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Di: alessia994 (Firmato) - Data: 13/05/2009 22:01 - A: A Mile In His Shoes
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Di: SIWA (Firmato) - Data: 05/05/2009 17:59 - A: A Mile In His Shoes
Che dire? Bellissima.
Di: Lyrael (Firmato) - Data: 25/01/2009 16:19 - A: A Mile In His Shoes
Meravigliosa! Talmente bella che per riuscire a postare un commento decente dovrò rileggermela.
Di: Far (Firmato) - Data: 08/12/2008 00:39 - A: A Mile In His Shoes
Meraviglia. Tutta d'un fiato a mezzanotte. Una delle migliori, secondo me.
Di: selenalaluna (Firmato) - Data: 31/08/2008 18:38 - A: A Mile In His Shoes
Sconvolgente meravigliosa Insomma un capolavoro!!!!!!!!!!!!!
Di: artemisia (Firmato) - Data: 06/08/2008 02:16 - A: A Mile In His Shoes
Santo Cielo! E' qualcosa di splendido! Ti si spalmano addosso le emozioni, ti attraversano, ti concupiscono, ti torturano. A volte è lacerante, a volte è quasi troppo intensa, ma è sempre sempre sempre emozione, allo stato selvaggio. Non c'è da ragionare, si parte e si inizia a SENTIRE, ad essere travolti da una immensità di suggestioni e di brividi da restarne scossi quando si giunge alla fine. E' un bene che i ricordi dolorosi siano intuiti e lasciati sospesi, come se fossero troppo insuperabili per poterne parlare, è chiaro invece il motivo per cui Draco riesce a riemergere, dopo tanti passi del suo cammino, per ritrovarsi di fronte ad Harry, l'unico in grado di redimerlo, l'unico che deve darsi la possibilità di essere asua volta redento. Se Draco cerca strade e sentieri che lo portino ad esplorare se stesso, il paesaggio rassicurante ed il mondo di Harry, Harry è invece fermo ed immobile nella sua chiusura verso l'esterno. Gli unici che l'hanno penetrata sono la sua famiglia, che lo ha compreso più di quanto lui stesso immagini, che lo avrebbe aiutato se solo lui lo avesse permesso. Gli sono troppo vicini per dargli una mano, sono troppo dentro per convincerlo a permettergli di aiutarlo. Perchè Harry non chiede, non vuole e non crede di aver bisogno d'aiuto. Ha scelto, accettato e perseguito la solitudine. Allora Draco è l'unica speranza, proprio per la sua capacità di innervosire Harry e quindi di scuoterlo da quella parvenza di tranquillità che lo ferisce sottilmente come un coltello. Anche Draco è in grado di fare male, ma per costringerlo a riemergere e a ricostruirsi. Soprattutto perchè Draco deve impilare i mattoncini che formano la sua esistenza frantumata, ma è un passo avanti perchè è lui che ha deciso di farlo, Harry invece aveva rinunciato e l'arrivo di Draco è fonte di incertezza, di breccia nella vita tranquilla ed insapore che aveva preso a condurre, cullato da teneri affetti di strampalati individui, amorevoli ma poco efficaci. IN più è meraviglioso come l'uno riesca dove l'altro potrebbe fallire, è il completarsi vicendevolmente nella reazione alla sofferenza e al dolore. Fino a quando non sono in grado di spostarsi dalla contemplazione di ciò che hanno perso nella guerra o di ciò che sono stati costretti a scegliere, spostarsi dalla concentrazione su se stessi per accogliere gli errori, gli sbagli e i pentimenti dell'altro non riescono ad incontrarsi davvero. Ma quando accade sono fuochi d'artificio e vibrazioni tanto profonte quanto indescrivibili. Sono tante le storie che mostrano un Harry scnfitto, dopo la vittoria su Voldemort ed un Draco invece in grado di reainventarsi e di lottare per riavere il vero Harry. Ma questa è tale solo solo in superficie. Intanto per il modo superboin cui tutto viene trattato e poi è, in realtà, la storia di un cammino, di un percorso dell'anima, per entrambi. E' l'amore che alla fine purifica, rompe gli argini, ma non scrive la parola fine, perchè la storia termina con un inizio, certo promettente, ma irto di