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Di: Belial (Firmato) - Data: 18/11/2007 21:07 - A: Quadratura notturna
Irresistibilmente incantata. Credo descriva il modo in cui questa storia mi ha lasciato. E sono anche piuttosto stordita (non per colpa del raffreddore, ne sono certa ;) Commentare come si meriterebbe una storia così lunga è una cosa che riesce solo a Nykyo, mi sa! ;) Io provo soltanto a non perdere per strada tutto quello che mi è venuto in mente di dirti durante la lettura. Prima di tutto ci tenevo a dire che secondo me non riusciresti a narcotizzare sul serio Harry nemmeno se ne andasse della tua vita. Voglio dire, la storia è senza dubbio Dracocentrica, ma Harry non ne soffre così tanto, credo. A me sembra che persino durante i vagabondaggi mentali di Draco Harry occupi il suo spazio. Non so come spiegarlo con chiarezza. Nel loro rapporto come nel racconto, quei due condividono sempre l'attenzione dell'obiettivo. Come una fotografia in cui Draco è in primo piano, ma Harry sullo sfondo rimane nitido. Credo sia inevitabile darsi parte per due caratteri affascinanti come i loro. E dal momento che tu sei un genio con la caratterizzazione non poteva essere altrimenti (sul serio, mi stupisce sempre la padronanza che hai sui personaggi, o la padronanza che loro hanno su di te, se come dici Draco ha fatto il dispotico anche stavolta! ;) Insomma, per me Harry rimane al centro della scena anche se è Draco a condurre. Davvero, è normale che sia così, visto che i tuoi personaggi sono veri. Allora, se vogliamo metterci a parlare di Draco, ti dirò che è semplicemente fantastico. Adorabile con la sua fissazione per le lenzuola, sensibile nel rassicurare Harry, assolutamente canon quando fa la radiografia alla stanza dell'ospedale e la vede esclusivamente in funzione del suo interesse fotografico. Mi ha commosso la sua insicurezza, tanto quanto Harry che lo rassicura con quel gesto mozzafiato. Ed ho amato la parte finale, e quella descrizione splendida di Harry steso sul letto. Santo cielo, amo questa storia parola per parola. Particolare merito all'umorismo che si manifesta solo al momento giusto, con discrezione e la finezza e il buon gusto che tu e Draco condividete. In definitiva, diventi pericolosamente più brava ogni volta che scrivi qualcosa. Ti giuro che non saprei indicarti una singola storia delle tue che io non abbia adorato e riletto decine di volte, ma questa è qualcosa di sublime. Sublime nel senso di sublime sublime sublime, capito? Sublime! :) Sei stata straordinaria. Persino più del solito. Un abbraccio! ♥ P.S. Scusa il ritardo, ma suppongo di aver rischiato di dormire in autostrada, stasera. C'era una fila, come dire, mostruosa. P.P.S. Ho già detto sublime? xD
Risposta dell’autore: Non scusarti del ritardo, come vedi, io ci ho messo tre giorni a risponderti. Solo che io non ero bloccata in autostrada. E' che proprio non trovavo le parole. Non so dirti quanto il tuo commento mi abbia resa felice, e quanto mi abbia fatto emozionare. Non credo che potrei riuscirci neppure se mi impegnassi proprio tanto. Per prima cosa, è stato importantissimo, per me, leggere quello che hai scritto su Harry. E' stato davvero bello scrivere questa storia, ma il mio piccolo rimpianto onnipresente era conoscere alla perfezione ogni singolo pensiero e desiderio di Harry, in ogni momento della storia, e non poterlo descrivere e sviscerare sino in fondo tanto quanto avrei voluto. Però sapere che, anche narcotizzato (XD), Harry era presente e a fuoco nell'immagine, mi ha rincuorata da morire. Quanto a Draco, lui è dispotico sul serio, c'è poco da scherzare ;-) Faceva quello che voleva, diceva quello che voleva, ma soprattutto pensava quello che voleva. Il fatto che poi molti dei suoi pensieri mi fossero incredibilmente familiari era senz'altro la cosa più allarmante XD Come vedi, non sono molto brava a rispondere quando i complimenti sono così tanti e così belli. Il problema è che, per me, sono e saranno sempre davvero troppi. Ma non per questo sono meno graditi, te lo assicuro. Non posso fare altro che ringraziarti di cuore ancora una volta, e sentirmi un po' fiera di essere riuscita ad incantarti con questa storia ♥
Di: Aira (Firmato) - Data: 18/11/2007 17:59 - A: Quadratura notturna
Eè stupenda *___* hai avuto un'idea veramente carina e sei riuscita a svilupparla veramente bene. Complimenti. Mi fa tanta tenerezza ^^
Risposta dell’autore: Ti ringrazio! Sono lieta che ti sia piaciuta tanto *_*
Di: fann1kaoriyuki (Anonimo) - Data: 18/11/2007 17:15 - A: Quadratura notturna
Dire che questa storia è perfetta su ogni angolo, docle e sarcastica al punto giousro, la scrittura scorre veloce e tranquilla, la tramam plausibile e ci sono dei epzzi davvero incantevoli..insomma ..bellissima *_* Aggiungo ai preferiti!
