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Di: aria (Firmato) - Data: 03/07/2010 02:54 - A: Lo scompartimento vuoto.
Mi sento così inadeguata a commentare qualcosa di tuo, ma arrivata fin qui, non potevo squagliarmela in silenzio ;) Innanzitutto, un grazie ad Alexia per avertela fatta scrivere, perché dopo la stilettata al cuore di ‘Prima o poi’ mi ci voleva qualcosa di tenero. Se di tenerezza si può parlare nell’ odiarsi per non amarsi, senza tuttavia riuscire a eliminare questo crudele bisogno reciproco, questo bruciante appartenersi, così selvaggiamente giusto, ma che riesce a realizzarsi solo negli attimi sfuggevoli della passione. Poi torna il vuoto con il suo silenzio assordante che neanche quel
Sei mio. Mio. Mio.
riesce ad abbattere. Anzi. Quell’ultima frase, poi,
Se solo si potesse frenare il tempo e imbottigliare la morte.
è stato l’ennesimo colpo basso, e getta una luce diversa, e molto più amara, sulle successive scelte del Serpeverde. Nient’altro che le mie elucubrazioni, certo, ma fortuna che mi ero consolata con la lemon *sorrisino ebete*: l’immagine di un Severus così esposto, legato per il suo stesso cravattino è estremamente sensuale! Non potrò più entrare in un treno (e me essere pendolare *^*) senza figurarmela davanti! Ah, dimenticavo: credo che tu dia dipendenza…maledizione!
Risposta dell’autore: Ciao Aria :) Direi che le tue elucubrazioni sono correttissime e anzi sono felicissima di leggerle perché mi fai capire che sono riuscita a far pensare al lettore ciò che volevo. In effetti in questo racconto Severus sceglie il lato oscuro per il desiderio di trovare un "rimedio" contro la morte di Sirius e di chiunque altro lui ama. E nello stesso tempo è inconsapevole del fatto che, in effetti, per Sirius la morte arriverà anche troppo presto, malgrado tutto e lui sarà impotente pur con tutta la sua sapienza. Non avevo pensato ad eventuali effetti collaterali per le slasher pendolari ;DDDDD Ancora grazie di cuore per tutto e un bacio. Nykyo
Di: aria (Firmato) - Data: 02/07/2010 15:40 - A: Prima o poi.
Oddio, io non so come fai (si chiama talento, porco c****!), ma leggere questo pezzo è stato devastante: mi ha straziato dentro. Mi hai donato istanti di emozione pura, tanto che mi sono sentita soffocare. E adesso ho gli occhi velati di quelle lacrime amare, che preferisci inghiottire a vuoto, piuttosto che lasciarle scorrere liberatorie, perchè significherebbe riconoscere che quel dolore, che cerchi con troppa forza di soffocare, c’è, schifosamente tangibile, e sarebbe come ammettere la sconfitta. Sconfitta sofferta, acre, ma con un retrogusto quasi dolce: è un nuovo inizio, puoi riprendere il cammino per sentieri che prima pensavi inaccessibili. Ho visto in questa storia una sorta di inno alla vita. Perché in fondo noi tutti vorremmo pensare che non sia mai troppo tardi. E trovare la forza di ricominciare a combattere, nonostante tutto. Scusa i miei vaneggiamenti scritti di getto, ma sappi che è semplicemente STUPENDA. Un abbraccio(sono io che ne ho bisogno! ;//^//; sniff ).
Risposta dell’autore: Ti ringrazio tantissimo, Aria, un commento così lascia poco da dire a chi risponde, hai detto tutto tu. Diciamo che questo per me è un inno alla forza della vita, sì, e anche della speranza ed è un elogio del coraggio e del senso del dovere di Severus, ma è anche un modo di dire che le persone care ti sostengono anche quando non ci sono più, basta volerlo. Però non farmi sentire in colpa per averti fatta soffrire. Te ne mando io tantissimi di abbracci per consolarti. E un baciotto. Nykyo PS: Scordavo! Guarda che gioiello mi hanno disegnato per questo racconto! http://reira-21.livejournal.com/30228.html
Di: Riot-Angel (Firmato) - Data: 20/07/2009 17:32 - A: Prima o poi.
stupenda!!!
