Di: lillyparamore(Firmato) - Data: 10/11/2008 16:52 - A: Protect Me From What I Want
E' molto triste.
Solo... Albus emo? Mah... che creatività!
Non avrei mai pensato ad un Harry così... stronzo.
Comunque è davvero bella.
Di: StoryGirl(Firmato) - Data: 14/10/2008 17:07 - A: Protect Me From What I Want
Allora, ti ritrovo pure qua.
Oggi deve essere la mia giornata fortunata, o almeno credo. Come ti ho già detto, ho adorato questa storia.
Ho letto i commenti precedenti e, è vero.. Hai fatto fare ad Harry Potter una parte un pò ostica. Di un uomo che non sa accettare il fatto che suo figlio sia gay ed ami il figlio del suo peggior nemico, eppure.. io ho amato veramente questa storia.
Mi ha lasciato in bocca un senso di dolce-amaro, mi ha travolto.. forse non era del tutto giusto il fatto che fai suicidare Albus, ma credo che per il fine della storia vada bene.
Voglio dire.. tu hai voluto mettere a parole una realtà.. padri che non sanno capire.
Ragazzi che si lasciano, purtroppo, travolgere troppo dagli avvenimenti e decidono che è meglio farla finita.
A me, sinceramente, è piaciuta.
Ti chiedo di scrivirne altre, perchè secondo me, sei brava.
Di: cleo(Firmato) - Data: 12/09/2008 02:47 - A: Protect Me From What I Want
Dunque...mi sa che ti becchi un'altro commento.
Me l'ero immaginato che tu avessi scritto la storia attingendo da esperienze personali e come ho già detto, scrivere del suicidio non è mai facile. E sul fatto di scriverne, mettere nero su bianco pensieri ed emozioni per cercare di sfogarsi e di mettere ordine nelle proprie emozioni, sono completamente daccordo.
Il fatto è che tu hai deciso di farlo con una storia di un fandom, il che ti pone delle limitazioni date dai personaggi creati da un'altra persona. Insomma, questo non è il tuo diario personale. Ma di certo non è questo il problema. Il fatto è che nella coppia Al/Scor, tu hai deciso di far fare ad Harry la parte del bigotto vecchio stampo, quando tutto quello che sappiamo di Harry punta decisamente nella direzione opposta. Tra l'altro avevi per l'appunto sotto mano l'incarnazione stessa di un padre aggressivo e di vedute limitate nella persona di Lucius Malfoy (che forse mi sbaglio io, ma per quanto ne sappiamo è ancora vivo...e alla peggio poteva andare bene perfino Draco!), quindi non c'era bisogno di rendere OOC sia i Malfoy sia Harry. Detta brutalmente, è stata una scelta inutile e controproducente. E non solo per la storia in sè, ma anche per te, perchè non credo sinceramente che ti abbia aiutata molto rendere il personaggio del padre OOC.
Scrivere può servire come sfogo, per proiettare su carta e sui personaggi le nostre emozioni, i nostri drammi e i nostri desideri, ma non serve a questo scopo se alteriamo le cose. Tu hai alterato il personaggio che doveva 'riflettere' tuo padre e rendendolo OOC legittimi qualsiasi scelta che fai fare ad Al, senza sforzarti (come ho già detto) di analizzarla a fondo.
Tra l'altro, come ha detto zizela, anche la scelta di Al è inutile e controproducente (pure questa). Se la famiglia del suo ragazzo lo ha accolto bene, il suicidio non ha senso. Se Scorpius ricambia l'amore di Al, il suicidio (specialmente così all'improvviso) non ha senso. Con la scelta del suicidio Al dice chiaramente che l'amore per Scor non è poi questo gran chè visto che preferisce mettere fine alla sua vita che stare con il suo ragazzo, anche se tra mille difficoltà; e che non si preoccupa minimamente di come suddetto ragazzo, che lo ama, prenderebbe la sua morte. Nello specifico, non pensa nemmeno a come la prenderebbe la sua famiglia visto che non c'è solo Harry, ma anche sua madre, un fratello che gli dimostra il suo appoggio e una sorellina che è chiaro gli vuole bene.
