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Di: sei_ies (Firmato) - Data: 21/08/2009 14:39 - A: Boggart
Continuo a rileggere questa fic e non riesco a togliermela dalla testa, è stupenda! Complimenti^^
Di: Lyrael (Firmato) - Data: 07/07/2009 14:21 - A: Boggart
Geniale è la prima parola che mi è venuta in mente per definire la tua storia. Come Agatha Christie hai messo l'indizio sotto gli occhi di tutti, senza che, fino alla fine, ci si accorgesse che era lì. Quindi mi hai fregato alla grande. E ne sono estremamente contenta, visto il risultato! Inoltre mi piace proprio com'è scritta, non solo per il piccolo trick temporale. Brava. Ly.
Risposta dell’autore: Ciao, sono davvero contenta che ti sia piaciuta!^^ Sarà sincera, non avevo idea di come sarebbe stata presa...avendo la trama chiara in mente, non riuscivo a valutarla dalla parte del "lettore" per capire se c'erano troppi indizi, o troppo pochi...per esempio quando ho scritto di Lupin che offre a Draco la tavoletta di cioccolato mi sono detta "E' troppo palese, qui si ricollega subito". Ma alla fine sono contenta che sembra essere andata bene lo stesso! Grazie ancora e a presto, spero!^_^
Di: _Ale23_ (Firmato) - Data: 02/07/2009 21:21 - A: Boggart
Che bella questa fic! Molto particolae perchè diversamente dalle altre hai messo prima l effetto e poi la causa..Descritto benissimo ..E' carinissimo lo scambio di battute tra i due soprattutto quando Draco si accorge che lui ricorda "Paura potter?£-"Ti piacerebbe malfoy"..;) Brava ^.^ Un sequel/reazione di Harry alla scoperta del molliccio di Draco? *_*
Di: T Jill (Firmato) - Data: 01/07/2009 00:18 - A: Boggart
Sono sinceramente colpita e affascinata. *_* La tua storia è coinvolgente e intrigante, i personaggi e i dialoghi curati e molto IC. L'idea che la paura più grande di Draco sia il non esistere agli occhi di Harry è convincente e viene alla luce una sfaccettatura alla volta, con sciolta eleganza. In particolare ho adorato la stuttura narrativa spezzata, per cui prima si assiste a quel che è successo e poi si arriva a capire cosa è successo. *o* Non è facile gestire un espediente del genere senza risultare troppo ovvii o al contrario inutilmente arzigogolati. Perfetto è l'unica parola che mi viene in mente qui, invece. Un coup de théatre di classe, mi ha colto del tutto di sorpresa. E devo proprio dire che mi ha stuzzicato tanto quel "Lo sguardo carico di significati che solo in futuro sarebbe riuscito a decifrare..." Speravo anch'io in un seguito, sob. Sicurasicura che non se ne parla? *flap flap* Accetta in ogni caso i miei sentitissimi complimenti, ho apprezzato tanto la tua fic. ^__^ Bacio!
Risposta dell’autore: Grazie mille per la bella recensione!^_^ La cosa più difficile è stata stabilire quanto dire e quanto non dire...non volevo risultasse ovvia, ma temevo che alla fine non si capisse la logica della storia...La paura di Draco forse non è veramente quella che ho descritto, ma ripensando alla Saga della Rowling ho provato a immaginare lo spazio e l'importanza che Draco avrebbe avuto senza l'attenzione di Harry. Ed è praticamente nulla, perchè le loro schermaglie e le battutine esistono solo grazie all'apporto di entrambi. Devo essere sincera, non ho previsto un seguito. La frase che hai citato è stata più che altro un capriccio, perchè la fic non terminasse in un vicolo cieco...diciamo che è un incentivo così che il lettore immagini un'ipotetica evoluzione del rapporto tra i due. Un "E vissero felici e contenti" non scritto, affidato alla fantasia di chi legge. Ancora mille grazie, ho apprezzato davvero molto il tuo commento! Baci, Anfimissi
Di: Leli (Firmato) - Data: 30/06/2009 16:26 - A: Boggart
BRAVISSIMA! La storia è davvero originale! E Draco che ha paura che Harry si dimentichi di lui, che non provi più quel sentimento tanto forte, ma lo releghi a un SignorNessuno è... drammaticamente tenero^__^ E la reazione del vero Harry, alla sfuriata di Malfoy è... simpaticamente stupefatta^___^ Come anche il fatto che Lupin, in qualche modo, si sia accorto che lo stato di Draco dipende dal Molliccio, e che si sia accorto che non sarebbe stato in grado di afforntarlo. Beh, complimenti^_^ Se vorrai dare un seguito a questa storia, sappi che ti appoggio in pieno^____^ Un bacione, e ancora complimenti Leli
Risposta dell’autore: Ti ringrazio, sentirsi dire che una storia è originale è forse uno dei complimenti più apprezzati, o almeno lo è per me. Sinceramente non ho previsto un seguito, è una cosa che ho buttato giù così, d'impulso, un piccolo siparietto che mi sembrava giusto dedicare ai Mollicci, dato che nutro verso di loro una strana simpatia e tuttavia non avevo mai scritto una riga al riguardo.... ^_^
Di: Enlil (Firmato) - Data: 30/06/2009 03:06 - A: Boggart
Questa storia è dannatamente bella, complimenti! Il tuo Draco mi ha conquistata, perchè è così maledettamente vero e pieno di insicurezze... esattamente come lo immagino io. Trovo geniale come tu abbia reso la sua paura più grande l'indifferenza di Potter, perché sono della convinzione che essa sia peggiore persino dell'odio. Come lo vedo io Draco non è in grado di rapportarsi con Potter come vorrebbe e, un po' come fanno i bambini tirando le trecce delle compagne, l'unico modo che conosce per far reagire il grifondoro alla sua presenza è insultandolo e sfidandolo. Non esattamente un modo di fare maturo... ma Draco è fatto così e qualsiasi altra caratterizzazione sarebbe poco plausibile e lo renderebbe un po' meno irresistibile ai miei occhi! In definitiva: questa storia mi ha conquistata e fatto stringere il cuore, davvero brava! Enlil
Risposta dell’autore: Grazie mille! Devo supporre di essere riuscita a trasmettere quello che volevo, perchè leggendo il tuo commento ho rivisto tutto quello che volevo uscisse da questa fic. All'inizio propendevo per un approccio più serio e maturo...ma poi mi sono detta che al terzo anno sono ancora relativamente giovani e immaturi, che il Draco adolescenziale eternamente capriccioso merita di tanto in tanto alcune pagine, per cui alla fine ho optato per un taglio più leggero arrivando anche a ridicolizzare un po' la figura del Molliccio... ^_^
Di: Mary (Firmato) - Data: 29/06/2009 20:24 - A: Boggart
mi piace questa storia, in effetti la paura più grande di Draco è Harry, ma soprattutto l'essere ignorato da lui. "lui era niente agli occhi di Harry Potter, niente" questa paura vale più di ogni altra, il timore di non avere nessun valore per una persona, seppur negativo. besos
Risposta dell’autore: Sono contenta che ti sia piaciuta. Ho riflettuto a lungo su quale sarebbe potuta essere la più grande paura di Draco al terzo anno, e ho concluso che senza Harry, lui non era nessuno. Non solo: se lui non era nessuno per Harry, allora non era nessuno doppiamente. Ok, ragionamento un po' contorto...lui prende senso nel momento in cui si contrappone ad Harry, e soprattutto nel momento in cui Harry lo riconosce come sua nemesi. Senza tutto questo, forse nemmeno ci interesserebbe sapere chi è Draco Malfoy...^_^
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