|
Di: fuffy (Firmato) - Data: 03/04/2009 11:41 - A: nessuno.
mi piace molto il tuo severus, così disperato e impaurito dai sentimenti che non riesce a non provare per sirius. lui, invece, all'inizio non mi piace mai. è sempre sgradevole, a volte davvero cattivo. poi, ogni volta, non riesce a non cedere a quello che significa davvero severus per lui, dimostrando di essere anche lui umano. complimenti, le tue fic non sono mai delle sciocchezze, mai banali. baci
Risposta dell’autore: Povero Sirius... All'inizio, quando leggevo le prime Malevolence, anche a me non piaceva mai e lo trovavo crudele e brutale e poi... non so, a volte lo è, nel modo istintivo in cui un animale ferito morde sia la mano di chi cerca di ferirlo ancora sia la mano di chi nel medicarlo tocca in modo un po' troppo indelicato la sua ferita. Succede. Un tocco di troppo e chi è come Sirius scatta e azzanna. Certo che fa male, ma quanto dolore c'è dietro in chi ha morso? ;) Severus a volte non ferisce di meno. Ti ringrazio tantissimo per il commento e i complimenti, quel "mai banali" è prezioso. Davvero grazie ^^ Ny
Di: Sage (Firmato) - Data: 03/04/2009 09:36 - A: nessuno.
Questa storia ha un candore doloroso. Perchè è doloroso questo bisogno che necessita di voce e suoni, questo inarticolato essere e non essere, in qualche modo. E' doloroso ricercare l'annientamento, desiderarlo. E fa un po' paura. Fa sempre paura essere così totalmente se stessi. Certe parole fanno paura. Ma non è la parola in sè a spaventare, nè la resa, quanto l'ovvia e terrificante necessità di appartenere a qualcuno. Il non essere per essere. Ed ora farò un passo indietro e tornerò a leggerti, tesorilla. Colma della forza delle tue parole. *+*
Risposta dell’autore: Vorrei dire mille cose, tesoro, e saperle dire con la tua stessa intensità, ma pazienza... però: Ma non è la parola in sè a spaventare, nè la resa, quanto l'ovvia e terrificante necessità di appartenere a qualcuno. Come fai? Com'è che ci riesci, ogni volta a capirmi così tanto? Sì! Mille volte sì! Questo è il timore atavico di Severus, questo è il motivo per il quale nelle Malevolence non a lieto fine Severus sceglie Voldemort e lascia Sirius anche se lo ama più di se stesso. Questo è il dramma che sta dietro "S", il "Esisterò ancora anche senza Sirius" il "Chi sono senza l'altro". Eppure Sirius non vuole annientarlo e annullarlo, non vuole spegnerlo, non vuole che smetta di essere sè e diventi "proprietà di". Vuole solo che capisca che si può "essere" anche quando ci si dona. E se non è amore il fatto che, dai e dai, riesce a farglielo entrare sotto pelle questo concetto. E a se stesso, ai propri bisogni, alla propria reale natura di persona che sa amare e merita amore che Severus si arrende alla fine. Può, perché Sirius lo ama, così forte da lottare e imporglisi, così forte da essere sul punto di rinunciare e arrendersi. Allora Severus può finalmente dirlo che lo vuole, che vuole solo lui, che lo ama e che gli appartiene. Ma può perché nello stesso tempo può dire anche: "Tu, Sirius, sei mio!" Può cedere e rivendicare insieme. Ecco perché ci riesce e dice tutto ciò che Sirius vuole sentirsi dire. Ecco perché è capace di quell'ammissione che non è mai uscita dalle sue labbra nel canon, con Lily e Harry. Come poteva dirle "Ti amo" se sentiva già che lei non solo non lo ricambiava, ma non voleva il dono della sua resa? Come poteva dirlo a Harry dopo aver fatto lui stesso in modo che Harry lo odiasse e potesse provare orrore per una sua ammissione d'affetto? (Stupido Severus, in questo caso! Sciocco che non aveva considerato quanto Harry sappia leggere a volte anche ciò che non vorrebbe leggere e sappia amare anche dove dovrebbe opporre rifiuto. Ma tant'è...) Sirius a volte un grazie se lo merita. E Severus si merita un abbraccio per ogni briciolo di libertà che si regala cedendo! Tu, invece, meriti un mare di baci e di grazie. Per tutto, anche per quel passo indietro ^//////////^ ♥ Ny
Di: koorime (Firmato) - Data: 03/04/2009 09:24 - A: nessuno.
