnolino e` cosi` tenero *_* inoltre mi piace molto il fatto che Severus abbia in casa Fanny e Silente, e` una cosa che vorrei tanto accadesse anche nel settimo libro..
Risposta dell’autore:
Ti ringrazio. E' dal racconto che ho scritto a Natale per alcune amiche (e che non è slash, quindi qui non c'è) che ho questa idea che Silente faccia in qualche modo avere a Severus il suo ritratto e Fanny, per non lasciarlo solo. Non si avvererà mai, ma io mi diverto a sognare che sia così. Ancora grazie dei complimenti ^__^
Ohhhh...non ci posso credere di non averla letta fino ad ora!!
E' meravigliosa.
E “Smettila di guardami così, Fanny!” replicò Piton, notandone lo sdegno. “Tu non sei compresa nel novero. Sì, sì, lo so che tecnicamente sei un volatile, quindi appartieni anche tu al regno animale ma, Salazar, sei una Creatura Magica… E’ tutta un’altra storia. Hai una gran bella faccia tosta a paragonarti ad una bestia comune. Quindi, finiscila di lanciarmi occhiatacce, non hai proprio nulla per cui offenderti e trillare in quel modo”. Fanny lo squadrò, indecisa se dargli retta o meno. Infine, parve riflettere che Severus Piton, il suo nuovo padrone da che era finita la guerra, aveva ragione. Lei era troppo al di sopra di un animaletto domestico qualunque. Così fischiò soddisfatta, sollevandosi sul trespolo e dando con noncuranza aria alle belle ali sanguigne, tanto per dimostrare quanto era bella.
Mi ha fatto morire dalle risate!
Deliziosa, assolutamente deliziosa!
Risposta dell’autore:
Beh, Zucchero, grazie. Fanny è un tantinello vanitosa, ma ha ragione: salvo quando muta è decisamente uno splendore di Fenice. Se si pavoneggia un pò la perdoniamo, vero? ;) Ancora grazie e un bacio.
Quando mi hai accennato a questa storia, penso che si sia capito subito il mio entusiasmo. Sarà che adoro i cani, sarà che ho avuto un batuffolo nero per tredici anni, sarà che per me non è proprio concepibile non intenerirsi davanti ad un cucciolo che fa le feste, ma l’idea di Severus alle prese con un cagnolino mi ha mandata i brodo di giuggiole. Ora che ho letto la storia, poi, è pure peggio! Tu sai che adoro quando scrivi angst, anche se mi arruffo e metto il broncio. Però ecco, pure quando scrivi comico non scherzi. E un’altra cosa che adoro, oltre alle tue storie in generale, sono i rant. Una persona che parla da sola e si affonda sempre di più con le sue stesse mani per me assume un fascino ironico assolutamente accattivante. Qui poi ci sono tutti gli elementi: la fenice, che risponde solo con i movimenti del corpo, ma fa capire chiaramente cosa pensa; il ritratto del solito vecchiaccio impiccione, che non smette di tormentare quel pover uomo di Severus nemmeno da morto (adoro quando lo minaccia di metterlo faccia a muro…); il cucciolo stesso, a cui non importa proprio un benemerito accidente della reticenza di Severus. Si vede che gli è simpatico! Però bisogna dire che Severus non aveva neppure bisogno di oggetti animati per sfogare tutto il suo fastidio… era perfettamente in grado di prendersela anche con il sofà ;-) Il riferimento a Sirius poi, è assolutamente delizioso. In alcuni punti mette quasi un po’ tristezza (accidenti al tuo pairing inevitabilmente malinconico), però la verità è che da spessore a tutta la storia, le da contesto, per così dire. Insomma tesoro, si è capito che mi è piaciuta? Spero di sì!
Risposta dell’autore:
Eheheh, anche in questo caso il tuo commento mi dona un bel sorrisone pieno. Sai che ti dico? Il cucciolo deve aver capito per istinto, come solo gli animali sanno fare, che Severus sotto sotto non è poi così antipatico, cupo e gelido come vuol dare a vedere. Del resto, l'esperienza, sia pur con i gatti, mi insegna che sono gli animali a scegliere noi, anche quando non sembra. Sirius, in questo caso non poteva mancare. Ahimè, vorrei tanto che il mio pairing concedesse meno malinconia (meno male che esiste Ale e me l'ha resuscitato ^^), ma così è e così sei abituata a leggerlo anche quando come in questo caso mi contengo ;) Alla fin fine, non riuscivo a farne senza, mi mancava :) Sì, si è capito che ti è piaciuta e ancora una volta ti ringrazio e ti abbraccio, visto che grazie non mi soddisfa mai abbastanza.
Certo che con te si rischiano i mezzi infarti. E io stupida che ormai lo dovrei sapere che non scrivi storie innocue, ma vedere un PG13, nessun avvertimento, storia generale e per di più con un cagnolino di mezzo mi aveva fatto credere che potesse essere qualcosa di tranquillo. E invece nooooo!
