Mmmh... Questo è un commento di critica negativa, preparati. Ho riassunto qui un po' tutto quello che non mi convince di questa serie.
Allora, da quella di Sevvie in poi le ho sbirciate, ma proprio non mi stanno convincendo per niente. Per le prime due pensavo che forse stavi ancora prendendo le misure, e probabilmente è così, ma dopo quelle sono andate in peggio. Trovo queste drabble molto impersonali; ti limiti a mettere lì un nome e qualche scorcio di relazione, ma nulla che li caratterizzi, che sia pienamente tipico di quel personaggio, che ci permetta di conoscerlo di più, di sapere che pensa in quella situazione. E questo accade sia con Harry che con i suoi partner.
Poi, inevitabilmente, per farci stare un'intera relazione le devi stringere così tanto, ma così tanto, che resta fuori solo l'ossatura di una storia d'amore, quasi uno stereotipo, le cose che tutti ci aspettiamo da due innamorati: baci, breve felicità, illusioni... Ma che ci dice di più di loro due come coppia? Le drabble secondo me non sono assolutamente adatte all'idea che hai avuto. Vanno bene per parlare di immagini, brevi flash, minuscole scenette. Erano già strette per le prime due ambientazioni - raccontare una delusione, raccontare uno stupro in 100 parole è sicuramente riduttivo, ma qualcosina è arrivato.
Poi come terza scegli un pairing inconsueto come un Harry/Silente, e di quello come fai a parlarne così poco? E' talmente raro e anche malvisto (se devo dire la verità mi fa un po' senso) che non puoi liquidarlo in una drabble. Devi dare il tempo ai lettori di abituarsi, devi trasmettere perchè a te piace, come mai ti è venuto in mente, mostrargli perchè secondo te è una coppia plausibile - insomma, convincerli! Non basta qualche pensiero vago sulla gentilezza - e anche lì, ho fatto così fatica a vederci Harry. Per me avrebbe potuto benissimo parlare un qualsiasi studente che stimi il preside e siaun bel po' confuso sessualmente.
E arriva Lucius. Qui riutilizzi il sistema della prima drabble, ossia la chiusura ad effetto; ma il gioco, più lo ripeti e meno è efficace. Ormai non stupisce più, non basta da solo a tenere a galla una fic. Inoltre le parole in chiusura sono così grossolane che davvero, è stato un lord Malfoy a pronunciarle? Da questa fic in poi il tuo stile è diventato eccessivamente spezzato e frammentario: capisco che è una scelta voluta, ma spezzi decisamente troppo le frasi (mi riferisco ancora una volta al layout) e cerchi uno stile più ricercato, che però invece di risultare elegante è freddo e stereotipato. E questo stona ancora di più quando ti sfugge qualche frase un po' più "normale", come se nella fic ci fossero improvvisi "vuoti d'aria" (non so se hai presente la sensazione, andando in aereo, di un improvviso sobbalzo).
Infine, Charlie. Anche qui, troppa sintesi, troppi elementi scontati, tanta impersonalità. Riassumi addirittura un'intera estate in 100 parole. Per farti un esempio di cosa sarebbe potuto venirci fuori, Secrets, che se non mi sbaglio racconta un mese, ha 62 capitoli. Ovvio che poi sono scelte dell'autore, ma quante, quante cose accadono in un'estate!
Insomma, le cose da raccontare ci sono. Hai avuto un'idea che poteva essere così ricca... Una sola di queste sarebbe bastata per scrivere 3 o 4 capitoli, tutte insieme sarebbero sicuramente una long-fic notevole. A noi lettori non interessa la trama. Non interessa il riassunto dell'idea che ti è venuta, per quanto brillante possa essere. Ci interessa sapere come TU vedi questi personaggi, perchè ognuno ne dà un'interpretazione diversa e ne scorge diversi lati. Ci interessa sapere che cosa prova Harry, che cosa provano i suoi compagni e partner, come è arrivato a cacciarsi in quelle situazioni, come sta dopo - visto che hai chiamato la serie "Lo stupido Harry", spiegaci perchè è stupido, come fa ad essere così sfortunato, o così ingenuo, da cacciarsi sempre tra le braccia della persona sbagliata. Raccontaci quello che è venuto in mente a te quando hai immaginato questa serie, perchè se queste drabble per te sono significative è perchè si appellano a qualcosa che è nella tua testa, qualcosa che tu sai già, ma noi no. Permettici di capire cosa ti ha spinto a scriverle, che emozioni. Perchè a noi interessa la carne e il grasso, non lo scheletro. Certo, serve anche un'ossatura, ma non è quella la parte nutriente.
Penso che, essendo alle tue prime esperienze, tu abbia deciso di sbilanciarti poco, pubblicando drabble invece di fic intere per saggiare intanto la trama con un genere che appare come meno impegnativo, che ti permette di dire meno, di "buttare via" meno lavoro in caso non piacciano. Ma questo non rende assolutamente giustizia nè alle drabble nè alla tua storia. Sarebbe stato decisamente meno un pasticcio se ti fossi buttata subito sullo strumento giusto...
Questa non è una stroncatura totale. Ripensa alla storia che hai in testa, e raccontacela per bene. Perchè nessun altro a parte te può farlo, solo tu la possiedi e sai come va. Fa' lo sforzo di dirci di più!
Ecco, ho finito. Spero di non essere stata pesante -sto solo cercando di indicarti dove sbagli strada, e perchè. E ti assicuro, voglio sapere tutto quello che avrai da raccontarmi sulle infelici storie d'amore di Harry.
Un bacio,
shinu
Risposta dell’autore:
Ok, capisco le tue critiche, e forse un po' hai ragione. Quando ho iniziato a scrivere questa serie non sapevo neanche bene cosa stavo facendo, mi sono un po' buttata a dir la verità. Ho iniziato a scrivere in formato drabble un po' per provare, un po' perchè mi sembrava carino e, sì, un po' per paura. Non tanto di buttare il mio lavoro quanto di non riuscire a scrivere tutte le storie che avevo in mente.
E poi anche perchè questo account non lo gestisco da sola ma ci scrivo con una mia amica che però al momento è dovuta partire per il sud america con la famiglia per un guaio che è successo. Così io non volevo imbarcarmi da sola in nell'impresa titanica di descrivere dettagliatamente le delusioni sentimentali di Harry, non senza il suo parere, e soprattutto non volevo iniziare un'altra long fic quando ne ho già due incomplete che aspettano solo il suo ritorno così che possiamo finirle insieme.
Quindi, forse, dopo aver saputo il suo parere e aver terminato le storie iniziate, potrei anche riscrivere queste drabble non come drabble. Non sono sicura però, infondo si saprebbe già come va a finire la storia. Tu credi che dovrei farlo? Comunque per ora credo che finirò la serie come l'ho iniziata visto che non posso lasciarla a metà. Verrà quello come verrà. In futuro vedremo. Grazie del commento. Baci**