Ahahah!!!Scusa ma l'invito gentile a vedere la foto del Lilium, corredata dal perchè i lettori debbano farlo, mi ha fatto morir dal ridere!!
Ora a parte le divagazioni...tu sai che questa è una delle shot più dolci che tu abbia mai scritto, pur senza essere assolutamente melensa?
Hai saputo rendere la tenerezza e la commozione pur rimanendo misurata e calibrata, senza mai scivolare nell'ovvio o nel banale.
Bellissimo ed estremamente poetico l'incontro dei due nella dimensione onirica, un quadro delicato che mi ha fatto venire in mente delle deliziose cartoline di Natale dal gusto un po' retrò, quelle con i paesaggi, la neve, i pattinatori, e le villette dai tetti a punta.
Mi pare di vedere davanti agli occhi tutta la scena...ecco, nelle tue descrizioni hai una capacità che definirei pittorica, che permette a chi legge, almeno a me capita, di visualizzare l'intero scenario come se invece di leggere stesse guardando un quadro vivente.
Là, lontani dal resto del mondo Draco e Harry possono finalmente avvicinarsi, scevri da ogni pregiudizio, ed essere loro stessi, lì il moretto può dare una seconda possibilità alla sua nemesi storica così, semplicemente, senza tante motivazioni o spiegazioni, solo tendendogli una mano e pattinandogli affianco...e sotto la neve può nascondersi il piccolo seme che porterà poi frutti nella realtà, quel qualcosa che ,come la famosa pianta di Fagioli Magici della favola, farà da ponte tra passato e presente, tra sonno e veglia...
E Draco, svegliatosi, avvertirà profondamente questa come la sua nuova missione di vita: dare a Harry il "motivo" per tornare ed a se stesso il motivo per credere di nuovo nel futuro, in un futuro migliore per lui e per il ragazzo che ha scoperto d'amare.
Ed anche stavolta sono i piccoli gesti a farla da padrone...ecco quello che volevo dire anche prima...è una shot - passami il termine - "minimalista", la shot delle piccole cose e dei piccoli gesti che valgono più di mille discorsi ed azioni eclatanti...
E saranno questi piccoli gesti quotidiani di Draco verso Harry: portargli dei fiori per rallegrare tutto quel bianco asettico, leggergli dei libri ad alta voce, mettergli i suoi guanti per riscaldargli le mani, stare lì con lui a raccontargli le sue speranze ed i suoi timori, saranno proprio questi a far tornare Potter nel "mondo dei vivi" perchè, grazie a suo "angelo", ha finalmente qualcuno da cui tornare, una quotidianità da sperimentare con l'altro, passo dopo passo....
Così come Draco, passo dopo passo, ha imaparato, grazie a Harry a camminare, anche questi, passo dopo passo, grazie a Draco, ha trovato la strada del ritorno.
Davvero una piccola perla di poesia.
Un bacione e...Auguri a Selene90!! Cissy
Risposta dell’autore: Tesoro, non so cosa dire, è uno dei commenti più belli che tu abbia mai scritto! E mi sorprende una volta di più come tu riesca a "vedere" esattamente le stesse immagini che vedo io, anche io ho immaginato una paesaggio invernale da cartolina o una miniatura contenuta in una palla di neve ^__^ inoltre "è una shot - passami il termine - "minimalista", la shot delle piccole cose e dei piccoli gesti che valgono più di mille discorsi ed azioni eclatanti..." questa è precisamente la mia filosofia di vita, punto, non c'è altro da dire. I gesti di Draco, possono sembrare piccoli in apparenza, ma in realtà sono enormi, nascondono un mare di affetto ed emozioni. Perchè per prenderci cura degli altri bastano i piccoli gesti, non ce bisogno di dimostrazioni di affetto plateali, bastano quelle semplici e delicate che fanno spuntare ogni volta un sorriso...io la penso cosi >.<
Come sempre non posso che ringraziarti per le tue bellissime parole, il tuo affetto e sostegno costante ed il tuo lavoro superbo! Sono fiera e felice ti averti accanto, carla! Ti voglio bene. Baciotti...