Eccomi qui, tesoro. Ti ho lasciata per ultima, lo so, ma fatico a commentare questo racconto. Sia perchè è un regalo in molti sensi diversi, sia perchè dice già tutto lui, così chiaramente che per me restano poche parole da aggiungere.
Ma vediamo di dirti comunque tutto ciò a cui tengo.
1) Sei un tesoro inestimabile, per aver deciso di scrivere su quella sfida (e su questo pairing... ragazza mia, tu puoi scrivere qualunque pairing ti salti in mente. E' inutile che continui a dire di no). Ormai pensavo che nessuno avrebbe mai risposto e che invece l'abbia fatto proprio tu è stata una sorpresa stupenda!!!
2) Mi hai davvero fregata... io credevo sul serio che tu mi avessi scritto una H/D... sei stata bravissima nello sviarmi. Lo sai che ti adoro anche per questo, vero?
3) Le mie parole chiave erano un bell'impiccio, ma sei stata un vero genio nell'usarle. Tanto di cappello, tesoro!

E ora parliamo un po' di questi due. Di Oliver e Di Viktor.
Oliver che è sereno, che sembra sempre a suo agio, che pare non avere mai dubbi. Oliver tanto devoto. Ma non al Quidditch, come Krum  nella sua insicurezza innamorata finisce col temere. No, Oliver è devoto a lui, a Viktor, al suo Viktor. E si sente, si vede (capperi è perfino sensualissima questa cosa! *ç*). Sì nota in ogni singolo gesto di quelle dita che percorrono lentamente, con cura, con passione  totale il legno del manico di scopa di Krum . E lo fanno (questo perfino Viktor lo ammette, anche se la paura gli impedisce di trarne la giusta conclusione) anche con il corpo  dell'uomo che ama, di Krum appunto.
Le dita e i pensieri e le cure di Oliver sono così totalizzanti e innamorate che appartengono solo a Viktor. Solo per lui, fin dal suo ingresso in squadra, esistono certe gentilezze, solo per lui quelle dita corrono delicate ad accarezzare la pelle oppure il legno (un legno molto simbolico, se è vero che è ciò che fa di Viktor, almeno quando è in volo, una persona priva del tormento dell'insicurezza). Ognuna di queste premure Olivere ce l'ha solo per Krum, e anche per questo Viktor lo ama, ma la paura gli impedisce di vedere che cosa significa l'unicità di quei gesti (tra l'altro magistralmente descritti, tesoro mio. Il racconto è visivo in maniera stupenda).
Oliver è la squadra, Oliver è per la squadra e quando la incita alla vittoria ci mette l'anima. Ma Viktor per lui è molto di più. Per questo non ha bisogno di incitarlo a vincere, per questo non ha dubbio alcuno: Krum, come vuole il suo nome di battesimo, vincerà sempre.
Non perchè non verrà mai il giorno in cui gli sfuggirà il Boccino, ma perchè, per quanto riugarda Oliver, Viktor ha già vinto la cosa più importante: il suo cuore. L'ha acchiappato saldamente come il Boccino, ma ancora non si è reso conto di tenerlo davvero stretto nel palmo. Eppure, io sono convinta che verrà il momento in cui Krum sentirà il battito di quelle piccole, metaforiche ali ronzanti e capirà. Si renderà conto che ha già vinto e che non potrà mai perdere il suo Oliver.
E a pensarci sorrido, perchè questo tuo Viktor è deliziosamente tenero. Goffo sulla terra quanto è forte e sicuro nel cielo, e sai trovo che quella placca sulla sua scopa sia perfetta. Perchè questo tuo Krum, tanto simile a come in fondo io lo immagino, è proprio come un dragone. Una creatura maestosa e leggera come il vento, quando le sue ali sono aperte nel cielo, ma impacciata e un po' fuori posto sul terreno.
Solo che non coccolerei mai un drago (emh... Malfoy a parte, ovviamente ;D), mentre vorrei tanto stritolare in un abbraccio questo tuo Krum che pensa di perdere solo per levarsi il dubbio e che, proprio come diceva una certa Hermione, con le parole ci sa fare poco, però è una gran brava persona, con un cuore molto sincero.
Oliver ha scelto bene, e viceversa, non c'è che dire ;) *_____________*
E sai una cosa, hai ragione, il titolo è perfetto così, e il racconto, invece, è perfino migliore di come avevo osato immaginare che venisse se qualcuno avesse mai risposto alla mia sfida.
Sono totalmente e indissolubilmente innamorata di questo tuo racconto. La prossima Caccia alla Storia di Criticoni mi metterà in forte crisi, sappilo, non so più che racconto tuo segnalare prima... acc...
Ti abbracio forte, mio tesoro, sei unica e speciale sempre, in tutto quello che fai e alla fine è questo il regalo più bello ;) ♥

Ny (Che sta preparando i pompon per la partita di Oliver e Viktor...) 