ç___________ç E poi dici che sono io quella che scrive le angst a tradimento, eh? Sigh. Io qui il lieto fine non lo vedo, perché? Oh sì, Severus glielo dirà quel "Ti amo, Sirius" ma... ma come hai detto tu, la loro è una battaglia persa in partenza e lo sanno entrambi, solo che non sono ancora pronti a rinunciarvi. Egoisti fino al punto di tormentare sè stessi e l'altro pur di non perdere quel loro piccolo modo di amarsi. ç___ç ti odio, sappilo. E se proprio vuoi saperlo, anche Artù ti odia ù_ù Lo hai depresso talmente tanto con questa storia che se n'è andato in cerca di Merlino per un po' di coccole gratuite... E questo è il principe testosteronico di Camelot, eh?! -_-' çOç Sirius! Severus! *Yu se ne va nell'angolino della mansarda a pigolare disperata*
Risposta dell’autore: Nuuuuuuuuuuuu! Yu, non fare così!!! *Ny tra l'altro si preoccupa per Artù e Merlino... non vorrebbe che poi Yu li riaccoppasse per vendetta... poveri ciccetti!* E non dirmi che Artù si è depresso e mi odia. Povero Artù :( *Coccole ad Artù... tante coccole sulla sua regale capoccetta bionda* Ma non dirmi nemmeno che è andato a farsi coccolare da Merlino che poi mi parte un'ormonite da fantasie zozze che non ti dico... *ç* Emh... Ma soprattutto, non dirmi che non c'è il lieto fine. Uffi! XD No, sul serio, tesoro, ti assicuro, non vederci un finale triste. Quando Severus dice che quella tra lui e Sirius è una battaglia già persa in partenza non intende e non ha mai inteso dire che è persa perché prima o poi si lasceranno (ed esci da quell'angolino che siamo già in mansarda anche in questo racconto e finisce che prendi polvere XD). Lui intende l'esatto contrario: è una lotta persa in partenza qualunque battaglia lui e Sirius combattano per cercare di negarsi l'uno all'altro, o di staccarsi l'uno dall'altro. Insomma, per quanto a volte facciano resistenza, sono destinati ad amarsi e restare sempre insieme, anche quando non vogliono ammetterlo. Ti sembra un finale non lieto? Naaaa... ti assicuro, in mansarda non esistono finali non lieti. Non importa quanto angst venga prima, dopo c'è sempre e solo il fatto che questi due non li separerebbe nemmeno l'Apocalisse. Va meglio? *Ny scruta timidamente Yu e si mordicchia un labbro preoccupata* Se no tu dimmelo che troverò il modo di farmi perdonare *Umh... Ny rimugina... Artù... Merlino... coccole...* Un bacio ^^ Ny
Di: Fedo (Firmato) - Data: 03/04/2009 02:25 - A: nessuno.
