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Di: Nykyo (Firmato) - Data: 17/06/2008 00:37 - A: Interim
Non so da che parte cominciare... umh, posso iniziare dicendoti che trovo che tu abbia fatto un lavoro stupendo con la traduzione? Si vede che questa autrice scrive da Dio, ma si vede anche che ha uno stile molto complesso e che tu sei stata stupenda nel renderlo e non perdere nulla della struggente bellezza e della vividezza originali. Il che, credimi, salta all'occhio, anche perchè, con tutta la mia passione per la trilogia di partenza, non posso non pensare che questa autrice scrive meglio di Dracofiend. Non che non mi piaccia lo stile di Dracofiend, ma qui c'è una ricchezza di immagini e di linguaggio tale che leggendo ho proprio pensato (lo sai già) che mi piacerebbe davvero tanto saper scrivere così bene. Sì, ho davvero adorato lo stile di questo POV. La nausea di sè che Draco prova, il suo terrore di perdere Harry (o perchè Harry non vorrà riprenderlo, o perchè Harry morirà e lo farà - Dio che pensiero orribile e schiacciante - pensando che Draco non lo ama) è talmente palpabile che leggendo anche io ho provato lo stesso disgusto, gli stessi timori, lo stesso rimpianto lancinante per quel tocco sulla nuca che potrebbe non arrivare mai più. E non posso dire che Draco abbia giustificazioni, ma ciò che lo lava dalle sue colpe, ciò che lo rende umanamente perdonabile ai miei occhi, è proprio il fatto che sa di non avere alibi, che è arrivato talmente al capolinea del rimorso da non volerne nemmeno più di giustificazioni e scusanti. E' lampante che questo Draco è talmente pentito che, per la prima volta da quando ha iniziato a tradire Harry, racconta la verità anche a se stesso. Perchè finora si era in parte mentito, ma ora no, ora Draco vede bene ogni cosa, ogni propria pecca, ogni meschinità, il suo essere un dannato Malfoy viziato, il fatto di aver cercato qualcuno che "assomigliava" a Harry e di essere andato avanti anche se sapeva che nessuno poteva essere come Harry. Questo Draco è umano in modo disarmante, con tutto questo suo groviglio di dolore che non sa sopportare, ma di cui non riesce nemmeno a non attribuirsi la colpa. Con questo dolore che passa attraverso sentimenti ancora in parte piccoli e meschini, come la paura che Pansy lo scopra e lo giudichi, ma che è anche attraversato la comprensione del fatto che la mancanza di Harry ora è diversa, che adesso non può essere lenita, che non c'è e non ci sarà mai più un Andrew che possa fargli scordare che Harry non c'è. E io l'ho amato questo Draco egoista che però sta male davvero e deve aggrapparsi a quell'ombra olfattiva, a quell'impronta di Harry, fatta di odori, che è rimasta sul cuscino. Sì, io l'ho perdonato eccome (e non perchè è Draco il mio cocco. Lo sai che ultimamente chi mi tocca Harry muore!) questo Draco che alla fine mi ha pefino ricordato una certa Rossella O'Hara (donna che amo alla follia e che, nello stesso tempo, picchierei selvaggiamente per il male che fa a quell'uomo stupendo che è Reth Buttler). Sì, è un po' come Rossella che nel momento del crollo totale protegge ste stessa dandosi una meta, per non crollare e non impazzire. E allora per Rossella "domani è un altro giorno" e ci penserà domani, sì, domani quando sarà a Tara, se non le esploderà il cervello, e per Draco, be', per lui Tara è il San Mungo e il capezzale di Harry, lo sforzo di arrivarci è il salvagente che lo salva dall'affogare nel dolore, nella paura e nel senso di colpa. E in questo senso è emblematico anche il modo in cui Draco si prepara per andare. Il fatto che si vesta in quel modo, che non afferri il primo paio di pantaloni e la prima maglietta, ma che perda tempo a vestirsi come si deve. Come se la cosa avesse senso pratico, come se fosse importante, per lui o