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Commenti per Face to face
Di: nye (Firmato) - Data: 20/04/2013 15:45 - A: Capitolo 1
Bella, molto bella. Non sapevo come sarebbe finita visto l'inizio della storia ma lo svolgersi degli eventi mi è piaicuto e il fatto che Draco parli con la sua coscienza è davvero tenero per quello che gli dice. Mi paice. Compliemnti.
Di: Enlil (Firmato) - Data: 05/10/2009 19:13 - A: Capitolo 1
In terribile ritardo visto che i doveri della vita sono come la balena della favola di pinocchio: pronti a fagocitarti senza via di scampo. Ma infine eccomi qua, a frustare il mio unico neurone affinchè vinca la pigrizia e si decida a scrivere un commento degno di questa storia. Come faccio a descrivere una storia del genere? Insomma, mi avevi accennato di stare scrivendo qualcosa di porno e romanticoso, ma questi due termini non sono assolutamente sufficienti per poter catalogare una fic simile! Qui non si parla solo di qualche "ti amo" condito da del buon sesso (decisamente buono in questo caso!); qui c'è tutto un dramma, un conflitto che si svolge nell'animo (non solo di Draco, ma di Harry stesso) di una profondità incredibile.
Solitamente leggo con una certa diffidenza le storie post-Voldemort perché c'è la tendenza a tralasciare tutte le parti scomode che comporta la fine di una guerra (la morte di persone amati, la ricostruzione di una società praticamente distrutta, il confrondo dei personaggi con i propri fantasmi...), per creare un'atmosfera piena di saltellanti coniglietti rosa e terribilmente irreale (Insomma, Fred è morto, come possono i Weasley ricominciare a vivere tranquillamente come se nulla fosse?!). La cosa che mi ha colpito per prima della tua storia, invece, è lo sforzo che fai per entrare nella testa di Draco, lo studio del suo carattere e il modo in cui lo fai reagire alla sofferenza e ai sensi di colpa. Il suo racconto di ciò che è successo in prigione è così straziante e così terribilmente probabile che non si può che prenderlo come dato di fatto. La sua decisione di iniziare la sua "nuova vita" parlando con Potter, poi, è una scelta decisamente plausibile e significativa: Potter, bene o male è sempre stato un punto focale dell'esistenza di Draco. Ci sono così tante cose da dire su questa storia che non so neppure da dove cominciare: da come mi abbia colpito la caratterizzazione che dai a Harry (così stanco di essere sfruttato dagli altri, ma sempre così maledettamente Grifondoro... probabilmente non lo sa nemmeno lui il motivo per il quale è andato a far visita a Draco quella sera, e probabilmente non lo capirà ancora per molto tempo); oppure potrei dirti come alcune frasi sono dei piccoli capolavori a sé stanti. La sua luce fa capolino tra le coltri aperte, scivola tra la fessura dei lembi scostati, illuminando chi è dentro al grande letto a baldacchino. La fiammella trema, ondeggia incerta e sembra voglia spiare le figure distese. Questa, per esempio, è una di quelle frasi che mi fanno venir voglia di sbattere ripetutamente la testa contro il tavolo, perché sono assolutamente consapevole che io non sarei mai e poi mai in grado di scrivere cose di cotanta bellezza. La conversazione con il proprio se stesso riflesso nel liquido del bicchiere, poi, è straziante e commovente insieme. Me lo immagino, questo ragazzo ancora sanguinante dalle ferite della guerra, che cerca di capire cosa è diventato e il proprio ruolo in questo nuovo mondo, il tutto senza però trasformarsi improvvisamente in una persona completamente diversa ma semplicemente crescendo e cambiando. Insomma, questa storia mi è piaciuta davvero tanto, sopratutto perché è terribilmente romantica senza volerlo e, sopratutto, rimanendo sempre terribilmente e meravigliosamente reale. Vediamo l'inizio di un "qualcosa" che però per il momento è ben lungi dal trovare un nome, specialmente se consideriamo che questi due ragazzi, cresciuti troppo in fretta, devono ancora affrontare una lunga battaglia contro se stessi e i propri ricordi. Fa venire voglia di immaginare cosa succederà, come i nostri due protagonisti riusciranno a barcamenarsi nella strada buia e piena di bivi della loro vita e, sopratutto, come riusciranno a trasformarsi negli uomini che diventaranno. Davvero complimenti ^^
Enlil
Risposta dell’autore: Se riuscissi solo a mettere in fila due parole per dirti quanto questo commento mi è piaciuto, sarei la donna più felice della Terra. Davvero.