Risposta dell’autore: Ohhhh... ti ringrazio! Sono lieta che sia scorrevole, ci ho lavorato un sacco. Il sarcasmo, invece, a Draco veniva da solo XD Un bacione, e grazie ancora!
Di: Nykyo (Firmato) - Data: 18/11/2007 16:45 - A: Quadratura notturna
Ecco, lo sapevo che con l'emozione avrei scordato qualcosa... Volevo dirti che ho adorato l'idea di Draco che si sente come se non potesse più esprimersi. Ha perso la voce. La sua voce, ciò che davvero sentiva e voleva, per Voldemort non contava e per il Mondo Magico non può più essere ascoltata e presa sul serio perchè è la voce di un Malfoy. E allora Draco si esprime su carta fotografica, così nessuno può più censurarlo, farlo smettere di sentire e volere, giudicarlo. E poi c'è Harry. Harry che fin dal primo momento ascolta e vede Draco per quello che è e che non da peso ai pregiudizi. Io credo che, dopo il loro incontro, Draco non solo ritrovi la sua voce, ma abbia lui stesso più coraggio per ascoltarla di quanto non ne avesse mai avuto fino ad allora. Grazie a Harry e attraverso Harry, Draco parla a se stesso (lui che in principio filosofeggiava solo di lenzuola ^_-) e ascoltandosi si concede ciò di cui ha bisogno: equilibrio, amore e una vera seconda possibilità. Se non è una meraviglia anche solo questo...
Risposta dell’autore: Quando ho deciso che Draco avrebbe fatto il fotografo, tu lo sai, ho passato un sacco di tempo a ragionare su come potesse essere finito a fare quella professione. Poi dopo, mentre scrivevo, mi sono resa conto che la cosa importante non era il come, era il perché. Potersi esprimere senza censure è il perché del mio Draco. Perché in fondo io penso che nessuno, mai nessuno nella vita gliel'abbia concesso, né quand'era ragazzino, né durante la guerra, né tanto meno dopo. E il mio Draco, che invece ha un bisogno viscerale di pensare con la sua testa ed esprimersi con la sua voce, ha trovato un mezzo alternativo. Sai, lui dice tanto di Harry, sul fatto che è bravo ad adattarsi, ma la verità è che lui non è da meno. Anche se poi magari borbotta un sacco XD E così Draco si trova un'ottima via alternativa, e si affida a quella. E gli basta. Gli basta sino a quando Harry non irrompe nella sua vita, e gli mostra che, forse, non con tutti è necessario usare un filtro. Lui lo sente benissimo anche senza. E sicuramente, come dici tu, anche Draco, quand'è con Harry, sente meglio la sua stessa voce.
