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Di: Amarinta (Firmato) - Data: 24/03/2008 20:27 - A: Nessuno
Uhm, non avevo ancora commentato questa... mi sto letteralmente ripassando tutte le tue fanfiction daccapo. Personalmente credo che tu sia una delle scrittrici di fanfiction migliori che abbia mai letto, in italiano e nelle altre lingue. Ovviamente non voglio fare la ruffiana, è solo un dato di fatto. Basci
Risposta dell’autore: Ti ringrazio tantissimo, Amarinta. ^//////////////^
Sei davvero troppo buona e non so se merito un complimento così grande, però mi ha emozionato davvero tanto riceverlo.
Non so nemmeno bene come ringraziarti.
Spero che comunque tu senta quanto cuore c'è nel mio grazie.
Un bacio grande. Ny
Di: Mixky (Firmato) - Data: 31/08/2007 19:39 - A: Nessuno
Questo Sirius è quanto di più doloroso e incredibile ci sia al mondo, è un magnifico pazzo, instabile, ma che ci posso fare? Lo amo. Amo il suo essere nel panico, completamente, il cuore che martella più forte del suo incessante ripetere nomi di stelle. Mi veniva l'ansia a leggerlo, e tu sei sempre fantastica. E lo sai che ti voglio un mondo di bene! Miky.
Risposta dell’autore: Sono felice che dopo tante letture ti piaccia ancora. Ti voglio bene anche io, tesoro ^_^ Sei dolcissima. Ny
Di: Grace (Firmato) - Data: 13/07/2007 16:06 - A: Nessuno
Eccomi. Con secoli di ritardo, recupero tutte le tue storie che non avevo ancora letto nè commentato. Partiamo da Canis Major, in rigoroso ordine cronologico. Ma a chi vuol darla ad intendere questo Sirius? Solo un cuore spezzato può arrivare a fare una scelta così drastica, ma soprattutto una scelta che, una volta messa in movimento,sarà impossibile da fermare o modficare. Una scelta con delle conseguenze estreme, dalle quali nessuno, nemmeno (e soprattutto) lui potrà più sfuggire. Voleva essere sicuro che non sarebbe più tornato indietro dalla strada che aveva scelto di intraprendere. Grifondoro in tutto e per tutto, ma con una devizione oscura sulla scelta dei mezzi, degna del miglior Serpeverde.
Ma quanto diavolo soffre, questo Sirius Black.Il dolore è tanto intenso da scardinare qualsiasi altra cosa. Etica, morale, valori, nulla ha più senso per questo Sirius spezzato, che ha un unica forma di conforto: ripetere ossessivamente la sequenza dei nomi delle stelle, per avere un punto fermo a cui aggrapparsi, per ricordare a se stesso chi è, da dove viene, e qual è la sua identità. Per razionalizzare nella maniera più illogica la scelta di mandare a morte un amante. Di fare di un compagno un assassino. Di fare di un amico il testimone involontario della sua follia.
E la freddezza con cui riconosce quello che potrebbe essere il suo destino se James dovesse arrivare in tempo ed evitare il disastro, spezza il cuore.
Cosa ti hanno fatto, Sirius?
Stellare, Ny. E' proprio il caso di dirlo. Memorabilia assoluto, la cantilena ossessiva dei nomi delle stelle. Un ritornello aspro e disturbante, che scandisce il ritmo di questa storia con una precisione atroce. Un inchino e un abbraccio...
Risposta dell’autore: Tesoro... cosa gli hanno fatto per arrivare a tanto, mi chiedi?
La domanda giusta è, cosa gli hanno tolto.
L'affetto della famiglia, innanzi tutto. In questo credo che Sirius stia perfino messo peggio di Harry. Sirius l'ha conosciuto, almeno un poco, l'affetto della famiglia, sebbene non realmente caldo come dovrebbe essere, ha avuto un fratello che secondo me amava riamato. E poi quel verdetto del Cappello: Grifondoro! E Sirius non esiste più, diventa solo una bruciatura su un arazzo.
Purtroppo JKR non fa che togliergli tutto ciò cui tiene anche dopo l'epoca di questo racconto. La odio un pò.
Ma dovevo metabolizzare definitivamente quel dannato pasticcio del 5° anno, a modo mio.
Sono felice del tuo commento, da morire, perchè so che non è il tuo genere di storia e hai voluto leggerla, l'hai profondamente compresa, l'hai commentata.
