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Di: Reira Serizawa (Firmato) - Data: 01/02/2008 16:45 - A: A Mile In His Shoes
Devo recuperare un po' di tempo perduto e mettermi seriamente a commentare qualche tua traduzione che ho decisamente apprezzato. Ho letto anche Underwater Light, ma inizio con questa per due motivi: a) perchè l'ho letta prima e b) perchè (non uccidermi a queste parole) mi piace di più. Prima che tu venga a cercarmi, ovunque io sia, per darmi la morte, ci tengo a precisare un paio di cose riguardo al mio gusto in merito di fanfiction. Tre cose, che sono le radici di questa storia, me la fanno apprezzare di più fin dal principio. 1) La lunghezza. Secondo me la lunghezza ideale di una fanfiction è tra le 20000 e le 30000 parole. Ci sono storie più brevi che ho apprezzato molto, raramente storie più lunghe. 2) Preferisco Harry e Draco da adulti, piuttosto che da adolescenti. E qui non è solo questione di immedesimazione, il fatto è che alla loro adolescenza ci ha già pensato la Rowling. Quella lasciamola a lei e noi scriviamo (spesso in maniera di gran lunga migliore, come in questo caso) quello che succede dopo. 3) Finalmente un'ambientazione diversa da quella classica! Avrei ucciso per trovare personaggi nuovi che portano una ventata di freschezza. Bisogna ammettere che tutti e tre sono un po' stereotipati (specialmente Sergei), ma va bene così, in questo modo risalta di più l'umanità di Harry e Draco. Quindi, date queste basi, che potrebbero portare al serio apprezzamento della fanfiction, passiamo a ciò che ha portato all'amore vero e proprio. Prima di tutto, la netta inversione dei ruoli classicamente assegnati a Harry e Draco. Qui Draco è quello forte, quello calmo che sorregge Harry, mentre di solito è esattamente il contrario. Draco è splendido. Con quei sorrisi che non riesce a fermare (mai letta una fanfiction in cui Draco non fa altro che sorridere..), quella solida consapevolezza interiore di ciò che ha fatto, e la serenità con cui si incammina lungo il suo percorso, oscurata solo qui e lì da lievi insicurezze. Un personaggio ben costruito, originale, senza dubbio, e molto maturo, ma che conserva ancora qualche tratto del Draco adolescente (rivincita, signori miei). E ovviamente anche l'interpretazione di Harry è incredibilmente originale. Sembra che abbia raggiunto un certo equilibrio e invece, come la battuta di Sergei rivela, è molto fragile. Lunatico e traballante, non sa bene neanche lui quello che vuole. "Non è un tipo semplice, vero?" "Si spaventa subito," disse Sergei. Draco sbuffò irritato. "Sergei, ci sono molte cose di Harry che non sai." "No, bellezza. C‘è molte cose che non sai tu." E poi non dimentichiamo le scene, assolutamente sconvolgenti, durante il picnic e al pub. Quando Harry strappa il pezzo di mela di mano a Draco e gli succhia il dito, mi è venuto un infarto! L'intera scena è l'emblema dell'erotismo. E poi l'intera struttura è ben congegnata, con qualche personaggio d'appoggio, ma fondamentalmente centrata sul percorso interiore dei protagonisti, che avviene in modo molto realistico, nella sua gradualità. Ovviamente, visto che sono dannatamente curiosa, mi sono andata a vedere anche l'originale e ho potuto constatare che il lavoro di traduzione è meraviglioso. Linguaggio scorrevole, assolutamente impeccabile, ho letto con placida leggerezza (cosa che purtroppo non mi capita quando leggo in inglese, devo sempre stare un po' più concentrata). Quindi grazie per il lavoro di traduzione! Concludo complimentandomi per il tuo buon gusto, leggerò qualcos'altro dell'autrice!