Di: Nykyo (Firmato) - Data: 18/11/2007 16:36 - A: Quadratura notturna
Tesoro, inizio col dirti che per me e' difficilissimo commentare questo racconto come si deve. Perché mi emoziona talmente tanto che a parole non è facile spiegarlo. Diciamo che hai avverato un mio sogno. Era da tanto che, almeno nel panorama del fandom italiano (e non me ne vogliano le altre fanwriters), cercavo un Draco che corrispondesse esattamente al mio cuore e a ciò che amo in Malfoy, e ho letto racconti bellissimi, ma questa è la prima volta che penso: “Porca Pluffa! É il mio, fatto e finito! Forse è a suo modo il mio Draco ideale anche più di quello che scrivo io stessa”. É perfetto! Ne ha fatta di strada il nostro serpentello, eh? Ci ha messo un po’ a venir fuori, ma quando finalmente si è deciso a mostrarsi si è confermato per quello che io sapevo che sarebbe stato: una persona stupenda! Bada che non ho scelto il termine “persona” a casaccio ;) Il tuo Draco, Lori, ha un bel po’ di fisime, paure, difetti, ma anche un cuore grande così, una testolina di tutto rispetto e una profondità che forse lui stesso non immagina. É uno sciocchino adorabile, ma quando vuole sa essere serissimo e commovente. Lo trovo umano in modo disarmante. Insomma, è vivo! Leggo e rileggo e me lo rimiro come una mamma che guarda il suo piccino fare i primi passi. Lo so che l’hai scritto tu, non io. Lo so che è per Grace e non per me. Ma se mi permettete io a questo tuo Draco ci tengo come se l’avessi visto venire al mondo. Be’, in fondo, un po’ è davvero così, no? ;) Lascia che, prima di parlare più nel dettaglio delle varie parti del racconto, io ti dica anche che ho adorato il tema della fotografia e come l’hai sviluppato. É un valore aggiunto, sappilo. Vediamo se riesco a dire qualcosa di più sulla storia… La prima parte è quella più comica. Adoro la tua ironia sai? E rido come una pazza per ogni singola battuta, specie per il modo in cui Harry insiste sulla questione dell’inchino XDDD Tutta la situazione è a suo modo esilarante e se ripenso al radar e alla lucina rossa… XDDDD Però, fin dalle prime righe si sente anche qualcosa di più, un disagio, un timore, un qualcosa di vago che non so spiegare, perché è un misto di tante emozioni, nostalgia compresa. Di fondo c’è una malinconia soffusa, stemperata tra considerazioni “sceme” e battutine (ma quanto è bello il modo in cui si punzecchiano senza più vero astio). Si sente che questo Draco ancora viziato e Malfoy al punto di preoccuparsi per le lenzuola, è un uomo che conosce la perdita e che non ha raggiunto un totale equilibrio. Così il finale non solo non stona, ma non mi ha mai spiazzata con la sua carica drammatica. Semmai mi ha stesa, commossa, innamorata. Lo sai che se mi parli dell’episodio del Sectusempra a me vengono i brividi in automatico, se poi ne parli così… Mannaggia a te… La seconda parte si apre con una citazione a carattere fotografico che trovo assolutamente perfetta! Infatti, per tutto il tempo, Draco riflette e non c’è mai un momento in cui davvero “spieghi” Harry e quello che prova per lui, o in cui “insista” sul preciso rapporto che inizia a legarli. Ma con il filo dei suoi pensieri, tra una riflessione sulle lenzuola e le risate che mi suscita descrivendo l’arredamento della casa di Harry, Draco “suggerisce” al lettore e a se stesso quanto profondo stia iniziando ad essere ciò che lo trattiene accanto a Harry e quanto Harry stesso sia meraviglioso, umano e speciale. Anche in questa parte ci sono attimi a dir poco esilaranti, ed altri passaggi sono eccitanti da morire e nello stesso tempo ironici. Altri ancora sono dolci e di nuovo un po’ melanconici. Lo stupore di Draco riguardo al modo in cui i Babbani riescono a “smitizzare” ogni poesia della vita, poi è fantastico (e adoro il fatto che Malfoy non ami troppo il movimento nelle foto. Non so esattamente perché, però mi piace troppo questo particolare). Però, alla fine quello che più mi resta dentro è tenerezza, voglia di coccolare Draco, commozione. Perché è evidente quanto si sente smarrito e a suo modo tormentato. É più evidente qui che in tanto angst che ho letto, anche solo nella sua insonnia. Mi stringe il cuore e contemporaneamente mi rende