Oh sì, anche la tua storia è fuoco. Decisamente. Ti avvolge. Ogni tua parola è intossicante.
Sai che non sono brava nei commenti, non riesco a destreggiarmi troppo bene con le parole quando si tratta di dare un parere. Forse perché ho paura di fare un'interpretazione sbagliata, non so, ma non ci riesco.
Questa volta, ci tenevo a cercare di essere il più sincera possibile, lasciando che le parole si esprimano da sole.
Che posso dire?, i tuoi commenti sono sempre qualcosa di incredibilmente intenso, e anche per questa storia è lo stesso. Sinceramente, non so come tu possa riuscirci.
Per quanto non ami particolarmente le Neville/Blaise (o meglio, il Neville della Rowling mi dà qualche problema...), tu riesci a farmi apprezzare qualsiasi cosa, a plasmare la mia mente e i miei pensieri - come già ti ho detto. Probabilmente persino una Harry/Ginny potrebbe piacermi, scritta da te, talmente riesci a farmi entrare dentro la storia. Ma spero non farai mai una cosa del genere, perché se no poi, quando avrò realizzato i veri protagonisti della storia, dovrei darmi fuoco.

Scherzi a parte, questa storia è riuscita a entrarmi dentro, le tue parole riescono a entrarmi dentro, tu sei riuscita a entrarmi dentro. Non vorrei essere talmente arrogante da dire una cosa del genere, ma è così, mi permetto.
Come dicevo, sembra di essere dentro alla storia, di vedere quegli occhi color castagna, la pelle carbone... Incredibile.
E leggo te in questa storia. Perché anche tu assorbi tutto "come una stella già morta", per citarti. E assorbi tutto, assorbi me. Ogni mio pensiero e ogni mia razionalità. Ogni piccola parte di me.
Mi rendo conto di raggiungere forse dei livelli di melassa insopportabili, forse, a parere di qualcuno, ma meritavi un commento sincero e senza freni, per una volta, esprimendo pareri che solitamente non mi permetto, per quanto riguarda le storie, forse perché non mi ritengo all'altezza di dispensare giudizi. Ma qui non stiamo psico-analizzando me, - per quanto, forse, ne avrei bisogno - quindi dico solo che spero di esserne stata all'altezza.

Unica nota. Non so se hai usato questo termine apposta, e in questo caso, purtroppo, non ho notato la sottigliezza, troppo presa da quelle parole, da quelle sinestesie, da quell'insieme di sensazioni che riesci a farmi provare, ma quel "roba" finale mi ha completamente spiazzata. Mi ha dato l'impressione che stonasse...

Per il resto, direi che non c'è altro da dire. Vorrei farti mille e mille complimenti, ma non credo di trovare altre parole, quello che potevo dire l'ho detto.
E, se posso permettermi, anche io vorrei abbracciarti.

{P.S. Mi sono trattenuta dall'usare faccine! Comunque non sono né fuggita né ritirata, assolutamente, e ne sono più che contenta. E perché mai dovresti vergognarti, non devi?!}

Risposta dell’autore: Oh, cosa sarà quel nuvolone che esce dalla finestra, può essere l'ego smisurato di Hendora che si sta gonfiando come una mongolfiera?
*me si munisce di spillone e riporta tutto alla normalità*
Dopo la pausa demenza senile, partiamo con le cose serie. La nota.
Hai ragione, quel termine stona e sono stata molto combattuta, se lasciarlo oppure no. Poi ho deciso di tenerlo, perchè questa fic è un messaggio per Bree, era il commento che avevo scritto per la sua Blu, che doveva andare perso, ma aveva una volontà di vivere tale che non sono riuscita a liberarmene e basta. Quando poi l'ho un po' aggiustata, ho cercato di cambiare il minimo indispensabile, pochissimi colpetti qua e là. E la frase finale è dritta per lei.
E secondo me la rispecchia anche un po', per come stride sul finale, come un vecchio disco rovinato.
Se davvero sei riuscita a sentire anche solo una parte delle cose che hai suscitato tu in me, beh, devi sentirti molto bene! (Si è capita la frase?)
Ma nooooo, niente complimenti, specie perchè tutto quello che esce dalle mie dita è una reazione qualcosa che scrive qualcun'altro.
E mi piacciono da morire le tue faccine. Equilibrano. E rendono ancora più speciali le tue storie. Perchè quando le leggo è un turbinio di emozioni che tento di mettere in parole nel commento. E poi aspetto la risposta che mi fa sempre sorridere come un'ebete.
Certo, ragazzuole, vi abbraccerei tutte fino a non sentire più le braccia.