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Di: slayer87 (Firmato) - Data: 04/04/2009 11:35 - A: nessuno
uhm uhm comunicazione di servizio. Ho consigliato la tua storia sul forum drarrytranslations.forumcommunity.net. Se apri il link e sussulti nel vedere la foto di apertura, è normale XD! Ciao ciao Slayer
Di: slayer87 (Firmato) - Data: 20/03/2009 10:58 - A: nessuno
Eccomi come promesso a fare questo commento super lungo. Innanzitutto la storia è un vero portento. Solo un genio come te poteva scrivere qualcosa di così bello e profondo su un prompt come "sculacciata". La trama è perfetta, precisa e funzionale. Una trama funzionale? Eh si, perchè serve per capire i personaggi. Lasciati dire che qui hai fatto un capolavoro di psicologia. Hai analizzato le caratteristiche di entrambi, le hai portate alla luce e le hai rese protagoniste. E dopo la prima lettura di ieri sera (Inizio OT: ho visto l'aggiornamento tipo 10 minuti prima di dover uscire per la mia ora di salsa settimanale... abbimao fatto una figura nuova che è bellissima... un cambio posto doppio con le mani incrociate. Favoloso! Fine OT), ora che la sto gustando con calma, ed è anche meglio. Anche se aumentano esponenzialmente le cose da dire. XD! Faccio prima Severus e poi Sirius, ok? Allora... Severus. Come l'hai capito tu, questo qui, secondo me non l'ha capito nessuno. Ho raccolto un paio di passi della storia, come traccia per il discorso che voglio fare. Severus ha una personalità complicata, diretta conseguenza dell'infanzia. Guardando un telefilm che fanno su rai due (Criminal Minds.. alla domenica dopo Numbers^^) ho imparato che gli oggetti di cui facciamo uso riflettono la nostra personalità. La casa è forse la cosa (scusa il gioco di parole) che più di ogni altra ci permette di conoscere l'Io di una persona, o le relazioni sociali esistenti nell'abitazione. La casa di Spinner End riflette il guscio dell'anima di Severus, e le parole che dice sulla casa di Sirius sono abbastanza esplicative riguardo a questo argomento: Black, proprio come lui, non lo sapeva cosa fosse vivere in una casa davvero accogliente e, magari, in un angolino recondito del suo inconscio riteneva addirittura di non meritare di più che un sottotetto fatiscente. Da una parte l'incapacità di vivere in una casa accogliente, semplicemente perchè la cosa che fa accogliente una casa non è l'arredo, ma le persone. Dall'altra quel complesso di inferiorità ben nascosto che impedisce, alla maggior parte delle persone che hanno avuto un'infanzia "disagiata", di troare poi riscatto arrivati all'indipendenza. La riflessione sulla casa ci porta alla rflessione sulla persona. Innegabilmente Severus è freddo. Quello che secondo me è difficile capire di quest'uomo, è che il suo essere freddo è il solo modo che ha per difendersi da quello che ha sempre dovuto subire. Quindi all'inizio è una conseguenza dell'atteggiamento degli altri nei suoi confronti, solo in un secondo tempo diventa concausa. E' una regola primaria della pragmatica della comunicazione: se non mi ricordo male uno dei suoi 5 assiomi. Quando poi si raggiunge 'l'età adulta' questo modo di porsi diventa automatico, e le schegge impazzite che cercano di rompere lo schema, così duramente acquisito, si trovano di fronte ad un muro. Pensarlo avrebbe reso Severus davvero addolorato per Sirius, e lui non era ancora certo di voler provare sentimenti tanto forti e solidali nei confronti di Black. Per l'appunto. Qualunque sentimento diventa troppo complicato da gestire, e richia di rompere l'equilibrio. Nonostante ciò, ovvero la ricerca costante di qualcosa che difenda Severus da quelle emozioni che sa di non riuscire a gestire, o ha paura di non saper gestire, la vita si sa porta sempre scompiglio nell'ordine mentale che una persona si crea. E quando arriva una persona che individua i tuoi punti deboli, martellandoli con una costante assiduità, beh capita