orgogliosa (di tutti e due i nostri beniamini, non solo di Draco) per il modo in cui riescono a viverla e risolverla. Perché Draco muore dalla voglia di scappare a gambe levate, ma si sente che non lo farà. Un po’ per bisogno e un po’, o almeno così mi piace pensare, perché Draco Malfoy non è più il tipo che fugge. Del resto, come si legge più avanti, lui è quello che ha lottato per restare a galla e soprattutto per ritrovare la “voce” che gli avevano levato (ma quanto ho amato quel passaggio!!!). E altroché se Harry è più caldo e morbido delle sue lenzuola a righe ;) (Ahahahah, quando ripenso al commento sulle lenzuola che avrebbero fatto scappare qualunque amante XDDD). Nella terza parte la paura si fa palpabile e l’eccitazione (non solo quella per la sexyssima scena lemon) sale alle stelle. Credici o no, questa per me è la parte più difficile da commentare. É che anche questa volta ha ragione la citazione iniziale. Vedi, Lori, tu hai fotografato un attimo eterno. Uno dei più difficili da cogliere in assoluto, in tutta una vita: quello in cui si decide la felicità, quello in cui o si fugge o si resta per sempre. Hai fotografato l’amore, come diavolo pretendi che io ti commenti? Posso solo ripeterti una cosa che già sai: amo follemente la domanda di Harry sulla paura e la risposta di Draco, perfino per come è formulata. Anzi, esattamente per come è formulata. Quanto alla quarta parte: eccoli qui i momenti di profondità assoluta di quello sciocchino d’un Malfoy. E quando ci si mette, disgraziato, sa essere struggente e anche dolcissimo, pur conservando la sua dose di sano egoismo da Serpeverde. Così ecco che di giorno può farsi viziare come una diva e sfottere Harry per il suo carattere “coccoloso”, ma di notte non si sottrae e concede a Harry di avverare i suoi desideri più inconsci, lo stringe forte tra le braccia quando gli incubi lo torturano, se lo gode in ogni singolo istante prima di doversi alzare e incominciare un nuovo giorno che, tu lo fai sentire benissimo, non dovrà per forza essere un idillio. Magari sarà una giornata pesante, faticosissima, di quelle che ti rendono perfino irritabile, ma non ha poi tanta importanza, quando c’è qualcuno a cui tornare e quel qualcuno ha bisogno di te, quanto tu di lui. E anche qui la citazione iniziale è stupenda. Draco sa di sicuro vedere Harry per quello che è: per questo non ha bisogno di fotografarlo. Ma è vero anche il contrario, e che sia così è evidente da subito, fin dalla prima parte del racconto, solo che qui è addirittura lampante. Ci sono mille altre cose che vorrei dire, ma finirei con il copia-incollare ogni frase e non servirebbe a nulla. Parliamo di Harry, invece, vuoi? Che il racconto sia Dracocentrico non lo si può mettere in dubbio, ma Harry, anche se per lo più dorme, c’è e ha un peso enorme. C’è una cosa che mi dicono spesso i miei di lettori e che a me, personalmente, fa sempre piacere: si sente tantissimo quanto ami Severus e quanto ormai lo hai reso tuo e metabolizzato. Così mi dicono e così dico io a te. Il tuo amore per Harry è il sottofondo di luce che rischiara questo racconto tutto in penombra. Che tu lo faccia parlare o no, tra lenzuola di cotone oppure di seta, sveglio o addormentato il tuo Harry c’è ed è stupendo quanto Draco. É proprio Harry, capace di lasciarsi andare oltre ogni timore, azzardato ma anche dotato sempre di quella scintilla di umanità e istinto che lo rende capace di capire gli altri e tormentato dal passato, non meno di Draco. E per passato non intendo solo la guerra, ma anche l’infanzia… ah, questo Harry che ancora dorme tra lenzuola tanto infantili (come me XDDD), lui che da bambino di sicuro non ha avuto lenzuola carine, non dico di seta, ma nemmeno di quelle che si “abbatuffolano”. Harry che non si cura dell’arredamento di casa perché non è casa sua (in questo la vediamo proprio nello stesso modo), visto che non è riscaldata dal tepore di una famiglia: è solo un luogo in cui vivere finchè non troverà davvero chi lo ama e chi potrà amare. Harry che vorrebbe riversare su Draco tutti i vizi che a lui non sono mai stati concessi, perché li collega alla sicurezza e all’amore e vuole che Draco si senta sicuro e amato. Harry che