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Di: Mixky (Firmato) - Data: 10/01/2009 19:28 - A: Capitolo unico
Ci sono delle volte in cui parlare è sciupare la bellezza. Ecco questa è una di quelle volte. Ma lo stesso non posso tacere. Questa poesia, è Malevolence pura. Ed è di una bellezza sconvolgente.
Risposta dell’autore: Oh, grazie, Malevolence-pura è il complimento più bello, perché è una "disciplina" difficile, per me. Mi domando sempre: avrò toccato le corde giuste, sarò riuscita a trasmettere quell'emozione come l'ho sentita, come loro l'hanno trasmessa a me? Non so se stavolta è stato così, posso solo dirti che la parte di Severus letteralmente mi graffiava, mi faceva male, E poi è arrivato Sirius, sai com'è... Cucciolo bizzoso, arruffato, affamato d'amore. Come si fa a dirgli no?
Di: Nykyo (Firmato) - Data: 17/06/2008 01:22 - A: Capitolo unico
Al volo, perchè dovevo dirtelo, non potevo non farlo: il discorso sulla culla non poteva essere più chiaro per me, ed è proprio questo che mi ha fatto pensare a Lily, a Harry privato della culla morbida delle braccia di Lily proprio per "colpa" di Severus. Non è un caso, è la tua bravura ;) Ancora un bacio. Ny
Risposta dell’autore: Eh eh, il tuo è il classico caso dove il commento è più poetico del testo, e te lo dico davvero con il cuore, sempre stupita di quello che riesci a scrivere. Sì, ricordo una culla vuota, e una madre lasciata per terra. Era in "Lacrime Nere", e forse l'hai ricordata anche tu. Te l'ho detto: conserverò le parole dei tuoi commenti come qualche cosa di prezioso, come conservo le intense emozioni dei tuoi racconti. Sei un tesoro, un bacio Ali
Di: cleo (Firmato) - Data: 16/06/2008 00:57 - A: Capitolo unico
I pensieri sono un pò criptici, forse per questo non si capiscono facilmente con la testa...ma se si lascia che le parole scorrano dritte verso il cuore allora crea i brividi. Ed è stupenda la parte del POV di Severus sotto forma di poesia, lui sempre così freddo, sarcastico e glaciale che diventa poesia, pura emozione...con le lacrime come stelle umide che scendono dagli occhi....mio dio che meraviglia! E poi hai fatto una cosa che non credevo possibile. Io detesto con ogni cellula del mio corpo il nomignolo Snivellus, mi fa lo stesso effetto delle unghie passate su una lavagna, ma quella spiagazione 'Snivellus...ragazzo di lacrime', per la miseria, credo che d'ora in poi lo amerò da morire. Quindi un grazie enorme ed immenso, ed un bacio.
Risposta dell’autore: Cleo, tu hai detto una cosa bellissima, di cui ti ringrazio con grande emozione, perché è l'equivalente del sentimento con cui questo pezzo è stato scritto: lasciarsi andare. Lasciar scorrere quelle lacrime, a rischio di essere patetica, non m'importava. Sono felice che la "voce" di Severus ti sia piaciuta. Io credo che lui abbia dentro la poesia, io no, io balbetto un po' tra le parole. E sono lusingata dal fatto che amerai il nome Snivellus, che è il segno di un destino, al contrario dell'orribile Mocciosus della traduzione italian. Grazie, un bacio anche a te Ali
Di: Nykyo (Firmato) - Data: 15/06/2008 19:11 - A: Capitolo unico
Tesoro, dammi retta: tu non saresti capace di essere melensa neanche se ti ci impegnassi. Sei musicale, sei spesso - specie in questo caso - molto poetica, ma melensa o stucchevole proprio no. Semmai è difficile commentare quando scrivi così, disseminando colori, flash, idee, sensazioni, immagini, suoni e pezzi d'anima in questo modo tanto particolare. Può anche risultare criptico, questo è vero, o almeno se provo a non pensare a ciò che hai scritto come me stessa, ma come se io fossi una lettrice che non ti conosce e che non ha così tanti neuroni gemellati con i tuoi, allora immagino che lo stile che hai ustato in questo caso si possa anche definire criptico, ma io credo proprio di aver compreso, invece. E' che in più tratti mi si è annodata la gola... Severus è così vigliacco nel suo coraggio ogoglioso... anche io vorrei scuoterlo, vorrei "spremerlo" finchè non ammette che fa male, che Sirius è la spina conficcata nel suo petto, che lui è nemico di se stesso tanto quanto lo è Sirius stesso. Ma in fondo non gliene voglio perchè con se stesso lo ha ammesso. Dentro di sè ha pianto il nome di Sirius chissà quante volte, anche se forse l'ha fatto troppo tardi. Quanto a Sirius, povero Sirius votato al martirio sugli spigoli di Severus (Dio come ho amato il discorso sul fatto che Lily è morbida, al contrario di Severus, e quindi non è abbastanza attraente per chi, come Sirius, sotto sotto ritiene più giusto, più adatto, più amabile ferirsi, trafiggersi contro gli spigoli di Severus e della vita).
