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Di: Leli (Firmato) - Data: 13/01/2010 12:54 - A: nessuno
Non l'avevo ancora letta. Perchè? Perchè certe storie possono esser lette solo quando l'animo è in esatta congiunzione con le parole, o si perde parte della poesia. E le tue storie, questa Malevolence crude e intimiste, che fanno scorgere un pezzo dannato di uno dei due membri della coppia, non si possono leggere con superficialità, altrimenti non possono penetrare a fondo, scavare quel tunnel perfetto di emozioni, di speranze e di desideri. Hai descritto i sentimenti di Sirius come pennellate fosche su una tela nera, e da quelle pennellate ne è uscito Severus, il suo Snivellis, il coreografo delle sue tenebre, il solo accanto a cui Sirius riesce a esser se stesso, brillare di quella luce bellissima e perfetta. Il fatto che sanno di amarsi, che sanno di mentirsi, che continuano, nonostante tutto a cercarsi a volersi è devastante. E inevitabile. Sono fatti per sopravvivere insieme, per primeggiare insieme. Bellissimi e dannati. Nell'animo prima ancora che nel fisico. Complimenti. Splendida storia, splendido spaccato di un'interiorità complessa e sfaccettata. Complimenti davvero! Un bacio Leli
Risposta dell’autore: Ti ringrazio, Lei :) Sono contenta che ti sia piaciuto anche un racconto come questo che il tipo di punteggiatura utilizzata rende un po' fuori norma. E loro sono davvero destinati l'uno all'altro. Li adoro insieme! *_* Ancora grazie :) Ny
Di: Visna (Firmato) - Data: 04/05/2009 19:02 - A: nessuno
Ehm... l'ho riletta, al volo 10 minuti prima di lasciare il mio ufficio, salutare e andare a casa e Ny, sarà una bella compagnia per il ritorno. C'è così tanto che mi è sfuggito alla prima lettura, così tanto e così sono ripassata per dirtelo. Perchè al primo giro NERO è solo Severus, lui è la tenebra, ma come ho potuto non notare quel Black detto di Sirius a se stesso. Lui che l'ha scritto nel nome il suo destino, tutto lì. Sono oscurità entrambi in modi diversi sono creature che risplendono lontano dal sole, sono entrambi fonte di vita e di luce per l'altro e soltanto nell'altro. Forse è che bruciano così tanto tutti e due che quando sono insieme annullano la luce intorno, assorbono tutto ed esisono loro soltanto e soltanto per loro. E per noi naturalmente. Ok, giuro che se ripasso lo farò con discrezione.
Risposta dell’autore: Ah, nell'altra risposta non l'ho detto, ma: non vedo perché dovresti essere più discreta ;) Un commento doppio è un doppio piacere, mica un fastidio. Scherzi? ^___________^ Ny
Di: Visna (Firmato) - Data: 02/05/2009 19:43 - A: nessuno
Incredibile.
Sirius è una stella, lo sappiamo, l'abbiamo visto splendere come un giovane astro tra i malandrini, capace di far ruotare tutto attorno a lui. Ma la di Sirius viaggia troppo rapida e qui è vecchia la sua stella, qui è piuttosto una nova, sta per implodere, ha bruciato a doppia velocità Sirius, si è perduto, e vede la sua luce dissolversi, se non quando esiste nell'oscurità di Severus.
E lo sa, lo sa perfettamente che è troppo intensa la luce che emana perchè altri possano viverla, ha solo un luogo dove è giusto esserci e riconoscerci, l'intensità del nero e della notte di Severus, vuota di altre luci perchè troppo intensa anch'essa, come se risucchiasse tutta l'energia, capace di annullare il cielo, ma solo per far posto a Sirius, lo fa apposta questo Severus a spegnere tutto attorno a sè, perché l'unica luce del suo mondo, il suo faro nella notte che è lui stesso sia Sirius.
E lo sanno entrambi, entrambi non lo ammetteranno mai, potranno le tenebre lasciare spazio alla luce e potrà una stella smettere di splendere. Lotta, equilibrio, e ancora dissonanza e amore sopra tutto, comunque vogliano chiamarlo.
Incredibile.
E la sfida, non so come fai, non so che limiti potrebbero darti: forse usare un aggettivo solo? Due avverbi, solo il predicato nominale, fa niente con te vibrerebbero comunque.