capisce anche quello che non gli viene detto, che si fida, che si dona, ma poi in fondo ha anche lui una certa paura di non bastare, di perdere ciò che ha, tanto che quando Draco si alza lui ne percepisce comunque l’assenza e soffre, sia pure nel sonno. Come si fa a non voler bene al tuo Harry, Lori? É impossibile! Io poi gli devo anche un enorme grazie per quelle visite triplicate ad Azkaban. Ci sta che Lucius resti dov’è, e nemmeno Draco credo la possa pensare diversamente, ma è un gesto che mi ha stetto il cuore *_* Ora potrei dirti che queste quattro splendide istantanee saranno sempre una delle cose a cui più terrò e che le custodirò ben care, ma mi sa che mi ripeto. Potrei assillarti sul fatto che sei bravissima e sarebbe ora che te ne accorgessi anche tu ;) Potrei ribadire che amo il tuo Draco. Ma facciamo che mi limito a ringraziarti di cuore per aver scritto questo gioiello che va oltre la lettura pura e semplice per me. E per avermi dato modo di vederlo crescere ^____^ Sei stupenda anche tu, tesoro. Ny
Risposta dell’autore: Se per te è stato difficile commentare, penso che tu possa capire quanto è difficile per me rispondere, con questo groppo alla gola che mi ritrovo. In questi giorni ho letto e riletto questi tuoi commenti, cercando di trovare le parole per risponderti. Dopo tre giorni non credo di esserci ancora riuscita, e francamente non penso che ci riuscirei neppure se ti avessi qui davanti a me e potessi abbracciarti forte. Il tuo amore per il mio Draco è stato fin da subito l'incoraggiamento più grande che avresti mai potuto darmi. Perchè era così sincero, entusiasta, autentico, che nemmeno una fifona come me poteva pensare che non fosse vero. In parte, se questo mio Draco è stato così sfacciato e baldanzoso, è stato anche merito tuo e del sostegno che non gli hai mai fatto mancare. La fotografia, che alla fin fine è entrata nella storia quasi per caso, ha finito per diventare il tema portante delle quattro scene. Anche in questo, mi sa che Draco ha fatto tutto per conto suo XDL'ironia della storia, LO GIURO, non era ricercata. Ho Daniela a farmi da testimone: io avevo tutte le intenzioni di scrivere un Draco intenso e raffinato. Poi ho messo le dita sui tasti (e Draco farebbe una smorfia a sentirmelo dire XD) e la verità è saltata fuori senza che potessi impedirlo: Draco è un buffone, e io peggio di lui. Non ce l'abbiamo fatta proprio, nessuno dei due. Il sarcasmo ha avuto la meglio su entrambi. Forse nella storia c'era troppo romanticismo perchè potessimo affrontarla altrimenti senza arrossire e imbarazzarci a morte. Io ADORO Harry e Draco che si punzecchiano. E' una delle cose che, se noti, è ricorrente in molte delle storie che traduco. Se penso agli Harry e Draco di Secrets, ad esempio, ho la certezza che quei due non smetteranno MAI di punzecchiarsi a vicenda. Come si fa a non amarli per questo? Sai, io non riesco proprio ad immaginare un Draco non viziato. Quello che però spesso non mi piace e che si interpreti il suo essere viziato come arroganza. Draco non è arrogante, Draco ci può benissimo dormire nelle lenzuola di cotone. L'unica cosa è che se ne lamenta XD Quanto al Sectusempra, è una di quelle vicende che ho sempre voluto inserire in una storia. Diciamo che, in questo racconto, mi sono tolta tante piccole 'voglie' che avevo da tempo. Le citazioni fotografiche, inserite all'inizio quasi per gioco, mi sono state utilissime come linea guida delle varie scene. Le ho scelte con cura, e poi ho cercato di renderle parte integrante della vicenda, e non una frase con un bel suono citata lì a casaccio e che non aveva nulla a che fare con la storia. Mi fa tanto piacere se la cosa si legge e si sente. Quello del movimento delle foto Babbane, temo sia un'interpretazione quasi inconscia e molto personale. Il fatto è che IO non riesco a capire cosa ci sia di fantastico in delle foto che si muovono. Ti giuro, in genere gli elementi magici della Rowling tendono a sembrarmi cose da sogno, ma quella delle foto che si muovono mi ha sempre lasciata un po' perplessa ;-) Se non ti avessi già voluto il bene infinito che ti voglio, avrei cominciato ad adorarti solo per quello che hai scritto sulla profondità dei