a chiunque di cedere. Non c'era più alcuna possibilità di fuggire o di negare che erano lì perché lo volevano entrambi e perché avevano scelto con consapevolezza di trascorrere insieme le vacanze di Natale. Cediamo tutti alle tentazioni, ma per Severus cedere rappresenta qualcosa di importante. E' un pò il punto di svolta. Se cedi vuol dire che qualcosa è defintivamente cambiato. E i cambiamenti per le persone razionali sono sempre un pò problematici. Personalmente ritengo che i cambiamenti siano uno dei fulcri della vita, ma cambiare significa muoversi in acque sconosciute, correre rischi e magari anche sbagliare. E' facile capire che per una persona come Severus i cambiamenti, sopratutto quelli emotivi, siano quanto meno poco tollerati. Però i cambiamenti sono anche inevitabili. Così quando è impossibile scappare da essi, si tenta di porre una distanza tra loro e noi stessi. Nel particolare caso tra Severus e Sirius, per arginare quantomeno la forza e gli sconvolgimenti che essi generano all'interno del proprio sè. Certo è che il tuo Severus non manca mai di lasciare senza fiato. Tremare gli faceva provare una sensazione che aveva sempre collegato alla solitudine. Frase da incorniciare, secondo me. Stupenda come solo tu sai scrivere, e che ti fa venire una stretta al cuore. Ti viene voglia di entrare nella fic e consolarlo, anche se sai già che lo farà Sirius^^ Ti dirò, Severus mi ricorda molto un personaggio di un libro stupendo: "il dardo e la rosa". In questo libro uno dei personaggi che amo di più dice che lui ha sempre pensato alla vita, più che viverla. Ora dimmi te, da esperta, se questa frase non è possibile cucirla addosso a Severus. Specie poi quando dice cose così: Come sempre gli succedeva, perché era fatto così, cervellotico fino allo strazio, e sapeva che non avrebbe mai trovato scampo da se stesso, salvo che per i brevi attimi in cui tutto il suo corpo era così impegnato a venire da lasciarlo senza fiato e a corto di pensieri. Bene, abbandoniamo momentaneamente le cose serie... Queste due frasi mi hanno fatto sorridere: Era la prima volta che gli capitava di leggere un libro di testo e non capire mezza sillaba di quello che gli passava sotto il naso. Ehh caro il mio Severus, a tutti capita di avere qualche momento di sbandamento, specie se il cagnaccio ti sta aspettando in un letto. A Hogwarts Severus avrebbe potuto rifugiarsi nei sotterranei della sua Casa, o comunque in mille altri luoghi differenti, anche se in effetti da qualche anno a quella parte Black pareva sapere sempre dove stanarlo, quasi che possedesse una vera e propria mappa dei suoi spostamenti. Hai citato la mappa del malandrino!!!. Sei una grandissima donna. Povero Severus, che si chiede come diamine fa Sirius... Ho cancellato il commneto precedente... ci tenevo a farti vedere che livelli di lunghezza raggijungo quando parlo delle tue perle! Eccomi qua a parlare di Sirius. (riuscirò a finire questo commento?) Mi sa che la rileggerò una terza volta per schiarirmi le idee. Ok, ora possiamo partire. Da dove cominciare a parlare del capolavoro che è Sirius in questa storia? Hai analizzato talmente bene l’essenza di Sirius, che scriverne risulta difficile, per la quantità di cose che ci sarebbero da dire. Sirius nasce in un contesto sociale agiato, figlio di purosangue Black. Avrebbe facilmente potuto diventare un altro Draco… e invece è diventato l’adorabile cagnaccio che tutti conosciamo. Sirius si ritrova un caratterino niente male, grazie anche all’amore sublime (coff coff) di sua madre, ma possiamo dire abbastanza tranquillamente che se sua madre l’avesse accettato, dubito che Black si sarebbe ribellato così apertamente alla sua famiglia. La costante nella vita di Sirius è stata una: farsi notare. Da bambino avrà capito che l’unico modo per non generare indifferenza nei suoi genitori era di fare più casino possibile. Arrivato a scuola, ha adottato la