Sai ad essere sincera leggendo i libri di HP la figura di Albus Silente non mi è mai piaciuta fino in fondo, si è sempre comportato in maniera molto ambigua, invece di imparare dagli errori compiuti soprattutto che mantenere i segreti non porta a niente di buono pertanto a volte non mi sembre il genio che mamma Row vorrebbe descrivere, tristissimo. Ha avuto Riddle sotto gli occhi tutto il tempo sapendo chi era e i poteri che aveva ma non ha fatto niente ha atteso che le cose degenerassero. Tu come la vedi è solo una mia impressione... In fondo anche Severus è una sua vittima la usato in una maniera indicibile, poverino quello che all'inizio sembrava un pipistrello era un uomo pieno di amore che ha fatto un errore ma l'ha scontato anche troppo.

Ciao Alessandra

Risposta dell’autore:

Anche per me è stato un personaggio che mi ha sempre lasciato inquieta: prima nella lettura dei libri, mentre pian piano venivano fuori le sue piccole manipolazioni "a fin di bene", e poi quando è morto all'improvviso lasciando tutti nel caos; più avanti nelle fanfiction, dove la sua figura viene esplorata a fondo sia in bene che in male. Con questa storia volevo parlare di un momento che appartiene al Canon, ma che non fa parte della narrazione dei libri: il momento in cui chiede a Severus di ucciderlo. Mi è sempre parso un momento devastante, perchè è una richiesta così assolutamente ingiusta nei confronti di Severus che va oltre il dicibile, che non avrebbe mai dovuto essere posta - perchè ha un prezzo amarissimo e terribile. Ho cercato di esprimere proprio questo, servendomi dello sguardo di Severus, vera vittima di questa decisione... e mi ha sempre fatto una profonda pena. Contenta di averti fatto pensare!

Oh finalmente il commento serio.
Tesoro, non so descrivere cosa mi ha fatto provare questa storia. Hai fatto bene a confidare nella telepatia. Perché sì, non avevo mai letto nulla di questa coppia, sì l’angst non è proprio il mio genere, anche se ogni tanto lo leggo, e sì il rating PG15 è il male, ma ragazzi se ti è venuta bene questa storia.
Perché è anche vero che adoro sviscerare i personaggi, come tu hai capito benissimo, e questa storia sviscera Severus in un modo che, e qui sto per farti un complimento megagalattico, solo le fic di Ny sono riuscite a fare.
Da quando ho letto il settimo libro, e in particolare quel capitolo su Piton, mi son sempre chiesta cosa deve aver provato Severus nel sentirsi fare quella richiesta. Non tanto per le conseguenze di quel gesto, che non penso fossero così importanti per Severus, quanto per l’atto vero e proprio. Non dubito che Piton avesse già ucciso, prima di quella notte, ma uccidere qualcuno che conosci, stimi e che consideri il tuo mentore deve essere terribile.
E deve essere ancora più terribile farlo dietro sua esplicita richiesta. Potrebbe essere vissuto quasi come un tradimento, se non fosse che in realtà è forse la più grande richiesta di fiducia e amore che si possa fare. Perché Silente sa che sta morendo, e piuttosto che morire senza dare un senso alla sua morte, preferisce mettere fine alla sua vita prematuramente, per salvare Severus e Draco, nonché per aiutare Harry a diventare il leader del Bene. Hai mai visto Star Wars?
Nell’episodio IV, un nuova speranza, c’è una scena che è identica a quella della Torre. Due secondi che vedo se ti trovo il link (eccolo… link ). Certo, in questo caso non è Obi-Wan che chiede a Any di essere ucciso, ma potremmo interpretarlo come una volontà dello Jedi di morire per far crescere Luke. Secondo me la crescita di Harry è stata un elemento importante nella decisione di Silente. Non penso che non gli importasse dei sentimenti di Severus, tutt’altro. Però è vero quello che Rhynsenn dice, ossia che i sentimenti più nobili possono diventare le più potenti armi a doppio taglio. E il vecchio se ne rendeva perfettamente conto. Ma penso che Silente avrebbe voluto che finisse in un’altra maniera… si Harry ha perdonato e ammira Severus, ma solo dopo morto. No, il risultato migliore possibile non era quello… il risultato migliore è ovviamente quello di Secrets^^ penso che tu sia d’accordo, o mi sbaglio?
Bene tesoro, dopo questo commento chilometrico che posso dirti se non GRAZIE! Per aver pensato a me prima di tutto, e poi per avermi regalato questo gioiellino: l’ho stampata e adesso la metto tra i preferiti. Ti adoro, lo sai?
Un bacio.
Slayer

