bellissima <3

Non posso crederci,non avevo mai letto questa tua storia,ma come ha fatto a sfuggirmi?

Ho amato tutto di questa storia,e ancora una volta ti faccio i miei più sinceri complimenti  per la qualità della tua scrittura,anzi,guarda,direi che proprio mi prostro reverente ai tuoi piedi!

Grazie,Lori!!!

Risposta dell’autore: Non lo so davvero, in effetti è pubblicata da un sacco ;-)
Sono contenta che ti sia piaciuta, ma non farmi arrossire!

(Mi scuso tanto per averci messo dei mesi a rispondere al commento...)

Davvero bello!

Risposta dell’autore: Ti ringrazio!

Se mai qualcuno avesse avuto dubbi sull'utilità degli Ippogrifi, quasta storia lo farebbe sicuramente ricredere. Per carità, non sono mica contenta che Draco soffra le pene dell'Inferno - che poi il continuo riferimento ai fuochi d'artificio Weasley è molto divertente -, ma grazie ad Harry riesce finalmente a trovare quello che gli mancava, un rapporto vero e autentico, mai schermato. Per questo l'uso della fotografia mi pare perfetto. Mi piace l'idea di Draco artista, mi piace che si soffermi a pensare all'inquadratura migliore, e adoro l'ultima frase. Draco ce l'ha stampato in testa Harry, e sono tutte sue quelle immagini, perché lui è tutto suo, anche se ha faticato un po' a capirlo e ad accettarlo.

Rifrazione è divertente. La mania di Draco per le lenzuola di seta, e le sue divagazioni sul tema sono adorabili. Be', Draco è adorabile (ma noi non glielo diciamo, che magari si arrabbia ;-)). Harry mi ha fatto una tenerezza incredibile quando si è accorto della cicatrice, ma per fortuna Draco fa la cosa giusta. E poi l'immagine di lui con i capelli scompigliati è wow! e il commento interiore di Draco è molto azzeccato ;-)

Distanza focale ti lascia un po' spiazzata, ma appena capisci cos'è successo è molto interessante. Insomma Draco ha un sacco di manie divertenti che stemperano l'atmosfera riflessiva. Ancora non è pronto, ha paura che Harry possa infiltrarsi nella sua vita e scombussolarla, dopo che c'ha messo così tanto per trovare un po' d'equilibrio, e per ritagliarsi un posticino tutto suo all'interno della Comunità Magica.

Istantanea è la parte in cui Draco assimila e accetta il loro rapporto, lasciandolo libero di crescere e di diventare qualcosa di importante. Ci mette un po', magari Harry c'è già arrivato, ma l'importante è che alla fine non sia scappato a gambe levate, e abbia dato la possibilità ad Harry di entrare nella sua vita. Ed è bello che poi alla fine capisca che non c'era nulla di cui preoccuparsi. Potrei stare ore a parlare della scena del letto e delle lenzuola di seta verdi, e dell'effetto che mi ha fatto immaginare Harry disteso tra tanti cuscini soffici (scommetto che Draco sarebbe d'accordo con me ;-)), ma evito, tanto la descrizione parla da sola! E non sai quanto il mio stupido cuoricino si sia sciolto al pensiero che Draco all'inizio della terza parte sia convinto di uscire dal bagno e di scopare Potter, e invece alla fine si concede di farci l'amore *__*

Grandangolo è probabilmente quella che ho preferito. Tutta l'attenzione che Harry fa per non svegliare Draco, che comunque non si lamenta, e si lascia abbracciare durante il sonno, l'amore e la tenerezza di Malfoy mi fanno impazzire ^__^ E Harry sarà pure addormentato per metà storia, ma tutta la sua personalità, anche se un po' smorzata, arriva lo stesso. Il modo in cui si acciambella addosso all'altro, in cui lo cerca con una qualsiasi parte del suo corpo, le sopracciglia corrucciate quando invece si accorge di esserne stato privato, sono tutte immagini stupende. Però su tutto capeggia Draco, questo splendido uomo, quest'artista che ha finalmente trovato la fotografia perfetta.

La struttura è particolare, tutta concentrata su quattro soli momenti, i primi tre fondamentali, l'ultimo quasi la logica conclusione di tutta la loro storia, ed è un crescendo di emozioni, proprio a livello di qualità.  

Nota demente: il letto di Harry, e in realtà tutta la disposizione della sua camera, affacciata alle scale che portano in salotto, mi ha fatto pensare a quella di Heidi. L'ho sempre adorata, anche se l'elemento che mi ha attirato sempre di più è la finestra. Ah, che bei ricordi :-)

Ah, dimenticavo. Anche l'idea di Harry medimago e di tutti i motivi che sono dietro a questa scelta mi è piaciuta un sacco...