Perchè può sembrare divertente (ok, E' divertente!), ma fa male come le tue angst, forse proprio perchè è un quadretto normale, tenero e quindi quelle stilettate a base di Sirius trovano terreno morbido in cui affondare. Ok che Severus che cerca di giustificare la sua momentanea perdita di freddezza davanti ad un quadro e ad una fenice (eccezionale Fanny...non l'ho mai apprezzato abbastanza quel pennuto, ma qui fa un figurone mentre si pavoneggia e fa la gelosa!) è oltremodo coccoloso...ci credo che il cucciolo cerca in tutti i modi di saltargli addosso, ma quelle due frasi alla fine in cui sono contenuti i ricordi di Sirius sono così dolorosi che quasi fanno male.
Quel 'cucciolo d'uomo', quel cercare il conforto tra le braccia di Severus, quel 'Black che aveva vivi solo gli occhi, eppure non era stanco di vivere': un'intera vita insieme racchiusa in tre frasi, un universo racchiuso in tre frasi! Solo tu potevi riuscirci. E che dire del cucciolo, così simile a Sirius, ma in fondo anche a Severus: aveva paura dei temporali pure lui da piccolo, no? E non credo che questa somiglianza tra i due sia stata trovata per puro caso in qualcosa che riporta Severus a quando era piccolo, prima di tutto l'orrore che ha visto e provato, prima di tutto il dolore.
Caspita, lo so che sarà banale, ma ormai davvero gli aggettivi per le tue storie diventano pateticamente ripetitivi, però questa è davvero SPECIALE.
Ti adoro. Baci
Risposta dell’autore:
Cleo, tesoro, sei andata dritta al punto. Sì, il cucciolo non rappresenta solo Sirius, ma anche Severus stesso. Ci sono ben due vite racchiuse in quel groviglio di peli ispidi e neri. C'è il dolore sordo, anche se appena accennato, per la perdita di Sirius e c'è il cucciolo spaurito e solo che Severus è stato (un pò lo è ancora). Però non volevo farvi venire un colpo ;D Giuro. Quanto a Fanny non sai quanto è felice degli apprezzamenti, quella narcisista d'una fenice. Ora fa la ruota come un comune pavone XD
Ti assicuro che è speciale anche il tuo commento ^___^
Ti bacio anche io e colgo l'occasione per ringraziarti ancora anche per il regalo di compleanno.
Per un attimo ho pensato che la tua vena sadica fosse andata in vacanza, e invece dopo le prime righe avevo già cominciato a maledirti, perchè al di là dell'ironia strepitosa che pervade tutta la storia, del ritratto fantastico che fai dei meccanismi di difesa di Severus e dei battibecchi a dir poco esilaranti con il ritratto di Albus, la verità è che la conclusione, con il dolore sordo di Severus che non riesce in nessun mpodo ad essere razionalizzato digerito, mi ha stesa, ecco. Avrei voluto poter prendere quel dannato professore scontroso e danneggiato fra le braccia, proteggerlo e non lasciarlo andare mai più. E pazienza se poi mi sarei ritrovata dal lato sbagliato della sua bacchetta furibonda...
Chapeau, Ny, un'altra chicca splendida, un'altra tacca nel carniere infinito di capolavori che hai sfornato per noi.
Sniff, dannata Serpeverde... ;-)
Risposta dell’autore:
Giuro, Grace, questo racconto nasce come un racconto comico. L'idea era quella, ma evidentemente ho l'angst nel sangue o, molto più semplicemente, il mio personalissimo Severus amava davvero troppo Sirius per poterci ridere su. Poi... umh, forse ti avrebbe strapazzata un pò, se tu l'avessi abbracciato... scintille rosse sarebbero uscite incontrollate dalla punta della sua bacchetta, mentre infuriava con una di quelle sue rare esplosioni che tanto mi piacciono (ad un certo Harry di nostra conoscenza piacciono meno, si sa XD), ma credo che l'avresti fatto contento, nonostante le apparenze. A proposito, te l'ho mai detto quanto mi piacciono le descrizioni che fai del mio Severus nei tuoi commenti? Le adoro. Sono seconde solo (senza offesa, ovviamente) ad una data da Alexia che mi è rimasta nel cuore. Lungo, nero e disperato. L'aveva deifinto così. Ma anche scontroso e danneggiato gli calza a pennello e mi piace un mondo. Se questo racconto è una chicca non lo so. Mi pare di non meritare un simile complimento, dato che è uno dei più leggeri che ho scritto (intendo anche come studio psicologico retrostante). Una cosetta che ho tirato fuori perchè mi andava ma senza pretese. Però, proprio per questo vederlo tanto apprezzato è una sorpresa piacevolissima.
Ti ringrazio tanto e ti stropiccio di baci. Ma se mi dai della serpe ora che farai quando tirerò in ballo i due racconti che sto scrivendo ora? Ho paura... ;) :) Hai tutto il mio riconoscente affetto, tesoro ^___^
Dolcissima, ironica quanto basta con quel retrogusto un pò tristino. Mi è piaciuta molto ^__^
Albus è perfido come si conviene e il piccolotto mnon può che essere felice. Un abbraccio Rob ^__^
Risposta dell’autore:
Albus è Albus e non si smentisce mai, nemmeno come ritratto XD Ma come si fa a non punzecchiare allegramente Severus col caratteraccio che si ritrova? ;) Il cucciolo credo che spadroneggerà a Spinner's End... Evviva! Un pò di sano disordine fa bene nella vita, ogni tanto...
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