per Harry cosa indosserà. Al diavolo... per lui è importante, gli serve per avere il tempo di calmarsi un poco, gli serve per rimettersi quel poco di maschera - per quel poco tempo - necessaria ad avere il coraggio di andare. Ed è anche IC da far schifo. Devo dire che tra tanti Draco delle ff, spesso (il mio compreso) impegnatissimi a darsi dei codardi per questioni belliche, questo Draco che è tutto preso a darsi del codardo e viziato nel "quotidiano" a suo modo è canon come pochi. Il che, tra l'altro (come già ti ho detto dal vivo) evidenzia un'altra differenza rispetto al racconto di Dracofiend. Quello è un racconto che potrebbe anche non parlare di Harry e Draco, potrebbe essere originale e non cambierebbe nulla (il che non è un difetto, non in quel racconto). Questa, invece, è proprio una ff. Una ff molto canon. Tornando a Draco, a differenza della maggioranza delle persone che hanno commentato prima di me (non ho resistito e ho sbirciato), io credo di averlo perdonato davvero fino in fondo solo dopo questo POV. Il fatto è che il tradimento per me è un tema dei più ostici. Non so se potrei mai perdonarne uno, perchè non so se potrei mai più fidarmi davvero. Dubito che ci riuscirei. Magari sbaglierei, ma non ce la farei. Questo perchè nessuno di noi ha modo di leggere nella mente di un altro e ci sono casi in cui, almeno per me, forse i gesti non bastano a sentirsi certi di poter perdonare e di poter scordare e di tornare a fidarsi. Uno può compierne di eclatanti per te (e draco lo fa, lo fa eccome per tutta la trilogia), può dirti mille volte che ama solo te, che è pentito e che non lo farà più, e può piangere e tutto, ma non è detto che si riesca a credergli, specie a livello inconscio. Ma qui come si fa a non perdonare, come si fa a dubitare quando sei dentro la testa di chi ha tradito e non ci sono dubbi possibili, non ci sono censure, non c'è nemmeno il tentativo di raccontarsi che esistevano delle scuse plausibili? Leggendo la trilogia avevo perdonato in superficie, ammirando Harry per essere riuscito a donarsi ancora a Draco, qui invece ho perdonato a fondo e ho capito e saputo tutto ciò di cui avevo bisogno. Alla fine, sai, credo che l'idea di Dracofiend sia più corretta e che sia più accettabile, ma almeno per me conta proprio poco che Draco vedesse o meno Andrew quando Harry era in città. Quello che conta è quanto a fondo è stato compreso l'errore e quanto male Draco ha saputo infliggere anche a se stesso quando ha compreso. Un castigo che a me basta e avanza. Quindi per me, ora, il perdono è assoluto. E sono felicissima di aver letto questo gioiellino che mi ha fatto apprezzare ancora di più (mai ce ne fosse stato bisogno) il bellissimo racconto di Dracofiend. Grazie di averla tradotta per noi, tesoro, l'ho trovata stupenda. Un baciotto. Ny
Risposta dell’autore: E' vero, Rou ha uno stile assolutamente meraviglioso, e proprio per questo complesso da rendere in Italiano. Ma, non saprei come spiegarlo, è come se davanti a tutto quello che riguarda questa storia io fossi un po' invasata. Sarà il sacro fuoco della traduzione che mi pervade? ;-) Comunque ti ringrazio di cuore, tesoro. I complimenti fanno sempre piacere, se poi vengono da te fanno piacere il doppio ♥ Hai senz'altro ragione sul fatto che questa storia sia incredibilmente vivida. E' che l'autrice è così brava che è riuscita in qualche modo a risvegliare tutti i sensi, ad acutizzare quelli di Draco e i nostri in modo che saltasse subito all'occhio che il dolore di Draco lo colpisce in tutto e per tutto, non gli lascia proprio scampo. E quindi la casa è avvolta nel silenzio, un silenzio ben lontano dall'essere sinonimo di pace, un silenzio che lo accerchia e non lo fa respirare. Il caffè di Harry ha un sapore in bocca che è allo stesso tempo familiare ed