Sbalorditivo, disperato, agghiacciante per certi versi il proposito di "suicidio" di Harry. Mi ha commosso questa disperazione totale, senza appigli possibili, senza futuro, densa e spessa come le sabbie mobili.

Complimenti, davvero angosciante.

Per quanto riguarda Piton, beh, lui è sempre Piton: generoso, ma non deve saperlo nessuno.

Azzeccato

Risposta dell’autore:

Oh già: va benissimo insultarlo ma guai a dire che sia generoso. Deve nascondere tutto dietro ad una facciata, quasi fosse una reale tecnica di difesa, per il suo cuore. Cuore che, a quanto sembra, ha deciso di aggiungere un battito e ascoltare quello di Harry. Lo stesso ragazzino che lo ha fatto disperare per anni, lo stesso che ha incasinato la sua vita da quando è nato.

Grazie mille per aver lasciato un commento.
Elly

Dura, sicuramente e di forte impatto, senza dubbio.

Nn posso dirti che questo sia Harry come io lo vedo, poichè credo che per quanto possa essere stanco e sofferente dopo un'infanzia ed un'adolescenza passate col fiato della morte sempre sul collo e con l'incubo dei lutti che le hanno funestate, lui sia cmque un Eroe positivo e quindi nn penso che la depressione o il dolore, anche il piu' terribile, lo potrebbero far arrivare a tanto.

Magari spaccherebbe tutto, darebbe fuori di matto, ma poi troverebbe conforto nell'affetto delle persone che gli sono sempre rimaste vicine e che hanno messo in gioco tutto per lui e con lui...

A parte queste considerazioni, che però sono del tutto personali e rispecchiano solo un mio modo di vedere i personaggi - che nn è detto sia per forza quello esatto - la fic è scritta molto bene ed arriva diretta e senza inutili orpelli, all'anima del lettore, colpendolo con la forza di un maglio...

Nn si puo' restare indifferenti a tanta desolata e desolante sofferenza, così cruda e senza sconti, senza fronzoli, come illuminata dalla gelida luce accecante di certe fredde mattinate invernali.

Ed infatti anche Severus ne resta profondamente colpito...forse nemmeno lui si aspettava che il cuore del Prescelto nascondesse un tale abisso di dolore, disperazione e solitudine e che del Potter che conosceva nn fosse rimasto che un involucro vuoto, un povero burattino a cui abbiano reciso i fili...

Ma Severus è abituato al dolore, alla solitudine ed alla disperazione, le ha sperimentate per anni sulla propria pelle e, con la forza di carattere che gli è propria, vuole impedire a qualsiasi costo che Harry ne rimanga vittima consenziente...Piton sa bene cosa voglia dire sentirsi diverso dagli altri, lo sa fin da quando era un bambino schernito da tutti, però sa anche che crescere vuol dire prendere questa "diversità" e trasformarla da handicap a dono, perchè è la nostra diversità, nel bene e nel male, che ci rende unici, speciali ed irripetibili.

Senza dubbio quella che il Pozionista da a Harry, pur se nei suoi modi bruschi e diretti, è una grandissima lezione di vita che ognuno dovrebbe imparare :"Essere diversi, non è per forza sbagliato..."

Una shot senza dubbio davvero emozionante, che lascia traccia nell'animo di chi la legge.

Un abbraccio.Narcissa

Risposta dell’autore: Felice di trovare un tuo commento, visto che il primo che ho avuto mi è stato di grande aiuto :P

