Molto toccante, anzi, struggente direi... vorrei fosse l'inizio di una storia, non un capitolo concluso, ma chissà, le ispirazioni son capricciose e mutevoli, magari un giorno avrà un seguito. :)

T'ho guarda chi si rivede.... Ho il frustino in una mano e i fazzoletti nell'altra. Il primo serve a punirmi, il secondo a ricordarmi che cosa mi perdo ogni volta che sparisco e abbandono voi e le vostre meraviglie. Sono un caso disperato ma voi mi amate ugualmente, vero^^ *_*

Che dirti? Se fossi qui di fianco a me ti prenderei e spupazzerei di coccole, abbracciandoti talmente forte da farti quasi male. Grace, tesoro mio come fai a fare tutto questo? A scrivere delle delizie  e delle perle così rare? Credo che questa sia una delle storie più belle che tu abbia mai scritto in assoluto ed è probabilmente la mia preferita.

Sei stata in grado di rendere Draco ed Harry totalmente. Hai narrato la loro umanità, la loro unicità, le meraviglie che hanno dentro se stessi e che si ostinano a voler nascondere agli occhi degli altri. Con te sono sempre ripetitiva nei commenti ma che altro posso dire se non che ti adoro e che hai un fottuto talento incredibile, che metti l'anima in ogni singola virgola, in ogni singolo spazio.

Draco è qualcosa di... indescrivibile. E' paralizzante e sconcertante il suo ritratto, hai messo a nudo le sue debolezze, le sue insicurezze e il suo modo di essere così dannatamente controllato perfino nella disperazione più cupa.

Quando Harry l'ha accolto fra le sue braccia e l'ha cullato e quando Draco si è arreso deliberatamente e totalmente a lui, mi è scesa una lacrima... E tu sai bene quanto piangere non mi appartenga e che solo un'evento eccezionale può scatenaro in me. Questa è una delle occasioni speciali e davvero Darling, è molto più significativo di tutti i milioni di parole che potrei dirti.

Lori, Amore, con te il discorso è lo stesso, non c'è nulla che anche a te non abbia già detto. Se osi ancora dire che non sei brava a disegnare o che ci riesci solo se hai l'immagine davanti giuro che ti prendo a frustate! Ad ogni modo ti commento la meraviglia che è il tuo disegno sul tuo LJ.

Vi amo****

Risposta dell’autore: (Non provo neanche più a scusarmi per i miei tempi di risposta vergognosi. Però giuro, davvero, ricevere recensioni è un piacere indescrivibile. È solo che non sempre ce la faccio ad arrivare dappertutto. Perdonata? *flapflap*)

Ciao, tesoro! Non sai che piacere ritrovarti ogni tanto! So che sei sempre presissima e che la vita di tutti i giorni non ti lascia molta libertà, ma sapere che ogni tanto torni qui fra noi è sempre splendido.
Ora, questa storia è piaciuta a tante persone, quindi non farò la finta modesta. Sono contenta del risultato, sono felice che sia intensa e credibile, perché mai come questa volta questo Draco schivo e testardo mi appartiene e mi somiglia. Lo amo profondamente, e anche se non gli ho riservato una bella vita al suo ritorno a Hogwarts, ho voluto donargli Harry, che da solo è come un terno al lotto. Perché avere vicino uno come lui è… beh, è proprio ciò di cui Draco aveva bisogno, sopra ogni altra cosa.
Sono davvero felice che la storia sia piaciuta anche a te: anche se ci sentiamo poco, la tua opinione è sempre importante!
Ti abbraccio forte e ti ringrazio di tutto cuore: mi hai lasciato una recensione stupenda!

mamma mia... posso dire che migliori ogni volta? questa mi ha davvero incantata! La solitudine che diventa una specie di malattia, di filtro soffocante talmente forte che alla fine impedisce di distinguere come ptrebbe essere diversamente...

poche scene, una più intensa dell'altra... e (cosa che non mi succedeva da secoli) l'averla lasciata così, appena accennata, mi ha spinto a fantasticare sul seguito a lungo, per 2 o 3 giorni mi sono trovata a cercare di immaginare osa succedeva dopo, dopo quell'abbraccio che è l'inizio di mille altre cose...

bellissima, veramente... 

Risposta dell’autore: Ti ringrazio di cuore. Ammetto di avere un legame particolare con questa storia, per mille e una ragione che sarebbe troppo noioso stare qui a spiegare, ma sentire ce i lettori hanno apprezzato tutto quello che ho voluto trasmettere è una soddisfazione incredibile.
Ti ringrazio tantissimo anche per i complimenti, che fanno sempre un piacere immenso.
Alla prossima!

Bellissimo e intenso. Draco indifeso mi piace molto. Brava e complimenti.

Risposta dell’autore: Grazie di cuore, sono contenta che ti sia piaciuta!

E' di un difficile scrivere un commento a questa storia, che credo nemmeno te lo immagini. Non è un caso che arrivo dopo una settimana dalla pubblicazione. Ho pensato un sacco di volte a cosa scrivere, ma ogni volta il mio cervello si rifiutava di collaborare. Perchè leggere questa tua fic è un po' come ammirare il disegno di Lori: rimani incantato e senza parole. Non è semplice mettere su carta un'emozione. Si rischia che le fredde parole la sminuiscano. E più l'emozione è forte più il rischio aumenta.

