Posso dare un consiglio?
E' banale come consiglio, davvero, ma, cerca una Beta. Perchè? Beh, prendiamo in esame il primo paragrafo insieme, ti va? Se non ti va salta pure in fondo, dove ti saluto^^
"Ho lasciato l’Hogwarts Express pochi minuti fa, ed ora sono già qui a casa, nella mia camera."
Puoi lasciarla così, ma quel "qui" appeso mi sa troppo di bimbo che scrive un tema per la maestra...
"Dovrei esserne felice, ma non posso. Non posso esserlo adesso e forse non potrò esserlo mai più."
Ci sono un'infinità di modi per dire le stesse cose, rendendo la frase molto più coinvolgente per il lettore: "Dovrei essere felice, ma non ci riesco. E non credo che riuscirò ad esserlo mai più" oppure "Vorrei riuscire ad essere felice, ma c'è qualcosa, dentro di me, che stritola l'anima, impedendomi quasi di respirare. E non so se allenterà mai la sua morsa" o ancora "Non posso essere felice, come gli altri vorrebbero e, ora come ora, non so nemmeno se potrò mai più gustare il sapore della felicità."
"Non me lo ricordo nemmeno più, ormai, cosa significa essere felici."
AAAAARGH!!! "Non mi ricordo nemmeno più... ecc ecc"!
"La mia camera è così fredda, e buia… No, mi sbaglio, il freddo e il buio sono dentro di me, nelle fibre del mio cuore, nel profondo della mia anima… Sento tutta la mia debolezza, e lo odio, Lo odio!"
Ti ricordo che è tutto un paragrafo, il che presuppone una coerenza logica di fondo. quindi, se vuoi passare a parlare del disagio interiore che si manifesta all'esterno, è il caso di cambiare paragrafo. Altrimenti, usa un semplice aggorgimento:passare dall'interiorità della persona all'esteriorità della stessa è un salto logico meno acrobatico che non saltaredai turbamenti dell'animo al riscaldamento della camera (so che è simbolico, ma messo così è un po' appeso) Questo vuol dire che, invece di scrivere della camera potevi iniziare la frase con un "Abbraccio con lo sguardo la mia camera che sembra così maledettamente fredda... ma no, purtroppo mi sbaglio: il buio, il freddo... ecc ecc"
E questi sono solo esempi. E purtroppo di errori di questo tipo la tua storia è tristemente costellata.
Dalla fiction, una volta riveduta, può venirne fuori qualcosa di toccante.
Il problema con le storie introspettive è che si rischia di cadere nel banale e, per essere originali, è necessario impegnarsi il doppio.
Credo che tu possa migliorare tantissimo e spero che seguirai il mio consiglio.
Un bacio e in bocca la lupo per il futuro
Leli
PS: mi è stato detto che è meglio non cercare una beta tra le proprie amiche del cuore, perchè potrebbero non essere oggettive. A me non è successo... ma io ti rigiro la "voce di corridoio" ^_^
Risposta dell’autore: Grazie mille per i consigli, ne farò tesoro! Sono appena entrata nel mondo delle fanfic, e avevo davvero bisogno di un consiglio esperto da una "veterana" come te. Grazie per il tempo che mi hai dedicato!