Risposta dell’autore: Faccio sempre una fatica porca a rispondere ai commenti che mi lasciano a questa storia. E' che rimango sempre un po' sbalordita, e mi viene solo da arrossire fino a prendere fuoco per autocombustione. Solo che io non sono adorabile quanto Harry quando arrossisco, quindi sarà meglio evitare XD
Ho sempre voluto scrivere una storia con Harry medimago. Ce lo vedo proprio, non sai che faccio ho fatto quando ho scoperto che anche Vorabiza aveva un'idea simile alla mia sul suo futuro lavoro *_*
Draco fotografo invece è nato un po' per caso, e poi ha preso in mano le redini della storia e ha fatto tutto da solo. Questi Malfoy, sempre prepotenti ;-)
Credo che il punto focale della storia sia Istantanea, ma anche per me Grandangolo ha un valore molto particolare. Diciamo che è una cosa che rileggo volentieri dopo una fic molto angst. Amo molto le scene in cui qualcuno dorme e il suo compagno lo osserva. Mi dà sempre una sensazione di pace.
Harry immerso nella seta è colpa di Caravaggio. I suoi quadri mi fanno quest'effetto. Non è colpa mia, declino ogni responsabilità ;-)
Sappi che mi hai fatto morire dal ridere con il commento su Heidi XDDDD
Ti ringrazio di cuore per questo commento, che mi ha fatto un piacere infinito.

"Malfoy, Malfoy... vedo che in tutti questi anni non hai mai imparato a inchinarti come si deve."

Questa frase detta da Harry mi eccita mooooolto!

Ok, comincio il commento serio. C'è qualcosa di molto tenero in questi personaggi danneggiati dalla guerra che tentano con le unghie e con i denti di rifarsi una vita e di difenderla. Dev'essere tra l'altro molto difficile pensare a difendere la propria nuova vita, se d'un tratto ci si ritrova tra le lenzuola di cotone del proprio ex rivale dei tempi di scuola. Ma che ci vogliamo fare, ci sono cose che proprio non si possono comandare, e una di queste è l'attrazione. Non solo fisica, anche se a mio parere la descrizione del corpo di Harry (specie la gamba) tra le lenzuola di seta verde bosco basterebbe a far dimenticare tutto. Qui stiamo parlando dell'attimo in cui una persona capisce che ci sono ragioni per cui non può stare sola, ragioni come gli incubi che ti fanno svegliare sudato e tremante, e che solo una persona che ha vissuto le stesse cose (anche se al negativo - eheh, ci andava la metafora fotografica) può capire.

Non ti nascondo, poichè non è nel mio stile, che non sono ancora riuscita a capire se avrei preferito la descrizione della scena di sesso, subito dopo la prima scena al San Mungo. Ammetto che ritrovarseli all'improvviso tra le stesse lenzuola è stato un po' spiazzante - anche se mi piacciono le scene impreviste - ma poi hai recuperato con la bellissima scena in cui Draco si spoglia davant ia Harry e quasi non sa più se è ancora lui a sedurlo o se è diventato il bersaglio del potentissimo incantesimo di Harry. Per la serie, "topping from the bottom"! ♥

Ah, per concludere ti faccio una nota che avrei dovuto scrivere come prima cosa: adoro quando Draco viene descritto con un forte temperamento artistico! Credo che la fotografia gli si addica molto come arte, e che sia l'espediente perfetto per ingranare col suo pov!

Ottimo lavoro, dunque :) Ricorda che anche se in ritardo i miei commenti arrivano (quasi) sempre :*

Risposta dell’autore: Figurati, guarda solo quanto ci ho messo io a risponderti... sono uno scandalo, mi rendo conto!
*si inginocchia sui ceci e chiede perdono*
Dunque, dato che sono partita dal fondo, ormai vado avanti da lì ;-)
La fotografia è stata una scelta quasi casuale e molto, molto fortunata. Volevo un lavoro un po' artistico che potesse permettere a Draco di esprimersi nell'unico modo che gli era consentito, perchè davvero nella mia mente Draco è una persona che ha tanto da dire, è un uomo con una mente così brillante che imbrigliare la sua fantasia dovrebbe essere proibito per legge. Devo dire che una volta optato per la fotografia ho avuto modo di spiegare attraverso di essa tutto quello che volevo dire, e di questo sono felicissima.
Comprendo perchè ti sei trovata spiazzata nella seconda scena. Il punto è che, in un certo senso, le quattro scene di questa storia sono un po' come delle forografie. Immortalano un singolo momento della vita di Draco, un momento per lui significativo. Non potevo scorrere dall'una all'altra lentamente, dovevo per forza creare degli stacchi netti, o avrei di fatto perso quell'impressione che volevo infondere alla struttura.
Sono assolutamente d'accordo con te con il fatto che Harry e Draco abbiano bisogno l'uno dell'altro. L'unica differenza è che Harry lo sa da subito, Draco fatica un po' prima a capirlo, poi ad ammetterlo con se stesso. Forse perchè Harry non sa davvero cosa gli manca, perchè non l'ha mai avuto. Va ad istinto, sente che Draco potrebbe dargli quello che vorrebbe e tanto gli basta. Draco, che invece ha avuto il calore di una famiglia, ha avuto la sicurezza e la felicità e le ha perse, ha molta più paura di lui. Ha paura che il flebile equilibrio che si è conquistato si spezzi. Ma alla fine capisce e si lascia andare, e solo questo conta.
Ti ringrazio tanto per questo commento, sono davvero felice che la storia ti sia piaciuta.