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Di: vario (Firmato) - Data: 26/12/2007 11:57 - A: NO SPACE
Chiedo scusa per non aver mai commentato la tua fic. Mi era stata indicata, tempo fa, da Sour e le avevo dato una letta sbrigativa con l'intento di prestarle più attenzione in futuro. Poi, sono stata fagocitata dalla pigrizia e dalla dimenticanza. Ma oggi ti commento. Innanzitutto voglio rassicurarti per ciò che riguarda le limitazioni. Non avendo specificato nulla, sia il flashback che non è di Severus, e sia le frasi solo pensate rientrano perfettamente tra le consegne. Quando c'è la luce le stelle non si vedono" è una frase in cui ognuno può trovarci ciò che meglio crede, e ciò che vi hai trovato tu e ci hai regalato a noi, è davvero una bellissima rappresentazione. La parte che più mi ha colpita dell'intero testo? è quella che va da "Sirius aveva sempre brillato nel buio." a "il buio del Velo aveva ridato vitalità alla fiammella del suo sorriso". Sirius come l'astro inadatto a scontrarsi con la realtà, troppo crudele e vera per ospitare la purezza di questo personaggio giustifica, in un certo modo, la scomparsa di questi dietro al Velo. La fulgida bellezza della stella di Sirius rimarrà relegata in una dimensione di cui noi non conosciamo nulla, ma in cui siamo certi porterà giustizia alla bellezza di Sirius. Nell'eterna immobilità oscura brillerà dietro al Velo. Vario.
Risposta dell’autore: E' il commento più poetico che ho ricevuto, credo. Visto che la sfida era tua, mi fa piacere che la fic sia stata di tuo gradimento. A presto
Risposta dell’autore: E' il commento più poetico che ho ricevuto, credo. Visto che la sfida era tua, mi fa piacere che la fic sia stata di tuo gradimento. A presto
Di: Cialy (Firmato) - Data: 28/08/2007 13:56 - A: NO SPACE
E' difficile commentare, perché ogni parola sembra superflua e banale. Non ci sarebbe un modo migliore di quello che hai usato per descrivere Sirius. Ho amato, letteralmente, l'idea della stella già offuscata, fin da prima della sua morte. E ho amato la consapevolezza che Remus raggiunge, dopo un tortuoso cammino nei ricordi. E la frase della sfida non poteva essere usata in modo migliore, con un risultato così amaro e, allo stesso tempo, così vero. Complimenti.
Risposta dell’autore: Oh ben.Grazie. E' vera questa cosa che l'amarezza trionfa, mi dispiace. Più che altro per loro, ecco. ^__^. Ma è una storia triste e le storie tristi son così. Sono contenta che ti paia azzeccata rispetto alla frase, e quanto a Sirius, beh, è così come lo vedo. A me pare un personaggio dal grandissimo potenziale drammatico (oltre che sinceramente adorabile) e sarà per questo che continuo ad accarnirmi tanto sadicamente su di lui. E mi pare da quel che ho letto di tuo che siamo abbastanza d'accordo su questo punto. Povera bestia... A presto
Di: Elervan (Firmato) - Data: 25/08/2007 23:11 - A: NO SPACE
Eh no eh no...ho detto che non fosse particolarmente esaltante, non che non mi fosse piaciuta...perdona tutti i giri di non! Semplicemente...vedo una sostanziale differenza tra questa ff e "Just a Black": lì c'è un maggiore scavo psicologico, e più indugio sulle azioni e per questo motivo ritengo che tu abbia fatto molto meglio nella seconda storia. p.s. a quando il prox post? Un sorriso Elervan
Risposta dell’autore: Ah... Beh, certo, JaB è diversa, è anche lunga qualche milione di volte in più, con tutto ciò che questo comporta... (me sprofonda nella nostalgia profonda per la cara longfic e desidera non averla ancora scritta per poterlo rifare. Che bello...). Il prox post... bah... In questi giorni, direi. A presto
Di: zuccheroAmaro (Firmato) - Data: 25/08/2007 20:16 - A: NO SPACE
Mi lasci sempre senza parole. Non riesco a commentare decentemente, scusami, ma dico solo che la metto subito nei preferiti.
Risposta dell’autore: ... Il tuo mutismo mi colma di gioia, gongolo contenta sventolando il mio stentardo rossodorato. Grazie per la sempre presente ammirazione per le sciocchezze che scrivo, e soprattutto per l'avere la voglia di rendermela nota.