Questo per la storia. Passando alle considerazioni che l'hanno generata...da quello che mi pare di capire sei abbastanza giovane. Ora, non per voler sminuire o minimizzare in alcun modo quello che provi, ma per esperienza posso dirti che quando rimuginiamo sui nostri problemi e pensiamo che sia tutto nero, di solito la realtà è meno nera di quello che credevamo. L'orientamento sessuale per molti versi in Italia è ancora una sorta di terreno minato e non tutte le famiglie sono di 'larghe vedute', questo è vero, ma nascondersi e mentire alle persone a cui si vuol bene non fa mai bene. Di sicuro nella tua famiglia ci sono altre persone oltre tuo padre; tua madre, fratelli, sorelle, cugini e non tutti saranno così 'stretti'. Cominciare ad aprirsi, poco per volta magari, con quelli che sono più disponibili al dialogo o con quelli con cui sei maggiormente legata ti potrebbe essere d'aiuto, sia per avere una valvola di sfogo quando ti senti giù, sia per avere un supporto interno quando dovrai affrontare tuo padre.
Quello che è difficile con i genitori, di solito è ragionare lucidamente, specialmente se sei ancora giovane perchè l'emozione prende il sopravvento e allora si fanno e si dicono cose in modo sbagliato. Per questo tagliarli fuori e fargli vedere solo una facciata, che non corrisponde a ciò che si è, di solito non funziona molto bene. Parlare con loro, far capire cosa si prova e quanto certe cose ci facciano soffrire, descrivergli le nostre emozioni, le nostre paure ed i nostri dubbi è l'unico modo perchè ci capiscano. Chiudendoli fuori si ottiene solo di farli irrigidire sulle loro posizioni perchè non hanno idea di quello che abbiamo dentro e nel caso continuino a non accettare le nostre scelte, almeno il logorio di doversi nascondere e mentire su ciò che si è davvero sarà terminato.
Per ultimo, riguardo alla faccenda dei problemi che potresti avere quando cercherai lavoro...a meno che tu non voglia entrare nelle forze dell'ordine o nell'esercito (nei quali credo si richieda ancora l'orientamento sessuale, ma non ne sono del tutto sicura), credimi...almeno che tu non sia maschio ed eterosessuale, ogni altra categoria è discriminata e affronta quasi quotidianamente esperienze (dirette ed indirette) di ingiustizie varie!
Ricordati infine una cosa, che vale per la storia e per la realtà. Il suicidio è definitivo. Non solo chi lo commette chiude a se stesso ogni possibilità di cambiare le cose, ma la chiude anche a coloro che gli stanno intorno.
E dopo quest'altro commento chilometrico direi che possa bastare. Ciao
Di: zizela (Anonimo) - Data: 11/09/2008 16:11 - A: Protect Me From What I Want
Aluuur, so che non è consigliato mettersi a "chiacchierare" tramite recensioni, ma dovevo proprio risponderti e preferivo farlo qui.
Ho letto gli altri commenti e mi trovo d'accordo, rimango della mia idea, insomma! Cleo è stata molto più diretta e critica di me e le do ragione. Ad ogni modo, ho letto la tua risposta e credo abbia dato nuova luce a quel che scrivi.
Di certo l'emozione che traspare (per me personalmente) dalla storia è un grande disagio, paura, incomprensione, il sentirsi rifiutati, la confusione di quando ti manca l'appoggio fondamentale delle persone che si amano.
In primis ti dico altre cose sui PG su cui prima non mi ero voluta soffermare, poi dirò una cosa a te. ^_^
Harry, da padre etero, probabilmente non la prenderebbe molto bene, tuttavia, l'Harry che conosciamo è già un diverso. Ha sempre vissuto come tale e sa di esserlo. Molte di noi sono ormai abituate a vederlo in altre vesti, quindi qui, come padre e come etero, di certo non avrà la larghezze di vedute che tutte vorremmo, ma è comunque troppo, troppo aggressivo e bigotto. Inoltre, la questione "è un Malfoy", per lui non vale quasi più, io ne sono convinta da come ci descrive la scena mamma Row in "19 anni dopo". Ma questo è sempre la questione dell'OOC, no?!