Risposta dell’autore: Ti ringrazio ^_______________________^
Di: T Jill (Firmato) - Data: 17/08/2008 22:45 - A: Lo scompartimento vuoto.
Ormai ti sarà chiaro che ho portato via con me praticamente solo fic tue. ^_^ Questa passerà alla storia come la mia estate Malevolence. Se non ho la mia dose quotidiana di Severus e Sirius vado in seria crisi d'astinenza. Il fascino di due caratteri tanto diversi che non possono fare a meno di cercarsi è decisamente intossicante. La complessità contorta della mente del Serpeverde contrapposta all'irruenza senza riflessione dà vita ad una mistura decisamente esplosiva, che prende allo stomaco, mantenendo i personaggi tra i più canon che abbia mai visto. *_* Giuro che mi vien voglia di ritagliare tutti questi episodi e inserirli nei numerosissimi spazi vuoti che quella maledetta Row ha lasciato nella sua saga. Ci starebbero senza la minima stonatura. In questa storia ci sono delle frasi, poi, che sono sintesi perfette, che possono solo essere assaporate come attimi di epifania: "Non importa se non ha alcun senso, Severus" si sentì dire, le labbra ancora vicinissime a quelle di Snape "E' un pezzo che lo sento: sei mio e basta!" Ecco, quando leggi una cosa così, capisci solo che è vero. Non si spiega, ma cade al suo posto come la tessera finale di un puzzle. *_* Nulla che possa farmelo amare, ma mi appartiene. E' così vero da spaventare, ma è innegabile, ineludibile. Severus gli appartiene, Sirius in fondo l'ha sempre saputo. Il tormento che gli rovesciava addosso era solo la sua inappagata sete di possesso. Corpo e cervello, se non mi prendo tutto non ha senso. Così doveva averlo, così l'ha avuto. Solo ora il loro rapporto può trascendere la crudeltà che lo contraddistingueva. Non sarà mai smielato, mai neppure pacifico, ma comunque distante anni luce dalla relazione malata di vittima e aguzzino che era stato l'unico sbocco per questo calderone di pulsioni inespresse. Avidità e bisogno, e un sentimento che non si traduce in parole, ma in gesti altrimenti inspiegabili. Silenzioso e strano, ma è pur sempre amore. ♥
Risposta dell’autore: ^////////////////////////////////^ oddio, la tua estate Malevolence... *Blush* Intanto grazie per il complimento sul canon del carattere di quei due. Ci tengo più di quanto io non sappia dire. La coppia in sè non sarà canon, ma non sono un Severus e un Sirius fanon che mi piacciono e interessano insieme. Io li vedo perfetti l'uno per l'altro proprio partendo da come JKR li ha disegnati e quindi mi impegno sempre al massimo per mantenerli tali e simili complimenti mi fanno impazzire di contentezza. Quanto alle frasi citate ^////////////////////////^ e ^__________________^ sono tra le più importanti per me! Che altro dire? Hai già detto tutto tu a meraviglia, tesoro. Direi che ormai hai compreso in tutto e per tutto i meccanismi di questo pairing e io esulto come fangirl che vorrebbe sempre convertire tutti alle sue passioni e sono felice da scoppiare come fanwriter, perchè vuol dire che ciò che cercavo di trasmettere è arrivato fino a te che leggevi. Anche la tua frase finale lo conferma. Sì, il loro non è un amore facile o convenzionale, ma trovo che nel mondo delle ff sia uno dei più intensi che si possono incontrare. Per questo ci vado matta ;) Ancora mille grazie e mille baci, tesoro. Ny
Di: appletree (Firmato) - Data: 30/04/2008 15:29 - A: Prima o poi.
