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Di: giulieeettaa (Firmato) - Data: 06/10/2007 22:00 - A: A Mile In His Shoes
Oh. Oh, beh, uau. Scritto proprio così, in modo che si capisca subito. Uau. Perché quando esordisci con ‘se vi fidate dei miei gusti’ io mi sento già rassicurata? Bene, cominciando dall’inizio: splendida traduzione, per quanto ne posso capire. Non si inceppa da nessuna parte, ho anche notato (alla seconda rilettura, la prima non notavo granchè) che quando penso alle tue traduzioni mi torna sempre in mente quella ‘scorrevolezza’ coniata per commentare UL. Niente da dire, sei bravissima, e credo che ormai sia proprio lampante. E poi hai scelto questa storia, che è...uau. Ci sono i cammini, durante la lettura, che sono così legati alla storia che già leggendoli avevi qualche accenno su quello che sarebbe successo. E l’idea del Santuario, che a me da l’idea non di una cosa risolta, ma nascosta, come sotto una campana di vetro. Esattamente come risulta essere poi la vita di Harry...uno splendore. L’autrice è proprio brava, è giusto riconoscerlo a gran voce. All’inizio si ha l’impressione di proseguire su un cammino (sempre per restare in tema) un po’ sopraelevato, distaccato, come tra le nuvole. Non so se sono chiara, probabilmente no, ma ha me ha dato quell’impressione lì. Forse nel fatto che non si spieghi niente, che tutto il contorno, il prima, è solo accennato, mentre Harry e Draco sono perfettamente descritti, ma nell’adesso, nel come sono diventati ora, non cosa li ha fatti diventare così. E questo, all’inizio, almeno per me, destabilizza un po’. Però poi ci si innamora del contorno nuovo, di tutti i personaggi aggiunti (anche loro, senza un passato) e di quest’isola con tutti questi percorsi. E mano a mano che va avanti la storia, non so, succede che uno crede di doversi aspettare una spiegazione esauriente, sul come, il perché (Chi sono i ‘quasi tutti’ che sono morti ad Harry? Draco com’è riuscito a passare sopra a tutto? E gli altri?)...e poi invece no. Poi, se si fosse dilungata sui flashback, o sui racconti della guerra, avrebbe perso tantissimo, secondo me. Perché in fondo parla di questo percorso, con un inizio e una fine. Da lì parte, non torna indietro, non deve farlo. Ecco, e poi mi sono piaciuti loro, tanto, tantissimo. Più Harry, leggermente, perché la scena del divano, con lui che vuole fare le coccole al ragazzino insensibile è semplicemente...oh, amore puro? Tenerezza all’ennesima potenza? Perfetta. E anche quando schiaccia Draco sul pic nic, ed è così convinto di avergli dimostrato qualcosa, di averlo messo al suo posto, e poi invece gli tremano le mani... Ecco un’altra cosa che ho adorato di questa storia, tutti i piccoli episodi. Dal battello alle zucchine alle uova, ha costruito intorno ad Harry e Draco un mondo che commuove. E come non apprezzare Draco che non mente più, e che quando viene accusato di essere stato un Mangiamorte dice ‘Sì, esatto’ e ci sta male dentro? E la sua adorabile sfacciataggine ,la parte al pub è davvero, davvero eccitante? Mi è piaciuta, tanto, mi sa che non mi deludi proprio mai. Quindi, alla fine, complimenti davvero, e grazie per questa storia. P.s. nota di merito assoluta al massaggio di Draco, e quello scambio di battute "Fa male," si lamentò, la voce pesante. "Lo so. Non farà male per molto. Fidati." Che lì per lì può riguardare il massaggio, ma che si accosta benissimo a tutto il resto. P.p.s E’ vero che tradurrai ancora Maya? Eh? Eh?
Di: silxxx (Firmato) - Data: 06/10/2007 20:59 - A: A Mile In His Shoes
Anche questa mi è piaciuta un sacco!! Complimenti!!
Di: pibi (Firmato) - Data: 06/10/2007 17:32 - A: A Mile In His Shoes
Nelle cattedrali medioevali sui pavimenti venivano disegnati labirinti di pietra che i fedeli percorrevano in ginocchio per guadagnarsi la redenzione dai peccati. Il percorso del labirinto costituiva un pellegrinaggio virtuale che consentiva comunque di raggiungere la Gerusalemme celeste. Anche Draco deve compiere il suo pellegrinaggio nella memoria per guadagnarsi la redenzione dai peccati e la salvezza tra le braccia di Harry. E' l'incontro tra due sopravvissuti che salverà entrambi dalla solitudine e dall'amarezza di una vita senza senso. Bellissimo racconto. E vero che l'universo delle fiction non comincia e finisce con Maya, ma è anche vero che è difficile trovare una storia così ben scritta (e tradotta) e così intensa. Grazie Luciana ( a proposito, sono comunque in attesa della nuova storia di Maya! a quando la pubblicazione?)