Risposta dell’autore: Sirius, lui sì, è incredibile! Quella matta di JKR non ha proprio capito a cosa ha dato vita. Ha quasi sprecato Sirius. Ma lui brilla, malgrado lei! Così tanto che è come dici tu: ha troppa luce, brucia, arde eppure è Black, nero, buio. Per questo io lo adoro e ci vado pazza ;) Per questo e perché il mio Severus interiore lo ama così tanto che anche io lo amo ^^ E per come soffre, lotta, vive! Sirius, Sirius... Ma potrei dire anche Visna, Visna, che mi lasci sempre commenti stupendi che mi straviziano! *_____________* Non so mai che parole usare per ringraziarti senza suonare banale e spero che comunque capirai, anzi, ne sono certa :) Grazie e un bacione!!! Ny PS: Credimi per me è una sfida maggiore usare le virgole XDDD E se poi vuoi stroncarmi dimmi che posso usare solo 100 parole esatte. E io muoio XD E' inutile, la sientesi assoluta non è per me XD
Di: Mixky (Firmato) - Data: 02/05/2009 14:54 - A: nessuno
E' nero come la notte, il nostro Severus, è rigido, spigoloso e perennemente arrabbiato col mondo. Ma quanto amore riusciamo a leggere nel fondo di quegli occhi neri, quanta luce, quanta vita? Solo pochi eletti possono leggere dentro quelle iridi, solo Sirius e noi con lui. E noi lo amiamo con tutto il cuore, vero? La pazzia di Sirius è bella, è intrigante, è la sua anima e lasciatelo dire, caro Sirius, milioni di persone vorrebbero morire sulle tue labbra rosse! Sei sempre splendida, tata. Il cane pazzo, il ragnetto ed io ti amiamo tanto!!!
Risposta dell’autore: Sono io che amo tanto voi, tata :) Come potrei non adorarvi? Siete davvero speciali, tutti e tre ^_____________^ Tu sei speciale con questo tuo modo di sentire tanto empatico. Grazie di essere come sei e di queste parole, tata. Un superbacione coccoloso! Ny
Di: slayer87 (Firmato) - Data: 01/05/2009 19:37 - A: nessuno
Oh. Beh potrei fermarmi qui. Direi che è abbastanza. Ma sai benissimo che quando si tratta di te non riesco a essere sintetica. La struttura è favolosa. Il fatto di usare solo il punto come segno di punteggiatura la rende definitiva, e maledettamente intensa. Senza via di scampo, per farla breve. Che poi sia tu il genio che l'ha scritta, beh... la rende solo più perfetta di quello che sarebbe normalmente. Mi chiedo sempre quanto pesi per Sirius, il cognome che porta. Black. Nero. Se Sirio, la stella più brillante del nostro cielo, possa diventare nera. Se stare con Severus non sia l'unico modo che ha per conciliare le due anime che si porta dietro. Forse è solo con Severus che può essere contemporaneamente Sirius e Black. Per tutta la sua vita ha dovuto scegliere che parte di sè far vedere. E per quanto penso che abbia fatto la scelta giusta, ossia essere Sirius e non Black, non posso far a meno di credere che comunque gli abbia pesato, in qualche maniera, non essere anche Black. E probabilmente avrebbe continuato a essere solo Sirius, se non fosse stato per Azkaban. Cosa può salvarti dal cadere nelle tenebre? Forse solo esserne parte integrante. Ma dopo essere stato così tanto Black, come tornare a essere Sirius? Quando il nero entra dentro di te è difficile farlo uscire. Ma penso che Severus possa far tornare Back a splendere, esattamente come lo aveva aiutato prima di Azkaban a tirare fuori la tenebra che celava. E' un catalizzatore, il nostro pozionista. Anche se non vuole rendersene conto, ovviamente. Il suo modo di amare è il mezzo attraverso il quale Black può splendere, anche nel buio più profondo. Anche se spero che un giorno apra gli occhi e se ne renda conto. Dire quanto amo le tue perle è impossibile. E' ovvio che anche questa finirà dritta dritta tra le preferite. Mi trasmetti così tanto che ogni volta rimango sempre senza parole. Ti adoro tesoro. Un bacio. Slayer
Risposta dell’autore: Eccomi, tesoro :) In questo periodo rispondo sempre in ritardo, perdono! Sai che adoro il tuo discorso sull'essere un Black? Ci hai preso in pieno! E' una delle cose che io vedo tantissimo nel Sirius del canon. Si sforza talmente tanto di ostentare che lui non è un Black nel senso in cui lo è Bellatrix, che io ho sempre pensato che in fondo gli faccia un male atroce il tipo di famiglia a cui appartiene, ma lo ferisca a morte anche doverla rinnegare del tutto, per quanto finga vero il contrario. Il tuo commento è proprio bellissimo e calzante, tesoro e mi ha fatto impazzire riceverlo, perché spesso mi chiedo se questo mio pensiero sull'essere un Black arriva a chi mi legge. Grazie di tutto cuore, le tue parole mi hanno riempita di emozione! Un bacione. Ny