stessa tecnica, sicuro del risultato. Le coincidenze hanno voluto che trovasse James, e la frittata era ben che fatta. Sirius si è sentito sempre, almeno incosciamente, molto vicino a Severus. A suo modo, secondo me, cerca di aiutarlo. È come e volesse dirgli: “reagisci, e vedrai che ti noteranno” o qualcosa del genere… Ma Severus ovviamente sfugge alle normali relazioni sociali. E quindi spinge Sirius a chiedersi come mai si possa desiderare di essere ignorati. È una cosa che lui proprio non riesce a capire, pur sentendosi secondo me molto vicino ai problemi di Severus. Non che, per Sirius, Severus fosse mai stato un libro aperto, ma quella volta stava polverizzando ogni possibile record di cripticità mai raggiunto prima. No, Sirius proprio non riusciva a comprenderlo. E se c’è una cosa che Black odia, è quello di non sentirsi considerato. Probabilmente gli riporta alla mente i tempi in cui a casa nessuno lo considerava, e lo fa ripiombare in quello stato di solitudine che non lo fa sentire per niente bene. E Black si era sentito stupido, inetto e insignificante. Un estraneo in casa propria. Invisibile come se non esistesse. Il che lo faceva imbestialire, perché per lui invece era stato importante immaginarsi lì, in casa propria, insieme a Severus e non solo per il sesso - accidenti! - anche se farne parecchio e con la massima foga sarebbe stato un ottimo modo per dimostrarlo al compagno. Il sesso era la maniera più efficace per mostrare attenzione verso Severus che Sirius conoscesse. O almeno la più immediata e innata, dopo l'istinto di stuzzicarlo e provocare la sua collera e le sue reazioni accalorate Dio come ti adoro! ♥ C’è qualcosa che possa spiegare meglio la relazione fra Severus e Sirius, di queste tue parole qui sopra? Sirus si è imposto la missione di sgelare quel ghiacciolo di un pozionista. (lo dico con tutto il rispetto che merita il ghiacciolo di nome severus, come ti ho già detto… secondo me le persone fredde sono quelle che più hanno da donarci, se abbiamo la pazienza di sgelarle.) e ha capito che la cosa gli riesce particolarmente bene se lo prende in giro o se lo porta a letto^^. Amore era una parola grossa, enorme, pesante come un macigno, troppo voluminosa e altisonante per definire una scopata e anche solo per essere accostata al loro assurdo rapporto, posto che si trattasse di più che mero sesso, ma chissà... Chissà… fa paura ad entrambi questa storia dell’amore^^ Ho come l’impressione che da una parte entrambi siano terrorizzati a morte dalla forza del loro rapporto, e dall’altra non vogliano perdersene un minuto, visto la spada di damocle sulla loro testa. Finendo questo enorme commento… Sei un stra maledetto genio, tesoro. Ti adoro ti adoro e ti adoro. lla prossima (ho visto adesso la tua storia su F&B… corro^^) Un bacio Slayer
Di: Lucius (Firmato) - Data: 20/03/2009 03:45 - A: nessuno
Una bella lettura,eccitante ma non priva di sentimento,anzi! scrivi bene,mi ha davvero preso!:D Brava!^^ Lux
Di: Mixky (Firmato) - Data: 19/03/2009 16:00 - A: nessuno
Tesoro lo sei tu! E davvero io non so come fare a commentare i tuoi racconti ogni volta. Perchè tutto quello che c'è da dire, tutto quello che sento e provo lo fai dire a Sirius e a Severus, con tutta la forza che hanno. Io posso solo sentirmi emozionata da matti, sentirmi avvampare una riga dietro l'altra e amare sempre più questi due cuccioli così diversi e così simili. E mi sento sempre inadeguata a commentare i tuoi racconti perchè non riesco mai a dire davvero quello che sento o quello che vorrei chè l'emozione è troppo forte, anche a distanza di mesi da quando l'ho letto la prima volta. Ecco, magari Sirius trova i modi più strani e dolorosi, ma assolutamente efficaci, a quanto pare, per far capire a quel testardo di Severus quanto tiene a lui. però mi piacerebbe farti capire con la stessa intensità (anche se non dolorosa) quanto tengo a te! Ma so che lo sai!
