Che storia incredibile è di una bellezza unica perchè quì sconfina in modo universale l'amore che Draco ha per Harry e viceversa .....Oltre al fatto che amo gli HAPPY ENDING !....I LOVE VERY MUCH ONLY DRARRY ! .....Ben fatto brava continua così !

Dunque...ammetto che ho letto la parte iniziale della storia senza troppo entusiasmo. Mi sembrava la solita solfa trita e ritrita, ma poi sono arrivata al centro e da lì ha cominciato a piacermi. E' una visione molto particolare e originale della battaglia finale, penso che questa sia in assoluto la PRIMA volta che leggo qualcosa di simile. Quindi direi che in quanto alla trama ci siamo eccome ^_^

Sulla scrittura poi non posso dire proprio niente. Tu hai uno stile che mi è sempre piaciuto: è fluido, grammaticalmente corretto e cattura il lettore.

Ora un piccolo elenco delle frasi che mi hanno colpito di più:

Chiude gli occhi stretti fino quasi a stritolarli --> Mh…in realtà “stritolarli” riferito a degli occhi non mi sembra il termine adatto.

Cieco e sordo al caos esploso attorno a lui, lentamente Draco scivola ancora più giù singhiozzando. Si raggomitola in posizione fetale e chiude gli occhi. Di nuovo. Tutto gli è insopportabile. --> Questo pezzo è straziante davvero, mi ha “strizzato” il cuore come un limone ç___ç

Harry, che era la sua isola felice --> Bellissima questa frase, di una dolcezza infinita!

Draco avverte all'improvviso un aroma inconfondibile solleticargli le narici: il suo. Harry... Subito dopo una carezza lieve gli sfiora il collo e poi i capelli, più leggera di una piuma --> Questa frase mi ha scatenato una vera e propria visione! Davanti agli occhi mi si è formata in automatico l’immagine di quella mano che si intrecciava tra i capelli di Draco risalendo dal collo alla nuca (lo so che in teoria tu descrivi una carezza superficiale, SOPRA i capelli, ma che ci vuoi fare…anche in questi casi la mia fantasia se ne va per gli affari suoi ah ah ah XD).

Complimenti e alla prossima.

Xhu

Recensione pubblicata su www.criticoni.net. Storia partecipante alla IV Disfida, il voto che apporta alla sua media-squadra è 7.58.

Amrlide
Il fandom di Harry Potter lo conosco piuttosto bene, e forse per questo che stendere un giudizio obiettivo risulta, nel bene e nel male, un po’ arduo: è infatti difficile dimenticare la propria interpretazione e conoscenza dei personaggi. Lo stile è scorrevole, i pensieri di Draco arricchiscono la descrizione dei suoi sentimenti; la descrizione di ambiente e situazione viene fornita con accenni in modo da non distogliere l’attenzione dal punto di vista del personaggio principale.
L’angoscia che permea la prima parte del racconto, quasi palpabile in alcuni punti salienti, (il ricordo poi che irrompe rende ancora più reale il dolore di Draco) è però in netto contrasto con la parte finale del racconto: il sollievo di Draco davanti alla certezza che le persone a lui care sono vive, si sente poco, come se fosse sfumato e lontano. Ci si poteva aspettare una gioia che mozzasse il fiato, e che fosse espressa in maniera un pochino più egoista. Personalmente Draco mi è sempre parso come un personaggio piuttosto egoista e saldamente ancorato alle persone che per lui sono di riferimento; indipendentemente da chi sia il suo partner, mi sarei aspettata di vederlo esprimere la sua gioia di saperlo vivo in modo diverso. Non in maniera più esuberante, non sarebbe stato da lui, ma in maniera più impaziente e insistente, quasi scocciata dalla presenza degli amici e senza crucci per il tempo passato a bisticciare. È vero che la mia interpretazione di un personaggio non deve per forza essere condivisa, ma in tutti i casi, anche indipendentemente da me, come conseguenza di quella paura così coinvolgente e reale, trovo che il sollievo sia qualcosa di troppo pallido per apparire un seguito naturale.
Il prompt paura/coraggio si sviluppa in maniera naturale tra i pensieri di Draco e nel complesso la storia risulta di piacevole lettura (e rilettura ^.^)

Frozen
Non apprezzo le storie slash, tuttavia questa storia è stata piacevole da leggere (ovviamente, è un “piacevole” non collegato ai temi trattati). Sinceramente, le Harry/Draco le ho sempre viste fin troppo OOC e questo, purtroppo, gioca anche a sfavore del mio giudizio.
“Vieni qui e accarezzami, ti prego. Voglio solo che mi accarezzi. E che mi baci. Ho bisogno dei tuoi baci...
Oh, Draco, sei bellissimo... coi brividi e la pelle d'oca...”
Queste frasi, specialmente, mi hanno fatto storcere la bocca, non solo perché tremendamente OOC per i miei gusti, ma perché mi paiono fin troppo banali e inutili ai fini della storia. Sembrano appiccicate lì, sono in contrasto con tutte le altre, dove invece un tema non facile come quello del “dolore per la paura della perdita dell'amato” è trattato bene. I sentimenti di Draco sono espressi in maniera minuziosa e mai scontata, ho toccato con mano il suo dolore, la sua disperazione e non ho potuto trattenere un sorriso per il lieto fine. Mi è piaciuto molto il titolo, racchiude in sé realmente tutto il significato della one-shot, la Vita, quella che ricevuto per la seconda volta con la sopravvivenza di Harry. Insomma, da anti-slash ho comunque apprezzato lo scritto, il che non è poco!