Grazie tesoro e rilancio con un abbraccio doppio! Ma anche triplo, perchè no? ;) Ny
Di: cleo (Firmato) - Data: 23/05/2007 19:46 - A: Nessuno
Disperazione allo stato puro, questa volta per Sirius! Non che di solito lui e la disperazione siano tanto lontani, ma qui si toccano vette mai raggiunte. Perchè di solito Sirius perferisce fare qualunque cosa pur di non pensare a quando era bambino, perchè di solito è pentito o rammaricato di mettere in pericolo il segreto di Remus, perchè di solito lui brucia talmente tanto che vederlo stare immobile a fissare il cielo è quasi contro la sua natura. E pensare che prima di capire la vera sorgente della sua disperazione mi era pure spuntato un sorriso intenerito all'immagine del piccolo Sirius che segue il dito del padre puntato verso il cielo, che è geloso di un Regulus che invece ride e batte le manine solo al sentire la voce di suo fratello (ok, io sono una fervente sostenitrice del fatto che quei due si volevano un bene dell'anima, ma si sa...sono Black! Sarà un caso che sia Sirius che Regulus siano stelle gemelle? Mah!) Così dopo il momento di tenerezza mi si è quasi gelato il sangue davanti alla lucida follia in cui si trova Sirius. Niente ripensamenti per uno scherzo mal riuscito, niente preoccupazioni per Remus, niente giustificazioni stavolta. O magari è proprio il contrario ed è tutta un'enorme giustificazione, il suo cercare di convincersi che non gli importi cosa accade, purchè in un modo o in un altro metta fine a quello che c'era con Severus. Ed è magnifico quel 'che lui ha voluto prenderlo per sè'. Straziante come poche cose, perchè non è solo l'ammissione di aver desiderato Severus, ma di aver voluto che gli appartenesse, che fosse suo e di nessun altro. E Sirius sarà anche un Grifondoro, ma il suo coraggio non si sa bene dove sia quando si tratta di Severus, non ha il coraggio di dirgli 'ti odio' (forse perchè sa benissimo di non odiarlo?), ma neanche quello di dire 'ti amo'; non ha il coraggio di mettere fine a quella storia in un modo qualsiasi, ma di persona; non ha neanche il coraggio di andare ad accertarsi che il suo bel piano abbia buon esito (o fallisca). Lui che si muove di moto perpetuo, incapace di fermarsi, quando si tratta di Severus rimane sempre immobile! Sirius che vuole ferire perchè gli altri si allontanino da lui, Sirius che non desidera Severus, Sirius che si nasconde a contare le stelle per nascondersi altre cose, ma quel battito accelerato del cuore nemmeno lui riesce a nasconderlo. E le stelle possono anche rimanere lassù, immobili nel cielo, ma il buio da cui Sirius si nasconde non è nel cielo, è quello dentro il suo petto, quello in cui il suo cuore pulsa esagitato senza sapere perchè (o forse lo sa fin troppo bene....coraggio Grifondoro!) Io ho passato serate intere a fissare Sirius nel cielo, e mi ha sempre fatto un pò male che la stella più brillante del cielo, ad occhio nudo se ne stia lassù da sola. Bellissima e sola. Ma dopotutto è la stella il cuo significato è 'colei che fa inaridire': forse a stare troppo da sola è la prima ad inaridirsi. Come al solito le tue storie sono immagini talmente vive che fa male guardarle, talmente belle che non se ne può fare a meno. Un bacio immenso.
Risposta dell’autore: Oh mamma! Cleo...
Hai capito tutto, ma tutto tutto quel che volevo esprimere (ho dei lettori adorabilmente empatici, per mia fortuna).
Il tuo commento, come quello di Sge e di Ale mi lascia a bocca aperta.
Non c'è cosa che tu non abbia compreso e mi rassereni un pò sul fatto che almeno un minimo s'intuisca che quel "non cercare giustificazioni, non voler sapre come è andata a finire, non aver rimorsi" tanto ostentato sottenda l'esatto contrario.
Davvero non so cosa dirti che non abbia già detto tu, ma un commento così meriterebbe più di un banale grazie (oddio, tutti i vostri commenti meriterebbero molto di più. Intendo proprio quelli di tutte voi).
Ma alla fine resta solo la possibilità di usare questa parola inadeguatissima e di mandarvi tutto il mio affetto.
E allora GRAZIE te lo dico maiuscolo, come a volerlo rendere un pò più forte e incisivo.