Che bello, decido di fare un ultimo giro prima di andare a nanna e trovo una favola tutta nuova. Sei la mia fatina della buonanotte? Come sempre mi lasci senza parole, ma è mai possibile che quei due zucconi non riescano a trovare pace neppure nudi in un letto? Non lo sanno che si potrebbe impiegare il tempo in maniera più divertente e appagante invece di litigare? Certo che Sirius che arriva a pregare Severus per un'ammissione di desiderio è stato un po' un pugno nello stomaco, arrivare a questo livello di esasperazione, fa tenerezza. Lo prenderei a schiaffi ( O sculacciate? ^___^) Sev per la sua cocciutaggine, perchè qui si va oltre l'orgoglio, si rasenta la follia, si nega l'evidenza e pretendere che Sirius accetti sempre e solo reazioni fisiche ai suoi approcci non è giusto. A volte diventa davvero necessario sentire determinate parole, sopratutto da Severus, che le parole le centellina, le seleziona, le ragiona. Un "ti voglio" detto da lui è più di un'ammissione, Un suo "ti amo" un suo "Sirius" sono una resa. E sarà per quello che non vuole pronunciarli? Certo, perchè la resa è peggio della morte! Stupido testone. Ma come sempre lo amo perchè è così. Ora davvero buonanotte Fedo PS: Aspetto ansiosa il link della traduzione di Lori, per colpa tua, sua e di Grace mi sto guardando le puntate di Merlin (me le ero perse in tv), almeno capisco i riferimenti delle vostre fic, prima o poi lascerò un commento anche a quelle, appena trovo il tempo. notte notte
Risposta dell’autore: Ciao Fedo :) Fatina della buonanotte? ^_____________________^ Che cosa cerina. Non ho proprio l'aria della fatina, ma grazie, non mi spiacerebbe XD Scherzi a parte, vedi io ti capisco benissimo: Severus a volte è esasperante. E' difficile da amare oltre ad avere problemi a lasciarsi amare. Così capisco il povero Sirius con tutto il cuore e poi quello di cui Severus a volte non si rende conto è che per Sirius sentirsi dire certe cose conta il doppio perché Sirius è uno abituato a sentirsi dire il contrario (insomma a sentirsi dire parole di disprezzo) perfino da sua madre. Però... però... spezziamo una lancia a favore di Severus... e della Malevolence ;) Severus è uno che ha imparato da solo ad amare, malgrado la paura di soffrirne. Ha imparato da solo perché - ok, JKR può dirmi quanto vuole che almeno la sua mamma lo ha amato, ma - di fatto è cresciuto in una famiglia non meno tremenda di quella di Sirius, tra le urla (e si spera non peggio) di un padre che nel migliore dei casi era indifferente all'esistenza del figlio. E... questo è il dato più importante quando si parla di Malevolence, Severus si sente chiedere quelle ammissioni proprio da chi in passato l'ha tormentato, maltrattato e angariato in mille modi. Sirius è pur sempre "Sirius il Malandrino". Solo che, per me, Sirius una volta innamorato di Severus (appena anche Sirius lo ammette con se stesso, se non altro) non ci pensa più, almeno non consciamente o quando Severus non lo provoca. Non ci pensa al passato e a quanto deve essere complicato amare un ex-aguzzino. Non lo fa perché non ha sensi di colpa per quel che è stato, capiamoci, è solo che ad un certo punto il Sirius che io ho in mente ama e quando lo fa diventa innocente: non farebbe mai più del male a Severus tanto per farglielo (gliene fa eccome, invece, ma perché poi a volte Severus lo esaspera e altre perfino Sirius ha paura oppure non si rende conto di cosa può scatenare e... be', è un discorso troppo lungo, ma ci siamo capite, credo). Sirius è già nel futuro molto prima che Severus riesca a staccarsi dal loro passato, insomma. E poi... Severus è quello che nel canon non ha mai detto a Lily che l'amava, per quanto fosse innegabile e evidente. E' quello che non ha mai ammesso che teneva a Harry come al figlio mai avuto e che meglio che ammetterlo si sarebbe fatto ammazzare, anche se poi di fatto proprio mentre nega con Silente di voler bene a Harry sta affermando il contrario per il solo fatto di essere tanto sconvolto all'idea che Harry dovrà morire. Severus non è capace di dire cosa prova, non è orgoglio, non è testardagine, non è nemmeno solo paura: è anche indole. Ok, a volte viene voglia di picchiarlo, ma chiedergli certe cose è davvero come torturarlo. E... alla fine (alla faccia della Lily del canon! XD) Severus invece quelle cose le dice. Si arrende e le dice. Nel momento in cui capisce che Sirius sta davvero male quanto lui e in cui si accorge che, tra l'altro, Sirius sta per rinunciare a chiedergliele una volta per tutte, Severus cede e gli dice tutto ciò che prova. Se non è amore questo ^___________- E' proprio come dici tu: in fondo lo amiamo proprio perché è così. Grazie, Fedo, i tuoi commenti stanno proprio diventando un'abitudine piacevolissima ^^ Devi solo perdonarmi per la risposta chilometrica. PS: La traduzione... ecco, forse letta quella anche questo racconto, la voglia che l'ha fatto nascere, sarà più chiaro... o forse no, però vi sarete goduti una traduzione a dir poco fantastica! E poi è così carino sapere che ti abbiamo fatto venire voglia di vedere Merlin ^^
Di: Lori (Firmato) - Data: 03/04/2009 02:15 - A: nessuno.
