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Di: Cialy (Firmato) - Data: 24/09/2007 10:03 - A: Capitolo 1
Mi è difficile commentare. Perché quel filo rosso di cui parli nelle note finali si snoda per tutto il racconto e temo di dire qualcosa di sbagliato, qualcosa che non gli renda giustizia. E' splendido, l'hai descritto con una delicatezza incredibile ed ogni frase sembra grattare la superficie della maschera che abbiamo visto indossare a Severus per tanto tempo, fino a scoprire la rivelazione finale, fino a scoprire che anche lui può dare la vita. Fanno male quelle ultime tre frasi in corsivo e la sospensione, il vuoto che ne risulta dopo averle lette, colpiscono forte. Davvero complimenti.
Risposta dell’autore: Grazie, Cialy. E'stato difficile dare una voce, un volto a questo dolore, a questo freddo. Imbrigliare e sbrogliare quel filo che è presente, è lì, e sarà sempre lì nonostante tutto. Perchè nonostante tutto Severus ha dato la vita. E questo è un fatto che rimane anche oltre il vuoto che c'è dentro. Grazie.♥
Di: Salome (Firmato) - Data: 20/09/2007 17:58 - A: Capitolo 1
Ed un'altra volta ancora, l'ennesima, non riesco a lasciare un commento coerente, perchè quello che scrivi non è mai ben delineato, ma è un susseguirsi e un crescendo di immagini mentali e di pensieri, di ricordi e di sogni, che ad una prima lettura si confondono e si sovrappongono gli uni sugli altri, ma poi lentamente ogni cosa torna al posto che le compete, e il disordine mentale si dipana, creando come sempre questo turbine di emozioni che è impossibile da descrivere razionalmente, ma non puoi davvero fare a meno di chiudere gli occhi ed abbandonarti ad esso. Tutto qui dentro è suggestione, a partire dal tuo splendido Severus che muore ma dà la vita. E posso togliermi il cappello di fronte a questo tuo breve ma significativo racconto, dal quale emerge prepotente il senso positivo della vita e anche della morte di Severus? Senso che la Rowling non è invece riuscita a dare in più di seicento, maledette pagine del suo libro? Tutto qui dentro è poesia: quel Guardami. Tutto svanisce ti entra dentro; e la pioggia, paragonata a petali di fiore, perchè Severus non sente più nè freddo nè dolore è un'immagine al tempo stesso delicata ma fortissima e struggente. E potrei continuare citando ogni singola frase di questo tuo componimento. Insomma, Mia Dea, ancora una volta sei riuscita a commuovermi e a emozionarmi. Sono così felice che tu abbia riacquistato la perduta ispirazione, non sai quanto. Spero che torni presto anche a me ;-) Un bacione.
Risposta dell’autore: Angelo mio!!! ^0^ Grazie come sempre per questo bellissimo commento, che mi lascia senza parole adatte per esprimerti la mia gratitudine! La lettura di HP7 mi ha messo in crisi e non riuscivo ad esprimere il dolore e il senso di vuoto che provavo dentro. Non so ancora bene a che punto sia la mia ispirazione, ma scrivere questa storia è stato liberatorio, nel senso che mi ha aiutato a sfogare un po' di quello che sentivo dentro. Ma rassegnarmi, come dicevo nella mia risposta a Nykyo, non fa per me, ed è probabile che mi diletterò immaginando tutte le seconde possibilità del mondo per i nostri beniamini! E a te, un bacione e un abbraccio enorme...sono qui che incrocio le dita perchè la tua ispirazione la smetta di fare la monella e torni al lavoro! Una pausa va bene, ma senza esagerare! ;-)) Grazie di cuore per aver commentato e per aver letto così tanto nelle mie parole!♥ Un bacione!!!
Di: Elervan (Firmato) - Data: 18/09/2007 10:26 - A: Capitolo 1
Commovente...Stupenda...Dolorosa! Sai, io sento Severus. Sempre. Accanto a me. E lo tengo per mano per non farlo scappare via. Per riempire il vuoto che sento dentro. Un bacio Nevelar
Risposta dell’autore: Grazie Elervan. Affrontare la sua morte è stato davvero difficile, più difficile di quello che credessi nonostante dentro di me avevo questo tremendo sospetto... Si è aperta questa voragine a cui non sapevo dare il nome. Ma tu hai ragione: infine lui è qui, con le persone che lo amano e che non smetteranno di credere in lui e farlo rivivere attraverso le loro storie, colmando quel vuoto che sentiamo dentro. E' Qui, con noi. Un bacio! ^___^
Di: gothika85 (Firmato) - Data: 17/09/2007 16:56 - A: Capitolo 1
struggente, triste ma di profinda intensità.. ç_ç sono triste, perchè sev sta morendo sotto lo sguardo dell'amato...