Di: Geilie (Firmato) - Data: 01/05/2009 15:49 - A: nessuno
Una sfida interessantissima, direi... Il punto è un simbolo impegnativo; mettere un punto fermo significa chiudere definitivamente qualcosa, senza sapere se sarà possibile riaprirla, ricominciare da dove ci si era fermati... Io lo uso di rado, infatti: sia quando scrivo sul serio (sì, ti assicuro che scrivo sul serio ogni tanto, anche se non pubblico mai niente... ^^") che quando lo faccio tanto per fare. (<-- ops! Mi sono appena smentita, per caso...? <.<") Non riesco a usare molti punti di solito, li sostituisco con tutto quello che la nostra complicatissima lingua ci offre in alternativa: sarà una deformazione "professionale" dello studiare il greco e il latino, dove i punti di sicuro non si sprecano? Non so, per come sono fatta è possibile... Ma non è l'unica ragione, di sicuro: è che da eterna indecisa quale sono, io ho sempre paura di intraprendere una strada di cui non vedo la fine senza lasciarmi alle spalle tante porte aperte, senza avere la possibilità di tornare sui miei passi se, come e quando voglio, ogni volta che dovessi trovare un ostacolo troppo grande per continuare... In ogni mio scritto mi lascio dietro una distesa di virgole, punti-e-virgole, due-punti, punti esclamativi ed interrogativi, puntini di sospensione (quelli, soprattutto, mi piacciono da morire) proprio perchè il punto mi mette di fronte ad una scelta obbligata: dopo aver chiuso devo riaprire subito o non farlo più in via definitiva. Il punto è impegnativo, per me, anche se in effetti è la prima volta che me ne rendo conto, visto che è la prima volta che mi dò la possibilità di rifletterci... Quindi, come dicevo, sfida interessantissima dal mio punto di vista, e portata a termine con magistrale abilità! Ogni punto del tuo piccolo capolavoro è una stilettata al cuore, è uno spillo conficcato nella carne, è una delle frecce di San Sebastiano: ogni punto porta il dolore a vette impensabili e lo intensifica senza dare tregua, attimo dopo attimo. Questa storia mi fa pensare, metaforicamente, ad una bimba che nella sua curiosa crudeltà infantile stuzzichi una lucertolina imprigionata in un angolo con un bastoncino appuntito e la osservi contorcersi attendendo con ansia uno sviluppo sconosciuto e misterioso, in un climax di emozione e innocente cattiveria. Solo che alla fine del tuo personalissimo crescendo di punti ce n'è uno particolare, uno che sembra avere due funzioni e due esiti opposti, che pare una chiusura definitiva e grave e al contempo nasconde una speranza ed una luce intense, come un puntino brillante nel buio, in lontananza, per un uomo prigioniero sottoterra. Niente di palpabile, niente che dia sollievo immediato, ma qualcosa della cui esistenza si abbia una certezza incrollabile, qualcosa che spinga a continuare tra le difficoltà e il dolore con una mano tesa in avanti... Questo Sirius ha quell'aura di tenebra e luce che solo tu riesci a donargli, è così tormentato che non si può evitare di amarlo... E perfino Severus, sempre presente senza esserlo mai fisicamente, è così vivo con la sua passione, la sua nera eleganza, la sua grande forza; è un personaggio così particolare, nel suo apparire duro per nascondere una fragilità ed una sensibilità che in realtà sono proprio la sua forza... Questa storia mi ricorda un Caravaggio, cupo e violento nella sua armoniosa bellezza, nero, buio ma illuminato da una suggestiva luce oscura; oppure i Prigioni di Michelangelo, perfetti nella loro umana imperfezione, tormentati nella loro disperazione, talmente vivi da provocare in chi li guarda l'aspettativa che inizino a muoversi e contorcersi per tentare di liberarsi dalle loro catene di pietra. Insomma Ny, ho scritto una montagna di parole per tentare di commentare degnamente questa storia singolare, quando in realtà ne sarebbe bastata una per racchiuderne tutta la struggente bellezza: perfetta. Come solo una Malevolence scritta da te può essere. E il punto (anzi, i punti) non poteva proprio mancare in questo caso! ^^ Complimenti per questo capolavoro/esercizio di stile che meriterebbe un commento ben più lungo e dettagliato o almeno ben più poetico di questo... Un bacione e grazie per averci permesso di condividere con te questa splendida creazione!