Prima o poi... commenterò tutte le tu Fic! ^_^ (Pian piano ci stò arrivando) Non sò cosa ho adorato di più di questa storia! Mi è piaciuta molto la descrizione di Londra e di Spinner's end viste da Severus, poi il fatto che Sirius non potesse starsene buono buono a casa, senza fare qualcosa per scuotere il suo amato 'nemico'... In pratica nella mia mente si è svolta più o meno così: Sirius arriva tutto tronfio con l'aria schifata e le mani in tasca, a rimarcare il territorio attorno al suo amato Snivellus, perchè Severus è 'Propriety of SB' e non può immaginarsi a scuola senza di lui. Quel bacio non è altro che la rimarcazione di quanto Severus sia suo, e che nessuno, figuriamoci poi un padre Babbano del cavolo, può decidere cosa fare della sua vita! Ho sorriso quando Sirius ha imitato con astio la voce della madre, perchè la trovo una cosa molto da lui, IC con il Sirius originale. Ho pianto alla fine, su quell'ultimo prima o poi... Sei tremenda mi fai sempre commuovere! smackkk
Risposta dell’autore: Mannaggia al notificatore dei commenti che non mi funziona più! Perdonami, ma a causa di questo disguido ho visto il tuo commento solo adesso. Te ne ringrazio tantissimo, anche e soprattutto perchè hai compreso a meraviglia lo spirito del racconto e di quei due, e questo è un piacere immenso per me, specie per un racconto come questo al quale per vari motivi sono estremamente affezionata. E' verissimo, Sirius corre a marcare il territorio, a riprendersi ciò che è suo e quello che è più buffo è che Sirius in questa storia si accorge che Severus è suo, che lo vuole per sè, solo nel momento in cui si sente dire che non rivedrà mai più Snivellus, il suo amato nemico, come l'hai chiamato tu (*__________*). Quanto a Walburga e al suo rapporto con il figlio, sono felicissima se trovi canon quell'accenno perchè il carattere del mio personale Sirius è decisamente molto segnato dal rapporto con la madre. La fine è dolorosa, lo so, ma è pur sempre un "prima o poi" e Sirius è comunque ancora lì per Severus, anche se in veste di fantasma, dunque direi che quel domani nel quale si ritroveranno ci sarà ;) Il tuo commento è così carino che spero davvero che, "prima o poi", ne riceverò altri ^^ Un bacione anche a te e ancora grazie. Ny
Di: appletree (Firmato) - Data: 30/04/2008 15:15 - A: Lo scompartimento vuoto.
Cara Ny, mi sentivo in colpa ad avere inserito questa storia nei miei preferiti e non averla mai commentata, così l'ho riletta tutta per poterlo fare. Oggi mi stò facendo del male perchè stò rileggendo tutte le tue storie Angst :) Amo questa storia sin dalla prima volta che l'ho letta. Mi è sempre rimasta in testa (per giorni e giorni me la sono propirio ripetuta) questa meravigliosa frase: "Se solo si potesse imbottigliare la morte..." (La scriverei su tutti i muri di Cagliari, se non avessi paura di essere arrestata e multata ^_^) E' una frase talmente bella che ci si potrebbero fare dieci Fic a tema! Le cose che mi hanno colpito di più sono i pensieri in corsivo, così veri, pregni delle loro reali intenzioni e di ciò che dsiderano veramente. Estremamente sensuale tutta la lemon, ogni bacio ed ogni morso era talmente ben descritto da lasciarmi inebetita davanti allo schermo! Severus legato con la sua stessa cravatta è una delle immagini più sensuali che tu ci potessi regalare! Il suo quasi totale abbandono, le sue riflessioni riguardo il lasciarsi finalmente andare alla passione, o il restare lucido padrone della propria mente, è un' ottima lettura dell'animo contorto di Snape. I momenti in cui il vagone resta al buio per qualche istante, e poi all'uscita dalle gallerie i loro occhi si incontrano di nuovo è qualcosa di talmente Angst e sensuale allo stesso tempo, che ti fa venire voglia di prendere il treno!!! Bene, ora che ho vaneggiato cercando di dare voce alle sensazioni belle belle che la storia mi ha lasciato, ti saluto e ti mano un grosso bacio. ciauu