E ti abbraccio stretta, di cuore. Ny PS: Non pensare che non leggerò la tua ultima fatica. Sono solo un pò incasinta, ma non intendo perdermela ;)
Di: Sage (Firmato) - Data: 23/05/2007 15:11 - A: Nessuno
Eccomi di nuovo tesoro ^_^ Spunto un'altra volta ma ci tenevo ad aggiungere una piccola cosa: Quello che mi ha più colpito, rileggendo la tua storia, oltre alla lucida razionalità distruttiva e autodistruttiva di Sirius è come ne esce il confronto tra le loro relazioni. Da quello che possiamo vedere, attraverso gli occhi di Sirius, tra Severus e Remus c'è una delicatezza e un abbandono totale. Delicatezza assolutamente impossibile tra Sirius e Severus. Basta pensare al modo in cui i due momenti di intimità vengono presentati: tra Severus e Sirius c'è rabbia, disperazione e angoscia...mentre con Remus Severus cambia, sembra arrendevole(!) e i morsi di Remus (lupo mannaro!) sono dolci, delicati, innocui. Ribadisco che questa, secondo me, è comunque la visione di Sirius, ben poco oggettiva, ma che tu hai comunicato egregiamente. Bacio! ^_^
Risposta dell’autore: Tesoro, posso amare follemente questo tuo secondo commento che non solo coglie perfettamente un punto del racconto ma mi permette anche una piccola precisazione sul racconto.
Quello che tu hai colto del rapporto tra i personaggi è giustissimo, ma come hai letto anche tra Severus e Sirius viene descritto anche un momento di dolcezza (a Hogsmeade. Non a caso ripensandoci Sirius parla di fare l'amore), solo che quel momento di dolcezza Sirius (e forse anche Severus... chissà...) l'ha rifiutato, non sapendo come viverlo (e io ho provato a farlo intuire attraverso il ricordo). Quindi magari quell'abbandono Severus l'avrebbe concesso anche a lui, se Sirius si fosse lasciato andare, se entrambi se lo fossero concesso. Ma Sirius, impazzito al punto di voler sostituire a qui morsi teneri e innocui le zanne del lupo, questo non vuole e non può vederlo. Lui vede solo che cosa gli è stato negato, non quel che ha impedito che gli donassero. Del resto non ragiona.
In pratica è proprio come hai detto tu: noi vediamo solo la visione non oggettiva di Sirius (e grazie del complimento ulteriore ^///^).
E io sono stupefatta di come io e te riusciamo a capirci in maniera così profonda. Mi lascia senza parole.
Un bacio enorme. E basta ;) Ny (che se ne va davvero a dormire XDDD)
Di: Chise (Firmato) - Data: 22/05/2007 23:28 - A: Nessuno
Questo Sirius è davvero caratterizzato benissimo °_° uno dei più belli che io abbia mai avuto il piacere di leggere, complimenterrimi *___* ~ tra l'altro il mio secondo nome è Adhara XD
Risposta dell’autore: Uh, caspita, beh, sappi che secondo me hai un secondo nome bellissimo. Ha un suono così musicale. Guarda che caso, è proprio quello che piace anche a Sirius ^_^
Ti ringrazio del bellissimo complimento, mi ha fatta davvero felice :)
Sì, sono proprio contenta che ti sia piaciuto.
Grazie e un bacio. Nykyo
Di: Cialy (Firmato) - Data: 22/05/2007 22:19 - A: Nessuno
In teoria non dovrei essere qui, da brava Wolfstariana convinta. =P Sapevo che questa fic mi avrebbe fatto del male, ma ho deciso di stringere i denti e provare a leggerla e alla fine è andata meglio di quanto pensassi. :)
Mi è piaciuto molto il tuo Sirius un po' folle, con le sue contraddizioni e il suo rapporto con le stelle, soprattutto quando hai fatto riferimento alla sua infanzia e a Regulus. Il resto, beh, l'ho apprezzato un po' meno, anche se devo riconoscere che è una visione interessante di ciò che è successo *quella notte*.
E comunque, il mio parere sul pairing non mi impedisce di pensare che tu sia davvero molto molto molto molto molto brava! ^_^
Un bacio ^^
Risposta dell’autore: Proprio perchè in teoria non dovresti essere qui, Cialy, sono particolarmente felice che tu ci sia.
Sono contenta che il mio Sirius ti sia piaciuto e quanto al pairing è legittimo che tu l'abbia gradito meno. Posso solo dirti che non mi fa felice vedere Remus trattato in quel modo e non ne ho scritto così per svilirlo o per il gusto di maltrattarlo (al contrario Remus è un personaggio che amo molto, in tutte le sue sfaccettature e che tratto con la massima reverenza e con una cura a volte perfino maggiore di quanto io non faccia con Severus, dato che con Remus ho più paura di sbagliare).