estraneo, che porta conforto ma anche una nuova stilettata di dolore. L'immagine di Andrew su quelle lenzuola è tutta sbagliata, perchè farebbe contrasto, ma non tanto quanto Harry. Spiccherebbe, ma non tanto quanto Harry. Il cuscino ha ancora l'odore amato di Harry, quando tutto il resto della casa pare averlo dimenticato. E quel tocco sulla nuca, di cui non è rimasta più nemmeno una traccia ad aleggiare, quel tocco così semplice che Draco dava quasi per scontato che avrebbe avuto sempre, e invece adesso potrebbe non avere più, mai più. Non posso fare a meno di sorridere per il tuo paragone con Rossella, che in effetti è uno dei personaggi cinematografici che più amo al mondo. E non importa quante volte lo si rivede, all'ultima scena ti viene sempre da gridarle "Seguilo, cretina, seguilo!" XDDD Ma alla fine ha ragione lei, non è ancora pronta. Quei piccoli gesti di Draco, quel rimettersi in sesto per andare da Harry, sono per lui davvero un'ancora di salvezza. Una sequenza di gesti familiari e sicuri nella quale può concentrarsi e scordare cosa c'è fuori dall'armadio, cosa lo aspetta. Sono d'accordissimo anche sull'essere IC da far schifo di questo Draco. Quando ho letto la frase "perché Dio solo sapeva che se c'era qualcuno che se lo poteva permettere, quello era il fottutissimo Draco Malfoy" sono quasi svenuta da quanto era IC ;-) Io, credimi, capisco benissimo il tuo ragionamento sulla fiducia. Ma il problema è proprio che secondo me a Harry questa fiducia mancava anche prima. Gli mancava la fiducia in se stesso, la fiducia nel fatto che Draco potesse davvero amarlo. E di conseguenza gli mancava la fiducia che l'amore di Draco per lui potesse essere davvero reale. In effetti, se ci fai caso, Harry non si fa di quelle domande che sarebbero tanto normali. Harry non è preoccupato che Draco continui a tradirlo, Harry è proprio convinto che Draco stia per lasciarlo da un momento all'altro... proprio per questo, per quanto mi renda conto che è quasi un controsenso, in questo particolare contesto io sono convinta che Harry cominci davvero a fidarsi del fatto che Draco lo ama solo dopo il tradimento, non prima. E ora la pianto che sto diventando logorroica XD Un bacio anche a te, tesoro, e grazie.
Di: Magic Vale (Firmato) - Data: 17/06/2008 00:16 - A: Interim
*___* e poi? e poi? e poiiii???????
Risposta dell’autore: E poi il resto è già nella trilogia ;-)
Di: Harry Malfoy (Firmato) - Data: 16/06/2008 23:31 - A: Interim
Grazie per aver risposto!! Riguardo i miei dubbi, credo di non aver capito bene la fic. Pensavo che Draco con lui...uscisse o casomai lo baciasse al massimo. Forse come hai detto tu ero io a non accettare il fatto che Draco fosse andato a letto con un'altro che non fosse Harry (in quella fic ero molto attaccata ad Harry, mi faceva molta tenerezza!). Per quanto riguardo l'ultimo mio dubbio devo essermi confusa nella lettura della storia. Sorry (uno dei pochi vocaboli inglesi che conosco!), devo aver confuso il monologo di Draco nell'ultimo capitolo, credendo che non si sentisse affatto felice, e da qui il mio dubbio. Mi dispiace averti disturbato con tutto questo (mi sono riletta tutta la fic e i miei dubbi sono spariti. Era da un po' che non la rileggevo e devo aver dimenticato alcune cose. Perdonami!!), ti rifaccio ancora i miei complimenti per questa splendida storia (anche la precedente naturalmente!!). A presto!!
Risposta dell’autore: Ma figurati, io rispondo sempre volentieri ai commenti ^_^ Guarda che non hai alcun motivo di scusarti, ci mancherebbe altro! Non si tratta di storie semplici, e anzi, capisco bene che non è il tipo di storia che ti viene voglia di rileggerti cento volte finchè non la sai a memoria, per quanto bella sia... Non mi hai affatto disturbato, è sempre bello confrontarsi con i lettori.