Risposta dell’autore: Ma che belle parole Gothika, davvero, grazie! ^_____^
Di: Nekitades83 (Firmato) - Data: 17/09/2007 14:57 - A: Capitolo 1
Mi hai fatto quasi commuovere,sai?
Risposta dell’autore: Grazie per il tuo commento! ^_____^
Di: Nykyo (Firmato) - Data: 17/09/2007 14:44 - A: Capitolo 1
Ecco, ora ci provo, voglio vedere di scrivere un commento un po' decente.
Anche se non mi sforzerò di essere razionale. Non con questo racconto. Come ho detto a Peppe per il suo "Guardami" anche a te non posso che dire che storie così non si possono leggere e recensire parlando dello stile o della sintassi (sebbene il tuo stile sia come sempre un gioiello di per sè).
Per me questo racconto è un lungo nodo alla gola. Mi smuove le lacrime per questo Severus così vivo, proprio quando sta morendo, così palpitante e umano, e così vicino a me che lo riconosco e comprendo. E' proprio come stare accanto ad una persona cara, che dice addio. Vorresti trattenerla, ma non si può, proprio come la commozione che mi provoca questa lettura.
Ignominiose menzogne si sfaldano, raschiate via dalla loro stessa cornice. Severus annaspa, troppo forte è l’impulso di afferrarle, riassemblarle, mettere ogni tassello in quello che deve essere il suo posto. È lontano. Troppo, ancora una volta. Loro scivolano, sgretolandosi davanti ai suoi occhi impotenti.
Eccolo Severus. Lui come non mai. Vivido come pochi ne ho letto. Perchè ora tutte le maschere e bugie che hanno sempre fatto apparire al mondo la macchietta odiosa e sgradevole di un uomo inacidito stanno crollando; adesso si vede sotto tanta finzione l'uomo, la persona nella sua interezza. Si vedono finalmente anche i pregi, il cuore, la meritevolezza. E lui, Severus, dovrebbe gioire della caduta di tutte le impalcature che sempre gli hanno levato calore, stima, amore. Ma Severus ha paura più di queste menzogne che si sfaldano che della morte. Perchè per lui significa essere nudo, vulnerabile.
Credici o no, tesoro, questo passaggio mi ha commosso forse più di tutto il resto.
E poi tutto il resto... è come un groviglio di emozioni inscindibili per me, e come ti ho già detto quei petali sono delicati e taglienti al tempo stesso.
Mentre Harry è tepore e sollievo.
Harry è un sorriso quando gli occhi sono ancora un po' umidi di lacrime.
Infine, la chiusura del cerchio di una vita:
Guardami.
Ora Muoio.
È la prova che posso anche dare la vita.
Posso anche dare la vita...
L'ha data, in nostro Severus. Sempre.
Ma ora... non è del suo sangue e basta che sta parlando. Parla come un padre. Come un uomo che si scopre padre quando non avrebbe mai sperato di esserlo.
Sbaglierò, ma ci ho letto questo significato e... come posso piangere assistendo a una nascita?
Sei incredibile, Sage, davvero incredibile!