Di: Fedo (Firmato) - Data: 19/03/2009 00:20 - A: nessuno
Ancora una volta devo chinare il capo di fronte alla meraviglia che riesci a tirare fuori dal tuo cilindro, e credimi sono ben contena di farlo! Per la verità ho letto la tua fic ieri, ma avevo il cervello troppo intasato di Teletubbies e Topolino vari per poter davero pensare a qualcosa di sensato da scrivere nel commento(le gioie della maternità! guardare a ripetizione pupazzi scemi che dicono cose sceme, non vedo l'ora che cresca per riempirgli la testa a mia volta di Harry & Co.). Appena iniziato a leggere mi è venuto un colpo, stanno litigando? perchè?(ricordati della mia mente ottenebrata!) ma non avevano fatto più o meno pace alla fine di "Nudi nei giardini..."? Mi sono bloccata ho ricominciato, allora tutto ha avuto un senso. Sono ancora nella fase del siamo oltre il sesso fine a se stesso, ma ancora non voglio pensare a qualcosa di vagamente emozionale. In tutto questo splendore la frase che mi ha colpito di più è stata : "perché per lui invece era stato importante immaginarsi lì, in casa propria, insieme a Severus e non solo per il sesso - accidenti!"
Mi ha fatto una tenerezza incredibile Sirius, credo che questo pensiero definisca esattamente lo stato della loro relazione in quel preciso momento, e mi fa rabbia (solo un po', non potrei mai davvero arrabbiarmi con lui) che Severus ancora non lo voglia ammettere nemmeno con se stesso "Quindi ciò che condividevano ora non aveva logica, anche se Sirius ogni tanto farneticava di qualcosa di più significativo che mero sesso e parlava di loro come se fossero stati una vera coppia a tutti gli effetti...Dunque Severus aveva motivi a sufficienza per sentirsi mancare la terra sotto i piedi, per disprezzarsi e per pensare che non era in grado di affrontare subito Sirius e quel suo letto vuoto che avrebbe potuto sottintendere ben più che una semplice scopata." Sono d'accordo con Leli nel pensare che questo sembri tanto un prequel di Giardini, devo solo decidere dove piazzare Mio, alla fine a chiudere il trittico o tra le due con Giardini a fare da conclusione? Ma alla fine davvero non importa, le salverò in una cartella dal titolo "I racconti della mansarda"in cui aggiungerò tutte le tue storie che menzionano il sottotetto di Sirius per averle sempre a disposizione. Bene, credo che questo commento sia completamente sconclusionato e sicuramente sto dimostrando la capacità comunicativa di un infante, ma ci tenevo a dirti quanto apprezzo quello che scrivi. Ora è meglio che spenga il cervello e lasci riposare i tre neuroni sovracarichi che mi ritrovo al momento. Grazie, Fedo P.S. Solo tu potevi sculacciare Severus in maniera così cervellotica.