Di: Harry Malfoy (Firmato) - Data: 16/06/2008 22:39 - A: Interim
Ho letto la fic "Another Day Trilogy" e me ne sono letteralmente innamorata! Ho odiato Draco lungo il corso della fic, per il fatto che si vedesse all'insaputa di Harry con un babbano. Dopotutto lui rischiava la vita ed il suo amante lo tradiva con un'altro...solo che mi sono meravigliata che Harry non avesse dato di matto (lo venero per questo!!). Quello che non ho capito della fic "Another Day Trilogy" è se alla fine Draco è davvero felice di riessere con Harry oppure avrebbe preferito rimanere con il babbano. Scusa se in questa recensione ti recensisco anche ADT, ma avevo alcuni dubbi. Riguardo questa fic...devo dire che sono rimasta ancora più delusa su Draco. Posso capire che si vedeva con lui solo perchè si sentiva solo, ma qui a tradirlo definitivamente andandoci a letto è tutt'altra cosa!! Per caso c'è il seguito di questa fic? Mi piacerebbe sapere ciò che pensa Draco quando Harry torna a casa. Magnifica traduzione (sia per questa che per ADT) e ti devo confessare che sono tra le migliori che hai tradotto. Almeno per me. Mi piace il caratte di Harry in questa storia, non per la sua tristezza, ma per il suo coraggio a lasciare andare il proprio ragazzo solo perchè è infelice con lui (anche se avrei preferito che combattesse un poco di più). Grazie per questa fic e ci sentiamo per la prossima!!! P.S: Ma Grace che fine a fatto? Ho visto che ancora non ha risposto alle recenzioni delle fic che ha messo su Nocturne. Spero di non averti offeso con questa domanda. Ciao e ancora alla prossima!!
Risposta dell’autore: Oddio, posso confessarti che sono un po' confusa? Non riesco a capire bene da cosa nasca il tuo dubbio. Voglio dire, se Draco avesse voluto rimanere con Andrew l'avrebbe semplicemente fatto. Non è che sia stato costretto a restare con Harry, Harry di fatto non gliel'ha nemmeno chiesto. Avrebbe potuto lasciarlo e andare da Andrew, ma non l'ha fatto. Quindi davvero non avrebbe senso pensare che potrebbe aver preferito restare con Andrew, non c'è nulla che gli avrebbe impedito di farlo... Sono anche confusa sulla tua sorpresa riguardo al fatto che Draco sia andato a letto con Andrew. E' spiegato chiaramente anche in Another Day Trilogy, Harry lo dice proprio che non ha dubbi al riguardo. Non è che sia un'informazione che arriva solo da questo POV, ce la dà Dracofiend stessa. O magari tu eri convinta che Harry sbagliasse a pensarlo? Detto ciò, ti ringrazio tanto per i complimenti. Adoro queste storie e ho cercato di tradurle con tutto il cuore possibile. Sono felice se si vede. (Grace ha dei problemi, al momento non è molto presente. Sono sicura che ti risponderà non appena potrà farlo.)
Oh, scordavo: non c'è un seguito. Però, se ricordi bene, all'inizio del terzo capitolo della trilogia Dracofiend ci da uno scorcio di POV di Draco, in cui si capisce bene cosa pensa il giorno dopo del rientro di Harry ^_^
Di: alicesimone (Firmato) - Data: 16/06/2008 20:23 - A: Interim
No, forse mi son spiegata male. Nel senso, Dracofiend non è d'accordo con lei, dicendo che nel suo modo di vedere Draco teneva le due vite separate. Tuttavia, la sua scelta di far sì che Draco incontrasse Andrew consapevole che nello stesso giorno Harry sarebbe rientrato da una missione è, sotto certi punti di vista, un controsenso... tutto qui.