*+*
Ny
Risposta dell’autore: Tesoro, grazie per il tuo bellissimo commento! Mi rendo conto che la mia non è una risposta vera è propria, ma avevo voglia di scriverla...^^ Rassegnazione non è un termine che compare spesso nel mio vocabolario, quindi ho deciso di non rassegnarmi. Ho deciso, semplicemente, di aprire i rubinetti e comunicare quello che mi stava succedendo nell'unico modo che conosco: scriverlo. Scrivere di questo Severus vivo più che mai. Di questo Severus che nell'ultimo momento vorrebbe quasi sistemare tutto prima di andarsene, controllare che tutti i tasselli coincidano, che ha paura di svelare se stesso agli altri ma, ancora di più, a sè. Ha paura di vedere oltre la maschera che si è costruito per anni, ha paura di vedere quello che è diventato, ha paura di andare al di là delle cose e vedere...niente. La cosa di cui si accorge però, una volta arrivato al punto di non ritorno, è che il Niente non c'è più e forse non c'è stato mai. E' straordinario perchè me lo dicevi solo pochi giorni fa, ricordi? E' il fatto stesso che siamo stati che preclude l'esistenza del Niente. Mi ricorda uno dei miei film preferiti (e anche il libro): la Storia Infinita di Michael Ende. Il Niente arriva e inghiotte tutto, fino a che non rimane un ultimo granello e sembra che tutto sia finito...e invece no, perchè da quel granello tutto può ricominciare. Anche solo nella mente di coloro che hanno amato, il che non è poco, non credi? E se nella loro mente quel ricordo vive, ecco che da quel granello tutto è di nuovo lì. Mi piace pensare che in quel momento anche Severus se ne sia reso conto. Si sia reso conto che lui non è il Niente. Lui è come quel piccolo granello che nell'arco dei sette libri ha germogliato in me un affetto che rare volte ho provato per un personaggio di carta. Come il piccolo seme dell'albero di ciliegio, e l'albero trasforma le gocce in petali perchè non gli facciano più male al cuore. E finchè vive in noi quel granello lui non è davvero perduto. Il nostro Severus non è perduto. Quel "guardami" per me e ribadisco, per me, significa molto di più che "Voglio vedere per l'ultima volta gli occhi della donna che ho amato..." da come si evince nel libro. Ho voluto trasformare quel "Guardami" in un "Guarda me" (ecco la duplicità del titolo). Un attore sa che basta una sfumatura, un'intonazione diversa per cambiare l'intero significato di una frase. Severus vuole essere guardato. Guardato davvero. E' l'unico momento, in cui lui è davvero privo di maschere. E vuole essere guardato per quello che è. Si offre allo sguardo di Harry e lo guarda a sua volta, per quello che è. "Guardami. Io non sono Niente. Io sono una persona. Questa persona." E questo per me ha tutta l'importanza del mondo. Scusa lo sfogo, tesoro, e ancora grazie! *+* *+* *+*
p.s. La tua visione sul dare la vita è esattamente quello che intendevo! Non dare la vita nel senso di morire, ma proprio nel senso di crearla, di dare alla luce. Non Harry, o meglio, non solo Harry, ma in un discorso ampio e generale, che abbraccia tutto. Una nascita, in effetti, proprio così!
Di: Saya (Firmato) - Data: 17/09/2007 13:29 - A: Capitolo 1
ç_________________________________ç ma che triste...... *sospir* Grande sage.... piena di sentimenti questa piccola ficcina
Risposta dell’autore: ç____ç Grazie Saya! *commossa per le bellissime parole*
Di: zuccheroAmaro (Firmato) - Data: 17/09/2007 13:11 - A: Capitolo 1
Tanti auguri, tesoro. Sei ancora più brava (- io sono convinta che il dolore aumenti qualcosa in noi, un pennello di crescita in più). Severus è tra noi, sempre e comunque. Come il mio R. Ma no, lasciamo perdere, via la tristezza...no? :) Ancora auguri (L)
Risposta dell’autore: Grazie! Hai ragione: Severus è qui, con noi che lo amiamo, sempre, così come il tuo R. e come F., altro dolore con cui dovrò fare i conti, prima o poi. Sempre e comunque. Grazie ancora di cuore, moglia!^___^
Di: Nykyo (Firmato) - Data: 17/09/2007 13:07 - A: Capitolo 1
S-t-u-p-e-n-d-a! Avere la mia citazione all'inizio di questo tuo gioiello è un onore immenso. Sono senza fiato, quoterei ogni riga e sfumatura. Proverò a commentare con più lucidità, dopo, quando tutti quei petali di ciliegio avranno smesso di incidermi il cuore. Ora mi è impossibile. Ma sono felice di leggerti di nuovo e ammirata e un po' attonita, nel senso buono del termine. Auguri ancora una volta, tesoro, buon compleanno! Ny
Risposta dell’autore: Inserire la tua citazione è stato un onore e un piacere, tesoro! Sai quanto tengo a quella storia meravigliosa!*+* Grazie per gli auguri!!!!^_____^
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