Di: Elwe (Firmato) - Data: 29/01/2008 18:49 - A: A Mile In His Shoes
Dopo Underwater Light è stata un po' dura tornare alla normale routine delle fanfic, visto che ti coglie quella sindrome da Trovare Una Storia All'Altezza (e si sa che noi lettrici siamo facilmente animate da sacri fuochi per ciò che ci piace è_é), ma questa, hai proprio ragione, è un piccolo gioiellino. Innanzitutto, il titolo. Perchè se c'è una cosa che mi piace veder fare ai nostri due eroi senza macchia e senza paura umanissimi, è mettersi l'uno nei panni dell'altro. E la trovata dei percorsi! *_* Ogni descrizione così azzeccata da farti sorridere (e sperare e dare libero sfogo alla fantasia, perchè, con un trafiletto così vago, chissà che cosa potrebbe succedere? :D), è davvero un piccolo colpo di genio che mi ha conquistata fin da subito. Aggiungiamo che amo le case con edere e balconi in ferro, e potrai capire come ero già cotta di questa fic prima ancora che succedesse effettivamente qualcosa. Poi si entra nel vivo dell'azione, e alè, più arrostita di così... Mi è piaciuto Draco. Molto spudorato (anche troppo, forse, in certi momenti, ma così si fa!), deciso, e pronto a non inventare scuse, a dimostrare che cosa vuole (e a prenderselo *da brava fangirl lancia qualche urletto di gioia*). Anche Harry, perchè è credibile, e se decidesse di isolarsi dal mondo e dall'amore la vedrei come una scelta di vita totalmente in linea con il suo modo di fare. Anche se, lo ammetto, che frustrazione! All'inizio si comporta con Draco in modo crudele ç_ç Ho storto il naso (per non dire: condiviso tutti i commenti maligni di Draco e preparato immaginarie uova strapazzate infinite volte) ad ogni singola apparizione di Jon. Ma non c'è da stupirsi, qui è la me più radicalmente supportatrice di Harry/Draco che parla XD È una fic lunga, ma si legge tutta d'un fiato - anche se ha saputo tenermi con il fiato sospeso come UL, di questo ringrazio un po' che fosse decisamente più corta, ho penato di meno X3 Il modo in cui interagiscono Harry e Draco diventa man mano quasi tenero, incertezze li separano, ma si avvicinano. La scena del massaggio nella biblioteca è davvero intima, sarà che ho un debole per i massaggi, l'ho trovata meravigliosa, e davvero sexy. Tutto va così liscio fino a quando Harry, in camera sua, non scopre che Draco faceva parte della cerchia interna dei Mangiamorte, e crack, ogni cosa va all'aria. Ecco, qui ci sono rimasta talmente male che avrei preso a testate il monitor! y_y Ma poi, in rapida successione, Jon viene elegantemente sbattuto fuori, Harry e Draco si riconciliano e si procede senza intoppi verso il lieto fine. Sergei è l'uomo, ops, il cuoco dei miei sogni *_* L'ho adorato, lui è il deus ex machina indiscusso dell'intera narrazione, e non guasta che mi sia venuta l'acquolina in bocca ogni volta che Sansa si soffermava a descrivere i suoi piatti. In fondo il cibo è uno dei pochi piaceri della vita ;_; Esistesse un uomo così devoto e sfacciatamente bravo tra i fornelli, me lo rapirei. Non guasterebbe un suo aiutino pure nella mia vita amorosa XD In realtà ho amato ogni singolo personaggio della famiglia di Harry, ma palesemente sono devota al cuoco. È davvero bello leggere storie come questa. Complimenti per la traduzione, e per l'ottima scelta! *_* (e non riesco a spiegarmi come mai m'è venuta un'irrefrenabile voglia di cercare questo posto e visitarmelo da cima a fondo X3)