Per certe cose è davvero un onore prendersi la colpa ;-) Sai che adoro ispirarti? E' una cosa che mi riempie sempre di meraviglia. Dico delle minchiate a caso e tu parti con dei piccoli capolavori. E' gratificante XD Però dai, in questo caso comprendo l'ispirazione. Artù ispirerebbe anche un masso di marmo. Probabilmente ne verrebbe fuori La Pietà senza nemmeno l'aiuto di Michelangelo. E poi, hai dato una perfetta dimostrazione di come la passione per un nuovo fandom non necessariamente ammazzi quella per il fandom precedente. Tra poco partiremo di Crossover, mi rendo conto ;-) Quando ho letto la storia non ho potuto fare a meno di pensare ad Alexia, che ti dice che il suo Sirius pesterebbe il tuo Severus a sangue perché non gli basterebbe la pazienza. Come non capirlo? Questo Sirius emana disperazione frustrata da ogni poro, pover uomo. Eppure. Eppure io non riesco a volerne a Severus, anzi, tutt'altro. Mi fa una tenerezza indicibile, perché non posso nemmeno immaginare cosa possa voler dire desiderare di fare o dire qualcosa con tutto il proprio essere, e non essere capaci di farlo. Quanto male deve fare. Per questo, quando poi ci riesce, è una piccola conquista. E' una conquista per lui, come personaggio, è una conquista per Sirius, ed è una conquista anche per noi. Sono cresciuti, questi due, nelle tue mani, in una maniera che mi lascerebbe a bocca aperta, se non avessi avuto la fortuna di seguire il loro percorso giorno per giorno, storia per storia. E non si sono snaturati, quello mai, eppure sono più liberi, adesso, di quanto non lo siano mai stati. Prendimi per cretina, ma questa storia per me è un inno alla loro libertà. La libertà di amarsi e di dirselo, anche se a fatica, tra i denti e annegati nella frustrazione. La libertà di avere un futuro, e delle seconde occasioni, e una casa e un letto dove torturarsi a vicenda. La libertà di diventare ancora più liberi, storia dopo storia. *Lori solleva il suo striscione "Più mansarde per tutti" con aria fiera* *Lori si sente in dovere di fare le fusa per tutti i bei complimenti, mentre si strofina contro le gambe di Ny e arrossisce come una povera cretina*
Risposta dell’autore: Ahahahah, non è vero! Non è vero!!! Non dici cose "ad minchiam", tu dai spunti, e il Nume si accende. Non negartela XDDDD Lasicamo stare quanto Artù possa ispirarmi... diciamo però che più amo l'altro fandom e più questi due mi tirano per la giacchetta reclamando attenzioni XD Gelosoni!!! Credo che, in effetti, Ale mi dirà che Severus è da badilare con forza e che sono in pienissima fase Sirionica... già, però, come dici tu, per Severus è davvero un dramma. Non ce la fa. Non facilmente, almeno. Se gli chiedessero di gettarsi nel fuoco avrebbe meno paura. Lui non ce l'ha quella meravigliosa forza che ha Harry di conoscere l'amore e saperlo donare anche prima di aver imparato a riceverlo. Lui lo sta imparando da Sirius cosa vuol dire lasciarsi amare e quindi poter ricambiare. No, dai, è vero che non si può volergliene :) Ed è vero che questo è proprio un inno alla loro libertà. Se ci penso è la storia che avevo già raccontato in uno dei capitoletti di "S", ma lì alla fine c'era Azkaban. Oh, se sono più liberi ora... altroché!!! Grazie di tutto, tesoro, della comprensione unica che ci lega, del betaggio, del commento e di quello striscione che mi fa sorridere tantissimo e che anche Sirius regge con tanta fierezza XD ♥ Ny
|