Risposta dell’autore: Ah, cara Appletree, se mai tu scrivessi quella frase sui muri di Cagliari il vero problema sarebbe che ogni volta che vengo lì girerei per le strade rossa in viso come una stufetta accesa per via dell'imbarazzo XD Pensa tu che scena ;DDD Quanto alla frase che citi, diamo a quella stregaccia crudele della Rowling quel che le spetta. La prima volta che ho letto quella frase sulla bocca di Snape, nel primo libro di HP, anche se non era al condizionale, mi sono perdutamente innamorata di Severus. Cotta all'istante! I can teach you how to bottle fame, brew glory, even stopper death... Posso insegnarvi come imbottigliare la fama, distillare la gloria, e perfino come fermare la morte... AWNNN *_______________* Che stile, che classe, che uomo e che insegnamenti di tutto rispetto! Non potevo non citare quel passaggio della prima lezione del mio Severus, anche se l'ho modificata un po'. A parte il verbo differente, ho cercato, con quell'unica frase, specie in relazione all'inizio del racconto e al pezzetto finale, di rendere l'idea del perchè questo specifico Snape, pur non odiando affatto i sangue-misto e pur amando Sirius, ad un certo punto è diventato comunque un Mangiamorte (come si intuisce bene da "Prima o poi"). Per una volta mi piaceva l'idea che fosse diventato un adepto di Voldemort non per odio ma per amore. Così ho pensato ad un Severus che è rimasto tanto toccato e ferito dalla morte dei suoi genitori da desiderare di trovare un rimedio perchè le altre persone che ama non muoiano mai (molto Silente in questo, anche se all'epoca non potevo saperlo), anche a costo di perdere queste persone amate e di dannarsi l'anima per riuscirci. Dunque il Severus di questo racconto è stato tanto pazzo da lasciare Sirius, e diventare un Mangiamorte nella speranza di trovare il rimedio definitivo alla morte (in fondo era voce di corridoio che Voldemort fosse davvero riuscito a diventare immortale, anche se Severus non poteva sapere come e a che prezzo) e rendere Sirius eterno. Sarebbe stato disposto a perdere l'amore di Sirius pur di saperlo sempre vivo. Che sciocco... ;) Sono felicissima che ti sia piaciuto anche tutto il resto del racconto e confesso che in effetti quello pensato da Sirius è un ottimo modo di usare il cravattino di Severus... eheheh ;) Stai rileggendo tutto l'angst? Oh, tesoro, spero di non rattristarti troppo. Ti ringrazio tantissimo, ti mando un grosso abbraccio e sappi che inizio a drogarmi dei tuoi bellissimi commenti. ♥ Ny
Di: Geilie (Firmato) - Data: 11/04/2008 20:08 - A: Lo scompartimento vuoto.
che splendore................ purtroppo non l'ho potuta leggere ascoltando la canzone, ma direi che fa venire i brividi anche "liscia"... ^^ non smetterò mai di farti i miei complimenti... perchè da quando ti ho scoperta, tutte le volte che apro NA mi viene voglia di venire a leggere una delle tue storie, a me ancora ignote... e lo faccio! XD in genere... ;) perciò eccomi qui, a commentare questi dodici capitoli di puro erotismo S (o SS, se preferisci... ma mi sa troppo di seconda guerra mondiale...) semplicemente troppo per il mio non-troppo-debole-ma-abbastanza-da-mancare-un-battito-o-due cuore... XP
Risposta dell’autore: Ahahahah, sì SS sarebbe un po' troppo nazi XDDD In effetti, contando che ciascuno di loro ha ben due esse nel nome, una all'inzio e una alla fine, si potrebbe usare la sigla SSSS... sembra un serpentello, a Severus piacerebbe ;) Ma la verità è che solo S va benone, io è così che li identifico ^^ Spero che ora il tuo cuore stia bene, ma sappi che sono felicissima che tu abbia gradito tanto questi venti capitoli, e non solo questi, sono proprio contenta che ti piacciano tanto i miei raccontini. Anche in questo caso ti ringrazio tantissimo e ti mando un bacione. Ny
Di: Feather (Firmato) - Data: 21/10/2007 16:15 - A: Prima o poi.