Hai colto ogni sfumatura, hai compreso il fine di ogni loro gesto e tu non sai (o forse sì, visto che anche tu scrivi) quanto questo sia importante per l'autore. Così come è adesso, la storia non mi piace un granchè - devo essere sincera. Ci sono molti punti che andrebbero approfonditi, situazioni e stati d'animo che andrebbero indagati più a fondo. Ma non era questo il contesto: dovevo fare un regalo a Sour e non potevo dilungarmi troppo. Al contrario spero che con la fic da cui questo stralcio trae spunto migliorerò quei passaggi che non mi soddisfano oggi. Ci vorrà tempo, lo so. Sono lenta da far schifo.
Ti chiedo scusa per il ritardo con cui ti rispondo, ma sappi che sono tanto felice di questo tuo commento come lo sono del fatto che la storia ti sia piaciuta.
Ci sentiamo presto.
Un bacione,
Vario.
Di: _Ale23_ (Firmato) - Data: 03/10/2009 18:38 - A: Capitolo 1
E' stranissima questa fic ma molto bella ;) Adoro la coscienza di Draco che si fa viva attraverso un bicchiere..^_^ Hai in mente un seguito per questa chicca? **
Risposta dell’autore: Come dicevo in risposta ad altri commenti, la storia nasce da un'idea avuta per un'altra fanfiction e precisamente per una post settimo libro che, Tempo e Ispirazione permettendo, occuperà un posto d'onore per importanza nella lista delle mie produzioni amatoriali. Perciò non ci sarà un seguito, ma la ritroverai a tempo debito in questa altra storia e, ovviamente, se vorrai leggerla.
Ti ringrazio per il commento.
Un abbraccio,
Vario.
Di: Narcissa63 (Firmato) - Data: 03/10/2009 00:18 - A: Capitolo 1
E' davvero particolare e bellissima...fuori da qualsiasi schema o definizione precostruita... Nn è romantica, anche se nel modo contorto dei due protagonisti di avvicinarsi e cominciare ad accettare cio' che potrebbe nascere tra loro, c'e' una sorta di struggente dolcezza, nn è Angst, anche se nella spietata descrizione di Malfoy riguardo alla prigione ed a cio' che vi succedeva e nella lucida analisi di Potter riguardo agli interrogatori ed al suo rapportarsi coi "cattivi", con i perdenti di quella guerra fratricida, c'e' sicuramente un senso di angoscia e di ineluttabilità che invade l'anima, nn è puramente erotica, pur essendo NC17 ed essendoci una lemon, perchè il loro amplesso è un lento riscoprirsi, una specie di catarsi in cui la lussuria lascia il posto ad un bisogno che va al di là diuello puramente fisico.... Insomma, è tutto ed il contrario di tutto...proprio per questo è ...unica. Bellissima la scena finale con Draco che parla a se stesso riflesso nel bicchiere...se aprire il proprio cuore a Harry è stato difficile, essere sinceri con la propria coscienza lo è molto di piu', e lì sta la "discriminante": solo ora che è riuscito a guardarsi dentro fino in fondo, Draco potrà avere una seconda possibilità, perchè questa chance nn la deve avere da Harry, o almeno nn solo da lui, ma proprio da Draco Malfoy...ora che ha "vuotato il sacco" con se stesso e con gli altri, deve concedere a Draco la possibilità di perdonare Draco. Nn posso però nn citare anche una frase che mi ha colpito profondamente per la sua verità, applicabile a tanti aspetti della vita umana, della vita di tutti i giorni,della vita di ognuno di noi...quella in cui Draco dice a Harry: "Potter, al vincitore raccontano solo la parte bella della fine di una guerra" ecco, in quest'affermazione c'e' un mondo, solo su questa frase si potrebbero scrivere commenti di dieci pagine...perchè è reale, attuale...già è proprio così, e succede sempre, anche nella ns realta' quotidiana...si vede solo cio' che si vuole vedere(o cio' che ci fanno vedere) e si sente solo cio' che si vuole sentire(o che ci fanno sentire)senza domandarsi mai se ci sia un rovescio della medaglia... Ti faccio veramente tutti i miei complimenti perchè nn è davvero facile avere la fortuna di poter leggere una storia così intensa e profonda. Un abbraccio.Narcissa
Risposta dell’autore: Ti ringrazio infinitamente per il commento. È davvero bellissimo e soprattutto hai colto la mia difficoltà nel classificarla nei generi a disposizione.
