E' una storia deliziosa. Mi piace moltissimo la tua ironia, soprattutto nei pensieri di Draco, che sono un misto di rassegnazione e voglia di opporsi all'inevitabile.
Le descrizioni di Harry fanno venire voglia di mordere (visto quanto sono buona? Ti metto anche lì sul piatto d'argento gli spunti per i doppi sensi anti-Potter!) e sono sicurissima che a QUALCUNO verrà un colpo quando leggerà la storia.
Menzione d'onore a questa frase:

Tutta la scuola aspettava il momento in cui Lui, il Principe dei sotterranei, si sarebbe finalmente arreso e avrebbe ceduto alle lusinghe del Grifondoro o, come alcuni preferivano immaginare, Potter lo avrebbe sbattuto contro un muro per fargli cose perverse perverse perverse, possibilmente sotto i lori occhi.

Scuola di pervertiti! ;-)
Comunque, ancora più della storia in sé, la cosa che mi ha davvero emozionato è stato vedere tutto l'affetto che hai dimostrato alla piccola Jackie, forzandoti addirittura a scrivere una cosa in cui non credi solo perchè sai che piacerebbe a lei.
Complimenti doppi per questo motivo.
Sono melensa, lo so. Che ci volete fare, sono Grifondoro, io... mi sa che è genetico.
Un bacio e ancora complimenti!

Risposta dell’autore: Farò la brava e non approfitterò di questa sede per sparare contro Potter, che, detto tra noi, quando me lo immagino, me lo immagino piuttosto figo... Il problema di fondo è che per me Potter è passivo. Solo per Jackie ho provato a invertire i ruoli a me più congeniali. E su questo non c'è altro da aggiungere. Grazie per tutti i complimenti carinissimi che mi hai lasciato da brava capitana Grifonforo.  Io da gelida Serpeverde con il cuore di panna (Jackie docet) ricambio il bacio. Ciao!