Le note sono lunghe e sono necessarie, come una parte della storia stessa. Perchè cominci a star male soltanto leggendole. Le canzoni sono bellissime e per fortuna sono anche tue. Per fortuna però tu l'hai scritta e noi, io, possiamo leggerla. E credo che il pianto di poche persone sia stato sentito da così tante persone. Per fortuna non lo saprà. E quel coraggio vorrei averlo anche io. Il coraggio di dedicarsi un'unica lacrima e un sorriso, solo per sè, isolando il mondo. Una piccola lacrima personale e un sorriso non costretto, da affrontare a testa alta. Una cosa terribilmente rara in mezzo a tante smorfie dolorose, volti sconvolti e lacrime copiose. Un piangere non per svuotarsi, ma come una conferma a se stessi. Ed è vero che le lacrime tengono compagnia e che quando si esauriscono lasciano il vuoto dentro. E loro fanno così male. Draco che singhiozza e cerca un appiglio e Theo che lo tiene fra le braccia, pur sapendo già che lo lascerà andare. Spero che Theo trovi quel coraggio e che Draco non pianga tutte le sue lacrime.
E ci ho messo tanto perchè ho dovuto aspettare che accendessi quel faro giallastro per asciugarmi le ali, si rovinano quando le bagno di lacrime.
Risposta dell’autore:
Grazie. Non posso non dirtelo. A volte il singhiozzare del pianto ci spaventa, ci voltiamo semplicemente dall'altro lato, quelli che si sentono più coraggiosi ti domandano "Che c'è?" ma poi non ti stanno a sentire, credendo di aver svolto il loro dovere. Io quel coraggio non ce l'ho, e mi riempie di rabbia questo, non sai quanta, o forse non sono completamente pronta a donarmi quella lacrima, a lasciarmi abbandonata nella sua umida semplicità, non davanti alla gente, o forse è solo più difficile smettere di fingere, una volta che si è cominciato così bene. Le lacrime bruciano sulle guance screpolate perchè sono salate, ma il sale aiutava a rimarginare le ferite, a disinfettarle, putroppo non piango ancora Amuchina, brucerebbe di meno. Prenditi tutto il tempo che vuoi, ma ricorda che io sto cominciando a sentire il bisogno di quell'unica falena, che trova seducente il mio luccichio, mentre le altre apprezzano il lampione alla mia sinistra, potrei anche restar accesa anche di giorno, solo per quella falena, le tue ali sono dipinte coi colori del silenzio, e muta, le sbatti contro di me, me le fai amare, non rovinarle ti prego.
Ciao tesora! Beh, in realtà non ho molto da dire, dato che quello che dovevo te l'ho già fatto sapere in privato =P Però ci tenevo a lasciare un piccolo segno anche del mio passaggio, perché questa storia merita, come ti ho già detto.
E smettila di dire cose come che sono masochista (anche se sì, effettivamente lo sono solitamente xD) a rileggere le tue storie, o che non meritano, o qualsiasi altra cavolata, se no mi arrabbio U__u
Sarò ripetitiva ma ho apprezzato molto questa storia, riesci sempre a esprimere concetti, a mio parere, piuttosto complessi e profondi. E per questo non ci sono abbastanza complimenti da farti :3
Ti dirò, quando soffro io, prima piango e poi divento apatica, unpezzo di ghiaccio tagliente e ferisco gli altri, in risposta... Mentre quando sono in pubblico, e mi viene da piangere (ebbene sì, come ti ho detto secondo me è perché non so come altro buttare fuori le emozioni...), mi metto anche a ridere! E posso solo sembrare pazza. Purtroppo non ho il coraggio di camminare a testa alta, con il sorriso sulel labbra e una sola lacrima sul viso... Anzi, direi che il mio è un modo piuttosto vigliacco di nascondere il dolore. E' parte di me ed è come lo lasciassi uscire e lo riassorbissi... Ci tenevo a dire queste cose (scusa se sono stata pallosa e soprattutto egocentrica XD e ti ho annoiata...), per sottolineare come noi, io e te, e tante altre persone, ci teniamo tutto dentro. Lo so, me l'hai detto, non è una bella cosa, e in parte sono d'accordo con te. Ma direi che, almeno, riusciamo a buttare fuori qualcosa attraverso le fanfiction. E soprattutto per questa ragione amo questo mondo ^^
Quindi tu continua a scrivere spontaneamente, tutto quello che ti passa per la mente. Che di sicuro non saranno mai brutte cose. E rileggerle sarà un piacere, perché esprimeranno tante cose, magari una sensazione diversa ogni volta, ad ogni rilettura, o magari sempre le stesse emozioni che noi lettrici, un po' fan un po' masochiste, continueremo a rileggere, facendoci venire gli occhi lucidi e il magone. E ritengo che tutte le storie che riescono a ridurti in quel modo semplicemente leggendole attraverso uno schermo, meritano davvero (sebbene poi ti senti una m***a :P ebbene sì, sai quanto mi piacciano le storie agrodolci o anche più :3).