Non sò davvero che dire... ho ancora le lacrime agli occhi. Nonostante mi abbiano interrotta due volte durante la lettura (con gravi conseguenze fisiche per loro!) questa fanfic è riuscita a farmi piangere cosa che, credici, è davvero difficile! è meravigliosamente bella, sai, e tu sei bravissima, anche altre delle tue mi sono piacuite molto!!! tantissimi auguri, continua così!!! Kisses Feather
Risposta dell’autore: Ti ringrazio davvero tanto. Non che volessi farvi intristire scrivendola, ma è bello sapere che ti ha emozionato così tanto. Grazie per le tue belle parole e per i complimenti :) Un bacio anche a te. Nykyo
Di: Mixky (Firmato) - Data: 20/07/2007 07:40 - A: Lo scompartimento vuoto.
Wow, come sempre, quando mi ritrovo a commentare una tua storia, l'emozione mi impedisce di scrivere o anche solo pensare pensieri coerenti, perchè la tua scrittura è emozione pura, è qualcosa di più che un semplice racconto, è tutta l'emozione di un amore, è tutta l'emozione di due persone che si odiano a morte per non amarsi, ma che alla fine non ci riescono: sono l'uno dell'altro e niente e nessuno potrà cambiare questo dato di fatto. Anche se con il tempo la bellezza di Sirius svanirà tra le celle buie e umide di Azkaban, anche se scivolerà dietro quel velo maledetto. Il loro legame primordiale, il loro cordone ombelicale sarà per sempre. Grazie per regalarmi ogni volta delle emozioni così belle.
Risposta dell’autore: Tatina, non preoccuparti che il tuo commento va benissimo così. E' un commento bellissimo e l'emozione arriva fino a me, riempiendomi di stupore e di un briciolo di orgoglio per essere stata io con le mie parole a farti provare tanto sentimento. Non c'è cosa più bella e preziosa per chi scrive, anche solo come hobby, che emozionare il lettore. E poi mi piace da impazzire questa frase: due persone che si odiano a morte per non amarsi". Rende maledettamente bene l'idea di quei due. Ti ringrazio e ti abbraccio stretta ^___^ Grazie è pure poco, ma non ci sono altre parole adatte. Ny PS: Ti ho appena sentita al telefono. Sono proprio contenta. Che bell'accento che hai! ;)
Di: Belial (Firmato) - Data: 12/02/2007 14:54 - A: Prima o poi.
Ecco. Ci sei riuscita. Io lo sapevo che ci saresti riuscita. Severus è passato a far parte della sfera dei miei protetti. Ora, non essendo abituata alle Severus/Sirius e non volendo perdermi in banalità troppo banali, faccio alcune considerazioni prima di passare alle promesse e meritate lodi sperticate (ho fatto la rima! okok..basta!) 1) La nebbia. Credo di poter dire senza problemi che la prima parte in cui descrivi solo la nebbia e l'effetto che ha su Londra è una delle più belle descrizioni che mi sono capitate sotto gli occhi. Quello che è successo è che me la sono ritrovata tutt'attorno, la nebbia, ed era esattamente come essere lì, ad osservarla. Ti giuro che sono rimasta veramente imbambolata, sai creare le atmosfere come pochi...non sono più riuscita a staccare gli occhi dalla storia fino alla fine, e anche oltre. Penso che una delle frasi più caratterizzanti sia questa: "Sale strisciante dal letto del Tamigi, si abbarbica alle colonne portanti dei ponti, scala gli argini e ingrigisce ogni cosa." Non è una frase ad effetto, ma riesce a delinare perfettamente come tutto sia avvolto nella nebbia, che si sente, letteralmente, salire verso il cielo e prendere possesso di ogni cosa. "Sembrano fantasmi che fluttuano sul nulla." Questa invece è la frase che riesce a collocare bene nello spazio sia Severus che il resto delle persone. 