Ciascuno ha il suo pairing del cuore e non posso dire che il mio non sia un cuore Malevolence, però non giustifico certi gesti del mio Sirius in questo racconto (anche se c'è una piccola perfidia da parte di Remus, tra le righe che so bene è difficile cogliere leggendo, una piccola vendetta nella vendetta, da innamorato tradito a innamorato tradito, insomma).
Ma a parte questo è molto bello che tu abbia voluto provare comunque a leggere. Ogni tanto mi scappa qualche WolfStar, chissà che non capiti un'occasione in cui potrai leggermi e sognare solo il tuo pairing del cuore ^_^
Per il resto ti ringrazio del bellissimo complimento finale, che fatto da chi so per certo essere molto molto molto molto molto brava, fa proprio piacere ;)
Un bacio anche a te e ancora grazie di cuore. Ny
Di: boll11 (Firmato) - Data: 22/05/2007 19:01 - A: Nessuno
Bene... guarda cosa mi capita ad aprire per sbaglio NA...
Proprio per sbaglio, e come per tutte le cose fatte per caso, ecco che cosa ci ho trovato.
Mi perdoni se tutto quello che posso trovare da dire sono balbettii senza senso?
Devi perdonarmi.
Mi sono scostata da HP da troppo tempo, sebbene mi ronzi, a volte, nella testa l'immagine di questi due insieme.
Con cattiveria, passione e amore.
Contorto, ma talmente intenso da far impallidire.
E mi dico "Se non riesco a scriverne come si deve, non ne scrivo".
Tu ci riesci, sempre.
Questo tuo Sirius è disperato.
Disperato tanto da estirparsi il dolore di dosso in maniera violenta, feroce.
Sceglie di punire, di sferzare.
Tutto purchè la sua confusione finisca e rimanga solo la gelida certezza di quelle stelle in cielo.
Non importa da quale lato del cielo siano, quello giusto o quello sbagliato.
Esistono e rifulgono.
Quiete e distanti.
Morte eppure splendenti.
Non chiedermi frasi coerenti.
Non riesco a descrivere le sensazioni, specialmente ora, che mi sento così inadeguata e così vuota di idee.
Ma chi le vuole, con te che sforni queste perle?
Non c'era bisogno di beta e ne sono contenta.
Mi hai fatto uno splendido, meraviglioso regalo.
Grazie.
Alexia
Risposta dell’autore: Ale ♥ Non so cosa dire. Mi accelera il cuore a leggerli i tuoi commenti, altrochè perdonarti. E di cosa poi?
Davvero, non so come rispondere. Per di più per un racconto che è nato nemmeno so come, e quando meno me lo aspettavo e del quale mi sembra di non avere alcun merito per il modo in cui si è scritto da sè, come se esistesse già e io fossi un mero tramite per farlo diventare parole su un foglio di word.
E quali frasi coerenti dovrei chiederti, quando quelle che usi sono addirittura poetiche.
Mannaggia a te che sei modesta anche quando recensisci ^___^ ;D
Però, tesoro, non dire mai, mai, mai che le tue di parole non servono e non sono desiderate. Per me sei come Sirius e lo sai: sfolgori più in su, e di molto. E le tue parole mi sono preziose sempre, per non dire del fatto che mi mancano e non vedo l'ora di leggerle. Non mi bastano mai.
Sono felice che la dedica sia gradita, ma il vero regalo è questa tua recensione.
Grazie è poco ed un bacio non basta, quindi ti dico che ti voglio bene, sempre, per come sei e per l'esempio che rappresenti, non solo come fanwriter (che per te è limitativo a mio giudizio, e lo sai, non vergognarti adesso ;D), ma proprio come persona. Ny che vorrebbe avere parole più adatte o almeno farti vedere che faccia si ritrova adesso.
Di: vario (Firmato) - Data: 22/05/2007 18:57 - A: Nessuno
Ti confesso che quando ho letto l triplice paring ho creduto che tu avessi risposto alla sfida da me lanciata sul sito, non mi aspettavo di certo questo. E intendiamoci, dico 'questo' con un tono di profonda stima in quelo che hai scritto. Infatti questo Sirius un pò, anzi un pò troppo pazzo, è in assoluto il migliore che abbia mai letto. Niente giustificazioni, niente rsconti, solo rabbia e volglia di vendette, e forse, a parer mio, un piccolo moto di onnipotenza nel ripetersi che Sirius è la stella più bella e brillante nella costellazione del Canis Mayor. Gli altri sono brutti nomi, o comunque non tanto belli com Sirius. E mi è piacita la nota conclusiva, che io inerpreto come: comunque vadano le cose, per quanti possano tradire la sua fiducia (e qui forse c'è un richiamo al futuro con Peter) le stelle del Canis Mayor staranno sempre in cielo a brillare, e la sua stella sarà sempre la migliore. Brava, Nykyo. Complimenti.