E poi... tu sai quanto tengo a Snivellus, tesoro, a quel particolare Severus che è Snivellus e che non è mai svanito, neanche da adulto. Ma sai anche quanto amore-odio provo per quel nomignolo crudele, sciocco ma letale, appiccicoso e ingiusto. Un soprannome che non rispecchia Severus, almeno nei libri, perchè Severus non piange, non frigna, si lascia spezzare, si lascerebbe perfino ammazzare ma non piage mai. E poi arrivi tu e dai questa nuova spiegazione di Severus e di Snivellus e io... sono andata in visibilio. Perchè così è tanto più giusto, adatto e vero. Perchè Severus era e sempre è rimasto il Ragazzo di Lacrime che gridava il suo pianto solo a se stesso e a volte nemmeno ma che ha percorso la vita tra le lacrime, versate o meno, proprie e altrui, fino a trovare nel pianto di un bambino di un anno, reso orfano della morbidezza di sua madre, il fulcro finale della propria vita... Se non è poesia questa... Ti adoro, tesoro, adoro quando ti vengono queste idee e le metti su carta. E mi manchi. Mi spiace tanto di non esserci ultimamente. Ma ti ho trovata qui e mi sono sentita felice! Un bacio, Ali e spero a prestissimo. Ny
Risposta dell’autore: Sai, tesoro, se tu non fossi una lettrice che mi capisce al volo, non avresti usato quelle bellissime espressioni che mi rimandano indietro i miei stessi pensieri, confermandomi che, sì, dobbiamo avere davvero qualche neurone gemellato! Non avresti detto quella cosa “Sirius si offre al martirio degli spigoli di Severus”. Gli spigoli, che bello, è proprio Severus. E il martirio: sono entrambi. Non avresti detto quelle cose su Lily, sul fatto che Sirius ha bisogno di farsi male, e nello stesso tempo vuole anche sfidare sé stesso. E, come al solito, vai oltre, con quell'immagine bellissima della culla vuota di Lily, a dimostrazione del fatto che sei tu ad avere dentro la poesia, come dimostri anche nei tuoi commenti. Questo tuo nuovo commento in particolare mi ha più che emozionato, mi ha proprio incantato: è una fortuna per me quando scrittura e commento tra noi si incrociano. La culla è un'immagine affiorata mentre ascoltavo il delirio autoerotico di Severus, che sente il buio germinare, e il suo amante mancato e assente che prende forma, con gli occhi che sbocciano nell'oscurità come fiori selvatici, le braccia e il petto che prendono consistenza. Credo che venga da un vecchio articolo di giornale, dove Barbara Alberti, pensa, diceva una cosa molto bella: a volte le braccia di un amante possono essere come una culla. E intendeva per la capacità di consolare anche i vecchi dolori, le ferite dell'infanzia. Non potevo immaginare due amanti che ne avessero più bisogno di Sirius e di Severus. L'ispirazione del momento diceva Severus, ovviamente, ma come sempre Sirius si è presentato per chiedere attenzioni. E io? Non vedi quanto soffro? Temevo che qualcuno lo trovasse crudele, con la sua ansia di provocare il pianto, ma di te non dubitavo, non si può, lo conosci così bene. E hai capito che alla fine è lui il più generoso, quello che chiede non di essere cullato, ma di essere lui la culla, il conforto. Certo, a modo suo... Essendo iper-protettiva nei confronti di Severus, ho sempre paura che non ne esca tutto intero... ;) Ma a Severus piace così, e se a Sirius piace “elettrico” e “spigoloso”, a Severus piace “feroce”. In quanto al “ragazzo delle lacrime”, quello che dici alla fine del tuo commento è un'altra gemma che conserverò nel mio scrigno. Grazie Un bacio e un abbraccio forte Ali
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