Risposta dell’autore:

Oddei, sono d'accordo. Che complimenti megagalattici. E' nei tuoi preferiti, te la sei stampata (*:*) e mi paragoni addirittura a Ny!!! Posso lasciare questo mondo soddisfatta, ora *muore ripetutamente*

Sono strastrastrastrastrastrafelice che tu l'abbia apprezzata così tanto. Oddio, mi fai commuovere con questi commenti! E non sono mai stata tanto contenta di aver rischiato tutto puntando sulla telepatia. Ma veniamo al sodo.

L'idea mi è venuta tutta perchè ero arrabbiata da morire e contemporaneamente ho scoperto dell'esistenza della coppia, e la prima cosa che mi è venuta in mente di loro due è stata proprio la scena non scritta della richiesta di Silente. Anche io, come te, mi sono sempre chiesta nella mia mente come abba fatto Sev ad accettare una richiesta simile - non perchè lo biasimi, scherziamo, ma proprio perchè ci deve essere voluta una quantità di coraggio davvero notevole. L'idea poi che i due potessero essere legati da qualcosa di più che un legame di fiducia profondissima, gratitudine e stima (che comunque resta un legame non da poco - penso sempre, anche se non sono una coppia slash comunque Silente resta l'uomo che ha dato una seconda possibilità a Piton nel momento in cui aveva perso tutto) dà a questo compito un peso ancora più schiacciante. 

E di Silente non mi è mai piaciuto il modo che ha di servirsi delle persone. Perchè lo fa nel modo più palese e allo stesso tempo meno rifiutabile. Si limita a venire lì, ti mette il cuore in mano e ti dice: tu che faresti al mio posto? E mi viene da odiarlo al posto di Severus, al posto di Harry, al posto di tutte le persone che ha "manipolato", perchè non si prende nemmeno la responsabilità di dire: ok, ti ho costretto io, la colpa è mia. Prova una sorta di amore quasi nauseante ed opprimente per tutti, ed è proprio quell'affetto incondizionato che ti impedisce di deluderlo. Per questo sono convinta del fatto che sentimenti positivi e così intensi possono essere a doppio taglio: perchè niente poteva dare in mano a Silente un'arma tanto potente quanto l'amore. Con l'amore si può costringere un uomo a fare cose che non farebbe nemmeno sotto tortura. E come si fa a non odiare una persona del genere, e allo stesso tempo a non amarla per tutto quello che ti dona ed è disposta a sacrificare?  Così persino l'odio, che meriterebbe se ti avesse costretto, si ritorce contro di te, e ti trovi ad essere disgustato da te stesso perchè alla fine la persona che mette l'ultima parola sei tu.

Non so se si è capito qualcosa del mio discorso, che è molto viscerale e di getto. Sta di fatto che una persona così io non la potrei mai perdonare, e allo stesso tempo non potrei mai perdonare me stessa - sia per aver ceduto, sia per non averlo fatto, in caso riuscissi a rifiutare un compito del genere. Sono strade senza uscita, e in questo sì, credo anche io si avvicinino alla visione di Ny delle Severus/Sirius. Perchè c'è quel senso di impotenza che ti fa sapere che in ogni caso finirà male, e non c'è niente che si possa fare. Ho riversato tutta la mia frustrazione e la mia impotenza e il mio odio in Severus, ma ancora non so se è abbastanza. 

E allo stesso tempo, Silente è anche un uomo distrutto. Io non riesco molto a mettermi nei suoi panni, per l'ambiguità onnipresente del suo personaggio, ma pensa solo che angoscia rendersi conto di dover morire, e chiedere di farlo all'uomo che ami. Per questo gli associo in automatico la canzone "Thoughts of a dying Atheist" dei Muse, perchè lui per me non può più essere la figura infantile e serena dell'autorità paterna saggia e posata, garanzia che tutto finirà bene. Lo vedo tormentato, un uomo che alla fine della sua vita si ritrova ad avere in mano il destino di un mondo (in fondo era lui che gestiva l'ordine e il controspionaggio) e sa di non averne la forza, e muore in un momento in cui la sua posizione è fondamentale e allo stesso tempo ancora non si conoscono le sorti della guerra. Una figura così non è più il vecchio Dumbledore, il vecchio Calabrone che succhia caramelle al seltz nel suo ufficio e si delizia nello scegliere le password più improbabili. O che fa discorsi che si concludono con "tigre, caramella, pigna" (se non ricordo male).