Albus e la sua scelta. Il pezzo che mi lasciata perplessa è proprio la sua scelta improvvisa, ch esembra scoppiare dall'ennesimo litigio. La cosa coerente che io avrei fatto, come gesto più estremo è semplicissima: andare via. Ama Scorpius, vuole Scorpius, la famiglia di lui lo ha bene accolto. Il senso del togliersi la vita? Vero che è terribile sentirsi rifiutati da chi si ama, ma ci vuole tempo per tutti. Poi l'unico vero "ostacolo" era HArry stesso: Lily, James, sua madre. Forse non hanno completamente accettato, ma non l'hanno rifiutato definitivamente. Ed anche Harry, per come tu stessa ce l'hai narrato: il vero genitore ottuso di solito, al primo avvisaglio urla, nel momento della relazione, manda via il figlio di casa, quasi ripudiandolo.
Da qui, al discorso in generale, e voglio darti un consiglio. Non ho ben capito quanti anni hai, ma comunque trovo giusto seguire il consiglio di tua zia, almeno al momento. Ogni scelta va sempre ponderata e bisogna esserne certissimi. Inoltre, il fatto che tu sia bisex, implica ch eun giorno potrai anche sposare un ragazzo, e il mondo ti vedrà "normale" secondo la concezione comune e datata. Di certo nascondersi a questo modo non è bello, ma devi dar loro modo di abituarsi a certe cose. Oggi giorno la libertà sessuale è a parole, ma ai fatti molti ancora storcono il naso, Ma lo facevano anche prima per mille altre cose che oggi tutti fanno. Se capita, con loro difendi le tue idee in generale. Io stessa che sono etero ho imparato ad accettare e conoscere un mondo che prima era solo strano e distante, per me. Fa capire loro che l'Amore è Amore, punto e basta. Aspetta di maturare le scelte, di avere un compagno/a, legami forti, e poi i problemi potrai affrontarli e non sarai sola.
Inoltre, tu, come Albus (o almeno io credo a questo punto ci sia immedesimazione) non siete realmente soli: come lui aveva il suo compagno (a che scopo abbandonarlo con quella scelta? farlo soffrire, quando poteva stargli vicino, vivere con lui fionchè le cose non fossero andate meglio, o, a mali estremi, finchè Al non fosse stato in grado di accettare e convivere con quel rifiuto. [A proposito, HArry NON si sente deluso dallo Smistamento di Al. Questo è molto molto OOC anche! ^^]), così tu avrai sempre qualcuno vicino, dagli amici a tua zia, da un compagno a gente estranea che legge le tue storie su internet e abita chissà dove! ^__^
La solitudine è una sensazione, non è MAI la realtà. Perchè a volte anche un'estraneo può comprenderti, può essere il tuo futuro compagno/a, la tua migliore amica/o. Solo che nessuno dei due ancora lo sa! ^_^ C'è sempre tempo per instaurare nuovi legami, ricreare o rafforzare quelli vecchi. Non demordere mai e vai sempre avanti. Il suicidio non è mai una risposta, è solo la fine, è il negarsi la compagnia e l'amore che vorremmo e che è lì da qualche parte ad aspettarci, anche se a noi non sembra così, è autoditruzione e non porta a nulla, se non al nostro buoi eterno. E perchè? Per niente, per nessun motivo: tutti meritiamo seconde occasioni, amore, affetto, vicinanza delle persone a cui vogliamo bene, che ne vogliono a noi. E meritiamo di vivere ed essere quello che siamo e che vogliamo: mettendo fine alla nostra vita siamo NOI che ci neghiamo questo diritto, non gli altri.