Di: molly (Firmato) - Data: 04/12/2007 16:32 - A: A Mile In His Shoes
Ecco un'altra storia che ho adorato. Ormai entrare nel tuo profilo è una certezza matematica...e meno male! La fanfiction è tanto dolce e mi sono innamorata della "famiglia di Harry", ognuno così diverso e perfettamente caratterizzato ma con in comune l'amore per questo Harry dolorante, disperato e anche vagamente deprimente. Draco è una sorpresa, perchè è caratterizzato in modo particolarmente originale, senza cliche esagerati, con le sue paure, anche irrazionali(insomma un labirinto...ok parlo io che ho il terrore sacrosanto dei conigli :P)ma che alla fine le supera solo per "raggiungere" Harry. Tra l'altro di questa ff mi sono rimasti impressi i passaggi di situazione sottolineati dai vari tipi di passeggiata, così stettamente collegati ai tormenti interiori dei protagonisti. Non è una ff facile, non è una di quelle che leggi solo per il piacere di farlo, va analizzata e capita, bisogna dedicarle tempo(e non solo perchè è lunga..ma io più sono lunghe e più le adoro!). Ha comunque dei picchi di comicità davvero graziosi e da quando la lessi la prima volta tempo fa, nonsono più riuscita a guardare con la stessa faccia le uova strapazzate!! Ho letto la tua risposta a un precedente commento(diamine, mi sfugge il titolo..ma è inglese non pretendiamo troppo!) e devo ammattere che effettivamente le sensazioni dopo aver letto dei giganti della scrittura amatoriale(nel caso calanthe ma mi è capitato anche con autrici italiane) è proprio che con il loro lavoro abbiano "rovianto" tutte le altre autrici. Tuttavia è anche molto stimolante perchè alzano i miei livelli, così la volta dopo cercherò fanfic ancora migliori. Se hai qualche fanfiction davvero epica da suggerirmi(anche in inglese :P),fatti sentire. Baci
Risposta dell’autore: Devo dire che dedico particolare attenzione alla scelta delle fic, proprio perchè voglio che il mio account sia una raccolta delle cose che più amo nel fandom. Sono quindi più che contenta di sapere che piacciono anche a te, queste storie. DEVI LEGGERE UNDERWATER L-- ops, scusa, dicevo... l'avevi già letta in inglese, quindi?
Ti ho mandato un'email con qualche rec ^_^ Per caso hai un livejournal? O sei una lurker?
Di: gnappetta76 (Firmato) - Data: 02/12/2007 23:26 - A: A Mile In His Shoes
Bellissimo, intenso e hot!! Complimenti!!
Di: Magic Vale (Firmato) - Data: 12/10/2007 23:44 - A: A Mile In His Shoes
oddio è troppo bella *_* mi piace tantissimoooooo, davvero mi ha commosso. Stupenda oltre ogni dire, sono davvero contenta di averla letta. Complimenti.
Di: Cloe (Firmato) - Data: 08/10/2007 21:02 - A: A Mile In His Shoes
Oh. Mio. Dio. Avevi ragione! avevi maledettamente ragione! E' un capolavoro, di composizione e traduzione. E' così sconvolgente, così intensa che ti lascia senza fiato. E' l'idea perfetta de Cammino a tappe verso un Quacosa a cui aneli da troppo tempo; é l'idea dell'espiazione di "colpe" lontane che non sono mai state lasciate indietro; è la sensazione che nella vita è necessario e meraviglioso trovare la famiglia che ti accetta, ti supporta e ti protegge. Possiamo essere un pochino quella famiglia, per te, in questo momento? Ti abbraccio fortissimo!