Per il fatto di come tu vedi Harry, beh, prima di iniziare avevo pensato: "visto che lui non ama far preoccupare gli altri per lui, ora che tutto è finito si è tenuto dentro il suo dolore, paure, rimorsi ecc ecc, cercando di lasciarli in pace e far vivere alle persone intorno a sé la loro vita adesso che non sono più in pericolo per colpa sua".
Una mia ipotesi, messa poi a base della fic, è che adesso ognuno ha di nuovo la sua famiglia, i propri amori da curare mentre Harry no. Ok, la famiglia Weasley è come una famiglia adottiva per lui, però sono presi dalla morte di Fred, Ron con l'amore per Hermione, e per superare tutto ho pensato che Harry avesse bisogno di una persona che gli stia accanto e che per un po' diventi il suo centro, qualcuno che lo guidi per tornare il solito Grifondoro. E' brutto da dire ma fino ad ora aveva un punto di riferimento, e per quanto orribile, era Voldemort e adesso non c'è più. Il suo mondo, la sua vita gravitava intorno a lui e adesso non ha più né una guida ( Silente ), ne uno scopo ( uccidere Voldemort ). Si ritrova a doversi aggirare nel mondo reale senza sapere come fare. E' facile ingannare anche chi ti sta più vicino, mostrandoti sempre allegro mentre il tuo mondo interiore crolla.. e chi meglio di Severus, che ha gia affrontato il crollo del proprio mondo più volte, può insegnargli a ricostruirlo mattone dopo mattone?
Alternando dolcezza con severità? Nessuno. Gli altri credo che sarebbero tutti troppo apprensivi e non gli lascerebbero lo spazio necessario a ritrovarsi perchè, pensando che ha gia sofferto troppo, lo terrebbero al sicuro non facendogli affrontare la realtà, anche se dura.

Come hai gia detto, è uno dei tanti modi di vedere Harry. Una delle possibili reazioni che ci si può immaginare dopo la fine della guerra. Gia io stessa posso immaginare mille e più scenari diversi e ancora non mi sono decisa su quale preferisco di più ^-^

Ok. Ho cercato di fare una risposta sensata.. e noto da sola che ho un po' saltato da una parte all'altra ma è un po complicata questa visione di Harry; spero in un qualche modo di essermi fatta capire.

Grazie ancora per il commento =*

davvero perfetta! mi è piaciuta moltissimo...quasi riuscivo a sentire il dolore di Harry mentre leggevo....credo tutto quello sfogo sia stato azzeccatissimo...Harry era così duro..così disilluso...alla fine quando dice a Severus di essere tutto sbagliato, mi ha fatto sorridere...di solito è Severus che lo dice, ma qui invece su Harry ci stava alla perfezione!!non so se hai capito qualcosa di questo mio delirio^^cmq complimenti ancora per la bella storia!

Risposta dell’autore:

si si ^^ tranquilla.. ho capito tutto quello che volevi dire ( almeno spero :P )

Sono sempre dell'idea che a volte scrivere di getto senza pensare troppo al come, è la cosa migliore.. Poi dopo ci stanno più che bene i cambiamenti ma.. a quel che testimonia la mia ff.. a volte c'è da lasciar la mente a briglia sciolta ^^

grazie ancora per aver scritto ^^

Ohhh ben venga quest'ispirazione allora. Fattela venire più spesso xDD. Sul serio, ci hai deliziato - Mi hai deliziato - con una bella Snarry. Mi ha colpito soprattutto la parte iniziale, del discorso di Harry, sembra un continuo di vaneggiamenti sconnessi...Forse proprio per questo mi ha colpito. La scena delle lacrime di Harry e della reazione del Professor Piton l'ho trovata davvero bella e quella cattedra maledetta...xDDD Quanto mi ispira! Ma proprio tanto! Bhè. in definitiva, bella FanFic, davvero, bella Coppia *___*.
Un bacio,

Alah.

Risposta dell’autore:

Sicuramente, quando arriva l'ispirazione, cercherò di sfruttarla se posso XD

L'inizio è volutamente confusionale visto che Harry non è che vuole parlare.. Gli viene tutto di getto e mostra come sia la sua anima che la sua mente sono frammentate e distrutte da ciò che lo circondano; si comporta come la bambola rotta che vuol diventare per non sentire più alcun sentimento: niente pensieri coerenti e niente "devo pensare a cosa dico per non creare conseguenze spiacevoli". Oh no.. Non si cura per nulla delle conseguenze visto che si reputa una specie di.. Bambola come ho gia detto, vuota.

E.. chissà XD Magari anche il fatto che conoscendo la mia di mente che quando non gli do un freno, inizia a lavorare mescolando tanti concetti, e dopo questi vengono tirati fuori senza una vera logica finchè non ci lavoro su, ho lasciato volutamente la briglia sciolta ^^

Felice che ti sia piaciuta ^_*