Risposta dell’autore: Ah, ecco, infatti non avevo capito quello che volevi dire. Beh, si parte dal fatto che il ragionamento di Draco sul vivere una doppia vita sia quantomeno un filo assurdo, basta vedere quanto è stato facile per Harry scoprirlo. Credo solo che Dracofiend ci tenesse a far capire che Draco non vedeva Andrew mentre c'era Harry, neppure quando non era in casa. Come se cambiasse identità nel momento in cui Harry partiva, e la riprendesse in quello che tornava. Non penso ci sia tanta differenza se vedeva Andrew il pomeriggio prima che tornasse o il giorno prima, alla fin fine... Comunque grazie per avermi spiegato ^_^
Di: candygirl6 (Firmato) - Data: 16/06/2008 16:14 - A: Interim
Complimenti per la traduzione,lo stile è impeccabile e e conferisce alle parole una dimensione tridimensionale,ad ogni frase corrisponde un'immagine vividissima.Per quanto riguarda la storia sinceramente questa mi ha fatto molto più male di "Another day trilogy" perchè tutto viene messo nero su bianco, leggendo l'altra potevamo ancora vedere Draco più come volevamo,non sapevamo esattamente cosa provava per l'altro,cosa c'aveva fatto,quanto l'aveva visto ecc mentre qui dobbiamo confrontarci con la realtà dei fatti. Anch'io come l'autrice non avrei mai pensato che Draco frequentasse l'altro mentre Harry era a casa, perchè tutto nasce dal suo sentirsi solo e quando c'è Harry secondo me lui si sente completo e in pace e non ha bisogno di nessunaltro.Inoltre non ho capito un passaggio,mi sembra che Draco dice che nel momento in cui Harry è stato ferito lui poteva essere ovunque(in casa di Andrew,a scoparci...)però poi dice che nulla lo ferisce quanto l'assenza di Harry,nemmeno quando ha detto addio ad Andrew il giorno che Harry è partito...allora come poteva essere con lui quando Harry è stato ferito?E poi avrei scelto un altro momento per descrivere le elucubrazioni di Darco,un momento in cui ancora non sapeva dello stato in cui era Harry,perchè secondo me è irreale che di fronte alla possibile morte della persona che ami ti fermi a pensare a qualsiasi altra cosa,fosse anche come fare a non perderla nel momento in cui torni a casa. Comunque grazie tante per avercela tradotta.
Risposta dell’autore: Inizio con lo spiegarti la frase che non hai capito. Quello che Draco sta pensando è che se Harry non li avesse visti insieme, se Harry non gli avesse detto quelle parole prima di partire, lui non avrebbe lasciato Andrew e con tutta probabilità nel momento in cui Harry è stato ferito sarebbe stato con lui a tenere a bada la solitudine, magari addirittura a fare sesso. Diciamo che è il momento in cui Draco si rende conto che Harry sarebbe potuto morire mentre lui era a letto con un altro uomo. Al contrario di te, io non trovo poi così surreale che, in un momento in cui una persona che ami rischia di morire e non c'è assolutamente nulla che puoi fare, la tua mente cerchi di concentrarsi su qualcos'altro, qualsiasi altra cosa, pur di non pensare che potrai perderla per sempre. Lo vedo come una sorta di meccanismo di difesa. Anche perchè Draco ha appena passato una settimana ad annegare nei sensi di colpa, senza mangiare, senza uscire, e dubito che sia abbastanza lucido da fare dei ragionamenti che lo portano a capire cosa è importante. Alla fin fine, se Harry dovesse morire, sarebbe morto pensando che lui non lo amava. Non so se al suo posto sarei riuscita a non pensarci... poi chiaro che questo è solo il mio punto di vista personalissimo! A parte questo, sono felice che lo stile ti sia piaciuto, non so se si può capire dalla traduzione ma è molto complesso, non è stato affatto semplice. Però mi fa piacere sentire di averla resa bene, è la cosa pià importante! Ti ringrazio di cuore per questo commento, un abbraccio.
