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Di: LadyLastrange (Firmato) - Data: 08/08/2009 18:08 - A: Tensione superficiale
Qusta fic secondo me da molto da pensare...si avverte un mix di emozini leggendola ke solo un racconto su carta(in questo caso su computer)può lasciare...all' inizio lasci degli spazi bianchi e poi è tutto fitto fitto...per questo credo ke leggendola si pensi molto al rapporto di draco e harry o semplicemente si pensa molto all'ossessione ke harry ha per draco!almeno io l'ho vista cosi...saluti e baci LadyLastrange
Risposta dell’autore: Hai ragione nel dire che la storia è un po' un miscuglio di emozioni diverse. Emozioni mie, in realtà, perché, rispetto al resto della mia lodevole (XD) produzione, questo lavoro è più personale. Dunque artisticamente inferiore, a mio parere. In quanto all'ossessione, io ho immaginato che fosse reciproca e che derivasse, prima di tutto, da una vita intera passata a sentirsi soli sapendo che l'unico che può alleviare la tua disperazione è qualcuno che per una ragione o un'altra non puoi avere per te. E' abbastanza straziante da potersi tramutare in un rapporto ossessivo, è vero. Però quello che maggiormente mi premeva, in questo caso, era rendere almeno ai miei personaggi un'occasione di felicità. Per quanto di una felicità travagliata e non completamente sufficiente a colmare i vuoti. Insomma, c'è molto del mio desiderio (in parte inconscio) di consolazione per me stessa e molto poco di Harry e Draco. Dunque, come dicevo, la cosa raggiunge una certà mediocrità. (Sproloquio dell'autrice a parte) grazie per aver diviso con me i tuoi pensieri in proposito :) Silvia
Di: Grace (Firmato) - Data: 18/11/2008 23:11 - A: Tensione superficiale
Ok, letto e digerito. In ordine rigorosamente sparso: ora non posso scendere nei dettagli riguardo al motivo, ma nella tua storia ci sono due cose che mi hanno colpita in maniera davvero incredibile. Il bianco iniziale, abbacinante, faticoso, gelido e difficile. E la necessità di uno sforzo quasi di fede per affidare la propria identità vera a qualcuno che faccia da memoria storica. La questione dell’identità personale e di ciò che la definisce è sempre stato un punto particolarmente delicato, per me, per mille ragioni varie ed eventuali. Così come la necessità di avere quella botta di coerenza e di onestà intellettuale che ti porta a prendere decisioni pesantissime, che sono il prezzo di un simulacro di felicità. E pace se non hai il coraggio di provare rimorso. Meglio uno stronzo onesto di un buon padre di famiglia che nei weekend va a uomini nei locali gay, no? Memorabilia assoluto per il collage di persone che non hanno mai sorriso insieme. Una delle immagini più intense e al contempo terribili che mi sia mai capitato di leggere. E quanto ho adorato le incursioni-Weasley: Ron e i gomiti sul tavolo, Molly e i maglioni, gli scacchi, gli amici che erano nemici e che circondano Draco di sorrisi il giorno del suo compleanno. Chapeau anche per Harry che sa di salsedine. Solo lui può avere un sapore che sa di vita. Solo lui può avere quel sapore per Draco. Grazie infinite, Belial. Tu cerca pure la cura contro la sintesi, che io nel frattempo cerco quella per le storie a cadenza annuale. Se riusciamo a raggiungere un onorevole compromesso di 4000 parole per 3 volte all’anno io sarei più che soddisfatta… Ti abbraccio forte, e grazie ancora: quel mai più soli vale un intero romanzo.
Risposta dell’autore: Ecco, appunto: come faccio ad aggiungere qualcosa, se hai capito tutto? Ci sono davvero temi universali, e l'identità personale è di sicuro uno di questi. Ho da sempre una difficoltà piuttosto rilevante ad accettare che i confini dell'individuo non siano contenuti nell'individuo stesso, perciò ho pensato che per una persona orgogliosa come Draco sarebbe stato più facile, in un certo senso, accettare questa realtà dura (almeno per la mia - di Draco, pardon xD - percezione) attraverso il senso di appartenenza verso l'uomo che ama, oltre che attraverso l'affetto per amici e genitori. La solitudine è sempre una parte importante delle persone, e l'amore, come l'amicizia, dovrebbe essere una condivisione (consapevole) di una parte di se stessi. Perciò penso che gli ci sia voluto molto per accettare che quel mai più soli fosse positivo, e per questo penso che sia, di contro, tanto importante. Per Harry è diverso, perché lui è stato solo per molto tempo, e ha conosciuto la solitudine solo nell'aspetto negativo che Draco deve ancora scoprire, quindi l'unico modo per acquistare definitivamente l'indipendenza e l'identità è, nel suo caso, quello di riscoprire che si può essere soli nelle scelte, e molte volte nella vita: come disse la grande Costant Vigilance in (se non ricordo male) "Becoming Bestial": "la solitudine è una grossa parte di quello che sono". Perciò quello che volevo è che tutti e due rompessero il pelo dell'acqua per vedere cosa c'è sotto. Poi, ovviamente, la sintesi esce fuori nella narrativa, ma quando si tratta di sproloquiare nei commenti sono quasi sorprendente ;D Comunque sia, sono fiduciosa che la cura esista, quindi non scoraggiamoci! Per il resto, che è stato un enorme piacere te l'ho già detto, non mi resta che abbracciarti e ringraziarti, e non chiedermi perché: dovendo indagare sui motivi mi sa che non basterebbe un romanzo. ♥ Belial
Di: Grace (Firmato) - Data: 18/11/2008 22:02 - A: Tensione superficiale
Commento pre-lettura: Merlino esiste. E mi vuole bene. Se il mio compleanno riesce a riscuoterti ogni tanto, fino a farti rimettere le mani sulla tastiera (dove per altro dovrebbero stare più spesso...), allora ben venga il primo capello bianco, le rughe che si approfondiscono, il morale che ondeggia. Grazie infinite, tesoro, non hai idea di come sono stata felice di trovare una tua storia per me, indipendentemente da tutto il resto! E ora mi precipito a leggere, che non vedo l'ora. Un bacio!
Risposta dell’autore: (Babbo Natale porta un sacco carico di... risposte ai commenti! Poi dicono che i miracoli non esistono ;D) Bene, ovviamente voglio risponderti sull'altro commento, ma qui vorrei dire: è stato un vero piacere, come sempre (sì, quelle poche volte xD) E ora salto anch'io più avanti!
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