Per cui viva Secrets, che ci solleva da tutta questa cupezza riabilitando in fretta i nostri eroini malvagi e maltrattati.

Un bacio grassoccio, e spero che questi sei chilometri di commento (come mio solito XD) ti soddisfino nonostante lo sproloquio libero.

Ahahah grande shinu, stai facendo conoscere le Albus/Severus...

Risposta dell’autore: XD già, spargere slash anche nei posti più impensati ormai è una missione... Ancora grazie della bellissima mail. Un bacio.

Devo ammttere che è la prima volta che leggo su questa pairing, ma la fic mi è piaciuta molto *__* Albus è un personaggio di cui sono rimasta molto delusa nel 7°libro, nonostante razionalmente io capisca le sue scelte, non ho potuto fare a meno di sentirmi tradita....con Sev invece è successo l'esatto opposto, mi stava letteralmente sulle balle,ma dopo "I Doni della Morte" (e Secrets di Vorabiza, grazie Lori&Grace!) me ne sono innamorata, ammiro profondamente quest'uomo, che non affatto facile da descrivere per la sua enigmaticità ed introspettività, ma tu ci sei riuscita benissimo e non posso che complimentarmi con te per questo. Credo tu abbia colto in pieno quali fossero i sentimenti di Snape in quel comento! Bravissima, tesoro, lo dico sempre che hai un grandissimo talento *__* Baciotti...

Risposta dell’autore:

Devo ammettere che questa Albus/Severus è stata non solo la prima che ho scritto su questo pairing, ma allo stesso tempo anche la prima che ho letto. Tutto mi è venuto fuori dal coincidere di due avvenimenti: una tremenda incazzatura fresca di giornata combinata alla scoperta che sì, esiste questa coppia - e appena l'ho saputo le mie cellule grigie hanno cominciato ad ingranare. Silente però resta per me un personaggio sfuggente, che faccio moltissima fatica ad inquadrare e descrivere. Nei sette libri ha fatto più o meno lo stesso percorso che fa la figura di genitore nell'ideale dei figli: da mito d'infanzia, figura rassicurante  e che può tutto, a un personaggio ambiguo e umano e fallibile, di cui non sai più quanto ti puoi fidare. Sevvie invece fa esattamente il contrario, ed è per questo che mi riesce di immedesimarmi in lui, mentre non sono riuscita a gestire Albus per più di cinque righe (in cui tra l'altro è una presenza muta).

Ma sono davvero felice che il risultato ti sia piaciuto, nonostante tutte le difficoltà del genere. Avrei voluto fartelo betare, ma l'ho scritto di getto la sera prima del tuo compleanno, e non mi pareva carino chiedertelo il giorno della tua festa, tanto più con tempi così stretti. Ma sappi che ho in cantiere un'altra cosuccia... *:* Grazie mille dei complimenti che mi fai (arrossisco a leggerli @.@) e di aver letto e commentato una fic che di primo impatto poteva non essere il massimo. Tanti baci, cara.

Sono la prima a commentare? :) Bhe, a me la storia mi sembra molto bella... il pairing è decisamente insolito, ma questo non è un fattore che mi ha mai spaventata. E' così cinica ed espone alla perfezione quello che deve aver provato Sev in quel momento. La descrizione della bile è un meraviglia! XD Trovo anche che si potrebbe dire che se anche Sev non fosse stato innamorato di Slbus i suoi sentimenti sarebbero stati quasi gli stessi, e questa mi sembra una cosa molto bella perché non era una situazione in cui era l'amore l'unica cosa in gioco, e sarebbe stato riduttivo occuparsi solo di quello con tutto il marasma di emozioni che lo hanno travolto. Brava. Baci**

Risposta dell’autore:

Anche a me i pairing strani in genere non spaventano, ma scriverne è un altro paio di maniche... E hai centrato in pieno per il discorso che sono sentimenti che Severus prova per la maggior parte indipendentemente dal suo amore per Albus. Mi sono concentrata prevalentemente su quelli, tanto che nella stesura del racconto ho inserito solo in un secondo momento l'addio muto di Silente - prima lo slash era solamente sotterraneo.

Sono davvero contenta che tu l'abbia apprezzata, e un grandissimo grazie per il commento! Un bacio.