difficoltà. Draco non salva nessuno, come nemmeno Harry, ma si incastrano come i pezzi di un puzzle perchè è proprio così che le cose devono andare. Perdona Lusi, un commento tanto sconclusionato ma credo che, come nessuno possa restare integro dopo tanta passione, così sarebbe inutile articolare qualcosa di sensato subito dopo. E' geniale e stupenda l'elencazione dei sentieri che anticipa il ritmo di ciò che accadrà, senza comunque svelare nulla, perchè le indicazioni sono criptiche e semplici insieme. L'autrice ha forgiato un aracconto dalla filigrana eccezionale. E tu lo hai reso una perla. Dico davvero. Non è mica facile in una storia così densa, complessa e ricca di sfumature, rendere tutto così "genuino" da creare uno sconquasso interiore sublime e destabilizzante. Io mi sentivo schiaffeggiata di qua e di là e sempre in bilico sulla ringhiera della nave, come Draco. Come al solito riesci a tradurre col cuore e a far parlare il cuore. Venendo poi al lato puramente tecnico ls scelta dei termini è curata, ma in maniera che durante la lettura uno quasi non se nerenda conto, perchè sono le emozioni rese e provocate da quesgli stessi termini a farla da padrone! Bisogna fare qualcosa perchè nessuno si perda qiesta perla. E' una storia nascosta in un'ostrica. E io che frigo nel mare di alcune splendenti autrici mi imbatto sempre in capolavori, ma alcuni mi colpiscono più degli altri e mi costringono a mettere me stessa in discussione, interiorizzando e facendo miei molti spunti di riflessione e una valanga di clamore che poi porta il semplice nome di VITA. Grazie Lusi, come sempre spero che sia chiaro quanto ci sia dentro questa parola, ma credo che tu lo sappia già... Grazie Vale, davvero tanto e anche in te c'è la stessa sapienza. Molto scossa, molto felice, molto appagata, molto io, Nicky.
E non oso immaginare gli errori di battitura, ma l'onda emotiva ha le sue controindicazioni!
Di: HoLLende (Firmato) - Data: 31/07/2008 22:44 - A: A Mile In His Shoes
Non ho parole. Questa storia è un mix di emozioni pauroso.
Mi sono intristita, addolcita, commossa, eccitata, rallegrata, arrabbiata, immusonita, e un altro miliardo di cose che ora non saprei dire.
Chiedo perdono, sto scrivendo un commento un po' assurdo, ma questa storia è davvero davvero indescrivibile... indimenticabile... XD
Finisce nei preferiti, ecco.
E ho la netta impressione che non appena mi aggiusteranno la stampante (o ne avrò comprata una nuova!) la stamperò e me la rileggerò taante taaaante volte ^_^
Splendida.
Complimenti SENTITISSIMI all'autrice, alla traduttrice e alla beta ^_^
Holly.
Di: Hakka (Firmato) - Data: 15/05/2008 05:49 - A: A Mile In His Shoes
Porca vacca... per tutta la durata della lettura ho avuto un groppo alla gola che non andava via, quello che precede le lacrime... Storia *dolorosa*, davvero. Si sentiva tutto il peso che sia Draco che Harry si portavano sulle spalle... *profondo respiro* Non c'è che dire, tu non scegli certo storie a caso da tradurre, solo roba pesante... Ma decisamente meritevole della traduzione. Soprattutto la traduzione tua, sempre scorrevole e perfetta. Fanfiction stupenda, anche se è da pugno nello stomaco, in alcuni punti... E solo una storia perfetta del genere, può fare questo effetto. :)
Di: MrsVanilla (Firmato) - Data: 25/03/2008 19:20 - A: A Mile In His Shoes
Mi sono fidata e l'ho letta d'un fiato. Splendida…
Di: linceconfusa (Firmato) - Data: 14/03/2008 19:13 - A: A Mile In His Shoes
Bella, ma non l'ho "capita", "sentita" fino in fondo: in alcuni punti mi è sembrata troppo veloce e sfuggente, in altri troppo lenta... Tanta incertezza da parte di entrambi, cambi così repentini mi hanno un po' spiazzata. Forse sarò io banale, ma l'avrei preferita più lineare (giuro, la rima non è voluta!!!)
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