E sì, allora in questo caso sono proprio masochista! =P
Mi spiace solo di non averti lasciato un commento prima, ma come ti ho detto ho avuto problemi col computer e mi si era cancellato quello che volevo scriverti (che rabbia! >.<)... Infatti questa cosa insensata che ti ho scritto è piuttosto diversa da come doveva essere all'inizio (come mi capita sempre... --"). Mi spiace se sono stata noiosa, ma non ho nemmeno riletto (se no cambierei di nuovo tutto xD), e ho scritto di getto... ^^" Spero non ti dispiaccia :P
Un bacio, tesoro, e complimenti per tutte le tue storie e per tutta la passione che ci metti. Je t'aime <3
{P.S.: Fortuna che non avevo molto da dire, vero?! xD}
Risposta dell’autore: Grazie di aver lasciato una tua ormetta anche qua. Non mi stancherò mai di ritenerti mascochista e folle, visto che rileggi sempre quello che scrivo, cosa che, ok, non l'ho detto mai e può suonare di circostanza, ma non è così é___é, faccio anche io con ogni fanfic che merita, e dio, ce ne sono tante qua dentro! E molte sono tue Ely, lo sai?! Come ho detto a Sara, no, non mi annoiate affatto dicendomi cosa provate quando soffrite, ognuno lo fa a suo modo, ed è difficile parlarne, già il fatto che vi siate aperte e lo abbiate spiegato, per me è tantissimo, sul serio. Poi come avrai avuto modo di capire, amo confrontarmi con la gente. Purtroppo la tecnologia si ribella, non sai quante volte lo faccia questo cretino privo di mobilità propria, ma con una volontà sua al quanto contorta , alias il mio computer portatile. Insomma, posso solo dirti grazie e amarti a mia volta, lo sai. XD XD XD fortuna shi shi XD XD XD
L'ho riletta parecchie volte e ha sempre sortito lo stesso effetto della prima lettura. Ho trattenuto il fiato per tutta la fic per poi rilasciarlo e far diventare gli occhi lucidi. E' dannatamente bella,stupenda. Alcune frasi sono poesia e di questo te ne sono grata perchè c'è davvero poca gente che sa far emozionare o far piangere. Assolutamente magnifica, un pungo nello stomaco piacevole e doloroso. Davvero brava Bree.
Un bacio.
Risposta dell’autore: Io sono grata a te, per aver trattenuto il fiato, per averlo rilasciato misto all'emozione, al luccichio di un paio d'occhi che non ho visto mai. Quindi grazie, accolgo queste parole con un sorriso. un bacio anche a te.
L'ho riletta. Non sentirti in colpa per avermi fatto piangere. Devi esserne fiera. Sei riuscita in poche parole a racchiudere un dolore di una dolcezza e di un'amarezza infinita con enorme bravura. Sisi, sono proprio fiera di te. La lettera l'hai scritta? La vorrei leggere. Non importa se è a metà: tu l'hai scritta e un piccolo passetto l'hai fatto. Ancora più brava. Se io fossi quella persona, sai...sarei davvero molto fiera di te, come lo sono ora.
Risposta dell’autore: Grazie per averla riletta. Non trovo giusto far piangere una persona come te, solo questo. Di tante cose sono fiera, ma di me, non riesco. Grazie mamma, sono felice che ti abbia resa fiera di me. L'ho scritta shi, te la mando più tardi, ora per forza maggiore non posso connettermi a msn. La vedo incompleta, è che vorrei dire così tante cose che mi si bloccano, si incastrano, tra il cervello, se mai ce ne fosse uno, e le falangi. Quell'ultima frase mi fa piangere Ni, non credo che sia mai stato fiero, non mi avrebbe lasciato.
chicca credo che ammettere con se stessi di avere paura sia una delle prove di coraggio più grandi che si possano fare, per cui se sei riuscita in quello io credo che tu possa fare qualunque cosa tu voglia... io purtroppo mi tengo quasi sempre tutto dentro, mi chiudo in camera e resto sola con me stessa o coi miei tre gatti e mi lascio andare così... la sofferenza fa parte della nostra vita, ma io ho sempre pensato una cosa... tutti credono di dover fare di tutto per doverla superare, io credo che si debba accettare, prendere atto che fa parte di noi, andare a braccetto con lei, conviverci... perchè è quello che ci permette di alzarci quando cadiamo in un abisso da cui sembra che non riusciamo a risalire, è quello che ci permette di crescere e maturare ed apprezzare le piccole gioie che la vita ci riserva... tvb piccola, per qualunque cosa io sono qui ♥
Risposta dell’autore: Grazie delle tue parole. Posso dirti solo questo. Che non mi trovo d'accordo su alcuni punti, ma non credo di aver l'animo per poter contestare. Non adesso. Contesterò in separata sede. Anche io mi chiudo tutto dentro, e faccio la persona forte, quella sempre sorridente, tanto che le persone più care attorno a me, nemmeno loro se ne accorgono. Quando soffro, quando tutti intorno a me soffrono, io non piango, Alice, no, io mi dissocio, smetto di saper provare sentimenti, asettica e apatica, mi stingo al buio e nel silenzio, alle tre di notte, accendo il mio portatile e mi illudo di saper scrivere, e di saper essere umana. Ecco, questa è Bree. Che sorride ma non guarda, che finge ma non troppo, che resta coerente con se stessa, che soffre ma assorbe il dolore senza farlo notare. Grazie, perchè tu mi hai detto di esserci, grazie perchè non sai quanto vale. Ti voglio bene anche io. Ed ora, ingoio il boccone e passa, tranquilla che passa, ci sto facendo il callo. Proverò a non affogarmi.