Di: Visna (Firmato) - Data: 18/03/2009 11:05 - A: nessuno
Da qualche settimana mi sento come se mi fosse stato regalata una specie di vacanza speciale, ogni tanto arrivo qui e trovo qualcosa di tuo e anche se per il mio compleanno manca un pò mi guardo intorno e mi dico, ok e adesso la torta dov'è. Ma non ha poi molta importanza dal momento che il regalo, e uno di quelli che vale davvero la pena ricevere, è qui davanti a me e anche il fatto che forse dovrei lavorare diventa un trascurabile dettaglio. Va scartato con calma e assaporato questo tuo dono inaspettato, Sirius probabilmente farebbe a brandelli la carta, straccerebbe la confezione e ci affonderebbe mani e sguardo, o forse no, forse il suo primo istinto sarebbe quello, ma poi messo davanti al contenuto, si fermerebbe incantato, rallenterebbe un pò, come fa davanti a Severus, dentro Severus, per far durare l'incanto ancora un pò. Io lo cerco un pensiero che possa arrivarti e ridonarti almeno un pò di quanto mi hai dato, ma se non sei riuscita a spegnere completamente il cervello di Severus, certamente l'hai fatto con il mio. Sono qui e li guardo dormire, se solo si leggessero attraverso te, lo so sono di carta e io sono pazza, ma l'ho detto che non ragiono ed è colpa tua quindi sopportami. Mi fa impazzire come alterni i loro POV, sottolineando le loro emozioni, così intense, e le loro reazioni, così estreme seppure diverse. Sirius che ama in modo assoluto e quanta paura nel temersi trasparente, proprio lui che è sfolgorante come una stella, nel temersi ignorato da coloro da cui desidera tanto fortemente essere visto, sua madre a cui ha rinunciato, e Severus, che è ormai così radicato in corpo ed anima, incuneato per rubare un'immagine così tua, che non potrà mai più strapparselo di dosso e lui lo sa e può sopportare tutto, rabbia, odio, amore, vendetta anche, ma l'indifferenza no, perchè è assenza di essere è Sirius vuole sentirla la vita. Poi c'è Sev che è terrorizzato, che è troppo vivo anche lui e non brucia meno, e sa che per quanto sbagliati siano e un pò strani, non saranno mai così perfetti come lo sono insieme, certo così bruciano a velocità doppia, e Sev sa che deve spegnersi un pò per mantenere mente ed equilibrio. Poi Sirius a irrompere di nuovo perchè proprio non può vederlo spegnersi e scompagina tutto e travolge con furia e di nuovo si ferma e rallenta i suoi movimenti perchè si scopre finalmente accolto dentro quel corpo improbabile, ma giusto e suo, e poi di nuovo Sev che alla fine li brucerebbe davvero i suoi libri. Finalmente. Che incanto.
Di: Lollo (Firmato) - Data: 18/03/2009 00:31 - A: nessuno
Sono stanca e quindi senza la capacità di formulare un commento decente, cosa che comunque come al solito non sarei in grado di fare dato che dici sempre tutto tu nella fanfic stessa... :D Allora mi limito a dire che fila dritta tra i preferiti (...come praticamente quasi tutto quel che scrivi d'altronde) b29; Bacioni!
Risposta dell’autore: Lollina, ma da quanto tempo? Come stai? Mi sei mancata un sacco, sai? E' proprio una gioia ritrovarti qui, anche a prescindere dai complimenti che comunque mi rendono felicissima :))) Che bella sorpresa mi hai fatto ^^ Grazie e un bacione gigantesco, tesoro :) Ny
Di: Aliseia (Firmato) - Data: 17/03/2009 23:35 - A: nessuno
Eccomi. Perfetta, anche nel titolo ;) Poche come te riescono a fare poesia del sesso più crudo, a far trasparire, nei gesti più assurdi e sconsiderati, tutto il vissuto e e il dolore che sono dietro. Ciò che "trema dentro". L'insicurezza che trema in un ragazzino saccente, la paura e la frustrazione di un bellimbusto prepotente. Inutile dire che si finirà, una volta di più, per amarli entrambi. Magistrale e terribile il modo in cui le punizioni che entrambi si infliggono, l'indifferenza di Severus, la violenza di Sirius, rispecchiano le loro storie di bambini. Il tuo Sirius riesce a farsi perdonare le più imperdonabile malefatte. E il tuo Severus da te si lascia spogliare senza paura, perché sa di quanto calore e tenerezza saprai circondarlo (no, Sirius, non è merito tuo, stai buono...). E poi: come è misurato lo stile, con quanta abilità si passa dal comico al drammatico al romantico. Te l'ho già detto che sei brava? ;) Baci Ali