Risposta dell’autore: Che commento curioso e interessantissimo, Geilie. Uno di quei commenti che sono prima di tutto uno scambio con chi l'ha scritto e quindi ti ringrazio subito anche della condivisione. Sai che io invece litigo con le virgole? Per fortuna poi arriva la mia beta a salvarmi. Lori è fenomenale nel risistemare le virgole ribelli o fuori posto ed è bravissima nel mostrarti come non compiere più lo stesso errore. Io miglioro, vado molto fiera di ogni singola virgola che lei non deve ritoccarmi perché ormai ho imparato, ma se fossi brava come la maestra riuscirei a metterle subito tutte giste, invece qualcuna mi scappa ancora e sempre al controllo. E va bene, dai, pazienza, pianpianino migliorerò ancora. Però confesso che non mi sono trovata affatto male nella costrizione ad usare solo il punto e a capo, anzi il solo leggere che era consentito solo quello ha fatto nascere la storia, perché appena l'ho visto quella regola ho pensato a Sirius, ho pensato che a volte Sirius deve aver ragionato proprio così: per assiomi, per punti, per dati fermi, certi e definitivi. In tanti li avete paragonati a stilettate, e so che a modo loro lo sono, ma sono anche felice che tu abbia intravisto anche quell'accenno di luce di cui parli tanto vividamente da essere poetica. Perché di fatto io sono sempre stata quella del "Solo da ragazzini questi due possono essere felici. Dopo si separano, dopo non riescono a riprendersi ed accettarsi anche se si amano ancora, dopo soffrono troppo. Dopo Azkaban non possono conoscere gioia", e invece, pian piano, anche grazie a persone speciali che scrivono di loro e che li amano (come Aliseia o Mixkyy) ho deciso che non è detto, che perfino nel canon più cupo qualche spazietto per ritagliare loro momenti pieni e di amore ricambiato con consapevolezza, in fondo c'è. E così, certo fa male, non lo metto in dubbio, ma questa volta non ho sofferto scrivendoli così. Si amano. Lo sanno. Si donano a modo loro, sono insieme che è quello che davvero conta. E' uno dei miei Sirius post-Azkaban per il quale soffro meno questo di "Nero". Perché ha Severus, al posto del vuoto che, malgrado Harry, JKR gli ha dato dopo la prigione. Non è poco, no? ;) Ora ti ringrazio, immensamente e col cuore in mano di questo commento bellissimo e di quel paragone (^///////////////////////////////////////^) immeritatissimo con uno dei pittori che più amo (Lui era Arte allo stato puro, le sue tele mettono i brividi!). Un bacio grandissimo anche a te, è stato bellissimo ritrovare un tuo commento e per di più così speciale :) Grazie. Ny
Di: Fedo (Firmato) - Data: 30/04/2009 21:27 - A: nessuno
Io ti amo, ma davvero sai! Ancora non capisco come sia possibile che tutto questo talento sia stipato in una sola persona, trasudi talento. Riesci a farmi adorare quel cagnaccio, riesci a farmi amare il suo contorto amore per Severus, e tutto in 541 parole. L'assenza di punteggiatura è spiazzante, quei punti mi inchiodano al testo, al significato delle parole, sono totalmente definitivi, non permettono nessuna replica, nessuna interpretazione dei pensieri di Sirius. "...Severus appartiene solo a me. É mio e non vuole esserlo. Ma lo è. Sa che è così e non sempre fugge. Non è mai stato un vigliacco. A volte non cerca scampo. Ogni tanto si arrende. Si ferma. Si dona. É così che mi sconfigge.[..]Sposta l'attenzione dal sole. Porta con se le tenebre che mi occorrono. Solo per me. Una stella brilla solo nell'oscurità. Severus è la mia riserva personale di tenebre. La mia luce scura. Così anche il resto del mondo può vedermi risplendere.[...]Lui mi perdona con astio. Per me questi periodi spiegano la visione che Sirius ha della loro storia e di ciò che Severus rappresenta per lui meglio di qualsiasi altra cosa, non ha bisogno di dire altro, solo questo. Il corvaccio del malaugurio e il cagnaccio rognoso, che coppia. Devo proprio darti ragione, questa storia grida Malevolence, e io l'adoro. Ti prego non lasciarmi troppo senza questi due, ma se proprio devi, deliziami con Artù e Merlino ( o Colin e Bradley), ormai sono contagiata^_____^ Fedo
