Molto intensa.
Penso che (almeno per me) descrivere Severus sia difficile, ma tu ci sei riuscita molto bene. Quindi davvero complimenti! ^_^

Risposta dell’autore:

Grazie per il tuo commento, Cialy, mi fa davvero tanto piacere!

^_^

Mia Dea, sei tornata finalmente. Ultimamente mi stavo giusto chiedendo dove fossi finita. Non ne avrei mai abbastanza delle tue poesie.

E anche questa è stupenda: sei riuscita a tratteggiare Silente utilizzando, quante...? ...non più di cinque o sei parole. Questa a casa mia si chiama 'perfezione'.

E la disperazione di Severus, anzi, quel sentimento che va al di là della disperazione, il Nulla, ti entra dentro. Come il tuo Velo, quello di Sirius, quello che mi aveva fatta star così male. Questa poesia però ha un finale che mi ha anche fatta sorridere. Quel "Zitto, vecchiaccio" mette tutto a posto, in qualche modo.

Ti adoro, ma mi sa tanto che già lo sapevi ;-)

Daniela. 

Risposta dell’autore:

Si, eccomi alla riscossa! :)

Sentivi la mia mancanza? ♥

Grazie per le tue impagabili parole, i tuoi commenti mi fanno sempre più felice!

E poi si, il finale, come dici, mette le cose a posto in modo o nell'altro...perchè quel "Zitto, vecchiaccio!" è forse l'unico modo (a parole) in cui Severus riesce ad esprimere il suo affetto per Silente.

Ti adoro anch'io!!!!! ^_____^

♥