Che sia una storia unica, no. Sinceramente non penso di aver scritto una fic da portare a gloria nel fandom, per quanto abbia del potenziale (come scrivevo nella risposta a Sour la shot nasce da un’idea avuta per un’altra fic) che magari verrà fuori più in là. Ci sono, e lo dico senza falsa modestia, storie scritte da autrici e autori (italiani quanto stranieri) che sono realmente uniche. Potrei portarti come esempio “Let’s pretend the war is over” che per me è il massimo, non saprei nemmeno farle un commento decente per quanto la trovo fantastica.
Nonostante questo, mi fa piacere sapere che ti è piaciuta molto. La frase che tu citi è banalmente vera ed applicabile come hai detto a molti spetti della realtà.
Ti ringrazio ancora per le belle parole, un abbraccio.
Vario.
Di: Lyrael (Firmato) - Data: 02/10/2009 21:09 - A: Capitolo 1
Stranissima fic, ho pensato appena iniziata. Non capivo dove sarebbe andata a parare, poi mi sono ritrovata affascinata dai salti temporali, dalle immagini che mi rimandava. Hai fatto un bellissimo regalo di compleanno a Sour. Complimenti. Ly.
Risposta dell’autore: Sono felice che sia piaciuta. Non ero molto sicura degli sbalzi temporali e soprattutto non ero/sono sicura di aver collegato bene i primi due momenti attraverso il terzo. Ma se a voi è piaciuta e se siete riusciti, come nel caso di Narcissa, a creare commenti così articolati io ne sono felice e mi porto a casa la soddisfazione per avervi allietato la giornata con questa piccola cosa.
Un abbraccio,
Vario.
Di: Leli (Firmato) - Data: 02/10/2009 14:20 - A: Capitolo 1
Voglio anche io un bicchiere di vino che mi parli!!! Ma io una coscienza non credo di averla... tante personalità diversi sì, una coscienza... uhm... se ce l'ho è sempre rimasta inascoltata XD A parte le cretinate, la stoira è bella e intensa, complimenti! Mi piace come si sviluppe e come l'hai raccontata! Meravigliosa davvero Bacioni
Leli
Risposta dell’autore: Lascia perdere i bicchieri di vino parlanti! Sono tremendi e terribilmente sinceri. Tieniti le tue millemila personalità e vatti a divertire con loro che, come dico sempre, più siamo e meglio stiamo! :)
Grazie per il commento.
Un abbraccio,
Vario.
Di: sourcreamandonions (Firmato) - Data: 02/10/2009 11:47 - A: Capitolo 1
AAAWW! Grazie, non me l'aspettavo proprio! Pensavo fossi troppo incasinata per metterti a scrivere regali di compleanno. E un regalo serio! Ora non ti dispiacerà se sfrutto questa recensione per i Criticoni, vero? ;) Devo dire che mi ha lasciata meditabonda questa tua: mi aspettavo una porcata, invece era una cosa seria, introspettiva davvero. Interessante scelta per una dedica. Della prima parte la cosa che mi è piaciuta di più è ciò che dice Draco prima di andarsene: che lui non crede che Potter sia speciale e che non era andato cercando perdono. Mi spiace quasi che dopo dica che invece ci teneva a sapere cosa Harry pensasse di lui, se gli avesse concesso, nella sua testa, una personalissima seconda possibilità. Ma insomma, la frase "Mi piaccio troppo" è così Draco... :) Il pestaggio non me l'aspettavo. Scelta singolare, non perchè non banale ma perchè è una roba brutta brutta che non mi piace associare al regno del terrore appena finito, anche se so che è moooolto plausibile. Diciamo che di certo ha fatto un bel contrasto con la scena successiva. Mi hai descritto un bel sesso porco, denso di tutti i particolari che piacciono a me, ma ciononostante a metà ho fatto "AAAWW com'è romantico!" perchè o io soffro di demenza senile o un po' coinvolgente a livello sentimentale lo era. A te l'infausto giudizio. Non so come mai Potter si sia recato da Draco, cosa l'abbia spinto a cercarlo nel bel mezzo della notte, cosa abbia dedotto o maturato nella sua testolina dopo l'incontro al Ministero. Voleva farselo da tempo? Era troppo ubriaco per rendersi conto che andava a far sesso? Ad ogni modo è estremamente Potter che sia arrivato dalla finestra. Così animale, non ha mai capito che la gente normale entra per la porta. Magari lo trovava più romantico... ;) Oh, ti ringrazio anche per aver spezzato il tabù per cui non posso leggere una fic in cui Draco è passivo. Come tu ben sai ho fatto grandi progressi e in verità qui, in questo