Risposta dell’autore: E' il fatto di poter mettere solo punti, fermi e implacabili, tesoro, ad avermi subito fatto pensare che questa sarebbe stata una Malevolence e in particolare un POV di Sirius. Non ho poi tutto questo talento, credimi, anche se è bellissimo ricevere simili complimenti che fanno un enorme bene all'ego, è che questi due li sento molto e che Sirius è definitivo e perentorio come i punti. Ogni volta che decide di esprimersi attraverso di me lo fa, con tutte le forze, che io voglia o no. Decide lui, è lui che porta come nel ballo. E sta tranquilla, non so stare troppo a lungo senza di loro, come vedi. Basta un attimo e si scatenano e io devo scriverli, devo proprio :) Solo che ogni tanto mi succede anche con Artù e Merlino XD Grazie di cuore di questi complimenti immensi ^////////////^ Un bacio grande. Ny
Di: boll11 (Firmato) - Data: 30/04/2009 20:24 - A: nessuno
Non potevi scegliere soggetto più calzante del Sirius post Azkaban! Leggere questa storia è come sentirlo farneticare, ansimare. Ci si coglie la passione malata, la follia lucida di un uomo che sa assolutamente cos'ha tra le mani, sa che non c'è scampo, sa che è sofferenza ma allo stesso tempo sa che è l'unica cosa che lo tiene in vita questo suo amore per Severus. Ognuno risplende accanto all'altro, per quanto male possano farsi sono l'uno per l'altro l'essenza vitale. Adoro questo tuo Sirius lucidamente pazzo. Lo adoro e lo sai! Baci infiniti. Alexia (e ti prego, non chiedermi altro. Sono senza parole...)
Risposta dell’autore: Ale, se mi lasci commenti come questo a tradimento mi uccidi! ;) Mi è scappata la lacrimuccia, accidenti! Perché è un commento bellissimo, perché è tanto tuo, perché non ho parole per quanto è bello anche solo per come è scritto e perché, Merlino santo!, non sai quanto è mancato a me e pure a questi due il sentirti parlare con tanta passione viscerale di quanto Sirius è un fottutissimo, pazzo innamorato e irresistibile. La mela rossa me l'hai passata tu, Eva tentatrice che non sei altra, e non sai quant'è bello vederti addentarla di gusto ;) Ti adoro, tesoro, sempre. Sei unica! Ny
Di: cleo (Firmato) - Data: 30/04/2009 18:05 - A: nessuno
Mi lasci senza parole, con solo il cuore che batte a mille e la testa leggera per i respiri troppo profondi che ho dovuto fare onde evitare di collassare ogni due frasi. E bè...anche con un sorriso da povera ebete stampato sul viso che temo farà sorgere più di un sospetto quando tornerò al lavoro a fine pausa caffè. Non credo di aver mai amato tanto Sirius come in questa storia (bè, escludendo 'Predestinato' è ovvio, ma non te ne hai a male se si tratta di boll, vero?), così lucido, così onesto...così innamorato. E tutti i rimandi agli altri momenti della loro infinita storia: il nero dell'inchiostro, il ragnetto, la stella e le tenebre...oddio mi hai quasi fatta morire a metterli tutti insieme. Un'overdose della mia droga preferita, ecco cos'è questa storia! Senza contare i due colpi di grazia definitivi: 'Ogni tanto si arrende. Si ferma. Si dona. É così che mi sconfigge. Cedendo. Così m'incatena. Mi rende docile. Mi uccide.' E perfino più letale è la fine, quelle sette righe che sono pura apoteosi di loro due insieme. Dire 'magnifica' è penosamente banale e del tutto inappropriato. Dire che ti adoro ormai ti suonerà trito e ritrito, ma non mi pare mai sufficiente per ringraziarti di questi gioielli. Un bacio enorme ed un abbraccio
Risposta dell’autore: Cleo, tesoro, che bellezza ogni tanto ritrovarti ^__________________^ E con un commento simile, poi *_* A parte il paragone con "Predestinato" che è un onore immenso, un complimento già di per sè, sai quanto sono felice che questo mio Sirius ti sia piaciuto tanto, vero? So che ogni tanto il Cagnaccio ti fa perdere le staffe, tesoro, quindi sono proprio contentissima che ti abbia fatto questo effetto. E' bellissimo anche che tu abbia notato tutti quei rimandi, alcuni a Malevolence mie, e altri che ho in comune con Aliseia :))) Grazie, tesoro, di tutto e con il cuore, questo commento è un gioiellino prezioso, mi ha fatta così contenta che ogni volta che lo rileggo mi sciolgo di nuovo. Un abbraccione gigante e un grosso bacio. Ny
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