Di: Elervan (Firmato) - Data: 25/08/2007 12:08 - A: NO SPACE
Una luce troppo bianca e troppo fredda e disumana le soffocava in quel mondo in cui la speranza era diventata un'illusione sciocca. La consapevolezza dell'orrore di quell'esistenza frantumata aveva distrutto la luce preziosa e immateriale di quell'astro inadatto a scontrarsi con una sconfitta che sapeva d'ingiustizia universale. Ho letto con attenzione l'interpretazione della frase su cui si basava la sfida, in effetti è molto valida. La tua ff è decisamente pessimista, dolente e dolorosa agli occhi di Remus. Nessuna speranza nè in vita nè in morte, nessuna luce, soltanto la consapevolezza asettica e cadaverica del Nulla. Ti dirò sinceramente, e ti prego di non offenderti: questa storia non sarà particolarmente esaltante (almeno, a mio avviso), tuttavia hai dato un grande risalto al lato malinconico ed estremamente fragile di Remus senza eccessi di pathos, e questo non può che dare punti a tuo favore. Un sorriso Elervan
Risposta dell’autore: Dunque. Carissima, non mi offendo assolutamente. Mi spiace che la storia non ti sia molto gradita, visto che hai speso tempoa leggerla, ma comprendo l'opinione. Per il resto, sì, è deprimente e non dà speranze, ma del resto, angst era richiesto e angst ho scritto. Mi fa piacere che Remus spicchi senza eccessi, comunque, e che l'interpretazione sia buona. A presto
Di: sourcreamandonions (Firmato) - Data: 25/08/2007 01:42 - A: NO SPACE
Orbene, e questa novità? Una sorpresa davvero, viste soprattutto le tue affermazioni di sciopero e simili di poche settimane fa. Nessuna notizia al mondo, comunque, mi rese mai più felice. Hai deciso di rispondere a una sfida, eh? E una di vario, persino... Brava brava, secondo me hai azzeccato perfettamente i termini della sfida e la storia, per quando breve e molto riflessiva più che di "azione" mi è piaciuta. Mi ha ricordato molto, come genere e atmosfera, "Hauntings", e sai che io amo molto quella storia. Ah, l'angst che cola dai muri. Piuttosto, l'ode alla beta onniveggente: sentendomi in dovere di operare per porre rimedio alla tua inefficenza e incompetenza ho cambiato un avvertimento sbagliato (la sfida non è da considerarsi "Concorso di Nocturne Alley") e un errore di battitura all'interno della storia (l'unico che ho notato), oltre ad aver aggiunto "completa" allo stato. Ah, se non ci fossimo noi Slytherin precisini a seguirvi per porre rimedio a tutti i vostri errori... La buona beta, però, deve anche renderti merito: hai usato la punteggiatura nuova e tutta giusta! Urrà per te! Ma sei stata bravissima, non ho parole! Concludo questa demenza tornando alla storiellina in questione. Sai che condivido con te quest'idea della morte spirituale di Sirius alla morte di James: l'anima deve averlo abbandonato tra una risata e l'altra. Ma che tragedia, dio... Basta, basta angst. Torniamo ai nostri piccioncini James/Sirius, va'... (che non son tragici per niente, proprio). Bacio.
Risposta dell’autore: OOOOH... Che gioia, hai notato la punteggiatura nuova? Ed è tutta giusta? Che stranezza incredibile! ma, devo proprio ammetterlo, è tutto merito tuo e dei tuoi pazienti insegnamenti. Poi, lo sai, noialtri non stiamo a gaurdare piccolezze come avvertimenti sbagliati e simili pochezze (soprattutto se i noialtri in questione sono io). la sorpresa l'ho fatta anche a me stessa. sai quanto volessi evitare ogni pubblicazione potteriana nei secola secolorum, ma questa sfida mi piaceva tanto e non ci sono riuscita. Comunque è stata un'eccezione che non credo si ripeterà. Spero davvero di averci preso, comunque. La mia idea della morte spirituale di Sirius alla morte di James non ha le stesse ragioni della tua, e lo sappiamo... Tuttavia assecondo gentilmente le tue idee distorte, non ti preoccupare per la j/s. Sedimenta, così poi matura meglio (quanta saggezza). Grazie. Grazie. Grazie. Molto lieta che ti piaccia.
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