Spero tu non ti addormenti al PC leggendo questo lunghissimo monologo, ma ci tenevo a dirti queste cose,. Spero tu riesca a comprendere a pieno quello che volevo dire e ti auguro ogni fortuna per il futuro, e continuo a sperare di leggere qualcos'altro. Se magari vuoi appoggi o consigli, cerca una beta, io ho trovato belel amicizie e ottimi consigli, te l'assicuro. E poi aiuta a crescere artisticamente, è un confronto prima della pubblicazione, è mettere anche i dubbi su carta e sentire che dice l'altra.
Ora la smetto davvero! XD UN bacione grande,
Zizela.
Risposta dell’autore: OiOi quadno ho visto la tua risposta mi sono spaventataXD Pensavo che mi sgridassi... No, non mi sono addormentata, adesso che sto "bene" ci vuole molto per buttarmi giù, Ripeto lo so che Harry è OOC ma l'ho fatto immaginandomi mio babbo, ho fatto di fretta la parte di Al perchè mi è sembrato di rivivere un pezzo andato del mio passato... Ma non ci pensiamo, c'ho provato ma a quanto pare non l'ho superato del tutto, scrivendo volevo dimostrare a me stessa di essere in grado di dire, Ok ce la posso fare e posso capire perchè lo facessi, perchè sono così "stupida" la verità che dopo quasi tre anni non l'ho ancora capito. Adesso so di non essere sola, l'ho capito appena ho potuto riabbracciare le mie amiche e mia zia che adoro dal profondo. Mi hanno preso per mano e ancora non mi lasciano andare, ma putroppo ci sono persone che non se ne rendono conto e mi spiace perchè si può finire male... Proprio stamattina mi ha chiamato uno delle miei migliori amiche dicendo che voleva finirla subito e che non le interessa quel che può succedere, siamo state quasi due ore a parlare e sono riuscita a calmarla, grande passo no? *ok lo so che non c'entra nienteXD* ho diciassette anni comunque... Non so se sono riuscita a spiegarmi bene -_-' Come al solito alla fine mi imbroglio a spiegare (e meno male che non ci parliamo a voce, perchè rischierei di balbettare -_-'XD) ciao a presto baci
Di: cleo(Firmato) - Data: 11/09/2008 15:14 - A: Protect Me From What I Want
Ho letto la storia perchè le Al/Scor mi intrigano, ma in questa ci sono parecchie cose che mi lasciano perplessa. Innanzi tutto negli avvertimenti metti AU, ma dal momento che il settimo libro termina con Al che entra ad Hogwarts direi che questa storia non è affatto AU, quanto più OOC: quello di Harry tanto per intenderci!
Non solo Harry è OOC, ma è taaaaanto OOC, al punto da sembrare più un Malfoy che Harry Potter e tu non ti soffermi affatto a dare alcuna spiegazione, alcuna motivazione o spiraglio per farci capire come il ragazzo Harry sia diventato questo padre bastardo, bigotto e ottuso.
Seconda cosa, e probabilmente più importante: il tema del suicidio è assai delicato e ammetto senza problemi che non sia facile scriverne, specialmente in una storia di fantasia, ma proprio per questo dovrebbe essere trattato con un pò più di attenzione, mentre tu lo butti là come nulla fosse. Non ti sforzi nemmeno di fare un'analisi della scelta di Al. Tutto quello che fai è descrivere un ragazzino che dopo l'ennesimo litigio con i genitori (sai la novità, è un adolescente!), dal nulla se ne esce con una lametta sul polso, quasi come se fosse una cosa che si fa così...tanto per fare quanto si è un tantino incazzati.