Dannata. Che male. Non riesco nemmeno a commentare decentemente, sei avvisata, visto quanto mi ha emozionata. E' molto bella l'immagine della ragazza e il modo in cui l'hai trasformato nel suo dolore. E' molto bella tutto il racconto. Bravissima, Bree, davvero.
Adesso devo correre ad abbracciarlo ç__ç
Risposta dell’autore: Tesoro. Sono felice, di una felicità che bagna gli occhi, e mi accuccio per nasconderlo. Ti ho emozionato? No, non sono io, magari stavi ascoltando qualcosa di deprimente, o avevi letto qualcosa prima. Dio, quella ragazza, è il più grande rimpianto dei miei giorni estivi, e lo sarà per sempre. Grazie Linda. Grazie, non me lo merito, mi sono sfogata ingiustamente sul tuo Theo, abbraccialo anche per me. E dì lui che lo adoro. E tienigli presente che non ha pianto. Draco qua accanto a me è incazzato nero, nero. E forse, senza sapere il perchè, un po' lo sono anche io. Un bacio...
Mi hai fatta piangere. Già è stata una mattinata orribile, e questa cosa è stata...Boh. E' bellissima, Bree. Bravissima.
(L)
Risposta dell’autore: Mi spiace di averti fatta piangere, e che la mattinata non sia stata delle più rosee. L'ho scritta quella lettera, anche se è e rimarrà, a metà. Grazie Ni, sono contenta che la mia mamma abbia apprezzato...^^
Come fai a dire che la storia è più brutta delle note io proprio non lo so,è bellissima,mi ricorda che anche io ho il coraggio di piangere a testa alta,perchè,in fondo,delle proprie lacrime non ci si deve vergognare;ma ancora non so farlo con un sorriso.Lasciando stare queste cose(che giustamente non ti interessano),ti faccio ncora i miei complimenti,un' altra piccola perla ed il tuo Theo è splendido.
Il tuo dolore tu lo hai gettato giù dalla tromba delle scale e lo hai ucciso, Draco. Io l'ho assorbito in silenzio, senza boati o grida di ossa rotte, le scale vuote, è questa la differenza.
La frase in cui mi immedesimo di più è questa,te lo già detto,ma te lo ripeto...questa è poesia.Un abbraccio,Sara.
Risposta dell’autore: Lo dico perchè forse avrei potuto dar di più, voglio sempre dar di più, ma sono incapace. Non sai quanto ti invidi, adesso. Come ho già detto alla mia dolce metà, alicesimone, io non riesco ancora a piangere a testa alta. Non ho saputo trovare il coraggio. Non l'avevo quando il dolore era freddo, bruciante, pizzicante, e non ho pianto. E adesso che il peggio è passato, che sembra essere tutto a posto, ma c'è sempre qualcosa che scivola lento, e sbava i contorni, io non so piangere neppure adesso. Perchè dici che non mi interessano? Invece mi fa piacere potermi confrontare, e vorrei conoscere tutte le sensazioni del mondo, penso sia questa la felicità che cerco. Grazie dei complimenti. Ma vedi, Sara, e questo mi fa sorridere, Theo non è mio. Theodore Nott è di Cialy, solo suo. Io l'ho solo indossato e sgualcito. Spero di non averlo sporcato. Grazie mille, non sai quanto mi hai reso leggera. un bacione.
tesoro sei capace di lasciarmi, come sempre, senza parole... mi hai fatto battere forte il cuore. sensazioni del genere credo che, prima o poi, le affrontiamo tutti e non è facile nemmeno fare i conti con i ricordi dolorosi di quei periodi... grazie ♥
Risposta dell’autore: Grazie, sei tu che sei troppo buona e dolcissima. Putroppo credo che il dolore sia tra le pagliuzze annidate nel nostro DNA. Siamo nati per soffrire, la differenza sta nel saperlo fare. Theo invidia il saperlo fare di quella ragazza, che non rincorre il vento, non si nasconde, non chiede una lacrima senza riuscire a non chiederne altre mille, si accontenta di una sola. Theo la invidia perchè a testa alta quella ragazza affronta il suo dolore. Io invidio quella ragazza, perchè sorrideva ai passanti che le chiedevano cos'avesse e diceva che soffriva perchè le si era rotto qualcosa, andava avanti. Ma io, come posso? Come posso rispondere a chi mi chiede "Virginia cos'hai?". Come potrei dir loro che ho paura?...Grazie a te. Spero che almeno tu, quel coraggio l'abbia.
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