Non mi spiego come sia possibile che, nonostante l'uscita del settimo libro, la famiglia Malfoy venga ancora ritratta come un coacervo di esseri senza cuore. Al di là dell'interpretazione personale, è chiaro in maniera lampante che Narcissa è una donna affettuosa e che ama esternare la propria adorazione a suo figlio. Si vede fin dal primo libro, in cui lo ricopre di dolciumi ogni giorno, o nel quarto, quando dice che non voleva lasciarlo andare a Durmstrang perchè era troppo lontana, ma è lampante negli ultimi due tomi. Quindi direi che descriverla ancora come una donna distaccata, chiusa e fredda è definibile come OOC.
Inoltre hai cercato di seguire il canon, ma hai fatto una serie di grossolani errori. Tanto per fare un esempio il giorno del Sectumsempra non è la prima volta che Draco si reca a piangere nel bagno di Mirtilla.
Per quanto la storia sia abbastanza ben scritta, ci sono anche numerose imprecisioni ed errori d'ortografia e di punteggiatura, molti dei quali si sarebbero potuti evitare con una semplice rilettura.
Concludo dicendo che, per come lo conosco io, Draco è uno che piagnucola in continuazione, o almeno in ogni situazione in cui due lacrimucce possono essere d'aiuto (sia per impressionare mammina, sia per sfogarsi). Non credo che sia l' "algido principe di Serpeverde" come spesso viene descritto e non ritengo abbia tutto questo contegno in età infantile così come da grande. Mi rendo conto che questa può essere un'opinione personale, ma in quello che hai descritto leggo pochissimo del Draco che ho imparato ad estrapolare dai libri. Ti invito comunque a rivedere velocemente la storia, se non altro per ripulirla dagli errori più eclatanti (un suggerimento: "nè...nè" congiunzione correlativa vuole l'accento, così come "sè" quando ha il significato di "se stesso").
Buona scrittura per il futuro. :)
Risposta dell’autore: Anzitutto ti ringrazio per i consigli sull'ortografia. Provvederò il prima possibile a rileggere la storia e a correggere gli errori fatti ;)
Per quanto riguarda i Malfoy invece, permettimi di dire che non sono d'accordo, o meglio, non del tutto.
La verità è che sia Narcissa che Lucius sono poco descritti nei libri della Rowling, almeno per quanto riguarda il loro rapporto con Draco e questo a mio modesto parere può dare adito a diverse interpretazioni. Il che non vuol dire che la mia sia quella giusta, ma che sia solo una delle tante possibili.
Mi permetto di osservare inoltre che la Rowling ha sempre parlato sia Draco che dei suoi genitori come di persone all'apparenza fredde e distaccate senza mai scendere troppo nei dettagli.
Sono convinta poi che ricoprire il figlio di dolciumi o non lasciarlo cambiare scuola, non voglia dire ad ogni costo essere una madre che, dentro le mura di casa, si rivela essere attenta e premurosa.
Per concludere il Draco che ho descitto in questa storia per me si accosta molto a quello descritto nei libri. Un Draco orgoglioso che non vuole mostrare le sue debolezze, che si nasconde in bagno a piangere perchè, pur essendo 'uno che piagnucola in continuazione' non vuole farsi vedere e che, quando Harry lo scopre, ha una reazione estremamente violenta proprio perchè, quella parte che cercava di nascondere di se è stata scoperta dalla persona a cui più avrebbe voluta tenerla nascosta.
Ovviamente anche la mia è solo un'impressione, anche scontata, visto che se non fossi di questo parere non avrei nemmeno descritto la storia, amando personalmente le storia IC.
Detto questo ti ringrazio per il tuo commento perchè fa sempre piacere poter confrontarsi e condividere idee diverse :)
Layla