In generale mi sembra che il modo in cui hai affrontato la storia sia come minimo superficiale e frettoloso e proprio considerando il tema che hai scelto, sarebbe stato più opportuno l'esatto contrario. Forse avresti dovuto scegliere qualcosa di meno impegnativo. Ciao
Risposta dell’autore:
Nono voelvo per nietne fare di frettaXD Il mio problema è che mi sn immedesimata troppo in quel che mi è successo a me.. Mi sono messa a scrivere, lo sapevo di mio che era superficiale come cosa, ma da una parte è voluto se mi fossi messa a rifletterci sul serio sarei scoppiata a piangere e sarei stata male di nuovo, dicono che scrivere mi può aiutare, ho provato a descrivre quel che provai io... Ma da quanto hai detto non ci sono riuscita; pazienza, l'importante è ragionare, e quel che hai detto anche se diretto è bello... mi aiuti cmq, anche se non so se è questo che vuoiXD Putroppo harry l'ho fatto a immagine e somiglianza di mio babbo... Mea culpa... A presto comunque ciao^^
Di: Ginny W(Firmato) - Data: 11/09/2008 13:02 - A: Protect Me From What I Want
Certo che te lo lascio un commentino *.*
Credo di aver bisogno di un fazzolettino per asciugare i lacrimoni... Senza dubbio è una bella fic, ma molto triste ç__ç
Come prima al/sy ti è uscita bene però la prossima che scrivi la fai un pò più allegra? Magari con un bell' happy end!?!? ^.^
Baci affettuosi gw! :)
Risposta dell’autore: OiOi, colpa mia è che in questi giorni sono in vena di tristezza.. Prometto la prossima volta sarò più allegra^_^ Kiss Zao
Di: zizela (Anonimo) - Data: 11/09/2008 12:47 - A: Protect Me From What I Want
Allora, le doti le hai cara, scrivi bene, riesci ad esprimere qualcosa, a imprimere sentimenti ed emozioni sulla carta, cosa che, purtroppo molti non riescono a fare.
A me personalmente però la storia non piace moltissimo. Non che non sia bella o che volgia demoralizzarti, ma trovo troppo OOC i personaggi, quindi non mi vanno a genio! ^_^ A mio parere quindi, oltre all'AU riterrei opportuno mettere questo avviso.
Però ripeto, la storia in sè ha un gran valore. Ti prometto che la rileggerò, in modo da essere più obiettiva, e magari preparata ad assistere alle vicende di personaggi a me estranei, i cui comportamenti non troverei opportuni, normnalmente, per quanto siano quasi tutti personaggi di cui sappiamo fin troppo poco.
Indubbiamente i comportamenti risultano strani a me, quindi si, dovrò rileggere per bene! ;)
Poi appena posso comunque, voglio leggere, se c'è, qualcos'altro di tuo, quindi ci risentiremo presto! ^^
Spero di non averti scoraggiato, ma non mi piace scrivere cose che non penso. E poi, è tutta una questione di preferenze, un punto di visto soggettivo, che non ha nulla a che vedere con il tuo modo di scrivere!
Ora scappo, la cucina mi attende! XD Un bacione, a presto. Zizela
Risposta dell’autore: Grazie tante, sai neppure a me piace dire cose che non penso, putroppo so che i personaggi sono OOC, però penso che questo li renda più personali, ho scelto di proposito Al e Scorpius proprio perchè di loro non si sa molto e quindi non esco così tanto dai personaggi... In quanto a Harry, Beh ho immaginato come potrebbe reagire un padre, (in questo caso il mio) a sapere la verità, putroppo quasi nessuno nella mia famiglia mi vedrebbe come sono realmente... Allora mi nascondo e questo fa male, se solo provassi a dire... Beh non capirebbero, Mia zia è l'unica a saperlo e mi dice che però è meglio che lo tenga per me, perchè purtroppo nessuno in casa è di "larghe" vedute, e lei dice che ci saranno molti problemi quando sarò più grande, quadno cercherò lavoro... Le persone non sono tutte buone, molti non capiranno mai. Per me è normale che mi piacciano ragazzi e ragazze ma per gli altri quanto lo può essere? OiOi, scusa sto divagando... Comuque mi piace scrivere su qualsiasi personaggio... quindi è detto che torni a stressareXD Ti rigrazio ancora e scusa per lo sfogo.. Baci Debby
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