sentimenti e sull'angst. È una cosa che sostengo da sempre, e che faccio sempre fatica a far capire: la profondità di un personaggio, o di una storia, non si misura in quantità di scene drammatiche. Il mio Draco può fare battute allo sfinimento, e io posso scherzosamente dargli del buffone, ma non è e non sarà mai una persona sciocca o superficiale. Un personaggio studiato in chiave comica può avere la stessa identica profondità di un personaggio studiato in chiave drammatica. Ciò che cambia è, appunto, la chiave di lettura. Non ciò che si legge. Altrimenti, non mi potrei mai spiegare una figura tanto commovente come quella del pagliaccio triste. La terza parte, sono d'accordo con te, è il punto focale della storia. In un certo senso, le altre le sono costruite attorno. Le prime due sono il percorso che la rendono possibile, mentre l'ultima è la visione necessaria di quello che ne consegue. Sulle parole che hai scritto per descrivere quell'attimo, davvero non riesco a fare un commento. Posso solo ringraziarti ed emozionarmi tantissimo. Perdonami, ma non riesco a fare altro. Quella domanda, e quella risposta, erano un'altra di quelle piccole ‘voglie' di cui ti parlavo prima. Sono felice di aver trovato il modo migliore per inserirle nella storia. Anche sulla quarta parte ho serissimi problemi a rispondere al tuo commento. Posso anche qui solo commuovermi per quanto sei in grado di capire bene me e i miei personaggi? La verità è che più vado in fondo nel commento, più l'emozione si accumula e diventa difficile tirar fuori le parole. Quello che mi hai scritto su Harry, che in effetti anche io tante volte ti ho detto su Severus, NON può non commuovermi. Non può. Mi hai nominato tanti piccoli particolari, tanti accenni a cose che io, come dice la seconda citazione, ho soltanto suggerito, senza insistere o spiegare. Eppure tu e Daniela siete andate a beccarli con una precisione che oserei definire clinica. Le lenzuola di Harry. La sua casa poco vissuta. Il modo in cui si imbroncia quando rimane solo nel letto. Per scrivere questo Draco, ho dovuto davvero mettere un po' da parte il mio Harry. Così, in mancanza d'altro, mi sono limitata a dei piccoli accenni, qualcosa di cui davvero non sono riuscita a fare a meno. Che voi due siate state capaci di leggere tutto quello che si poteva leggere sul mio Harry, e anche di più, da quei piccoli accenni, non potete capire quanto mi abbia resa felice. Tesoro, non so se riuscirò mai davvero a convincermi che i tuoi complimenti sono meritati. Quello che so è che dopo aver letto il tuo commento, proprio come Draco, mi sento amata e coccolata. E qualsiasi cosa io abbia fatto per meritarmi tutto questo apprezzamento da parte tua, ancora una volta proprio come il mio Draco, sono felice e fiera di averla fatta.
Di: lolle79 (Firmato) - Data: 18/11/2007 15:52 - A: Quadratura notturna
Mi è paiciuta tanto questa storia con il crescere del rapporto di Harry e Draco e il capire finalmente di quest'ultimo che Harry vuole condividere con lui la vita e non invaderla. Complimenti e alla prossima :)
Risposta dell’autore: Ti ringrazio tanto!
Di: Lux (Firmato) - Data: 18/11/2007 14:14 - A: Quadratura notturna
Perchè proprio la fotografia? Ti piace? Io purtroppo comincio a odiarla -tralasciando la mia congenita incapacità a far foto- ho un'insegnante di fotografia soporifera e incomprensibile ==! che trasmette tanta passione quanta ne potrebbe trasmettere un sasso! Comunque...passando a cose più interessanti... la fan fic è molto bellina! dolce^^ e poi sì, Potter nel letto fra le lenzuola di seta verde -oltre che da sbavo- è da immortalare su carta fotografica! si si. Però non capisco perchè non voglia fotografarlo! parlo da pittitrice perciò soffro di deformazione professionale però quando qualcosa, qualcuno, mi colpisce io DEVO immortalarlo. è più forte di me! la mano scatta afferra matita e tacquino e schizza... tantissime volte mi sono sentita male e nervosa perchè non sono potuta passare dalla carta alla tela... certo DRaco è innamorato e io sono molto lontana dall'esserlo mai stat sul serio... però... non so, è sicuramente per questo che non lo capisco mi sa.. ok, ho delirato un po'... scusa... a presto.