Di: ely_scorpioncina (Firmato) - Data: 08/10/2007 20:35 - A: A Mile In His Shoes
Sono in stra-ritardo per commentare, ma in questi giorni passo meno tempo al pc. Bellissima ficcy, mi è piaciuta subito dalla prima frase. L'idea che il "tutto" di Draco sia racchiuso in uno zaino e lui se lo porti a spasso con se da un posto all'altro; la "famiglia" di Harry; l'attrazione che Draco sente subito nascere per il suo vecchio rivale (e che già dalle prime battute si capisce essere almeno un pò ricambiata); la passione di Draco e la sua testardaggine (che tra il pic-nic nel bosco e il pub Bugle Inn mi ha fatto partire un embolo). Per non parlare poi della scena del labirinto, specie quando Harry gli chiede cosa volesse dimostrare e Draco risponde "Che tu ne vali la pena". Oddio, credo che mi siano venuti i lucciconi agli occhi! Un grazie infinite a te per la traduzione che rende davvero tanto ed è superperfetta ed un grazie anche all'autrice, senza la cui immaginazione non ci sarebbe stata questa stupenda ficcy. Un bacione, Ely
Di: Salome (Firmato) - Data: 08/10/2007 11:13 - A: A Mile In His Shoes
Bellissima! Non ci sono altre parole per definirla. Scusa se commento così in ritardo, ma non ero ancora riuscita a trovare il tempo per leggerla con la dovuta calma e attenzione. Solitamente non vado matta per le storie che non siano ambientate nell'universo specificatamente potteriano. Ma impazzisco in generale per quei racconti nei quali il viaggio diventa scusa e pretesto per un rinnovamento spirituale, per un tentativo di catarsi, di affrontare, combattere e possibilmente sconfiggere le paure e i fantasmi del passato. Mi è piaciuto molto il fatto che questa storia rimane sempre un po' in sospeso, che sia onirica, che i suoi contorni non siano definiti, ma vaghi e inconsistenti: si sa poco o nulla della "nuova" famiglia di Harry; non si sa che fine abbia fatto la sua famiglia "passata", anche se si ha come la gelida impressione che Ron, Harmione e tutti gli antichi amici non siano sopravvissuti; si sa poco o nulla di come Harry sia finito in quel luogo; Sansa non ci fa sapere se Draco è capitato lì per caso oppure se sapeva che in quel suo peregrinaggio spirituale per ritrovare se stesso e per sfuggire agli orrori passati, avrebbe trovato Harry a peregrinare insieme a lui. Non si sa nulla di tutto ciò, eppure, invece che infastidirmi, il fatto che Sansa ce le lasci immaginare e supporre tutte queste informazioni, invece di presentarcele pronte come una delle squisite cene di Sergei, non fa che rendere questo splendido e delicato racconto ancora più affascinante. L'autrice ci descrive le sofferenze passate e presenti dei due protagonisti come momenti strazianti che nessuno dei due è mai riuscito a vincere e a superare in più dei dieci anni. Solo adesso, uniti e insieme, potranno almeno tentare di tornare ad una vita degna di questo nome. Harry e Draco sono due naufraghi, che sono naufragati anche e in parte per colpa dei loro errori, ma che, finalmente riuscendo a riconoscerlo, adesso hanno almeno una speranza di non affogare, aggrappandosi l'un l'altro e salvandosi la vita a vicenda. Insomma, mi ha emozionata moltissimo questo racconto, tesoro, davvero, e ti ringrazio per averla tradotta (benissimo, come al solito) e per avercela fatta conoscere. Un bacio, ciao.
Di: Gael (Firmato) - Data: 07/10/2007 22:59 - A: A Mile In His Shoes
Per averla tradotta posso solo dire: grazie! ho sempre avuto un pò timore a lasciare commenti ma non ho potuto evitarlo questa shot è meravigliosa! scritta e tradotta benissimo. concordo: un capolavoro!
Di: eva (Firmato) - Data: 07/10/2007 19:56 - A: A Mile In His Shoes
Mio dio. E' di un'intensità sconvolgente, sono turbata. Ti stringe il petto, ti fa soffrire e a volte non capire... è straordinaria. Sia Draco che Harry sono così diversi, una sorpresa, è impossibile non sentirsi straziati dai sentimenti con loro. Penso che sia come hai detto tu, è una fanfic indimenticabile, una per le quali 'vale la pena'. Complimenti, tantissimi, all'autrice e a te, per la splendida, ed immagino impegnativa, traduzione. Grazie di cuore ad entrambe, continua a scovare pezzi così!
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