Risposta dell’autore: Il titolo è stato un parto, lo sai meglio di me, tesoro XD E poi alla fine mi sono ritrovata sotto il naso una frase che avevo scritto e ho capito che l'avevo sempre avuto :) Ma non hai idea di come mi ha fatto sentire leggere quanto hai compreso del senso specifico che intendevo si leggesse in quelle due parole. Sei incredibile! Ti ringrazio immensamente per ognuno dei tuoi splendidi complimenti, tesoro, sai quanto sono preziosi quando mi arrivano da te ^_____________^ E sappi che Sirius esulta ogni volta che tu lo perdoni un po'. Per lui è importantissimo, lo sai vero? ;) Un abbraccio forte e grazie, grazie, grazie mille di tutto. Ny
Di: Leli (Firmato) - Data: 17/03/2009 23:12 - A: nessuno
Dimmi che questa storia è una sorta di prequiel a Nudi nei giardini di Kensington., perché a me ha dato questa splendita impressione^^ Ho amato quella storia dal profondo e spero davvero che inizierai una serie di storie che s'incastrano tra loro su Severus e Sirius e sulla loro convivenza nella mansarda, alla facciaccia di Voldemort e del resto del mondo!!! Dici che corro un po' troppo? Spero di no, perchè a me fa venire i brividi (per restare in tema) il modo in cui riesci a caratterizzare Severus e Sirius. Sono perfettamente IC, bilanciati, perfetti^^ Sarà che ho iniziato a leggere Slah da Usque ad mortem. e che, da quel momento, ho iniziato a pensare Severus solo ed esclusivamente con quel pazzo di Sirius, sarà che rendi questi due personaggi talmente bene, meglio di come li ha resi la Row in molti aspetti, sarà che li rendi più veri del vero, sarà la ruvidità del loro rapporto... non so di preciso cos'è, ma le tue storie mi fanno impazzire. E questa è bellissima, con tutte le paure e le paranoie di Severus e tutti gli interrogativi ansiosi di Sirius, con quell'istinto primordiale e qeulla dolcezza, con l'orgoglio e il sentimento. Mi piace. Ma credo che un semplice mi piace non sia lontanamente adatto a questa meraviglia che ci hai proposto. Grazie mille Un bacione Leli PS: E non hai idea di come invidi le persone che ti aiutano a dar vita alle tue idee ^____________^
Risposta dell’autore: Leli, che emozione leggere che la tua prima lettura slash è stata Usque ad Mortem ^///^ :)))))))))))))) Non so come tu fossi finita sulla quadrilogia, ma ti ringrazio perché tra l'altro io ci sono molto affezionata. Le mie primissime Malevolence... se ci ripenso... Quanto al resto, sentiti autorizzatissima a pensare che questo racconto sia una sorta di prequel a Nudi nei giardini di Kensington. Ho scritto prima quello e poi questo, ovviamente, ma per me sono legati, come sono legati tutti gli altri racconti che ho ambientato nella "mansarda di Sirius". Per me ormai quel sottotetto è un luogo reale e canon, è più forte di me ;D Anche in Mio, ad esempio, la mansarda era già così. Pensa che nasce col racconto sottostante a "S", quel racconto che non ho mai pubblicato e nemmeno finito, ma che mi ha lasciato questo curioso strascico XD I tuoi complimenti sono tutti bellissimi e mi hanno resa davvero felice come non so dirti :) Grazie di cuore e un bacione. Ny PS: Quella da invidiare di più allora è Lori che mi fa da Musa, mi legge in anteprima e mi beta anche. Scherzo XD Cioè, davvero Lori fa tutte queste cose per me (♥) ma non devi invidiarla, la faccio sgobbare, povero tesoro. E non sono mai capace di ringraziarla abbastanza.
Di: _Ale23_ (Firmato) - Data: 17/03/2009 19:50 - A: nessuno
Mio dio *_________* Mi è piaciuta ed è strano perchè sono poche le Sirius/Severus che riescono a colpirmi..Quindi,bella!Davvero! Complimenti!;)
Risposta dell’autore: Ti ringrazio tantissimo, sapere che ti è piaciuta con simili premesse è un complimento particolarmente gradito e bello. Spero che ogni tanto riuscirò a fartene piacere qualcun'altra :) Ancora grazie ^^ Ny
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