Di: zizela (Anonimo) - Data: 06/10/2007 17:30 - A: A Mile In His Shoes
Beh, ho dovuto leggere in due parti, visto che ieri sera (o meglio, notte..;P) non ce la facevo più, nonostante la volgia di andare avanti. Bellissima!! Ottima scelta, ottima traduzione!! Linguaggio scorrevole, lessico favoloso. Brava. Come sempre, it uoi alvori non deludono mai!! ^__- I mie complimenti all'autrice. La poesia e lo struggimento, ma anche la passione della storia saranno, come hai giustamente detto tu, indimenticabili!! I personaggi li adoro!! caratterizzazione di harry e draco a parte, anche il resto del "cast" è degno di nota. Le conversazioni sono uniche e perfette. intricato il tutto. Groviglio di sentimenti, ma è VITA. nothing else!! L'idea dei persorsi è innovativa, e ben lavorata, strutturata. Credo sia voluto, ho ammirato l'attinenza delle varie camminate con le emozioni e gli eventi di quel pezzo di giornata corrispondente. Non ho capito Niton...se era il 9 percorso, Draco andava via prima di aver finito (perchè lo dice ad Harry anche prima del litigio) oppure è solo un'ennesima metafora, solo che stavolta il cammino è quello di ogni giorno? Bacioni, e grazie per questo meraviglioso regalo che è questa fic. Complimenti, e riferisci all'autrice!!
Di: Schwan (Firmato) - Data: 06/10/2007 11:00 - A: A Mile In His Shoes
Stupenda, davvero. E' molto lenta e penso che sia uno dei suoi maggior pregi. Gli indizi sulla vita di Draco e Harry erano come i pezzi di un puzzle, e mamma mia, che fatica unirli tutti xD! Questa storia è *adorabile*, non smetterò mai di ripeterlo^^! I sentimenti sono molto ben descritti, l'atmosfera sempre dolce/amara. L'immagine che mi è piaciuta di più è il labirinto, mi sembrava di poterlo vedere come nei ricordi di Draco. Mi sa che questa storia finisce tra i preferiti xD! Perdona il commento senza senso!! Bravissima l'autrice, la traduttrice e la beta^-^!! Un bacio
Di: millerna79 (Firmato) - Data: 06/10/2007 02:09 - A: A Mile In His Shoes
E' semplicemente stupenda*__*..ho adorato tutto di questa storia, Harry e Draco naturalmente, ma anche i personaggi secondari..e sicuramente le atmosfere così ricche di profumi e sapori..Le sensazioni che dà questa Fic sono così intense che non mi so spiegare bene purtroppo, so solo che mi ha dato tanto..i sentimenti sono contrastanti, a volte sono con Harry, a volte con Draco, ma alla fine è l'amore che conta e tutto si sistema sempre per il meglio^_^...E' un po strano questo mio commento e non so se sono riuscita a farmi comprendere , ma le emozioni che mi ha lasciato sono profonde..grazie all'autrice e 1000 grazie alla traduttrice (e beta^^) per averla fatta conoscere anche a noi..kisses
Di: Lux (Firmato) - Data: 06/10/2007 00:07 - A: A Mile In His Shoes
bella bella!!! si si! ci ho messo tantissssssssssimo a leggerla ma ne è valsa la pena! Ovviamente non saprò mai nulla di Sergei, Fawne o Cook e la cosa mi spiace un po', tante domande insolute a loro riguardo! E poi Jon! la soddisfazione di leggere il momento in cui Harry, personalmente, lo manda a spasso! Però il finale è perfetto così! con la frase giusta al momento giusto e un bastimento carico di speranza per il futuro! Buona notte
Di: calcifer (Firmato) - Data: 06/10/2007 00:04 - A: A Mile In His Shoes
Oddio.... è assolutamente perfetta. Che altro dire? La amo. E' scritta in un modo così rude e dolce al contempo, così vero che toglie il fiato. Per gran parte della storia ho sentito come un pugno che mi stringeva lo stomaco. Ho amato ogni personaggio, da Cook, rude e diretta, a Sergei, con il suo 'stupidi ragazzi' a Fawne, così fragile come il cristallo. E poi Harry e Draco, assolutamente divini. Ognuno col suo carico di colpe, dolori, esperienze. Ognuno che fa un passo verso l'altro, fino ad incontrarsi. E a sentirsi a casa. Senza dubbio una delle storie più belle che abbia mai letto. E la lunghezza non mi è affatto pesata, anzi! E' andata liscia come l'olio, talmente è stupenda! Decisamente la aggiungerò tra i miei preferiti! Un bacione, e complimenti per la traduzione!
Di: alicesimone (Firmato) - Data: 05/10/2007 22:56 - A: A Mile In His Shoes
uhm. è... il termine più "calzante" a mio avviso è "strana" non posso dire che non mi piaccia, però non so... ha qualcosa che mi lascia perplessa, magari però forse è solo il fatto di essere così lunga, però non credo... mi piace tutto il contorno della storia, di cook, fawne e sergei, mi piace molto anche draco. forse l'unico che in questa shot non riesco ad "inquadrare" come vorrei è harry. è come se comunque un ombra lo avvolgesse... comunque domani me la rileggo a mente fresca e con più calma, forse la mia è solo stanchezza che non mi ha permesso di cogliere sfumature che, altrimenti, mi avrebbero fatto entrare meglio nello spirito della storia... ps: ti ho mandato un messaggio tramite il contatta autore. ho letto in guferia che tu e vale tradurrete la nuova fic di maya, non vedo l'ora! **
Risposta dell’autore: Sicuramente questo Harry è avvolto da ombre, dubbi e insicurezze che provengono dal suo passato. Credo che il contrasto tra lui e Draco sia una delle cose più originali in questa fic, ed è anche ciò che spinge verso l'equilibrio finale. Mi farebbe piacere se tornassi a leggerla, ma ti ringrazio comunque per il commento e per la segnalazione delle sviste ^_-
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