Naco
Piccola, doverosa, premessa: a me la coppia Harry/Draco non piace. Per me quei due sono e resteranno nemici. Per questo motivo, leggere di Draco che piange e si dispera per la morte di Harry, in un primo momento, mi ha lasciata un po' spiazzata; poi, però, dismessi i miei panni, e calandomi in quelli di una persona che ama questo paring, mi sono sentita molto più a mio agio con la storia. E l'ho trovata, nella sua tristezza e disperazione, molto ben fatta, anche se un po' "semplice", nel senso che il punto di vista si ferma solo su Draco. Mi spiego: se non sapessimo noi cosa sta succedendo a Hogwarts, non si capirebbe: tutto è molto, troppo veloce, per poter ben comprendere quello che accade. Certo, questo è logico e normale, visto dal punto di vista di Draco che vive una situazione del genere, ma lascia il lettore che non conosce la storia un po' stordito. L'arrivo dei genitori, inoltre, mi è parso un po' messo lì, rispetto alla storia. L'utilizzo dei due prompt è stato adattato molto bene alla scena e alla storia (tanto che essi sembrano proprio nati per questa...), soprattutto quello personale: paura, di Draco, dopo aver visto la persona che ama ormai morta; coraggio, di Draco, nel capire qual è la cosa giusta da fare e che non ha senso chiudere gli occhi e desiderare la fine. E coraggio di Harry, perché lui è semplicemente quello. Quello collettivo anche, nonostante si tratti di un elemento, quello del chiudere gli occhi, un po' debole e "usabile ovunque".

 

Risposta dell’autore: Ringrazio tutti ^.^

Oddio, l'angst.
Un pugno nello stomaco, 'sta fic. Almeno per Draco. Almeno solo all'inizio.
Meno male che c'è il lieto fine.
Per un momento mi ha terrorizzato l'idea che fosse un'AU (io pesco le storie dalla barra laterale dei recenti, quindi gli avvertimenti non li vedo mai).
Dolorosamente intensa.
Bravissima.

Risposta dell’autore:

L'angst, l'angst... purtroppo ci sguazzo nell'angst. E' il mio elemento. Niente death, però (salvo rare eccezioni). Non foss'altro che le mie amiche mi toglierebbero il saluto XD

Ti ringrazio tanto per il bellissimo commento: è stato un onore riceverlo.

Eccomi anche da te, Dani :)))

Te lo ricordi, vero, quanto eravamo terrorizzate io e Lori quando avevi parlato di "death"?
Accidenti se ci sei andata vicina, questo racconto è davvero straziante e in più di un punto avrei voluto coccolarmi Draco e proteggerlo da tutto quel dolore in qualunque modo, anche azzannando se del caso.
Però avevi promesso e sei stata di parola: il lieto fine che ci hai regalato mi ripaga di ogni oncia di sofferenza che ho condiviso con questo Draco tanto lacerato.
E mannaggia a lui, a te e anche a me... meno male che c'è il lietofine che mi ripaga anche per i momenti nei quali avrei voluto smettere per un istante di coccolare Draco e scuoterlo forte gridandogli che non doveva smettere di credere in Harry.
Per fortuna, anche al di là dell'happy end, il tuo Draco ha riscoperto un coraggio che a suo modo JKR gli ha quasi negato (o che non ha saputo sviluppare del tutto).
Un coraggio alla Severus, oserei dire, se capisci cosa intendo. Del resto, che tu comprenda o meno sono certa che ti sarà chiaro che lo intendo come un complimento immenso ;)

Siamo una gran bella squadra, tesoro, non c'è nulla da fare! Comunque finirà sarò sempre orgogliosissima del mio team e di quello che avete scritto :)
Grazie di aver giocato con me.

Ny

Risposta dell’autore:

Oh, ho capito benissimo cosa intendevi, tesoro. Pare che la Rowling si sia divertita come una pazza a prendere i suoi personaggi più interessanti e a sfilar loro la spina dorsale. Almeno con Draco alla fine un minimo di riscatto c'è stato, ma con Severus... lasciamo perdere, guarda...

Comunque, tesoro, chiedo ancora scusa a te e a Lori per avervi spaventate. Pensavo davvero di scrivere una Death. E' strano come non sopporti assolutamente leggere le death scritte da altri, ma come invece vengano naturali e spontanee a me.

Come mi ha appena scritto Grace, tendo a scrivere cose "tremendamente strazianti". Purtroppo è vero. Purtroppo.

Ma sappiate che vi voglio tanto, tanto bene, e che mi sforzerò sempre di dare un lieto fine alle mie tristi elucubrazioni.

Un bacione, tesoro, e grazie ancora per il bellissimo commento.

Il mio arriva presto, è una promessa *.*