Però un punto fermo da cui partire ce l'ho: il titolo. Il tuo racconto si intitola Natura viva, ed è fin troppo facile fare il parallelo con il suo contrario, una Natura morta. Quindi commenterò la tua storia un po' come farei se dovessi commentare una tela: passando in rassegna con occhio il più distaccato possibile le parti più belle, quelle che più mi hanno colpita ed emozionata di questo splendido Draco.

Draco non dice una parola dall'inizio alla fine, eppure l'impressione che ho avuto io è che Draco urli a squarciagola per tutto il tempo. Urla la sua solitudine, la sua disperazione per l'improvvisa mancanza di rapporti umani. Per l'assenza di un qualsivoglia contatto fisico con chiunque. Quel suo piegare con metodo e cura tutti gli abiti dopo esserseli tolti è così freddo e tagliente, ha così poco di umano, che se li avesse gettati ovunque con rabbia e cattiveria non avrebbe avuto neanche lontanamente lo stesso effetto devastante che invece ha. E quel suo gettarsi nudo sul marmo gelido e addosso allo specchio è sconvolgente. Ti rendi conto che quel povero ragazzo è solo e tormentato al punto tale che fa di tutto per ricordare a se stesso che tutto quello che si merita ormai è freddo e gelo, non più calore. Calore di nessun genere. Nemmeno, anzi, soprattutto il calore dell'appagamento sessuale. Il fatto che stia facendo di tutto per trarre da quella masturbazione il minor piacere possibile, significa che Draco cerca disperatamente di non pensare che il sesso può essere molto più bello, molto più appagante, molto più caldo. Cerca di non pensare che il sesso può dare felicità, piacere, calore. Perchè lui è convinto che tutte queste sensazioni meravigliose non le potrà avere mai più, sempre ammesso che le abbia sperimentate in passato. Anzi, Draco è convinto di non meritarsele nemmeno. Quindi per lui sarebbe inutile e soprattutto deleterio cadere in un sogno piacevole anche se breve, magari immerso nell'acqua calda e profumata della vasca, concedendosi un orgasmo forte ed esplosivo, per poi risvegliarsi nella tristissima realtà della sua solitudine.

Povero Draco...

Meno male che Harry arriva e mette tutto nella giusta prospettiva: fa capire a Draco che il calore umano non è così lontano e intoccabile, ma è a portata di mano. E la resa di Draco è così veloce... si getta a capofitto tra le braccia di Harry e (finalmente) sorride non perchè si scopre all'improvviso follemente innamorato di lui, no, certo che no... ma perchè Draco sa bene che Harry in passato ha sofferto in modo disumano quanto lui, e quindi non potrebbe mai, mai prenderlo in giro su questa cosa. Da questo punto di vista soprattutto, dal punto di vista delle sofferenze patite, mai spiriti sono stati più affini che non i loro due. E quindi Draco sa che di Harry si può fidare. Il fatto che poi Harry sia così bello e che lo stia accarezzando in quel modo sconvolgente poi ha facilitato di molto le cose e la resa incondizionata ;-)

In quell'abbraccio Draco ha finalmente zittito il suo urlo agghiacciante e assordante, anche se così mortalmente silenzioso. Ora può riposare e ricominciare a vivere.

Mi inchino per l'ennesima volta, tesoro, come sempre davanti ad un tuo racconto. Perdonami però se questa volta il mio inchino è un pizzico più profondo di quelli che lo hanno preceduto.

Risposta dell’autore: Non si può trasmettere un sorriso attraverso uno schermo, però credimi sulla parola, il mio sorriso in questo momento è davvero gigantesco.
Mi ha lasciato un commento di quelli che non si dimenticano, e mi verrebbe da dire che non so nemmeno da che parte cominciare per rispondere, ma la verità è che non è così. Perché una cosa vorrei dirla prima di tutto il resto: ti adoro ancora più del solito per aver intuito in maniera così chirurgica la natura della reazione di Draco alla presenza di Harry. Certo che non si scopre innamorato di lui tutto d’un colpo. No, il fatto è proprio che Draco riconosce il gesto di Harry per quello che è, e soprattutto non gli sfugge chi e perché compie quel gesto. E ho talmente tanta fiducia nel fatto che Harry, l’Harry canonico intendo,  potrebbe farlo davvero, che quella sensazione di calore ho quasi potuto sentirla sulla pelle.
Grazie infinite per aver voluto bene a questo mio Draco solo e fragile, indurito e perso. Grazie per avergli voluto così tanto bene da capirlo al volo, da riconoscere il suo grido muto, il suo bisogno, la sua disperazione, la sua rassegnazione.
Harry gli vuole bene allo stesso modo. Talmente tanto da regalargli l’affetto e il calore che gli servono per tornare a sorridere.
Un abbraccio infinito, tesoro. Un bacio, e un grazie formato famiglia. Anche da parte di Draco.