singolo caso, ci stava. Lo chiamava proprio la fic. Le situazioni chiamano il ruolo nel sesso, sìsì. L'ultima parte, introspettiva davvero, è affascinante. Draco a confronto col suo subconscio. Spero si stesse specchiando in quel momento, perchè il pensiero che parli da solo mi rende un po' uneasy. Magari è scritto e non l'ho notato io... A quest'ora del mattino... Sono appena sveglia. Comunque mi piace Draco, in accappatoio, che beve vino e si interroga sulla propria demenza. Il punto su cui mi hai fatto meditare è: Draco ha davvero bisogno di perdono? Di una seconda possibilità? Ha davvero ragione di tormentarsi di sensi di colpa? Povero tato, son capitate così tante cose che a un certo punto la colpa va sfumando, no? La guerra è guerra, si sa che fa i suoi morti, anche morali. Però un'altra cosa che mi hai fatto pensare è che entrambi erano molto maturati. E me li sono visti, questi uomini cresciuti troppo in fretta, come hai detto tu, a causa della guerra. Insomma, nell'ultima parte leggevo e divagavo, e trovo che sia un risultato interessante. E comunque, Draco, se Potter è bravo a letto continua a scoparci felice, tanto, come ti ricorda il Grillo Parlante Malfoy, i Gryffindor non sono in grado di darsi alle botte e via senza poi venire a farti gli occhi da cane. Se fa cagare a letto, invece... Non ci crede nessuno. Vai a scopare con Potter, vai... Grazie ancora tanto tanto tanto per la fic e gli auguri! E grazie a Thalia che ti ha betato con pazienza (io so bene quanta ce ne vuole...)! Un abbraccio grande e un bacione! [Criticoni d'Autunno]
Risposta dell’autore: Quindi la prossima volta che mi darai della vile nullafacente pensaci due volte: potrei star spendendo il mio tempo a tuo favore. Devo confessarti che la storia non è stata minimamente pensata, si è piuttosto scritta da sola prendendo spunto da un’idea che avevo per un’altra fic (quella post settimo libro di cui ti parlai). L’idea era quella di indagare l’animo e la mente di Draco alla fine della guerra: sebbene io qui lo faccia in una maniera totalmente superficiale da come poi credo di sviluppare l’argomento più avanti, ho mantenuto il concetto chiave – a mio avviso – che è quello del senso di colpa e del desiderio, seppur inconscio, di venir punito per quanto è stato fatto in passato. Riflettendo su questo sono venuta alla conclusione che la maniera più diretta e più efficace in questa situazione fosse il pestaggio. Perché? Perché le ipotetiche (perché noi possiamo semplicemente presumerle, siccome non siamo le autrici della saga) espropriazione di beni, l’estromissione da cariche politiche e amministrative, l’isolamento dalla comunità magica (inteso non come fisico ma come risultato di un allontanamento psicologico della stessa società da coloro che miravano a distruggerla) non sono sufficienti, o meglio, riguardano più il nome e lo status inevitabilmente compromesso, piuttosto che la persona. In sostanza Draco brama una punizione fisica, che possa fargli male nel corpo poiché la sofferenza dello spirito già esiste per sé (non potrebbe esserci senso di colpa altrimenti). Il tormento dell’ultima parte è un qualcosa di diverso rispetto alla prima. Il pestaggio è un momento che inizia e finisce lì. È la punizione ricevuta che gli fa sperare di poter ricominciare. La terza parte, al contrario, è proprio domandarsi se riuscirà a portare a termine il proposito di ricominciare. Qui c’è un Draco insicuro, diverso dal canonico (come anche afferma Harry) e c’è il suo subconscio che è il vecchio Draco (quello che si piace ed orgoglioso di sé poiché in fondo sa di essere in gamba) che cerca di riemergere ma con una prospettiva di esistenza nuova. Mi chiedi anche perché Potter è andato a cercare Malfoy. È un po’ nascosto il motivo, ma è senza dubbio quello di poter, attraverso Draco, credere ancora che una parte di bontà esiste anche in quei soggetti che si sono votati al male. Per il resto, sono felice che il sesso ti sia piaciuto (ho sudato sette camicie per scriverlo e nemmeno ne sono soddisfatta, ma piace a te…) e che tu possa sfruttare i miei lavori per i tuoi sordidi propositi. Un bacio e un abbraccio anche a te.
Vario.
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