2) Severus. Ecco, siamo arrivati alla colonna portante del racconto. E' bello, semplicemente. Bello e coinvolgente nella sua incrollabile fragilità. Sembra, è, così disperato e stanco da volersi proteggere, nutrire di ricordi, perchè è troppo doloroso per lui affrontare la realtà...poi, con il malinconico orgoglio che lo accompagna sempre, si riscuote, perchè come dice Sirius, non è un codardo. Mi è piaciuta da morire la connessione fra le piccole guerre da combattere nominate da Sirius nel ricordo e l'affermazione di Severus: "Torno alla mia guerra". Dimostra che davvero, anche nelle situazioni più estreme, non è uno che perde la dignità, almeno nei confronti di se stesso. Mi è piaciuto lo stesso nella parte del ricordo, perchè è diverso eppure sempre uguale. Non c'è ancora, in lui, l'esasperata anima nebbiosa, la malinconia, la consapevolezza dei propri sbagli, ma rimane il carattere scostante, l'orgoglio e il modo di fare puntiglioso e intricato che lo distinguono in ogni tempo. Ciò che più di tutto mi piace in questo Severus è il non rimpiangere mai nulla davvero o del tutto. Ricorda con tristezza il tempo passato, ma non condanna che se stesso per le sue azioni, non si nasconde dietro l'ipocrita frase "mi ci hanno costretto". E proprio perchè è sempre padrone di se stesso, va avanti senza spezzarsi, seppure piegato dagli sbagli e i dolori di una vita. Questo Severus è, a modo suo, un vero eroe. 3)Sirius. Che Severus sia protagonista incontrastato mi pare logico, ma Sirius è comunque una presenza costante e forte all'interno del racconto, ed è caratterizzato in modo davvero affascinante. Prima di tutto non fai niente per non farlo apparire il bastardello che era, ma allo stesso tempo lo doti di quel coraggio e voglia di vivere tanto intensi da essere addirittura sprezzanti nei confronti del resto el mondo, Severus compreso. E' un personaggio splendidamente imperfetto, impossibile da non ammirare, perlomeno. 4) Sono fermamente convinta che con un pò di pazienza potrei fare copia e incolla di tutta la storia, in pratica, e non è che la cosa mi spaventi, tuttavia sono convinta che tu sappia ciò che hai scritto, ed è inutile farti rileggere tutto in un commento, quindi magari mi soffermo solo su due o tre cose particolarmente stupende. "In casa non avevo che la consapevolezza amara che amarmi non bastava ai miei genitori per ricostruire ciò che avevano lasciato infrangere." Penso che al di là della storia, questa sia una frase dal valore universale, e ti assicuro che potrebbe diventare il manifesto del disagio che Severus e molti di noi provano o hanno provato. “Sei un piccolo serpentello velenoso, Snape, ma che tu sia un vigliacco che si arrende alla vita non ci credo”. Bella, bellissima e non dico altro. In ultimo, visto che mi sa che ti ho annoiato abbastanza da durarti per una vita intera: "Ma, in fondo, era venuto fino a Spinner’s End, dalla sua ricca casa signorile di Grimauld Place, in una torrida giornata d’estate; esclusivamente per riprendersi me." Che devo dire di più? C'è dentro tutto il sentimento, credo, con la sua dolcezza e anche le sue asprezze. Allora, dopo questo polpettone interminabile, ciò che devo dirti è semplicemente che dedicherò uno dei prossimi pomeriggi liberi a leggermi quanto più possibile delle tue storie, visto che come avevo previsto sei riuscita a farmi innamorare (in senso platonico) di Severus Piton, cosa che fino ad ora credevo seriamente improbabile. Wow, sono proprio...non so, ma sento che ho l'occhio languido...;D Un abbraccio, a prestissimo!