Risposta dell’autore: Oh, Vario, che piacere leggerti ^_^ A dire il vero questo racconto ha proprio quei pairing, e scrivendolo ti ho pensato molto. Ci sono pure le stelle ;)
Ma per la sfida ho in mente qualcos'altro, di assai più complicato, solo che sono un filino incasinata nell'incasellarci il pezzo con Severus che scrive. Ma prima o poi ce la farò. Anche lì qualcuno impazzisce, ti avviso, così sai cosa ti tocca ;D
Per il resto ti ringrazio immensamente, il tuo commento mi lascia a bocca aperta e con le guance rossissime ^//^
Non so se quello di Sirius sia un vero delirio di onnipotenza, o piuttosto un volersi a tutti i costi convincere che è così, che lui è migliore, che vale qualcosa anche se in tanti sembrano volergli mostrare il contrario.Però so che la tua considerazione finale mi trova del tutto d'accordo. Nonostante il momento che racconto in questa ff, malgrado Azkaban e il Velo nei libri, Sirius non ha mai smesso di illuminare la notte circondata dalle sue stelle.
Grazie ancora di tutto, il tuo commento mi lascia confusa e commossa più di quanto io non sappia dirti. Un bacio. Ny
Di: Salome (Firmato) - Data: 22/05/2007 16:59 - A: Nessuno
Dio, è terribile! Sirius è... impazzito? Oppure pazzo di rabbia. Non so, davvero. Quello che so è che hai descritto il suo stato pietoso attraverso pennellate asciutte, rendendo il tutto ancora più terribilmente freddo e angosciante. Quello che mi ha mozzato il fiato è stato quel suo ripetere in modo ossessivo e tetro, come un mantra al contrario, la filastrocca delle stelle. E' quella secondo me che dà l'idea di quanto e fino a che punto quel ragazzo sia ottenebrato. Vien da pensare che, forse, nulla giustifica un (tentato) omicidio, nemmeno la consapevolezza di essere stato tradito da un amore e da un amico fraterno, per quanto la delusione e il dolore siano incolmabili. Ma queste sono considerazioni "razionali" che non voglio vadano ad influenzare il mio giudizio su questa tua storia, perchè in realtà questo è il classico racconto che si legge con il cuore e con la pancia, non certamente con la testa. E allora fa talmente male vedere Sirius che soffre così, quasi pazzo, che sceglie di farsi odiare in quel modo folle, per avere a sua volta la possibilità di odiare chi lo ha tradito, che quasi vien voglia di rincuorarlo. E di rassicurarlo: la sua amata stella risplenderà in eterno. Dany.
Risposta dell’autore: Ciao Dany ^_^ Grazie. Che posso dirti, resta poco che non abbia detto tu stessa. Io posso solo aggiungere che no, nulla giustifica un simile gesto, proprio nulla e io poi sono la meno adatta a cercare di giustificarlo. Infatti, questo racconto non voleva fornire un alibi a Sirius, ho proprio scritto tenendomi al di fuori dal ruolo di giudice, provando solo a dare i perchè, e non i "si può capire".
E' impazzito, sì, completamente. Forse ha ricevuto un rifiuto di troppo dalla vita, forse non ha saputo amare, di sicuro non è in sè e io non ho dovuto riflettere per scrivere questo racconto, ho fatto sul serio da amanuense (anche perchè su questo punto Sirius non mi assomiglia per nulla), ma sentivo nel cuore e nella pancia, come dici tu, che era così che dovevo scriverlo. Senza praventi, ritocchi, addolcimenti. Esattamente così.
Non perchè in questo modo sia un capolavoro perfetto, intendiamoci, ma solo perchè sentivo che era questo il modo più onesto di metterlo su carta (e parliamo di un episodio dei libri che per me è dura digerire ^_-).
Alla fine non riesco io per prima a trovare consolazione, nemmeno nella certezza che quella stella è ancora lì a brillare più di tutte le altre.
Ma ho trovato bellissimo il tuo commento e mi ha davvero emozionato leggerlo. Ti abbraccio. Ny
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