Di: Martin60 (Firmato) - Data: 16/06/2008 15:23 - A: Interim
Mi piace di più il Draco di Dracofiend: vita con Harry e vita con Andrew solo se Harry non c'è. Ma è comunque un Draco credibile ed egoista questo, e si incastra comunque benissimo nella storia originale. L'angoscia che prova è veramente tangibile, e sono felice di sapere già che finisce bene! Non ti preoccupare del tempo trascorso dalla pubblicazione della stroia di Dracofiend: Another day trilogy è così bella che nessun lettore si è dimenticato di lei. Leggere questo remix è un grande piacere! Grazie per averlo tradotto!
Risposta dell’autore: Sì, senza conoscere in partenza il finale credo che questa storia mi avrebbe spezzato il cuore ;-) Anche io sono più in linea con la visione di Dracofiend, ma adoro talmente tanto quest'autrice, il modo in cui scrive, e il modo in cui è riuscita a farmi 'sentire' tutta la disperazione e il senso di colpa di Draco. Quindi passo volentieri sopra ad un particolare! Ti ringrazio di cuore per le belle parole ♥
Di: lolle79 (Firmato) - Data: 16/06/2008 15:09 - A: Interim
Qui è stato descritto molto bene la disperazione di Draco nel confrotarsi con le conseguenze del suo tradimento, il quale è stato egoismo puro....Pensare solo alla sua solitudine, cercare nelle braccia di in un'altra persona conforto e tratti dell'uomo che ama per colmare la sua assenza...Tutto pechè, come si rende conto,è sempre stato vizziato e ciò gli ha portato a fare un errore, che come sappiamo la poi maturato... Il punto in cui Dracofied non è d'accordo lo condivido perchè anche per me Draco vedeva il suo amante solo quando Harry non c'era. Un bacio ;D
Risposta dell’autore: Anche io sono d'accordo con Dracofiend, o meglio, era così che avevo sempre immaginato fossero andate le cose, anche prima di leggere questo POV e l'appunto di Dracofiend. La disperazione di Draco è così palpabile che non si può dubitare che la provi, davvero. Così come per il suo senso di colpa. Ti ringrazio per avermi lasciato questo commento, sei stata gentilissima.
Di: BreesballataMalfoy (Firmato) - Data: 16/06/2008 13:16 - A: Interim
Dio, è...è...bellissima, è così...vera, trasparente. Un pugno nello stomaco tanto è intensa. L'adoro.
Risposta dell’autore: Sono assolutamente d'accordo con te. Questa storia è come un macigno, ma proprio per questo ti resta tanto impressa. Ti ringrazio per aver commentato.
Di: moho (Firmato) - Data: 16/06/2008 12:57 - A: Interim
Oddei, se non avessi saputo che tutta questa storia termina col trionfo dell'amooore credo che l'angst mi avrebbe uccisa durante la lettura O__O Non trovo parole per descrivere quanto mi sia sentita coinvolta durante la lettura. Lo posso percepire anch'io quel senso di colpa, tanto è lampante e travolgente; l'orrore che Draco prova per quello che ha fatto è raccontato con toni così vividi che, veramente, non si può trattenere i sospiri. Tutte le sue giustificazioni crollano e capisce finalmente quanto meschine sembrino a confronto dell'amore per Harry e la possibilità di perderlo. Ah, son soddisfazioni quando apri NA e trovi traduzioni brillanti come questa. Grazie mille Lori ^___^ *moho fa un inchino, e nasconde il viso con una manica*
Risposta dell’autore: Che piacere ritrovarti anche qui ^_^ Guarda, non ho mai nascosto che se la trilogia non avesse avuto un lieto fine non mi sarebbe mai passato per la mente di tradurla. Non avrebbe avuto importanza quanto fosse stata bella o commovente, mi avrebbe fatto soffrire troppo... Se Dracofiend era riuscita a farci 'sentire' alla perfezione le emozioni di Harry, non si può dire meno di questa autrice. Draco potrà essere stato menefreghista, egoista, arrogante, ma penso a nessuno possa venire il dubbio che non sia umano. E' un uomo che sta pagando il prezzo dei suoi errori, con tutto il dolore che ne comporta. Sono felicissima che la storia ti abbia fatta emozionare, e che la traduzione ti sia sembrata all'altezza. Ti mando un abbraccio.
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