Risposta dell'autore: Merlino, Belial! Salazar, Silente e pure Gandalf! Mi hai stesa. In senso buono, ovviamente. Non sono capace di dirti quanto mi faccia piacere vedere qualcuno che, come te, decide di provare a leggere anche il mio pairing del cuore. E' una cosa che mi fa felice da matti. Poi, che altro dire dopo una recensione così? Che è una goduria e che se fai così presto o tardi finisce che mi convinco di saper davvero scrivere come si deve. Ogni volta mi stupisco di quanto la nebbia che ho descritto la troviate realistica. Voleva esserlo, naturalmente, e io almeno la vedevo scrivendo, ma accorgersi che sono riuscita a mostrarla anche a chi legge da soddisfazione (poi dovrò mandare a cuccia l'ego XD). Ma qui è anche merito di Vario. Se non era per lei, io mai avrei messo in scena le brume di Londra. Severus... non ci sono complimenti più belli su di lui di quelli che arrivano da chi non lo ama, o non l'ha mai nemmeno considerato. Vuol dire che vive un pò, che esiste davvero, almeno per lo spazio di un breve racconto. Riguardo a quel che dici su di lui, vien voglia di fare la follia di citare brani della recensione. Perchè l'hai capito perfettamente. Incrollabile fragilità, dici. Che definizione perfetta del Severus che ho in mente e che amo. Hai azzeccato su tutto, in realtà. E' vero che non è un codardo, è vero che è dignitoso fino in fondo e che non da mai agli altri le colpe che sente solo sue. E' verissimo che è scostante, puntiglioso, intricato (direi cervellotico e contorto). Sono difetti, questi ultimi, ma lo rendono tanto umano, come hai notato. E' giusta anche la tua intuizione sulle piccole, grandi, guerre quotidiane. Ciascuno di noi, nella realtà, ha le sue. Sirius e Severus poi sono due lottatori nati: sempre contro (anche solo contro se stessi, o l'uno contro l'altro), sempre in guerra. Quella che per il mondo magico è la Guerra con la G maiuscola, per Severus è prima di tutto la sua personale guerra, per i suoi personalissimi motivi, o non la combatterebbe mai (ho idea che anche per Harry, in fondo, sia così. Che dici? ^_-). Sirius... mi rendo conto di averlo reso nebuloso e sfumato, perchè così sentivo che doveva essere (la nebbia e il ricordo lo "filtrano") e che quindi in certi casi è stato percepito come una sorta di fantasma anche quando è "a colori". Eppure, giuro, in pochi racconti tanto quanto in questo io Sirius l'ho sentito presente, vivo, potente, indispensabile e padrone di tenere i fili di tutto tra le dita. In questo racconto, più che mai, per me Sirius è talmente vero e solido da rendere il colore dove manca, da far diventare visibile Severus, laddove non lo è, perchè avvolto nella nebbia o dimenticato perfino dallo sguardo del padre e di un intero quartiere addormentato dalla calura estiva. Ci vuole una presenza forte per rendere presente qualcun altro, no? Perfino nella morte, anche ridotto a spettro, questo Sirius ha potere e solidità sufficienti a rimettere in cammino la ruota. Ha volontà abbastanza da tornare ancora una volta a riaffermare ciò in cui crede e a cui tiene. Se non è comunque vita questa, io non so come definirla. Quindi, sì, il fulcro del racconto è Severus il mio cocco, ma qui c'è da parte mia un'ammirazione immensa per Sirius e la volontà di vederlo altrettanto protagonista. E come dici tu è un bastardello imperfetto, ma io è Severus lo amiamo proprio per questo ;) Quanto alle tante citazioni che fai... posso solo arrossire, ringraziare e concordare con le tue varie considerazioni ^^ Il polpettone è stato tanto gradito che nemmeno puoi immaginarlo, credimi. E se mi dici che hai amato il mio Severus posso solo imitare le esternazioni tipiche della mia carissima Boll e danzare in giro per la stanza una rumba mista al cancan ;D Anche Severus, ora, pur se non lo ammetterebbe nemmeno sotto tortura, ha l'occhio languido e un pò lucido ^_- Spero che quel pomeriggio di cui parli non ti paia speso invano. A questo punto vorrei poterti ringraziare degnamente, ma nemmeno se scrivessi grazie mille volte ti darei l'idea della contentezza che provo... acc... bisognerebbe inventare un sinonimo più pregnante. Anche a te un abbraccio e a prestissimo. Ny
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