Risposta dell’autore: Ci tenevo tantissimo a scriverti proprio questa storia. Sarà che quando capita che scrivi uno dei tuoi piccoli capolavori, e poi mi dici che te l'ho ispirato io (nei modi più improbabili, ma va beh XD) non posso fare a meno di sentirti felice ed un po' emozionata. Volevo ricambiare, per una volta, o almeno tentare di farlo ;-)
E ci tenevo un sacco anche a farti la sorpresa! Anche se ammetto che non è stato semplice, perchè quando scrivo sono così assorta dalla storia a cui sto lavorando che a momenti non parlerei d'altro. Quindi sono molto orgogliosa di essere riuscita a non far trapelare nulla *Slytherin grin*
Oliver e Viktor. Te l'ho già detto a voce, e lo ripeto anche qui. Tra i mille dubbi che come sempre avevo, stavolta almeno non c'era quello che la destinataria della storia avrebbe potuto fraintenderne il senso. Ero pronta a mettere la mano sul fuoco sul fatto che tu avresti capito questi due personaggi alla perfezione. Vuoi perchè abbiamo una visione piuttosto similare del mondo di HP e delle cose in generale, vuoi perchè mi conosci bene e sai come ragiono. Ero proprio sicura che non avresti frainteso.
Però ammetto che vedere scritta nero su bianco (o bianco su nero, vista la skin che uso XD) la tua analisi così calzante della storia è una cosa bellissima ♥
E ti adoro per il paragone con il dragone. Non l'ho voluto scrivere a chiare lettere per non risultare troppo scontata, ma sono strafelice che diversi lettori l'abbiano comunque fatto per conto loro.
Tesoro, non so che altro dire. Sono davvero felice, più di quanto tu possa immaginare, che la storia ti sia piaciuta fino a questo punto. L'ho scritta solo per te, è tutta tua ♥

Gulp!

Certo di mandare giù questo groppo di dolcezza e malinconia che si è formato in fondo alla gola.

Il paring scelto da Nykyo pone molto problemi, visto che sono personaggi poco tratteggiati nel canon, però tu riesci a regalare una personalità densa e curata che li fa apparire vivi e dolorosamente consapevoli. Amo questo Viktor, un campione ma anche un uomo, a cui viene la tentazione di buttare alle ortiche il suo magnificente talento per tenersi stretto l'uomo che ama. Amo questo Oliver che venera il suo cercatore e forse, neanche troppo velatamente, ama l'uomo che, quando torna a terra, smette di essere un dragone per essere un umano imperfetto ma stretto in un dolcissimo nodo d'amore.

Grazie per la dolcezza e grazie per la malinconia.

E, ovviamente, buon compleanno Nykyo

Risposta dell’autore: Oh, hai scritto un paio di cose che mi hanno fatto venire le lacrime agli occhi. E' bello quando qualcuno che non ti conosce affatto, e quindi non sa proprio come ragioni, riesce a capire sino in fondo il significato di quello che volevi raccontare in una storia.
*commossa Lori*
Ti ringrazio tanto anche per il riferimento alla caratterizzazione dei personaggi, ammetto che è stata una delle difficoltà principali di questa sfida. Però è stato bello scrivere questa storia.
Un bacione, e ancora grazie infinite.

Auguri Ny!
Ti dirò, a me questa fic ha lasciato tanto di quell'amaro in bocca da bastarmi per un bel pezzo!
L'uomo o il campione... mio dio, è atterrente!
Insomma, quello che mi è arrivato è l'amore di Victor e la sua insicurezza (più che giustificata!) e la miopia di Oliver.
Mi ha straziata, ecco. ò.ò
E comunque avrei di gran lunga preferito la Mou edizione variant... *.*
Bacio!

Risposta dell’autore: Tu forse sì, ma avrei potuto mettere la mano sul fuoco su quale delle due cose avrebbe preferito Ny ;-)
Mi dispiace se la storia non ti è piaciuta un granché, anche se per carità, lo capisco. Ero abbastanza sicura che qualcuno l'avrebbe letta un po' come l'hai letta tu, diciamo che me l'ero aspettata. Mai come in questo caso ho scritto la storia sforzandomi di pensare solo alla destinataria e di tagliare fuori il resto del mondo. E sono abbastanza sicura che anche lei, proprio come me, penserà che non è questione di miopia, semplicemente non sempre è facile vedere quello che le persone si sforzano tanto di nasconderti. E che nessuno può renderti insicuro, se tu non lo sei di tuo.
Ricambio il bacio, e spero di non averti rattristata troppo ^_^