É vero, ricorda tantissimo "le fate ignoranti"! Ti ci sei ispirata?

Beh, decisamente questa storia non ha nulla a che vedere con l'altra che ti ho commentato.
Non mi viene quasi da chiamarla fic, ma aspetta che mi spiego.

Questa è una storia durissima, cruda, spietata, che non fa sconti per nessuno, e credo che sia giusto così. Non ci sono vincitori, nessuno più puro o innocente degli altri. Nemmeno Ginny.
Non so se sarai d'accordo su questo, ma è così che la vedo. Nemmeno lei, che forse ha amato sempre l'ideale di ragazzo, prima, di uomo, poi, che si era costruita. In fondo glielo dice anche Draco, no? Non esisteva un altro Potter, esisteva quello che aveva condotto una doppia vita per tanti anni.
Migliore di Draco, allora? Non credo. Ma, in tutto questo dolore, non riesco a condannare nessuno, nemmeno Harry, con le sue menzogne e la sua vigliaccheria.

Credo che la vita abbia punito tutti. Non lo fa anche la vita reale, purtroppo?

Non posso che dirti quanto mi abbia toccata, questa tua storia. Ly.

 

 Recensione pubblicata su www.criticoni.net. Storia partecipante alla IV Disfida, il voto che apporta alla sua media-squadra è 7.08.

 

DefenderX
Non posso dire che sia una brutta storia, anche se come one-shot non mi convince per niente, tanto più che ci sono almeno tre 'zone d'ombra' e parecchi punti in cui era possibile 'spezzare' il ritmo della storia in capitoli, rendendola molto migliore. Così com'è, rischia di annoiare terribilmente il lettore e anzi nascondere i pregi della storia, che non sono pochi: da una trama molto interessante (le corna sono sempre un ottimo argomento, checché se ne dica) a una caratterizzazione dei personaggi, soprattutto quelli femminili, più umani e per questo meno inclini alla perfezione, che ho trovato piacevoli. Non considero le Drarry peggiori o più campate in aria di altri pairing - tutt'altro, dal sesto libro riesco a notare del subtext su cui si può lavorare - ma, se Draco resta accettabile ai miei occhi nonostante una caratterizzazione che JKR non dà (per incompetenza di JKR stessa: tutti gli Slytherin, a qualunque livello siano considerati, son diventati macchiette... ma sto divagando), Harry non rispecchia nessuna delle possibili visioni che riesco a dargli.
Come già detto, però, i difetti principali di questa storia sono due: dei macroblocchi mortalmente lunghi e un po' di punti morti, che gridano "storia a capitoli" e che oscurano una fanfiction altrimenti pregevole.
Il neurone unico impazza: avevo due Drarry post-DH, di due squadre diverse, con tanto di Pensatoio annesso XD.

Frozen
Per me le storie si dividono in “storie senza capo né coda”, “storie oggettivamente discrete” e “storie con un non so che”. Anche questa fa parte della seconda categoria, come ogni storia scritta bene, con una buona trama, ma in fin dei conti una storia come tante altre. Una one-shot fin troppo lunga, forse: non che abbia qualcosa contro le one-shot lunghe, ma credo che sia necessaria una grande capacità di tenere vivo l'interesse del lettore tramite una trama “avvincente”, oltre ad una correttezza grammaticale (che c'è tutta), perché non risulti noiosa. Trentotto pagine in cui l'unico personaggio che ho apprezzato e che ho trovato ben caratterizzato è stato quello della vedova Ginny Weasley, che si trova a chiedersi di quale uomo si fosse innamorata, con quale uomo abbia vissuto anni e anni e con cui abbia avuto tre figli. Già non concepisco il pairing Harry/Draco se non come OOC, ma in più qui vedo un Harry doppiogiochista e noncurante dei sentimenti altrui, cosa che lo rende a me ancora più estraneo. Un po' più corta, con un po' meno ricordi messi lì uno dopo l'altro, un po' più viva, sicuramente avrebbe ottenuto un giudizio migliore, perché del resto è oggettivamente una storia non male.

Levyrasputin
In questa storia, una donna che ha appena perso il marito è chiamata a fronteggiare l’orribile presa di coscienza del tradimento. Le fate ignoranti a Hogwarts, potremmo dire. Peccato che io senta poco Hogwarts. La caratterizzazione dei personaggi, e il ritmo un po’ discontinuo sono le pecche maggiori di questa fanfic, che si avvale di uno schema narrativo classico, abbastanza consolidato, ma che fa fatica ad acquisire un proprio ritmo. E se Hermione e Luna mi hanno abbastanza convinto, e questa Ginny distrutta e paranoica riesce a intenerire con la sua umanità di donna che ha perso tutte le certezze, Draco, e soprattutto Harry, risultano un po’ rigidi, e il tessuto tutto della vicenda ha una consistenza incostante: a volte troppo densa, a volte troppo lassa.

Stupenda. Non ho parole.

Incredibilmente realistica, intensa e maledettamente dolorosa. Stupenda!