Risposta dell’autore: Oddio. Sulla scelta della fotografia non sto a sindacare, chiaramente ognuno immagina il mestiere che preferisce per i personaggi. Io poi ho due genitori fotografi per passione (anche se mia madre l'ha fatto anche per lavoro per anni) e per di più sono inspiegabilmente negata per quella forma d'arte, quindi diciamo che è qualcosa che mi ha sempre affascinato. Il motivo per cui non lo fotografa, invece, sta nella storia. Potrei anche spiegartelo, ma sinceramente è da lì che si deve capire, e aggiungere altre parole per me rovinerebbe del tutto il concetto. Se hai voglia, posso dirti solo di provare a rileggere l'ultima scena e cercare di capire perchè Draco è un fotografo. La risposta alla tua domanda è tutta lì.
Di: Schwan (Firmato) - Data: 18/11/2007 10:36 - A: Quadratura notturna
Wow, davvero stupenda. Mi ha stupito Draco come fotografo, non me lo ero mai immaginato così, ma in effetti il lavoro gli calza a pennello. Non sono molto brava a lasciare commenti, però quando una storia è meritevole faccio uno sforzo e metto due righe insieme xD! Per esempio sono incredibili la dolcezza e la tranquillità che le tue parole infondono; poi il fatto che praticamente tutta la storia si svolga mentre Harry sta dormendo non fa altro che accentuare l'atmosfera ferma e immobile. E' molto evocativa. E'... beh, davvero**, bellissima! Complimentissimi ^O^! Un bacio
Risposta dell’autore: Io apprezzo infinitamente il tuo sforzo, davvero. E credimi, i tuoi commenti sono chiari e mi fanno sempre un piacere infinito, anche se tu pensi di non essere brava a scriverli. Mi fa tanto felice che la storia ti sia piaciuta. Ed è vero, Harry dorme quasi per tutto il tempo, ma confesso che era in pratica l'unico modo che potevo usare per metterlo da parte e lasciar spazio a Draco. Harry tende a catturare e mantenere la mia attenzione un po' troppo, altrimenti XD Ti ringrazio ancora, un bacione!
Di: T Jill (Firmato) - Data: 18/11/2007 09:55 - A: Quadratura notturna
Come ho detto, ieri sera non ragionavo più, e non ho voluto dire niente. Non trovavo le parole. Ma il sonno disordinato di questi ultimi giorni mi ha lasciata evidentemente in preda al jet lag, quindi alle sette meno un quarto di stamani ero sveglia e con soltanto l'idea di commentare in testa. Allora, mi spiace che arrivare a scadenza ti agiti talmente tanto, ma è chiaro che sotto pressione dai il meglio di te, perché questa storia è stratosferica dal principio alla fine. Già mi fa morire la struttura in capitoli, ciascuno con la citazione di un grande fotografo, è un'idea pazzesca! Ti vedo a sfogliare libri su libri...Psicosi forever, eh, Lori? ^_^ Ma il tuo Draco...Draco è incredibile! Oh, sapevo che lo sarebbe stato! È vero, è diversissimo da Harry, con tutte le sue ossessioni al limite della normalità, l'umorismo acido (XDDDDD per la considerazione sui famosi capelli indomabili, che "invece che l'aria di uno che non aveva mai capito come si usa un pettine, gli davano l'aria di uno che aveva capito fin troppo bene come si usa un letto") e quel sarcasmo che azzanna. Per quanto anche Harry abbia un paio di battute davvero belle. La mia preferita: "L'inchino, Malfoy. Quello che ti frega sempre è l'inchino." XDDD Ma il Serpeverde...lo si sente proprio che non è sotto controllo, che fa il cazzo che vuole, che si scrive da solo... Lo adoro! È intensissimo, travolgente. E la sua insicurezza lo fa apparire così umano, ma mai debole. Il momento in cui i due si raggiungono davvero, gettando un ponte sopra tutto quello che li ha separati, quando Harry traccia la cicatrice e Draco gli afferra la mano, fa annodare lo stomaco da tanto è emozionante. E se anche nella maggior parte della storia sei stata costretta a narcotizzare il Grifondoro (cazzo, non puoi capire