nel riguardare la tua ff ho notato quando l'hai scritta...impossibile tu abbia visto il film per ispirarti...quindi ancor più brava...forse perchè a me il draco dell'ultimo film è piaciuto particolarmente (e pazienza se avrò contro chissà chi ;o))
ciao! complimenti innanzitutto per l'idea e per aver mostrato un draco vero, umano ma non OOC. Mi sembra che tu abbia attinto un po' dall'ultimo film, quello appena uscito, nel mostrare alcune immagini, anche se per la precisione non mi ricordavo della presenza di dean thomas, nemmeno nel libro per la verità...inezie, comunque.
Mi spiace che tu non prosegua oltre, si faceva interessante frugare nell'animo nascosto e tormentato di draco che capisce che tutto intorno sta crollando e realizza di essere dalla parte sbagliata, di esserlo sempre stato...sarebbe stato bello immaginare i pensieri di draco salvato da ardemonio proprio da harry...dai vanni continua a scrivere sei capace di analisi e introspezione buonissimee sarebbe proprio un peccato lasciar perdere questa storia!
Mi dispace per il lavoro, ma posso assicurarti che la fic va benissimo anche così ^___^ La mia era solo un'idea per il futuro, spero prossimo perchè implicherà che tu abbia trovato un altro lavoro, da quanto ho capito ^_^
I miei commenti non sono mai lunghissimi, ultimamente non riesco prorpio a fare analisi delle fic, ma ti posso dire che questa mi è piaciuta un sacco. Bella lunga ma mai leziosa, secca, decisa, incisiva. E poi adoro le fic POV. E le sue/tue visioni di ciò che è successo danno nuova luce a tante cose. Quindi, tutti i miei complimenti per questo ritratto secco, amarissimo in certi punti, della vita di un ragazzo che è dovuto crescere troppo in fretta e con troppi orrori intorno. E' tremendamente triste vedere che può rifugiarsi solo presso una tomba per trovare un po' di pace. Finisce diretta nelle mie preferite. Ly.
"ormai Occludo per abitudine, persino mentre dormo"
Sì, lo so, non è normale iniziare un commento con una frase della fic, ma questo pezzettino credo sia davvero esplicativo di tutto quello che stia passando Draco.
Mi piace questa storia, perchè scorre come un fiume di sensazione sottopelle, senza lasciare nulla al caso, analizzando ogni anfratto, ogni dettaglio dell'esistenza adombrata dall'ombra della Paura.Tante diverse sfaccettature di uno stesso sentimento, così diverse eppure così sempre identiche a se stesse.
E le diverse intonazioni della paura si modificano di pari passo che l'idea, sempre più precisa, che Draco si fa di Harry, di quel ragazzino imbranato, davvero troppo fortunato per poter esser riuscito a sopravvivere ancora un'altra volta, a quel potenziale ben celato dietro quelgli occhiali spessi, che se fosse solo un attimo più consapevole farebbe di Potter il più scaltro dei Serpeverde. E l'assoluta consapevolezza che, invece, è puro istinto e non calcolo a guidare le azioni del moro, facendo di lui il perfetto Grifondoro.
E il lato umano, così profondamente umano, del cercare rifugio accanto alla tomba dell'unico che gli aveva assicurato protezione e che lui aveva condotto per mano fino alla morte. Quel preoccuparsi per i compagni di scuola, che scompaiono da sotto i suoi occhi e che i professori fanno finta di non notare...
E quel continuo non sapere chi appoggiare, con chi volersi scherare che fa altalenare la sua paura, ancora e ancora, come le onde che corrodono a poco a poco la costa.
"L'ho persino sognato."
Harry, Harry sempre e solo Harry Potter a riempire completamente la sua vita. Sempre, anche quando non c'è.
"Non andartene, Harry. Non andartene."
Sono parole così disperate ma così pregne di sentimento, una supplica dolce e straziante a un tempo, disperatamente rivolta a un sogno... * CHE BEEELLO!!!! *
Per passare a una cosa che mi ha sorpreso: l'idea che L'Avada non nasca come anatema che uccide è... geniale! E quella frase, detta da Harry: "La magia non è mai buona o cattiva. Né Dumbledore né quel cretino di Voldemort lo hanno capito. E davvero pochi prima di loro. Noi uomini siamo buoni o cattivi, non le cose, o i mezzi, o la magia." è magnifica! Primo perché capisce i limiti di Dumbledore e poi per come dà del Cretino al mago più potente del mondo magico!!! * CHE BEEELLLOOOO!!! *
Beh... se non s'è capito la storia mi è piaciuta moltissimo, e vi ho trovato molti spunti per altre possibili storie ^___^ Ce le racconterai vero?!?
Un bacione
Leli
Risposta dell’autore: Grazie dello splendido commento. E mi scuso, per non aver, come dire, portato fino alla fine della Saga questa specie di diario mentale del biondino Slytherin. Sto, per l'ennesima volta, per perdere il lavoro, e non avrò accesso ad internet entro breve. Anche se non completissima, mi era parso potesse reggere pure in questa forma. Spero di poter continuare, ma non so quando.
Ti ho già scritto per l'altra tua fic, ammirandone il lessico, la struttura e la trama. Mi piace molto l'attenzione che poni su alcuni particolari ed inoltre ammiro il tuo intento di inserire sempre qualcosa di nuovo ( l'Avada come incantesimo di guarigione...geniale!). Insomma, complimenti davvero! Mi auguro che ci sia un seguito, perchè c'è la scena nella stanza delle necessità e per ulteriori sviluppi romantici ( sono un cuore di panna che ci vuoi fare)!
Un abbraccio
Risposta dell’autore:
Benchè sia una invenzione di zia Jo, lei stessa ha ammesso che Avada Kedavra è una variazione dello stranoto Abracadabra (che, tradotto, sarebbe circa "padre, figlio e essenza divina" ... si, in originale lo spirito santo è femminile) ... nella dimensione magica, era davvero un "Vai via".
"Rivivere" gli eventi degli ultimi libri dal punto di vista di Draco, le sue paure i suoi dubbi, è stato diverso ed emozionante. Mi piacerebbe molto che, in futuro, tu possa pensare ad un seguito, anche perchè il discorso fatto da Harry a Draco, nel sogno di quest'ultimo, mi ha messo addosso grandi aspettative *___*
Davvero bella, complimenti ^^
Risposta dell’autore:
In effetti c'è spazio per aggiungere qualcosa, ma vedrò quanto piacerà, ed eventualmente ....
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