quanto ho riso quando l'ho letto!) direi che ne valeva la pena. (...Yay per Caravaggio. E per le lenzuola di seta. Guarda, se non fosse che per l'inverno adoro la flanella, no, non Schiantarmi, Draco, sarei già tentata di provarle. ;-]) Ma vogliamo parlare un attimo di Istantanea? Che qui sono svegli tutti e due ed è comunque bello da impazzire, con Draco che si chiude in bagno (XDDDD!) con tutte le sue seghe mentali, e quando esce trova Harry tuffato nella seta verde? *T'Jill che sbava come Draco* H_H È uno dei brani più emozionanti, quando si arriva al dunque, quell'eco del duello, che se è inserito a proposito mi fa sempre chiudere la gola. Hai dato un'intonazione davvero insolitamente tenera a questa cosa, Lori, mi fa morire in punto in cui Draco chiuse gli occhi e gli rispose nell'unico modo che potesse avere un senso per entrambi. "Ti piacerebbe." ^__^ Poi...quanto è dolce l'ultimo capitolo, con il Serpeverde finalmente placato, che riesce a concedere al suo compagno tutto l'amore che si merita, anche se solo quando dorme. Ed Harry, anche se dorme, lo sa. Sono certa che lo sa. *_* Ma adesso, gioia mia, dopo aver visto quanto ti viene bene il Dracocentrismo, non sarà solo più Grace a romperti le balle, ma un sacco di altra gente! *T'Jill che brandisce il bigliettino con il numero 2 come dal salumiere... XDDD*
Risposta dell’autore: Parto dalla fine. SCORDATEVELO. Giuro che mi è piaciuto scrivere di Draco. Amo questo Draco con tutto il cuore, e lo sento mio fino in fondo. Però. E' Harry il mio personaggio. E se mai avessi avuto qualche dubbio in proposito (che non avevo) scrivendo questa storia ne ho avuto la certezza. Non sai che sofferenza conoscere Harry così bene, sapere cosa pensava e cosa desiderava in ogni singolo istante della storia (pure mentre dormiva) e non poterlo esprimere. Una disperazione. Quella che l'ho dovuto narcotizzare chiaramente è una battuta. Però fino ad un certo punto. In fondo c'è un motivo per cui Harry dorme metà della storia. Pensa che mentre la scrivevo, con Dani ci dicevamo "ma sì dai, poverino, due parole qui facciamogliele anche dire!" Poi la verità è che questo Draco è imprevedibile, quindi magari ad un certo punto sbucherà fuori e pretenderà attenzione. E' un uomo molto esigente, sai. Mi vergogno un po' di dire che la metà delle psicosi di Draco, dopo averle scritte, le ho riconosciute come mie. A scrivere questa storia, ho capito anche un'altra cosa: sono molto più Draco Malfoy di quanto avessi mai pensato. Non mi parlare di Caravaggio. Io volevo andare in Texas con "Il sacrificio di Isacco", ma i miei familiari me l'hanno impedito con la forza XD Per la fotografia, è PEGGIO di quello che pensi. Sappi che mio padre ha passato interi dopo cena a spiegarmi nei dettagli il processo per sviluppare le foto manualmente, che poi chiaramente nella storia non ho neppure inserito XDDD. Io sono la Babbana blasfema che usa solo le digitali, su questo non ci sono dubbi! Spero di aver risposto a tutto. Mi manca solo di dirti che questo tuo commento mi ha resto STRAFELICE. Non sai quanto.
Di: Grace (Firmato) - Data: 18/11/2007 04:50 - A: Quadratura notturna
PORCO. CAZZO. Come ho detto agli altri, i commenti sensati li lascio per domani, però una cosa devo dirla subito: questa storia è MERAVIGLIOSA. Giuro che domani saprò fare di meglio, ormai sono quasi le cinque del mattino e non sono più padrona di me, ma almeno questo te lo dovevo. GRAZIE DI CUORE, tesoro. Davvero. Ti adoro e ti voglio bene, non sai quanto...
Risposta dell’autore: *commossa* E anche ancora un po' allibita, a dire il vero XD Non so che dire. Frase che non hai ancora sentito stasera, vero? Sono felicissima, darling, che ti sia piaciuta tanto. Non sai quanto.
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