Ci credi che sono cascata dalla sedia quando ho visto che tu avevi scritto un'altra Snarry, e pure one-shot? Ok, va bene, non ci credi. Però comunque l'immagine rende l'idea dei quaranta minuti felici passati a leggere questa nuova storia. Quaranta non perché io sia una specie di ritardata parzialmente lobotomizzata dalle parti della ghiandola della lettura, ma perché davvero quasi tutte le frasi di questa storia le ho rilette almeno tre volte. Specialmente l'inizio, che è stupendamente conciso e sferzante ( ironicamente parlando ). Sei la prima persona che leggo che mi fa apprezzare anche le sottigliezze scrittorie, oltre che le emozioni che mi suscita la storia. Di solito le parole sono per me un mezzo per giungere a ciò che c'è dietro, però con te sono le parole, le frasi stesse che acquistano vita propria e si fanno ammirare per la loro composizione, per il loro essere così come sono state costruite insieme... Si capisce ciò che voglio dire? Insomma, l'ho già detto o no che scrivi bene? Beh, allora diciamo in toto che sei così brava da farmi diventare tua fan semplicemente per il tuo modo di scrivere *_*

La storia in sé non l'ho capita molto, è un po' nebulosa, ma questo non è assolutamente un difetto! *para le mani avanti, imbarazzata* E' parte del fascino stesso della vicenda... Questo Snape invalicabile come un passo di montagna intasato da mille e mille frane, difficile da attraversare, sempre pronto a respingerti indietro bruscamente con la sua impervietà se per caso riesci a guadagnare qualche passo... E Harry che ha bisogno di valicarlo, chissà poi perché, eppure ci prova, e nonostante come minimo gli frani mezza montagna sulla testa, ecco che ritorna a provare, caparbio, disperato, affamato... e non solo di sesso (ma come fai a delineare così i personaggi in poche righe? Hanno una psicologia più profonda di un libro di Froid!). In pratica la trama nebulosa è fatta apposta per far risaltare tutta l'ambiguità dell'animo umano, in tal caso dell'anima di Harry, in cui è facile immedesimarsi, per il senso di desiderio, smania e insicurezza insieme che tante volte ognuno di noi ha provato, specie da bambino, da adolescente ancor più, da adulto da fastidio sentirsi così, ma è un lato umano che non crescerà mai, ce lo porteremo sempre dietro sino alla tomba, con tutto il suo bagaglio di imbarazzo e incertezza. Questo è essere umani, e questo è Harry. Un essere umano. E Snape cos'é? E più in generale, l'altro cos'é? Un'altra persona, un altro mondo inesplorato?  E cosa ci porterà? Tristezza, gioia, dolore, estasi? Il pacco è a scatola chiusa, pagare prego. Non si fanno cambi o sconti. Questa è la vita, o la prendi per come è oppure ti trasferisci su Marte a fare l'autostoppista in attesa di un passaggio per un mondo diverso, più semplice. Tempo perso. Spesso le relazioni tra persone sono assai semplici, perché si mette in gioco pochissimo di sé. E' anche a questo che servono le beghe materiali: su di loro basiamo la maggior parte della nostra vita e in fondo ci prendono solo in superficie. E' quando si comincia a parlare di affetti che vengono i guai. Lì non sei più su un terreno sicuro: sei su un ponte traballante con un pedaggio salatissimo, se non lo attraversi non saprai mai che c'è oltre, se una piccola ricompensa o una grande sconfitta, ma se non corri il rischio non troverai mai il raro tesoro a cui fin troppi non sono arrivati in vita ( cioè l'amore ). E Harry nonostante il suo mordi e fuggi, dovuto alla paura di una delusione, alla paura dell'ignoto, o peggio, che il ponte ceda e lui precipiti nel vuoto, ritorna a tentare. Chissà che un giorno non arrivi alla meta. Tanto quasi nessuno è mai riuscito a percorrerlo tutto in una volta uno di questi fatidici ponti.  Harry è fatto così, perché l'uomo è fatto così. E se anche il ponte dovesse malauguratamente crollare, non c'è da temere nulla. E' per questo che esistono le seconde occasioni. Magari stavolta cambia ponte.  

Ho trovato emblematica questa frase:

"Ricordava perfettamente la seconda volta che era arrivato lì, a Spinner's End, intenzionato ad entrare ancora nel letto di Snape. Era arrivato bagnato fradicio e incazzato con il mondo e tutti i suoi fottuti abitanti [...] e quando era uscito da Spinner's End il sole splendeva di nuovo sul mondo e tutti i suoi fottuti abitanti."

 Il doppio senso che possono avere queste frasi è stupefacente: pioveva, quando Harry è arrivato, e l'abbiamo capito tutti. Ma chi ci dice che non piovesse ancora quando se n'è andato, e che non si sia bagnato di nuovo. Eppure era felice, e ce lo dice chiaramente quel sole che splende sul mondo proprio perché lui è felice. Ora questa sottigliezza che ho notato io è una banalità, nel senso che anche il muro dietro di me l'ha colta e non c'è niente per cui entusiasmarsi, ma ho preso proprio queste frasi a titolo di esempio per far risaltare lo stile di questa storia che ho adorato. La trama in sé, i fatti meri e puri forse non si collegano bene l'uno con l'altro nel cervello in una consequenzialità logica, o non si capisce bene come  sono andati veramente, però una cosa la fanno risaltare: i rapporti umani e la loro ambiguità risaltano vividi nella foschia della realtà non meglio chiarita. Di solito è il contrario: sappiamo benissimo cosa sta succedendo ma dentro di noi è il caos. E qui invece nelle loro mille sfaccettature si vede ogni moto d'animo, ogni emozione. Perché Harry è troppo spaventato, troppo esposto. Perché Snape nel suo non esporsi si lascia leggere quasi meglio di Harry: nascondi qualcosa, non vuoi metterti in gioco per qualche motivo. Aspetti che lo faccia Harry: ma non sai che stai già giocando anche tu, pur rimanendo fermo. Quest'astrobus non va su marte, spiacente. La corsa è ferma. 

Detto tutto questo, aspetto con ansia la prossima Snarry ( ormai su questa coppia sono in fissa persa ), e nel frattempo m trastullo con gli altri pairing, perché il tuo stile non è da disdegnare neanche quando si parla di Albus-barba-biancaxqualcuno-a-caso *_*  

Risposta dell’autore:

Oddio, come si risponde bene a una recensione simile? O____o Sono... uao! Grazie!

Direi, mmm, cominciamo dall'inizio. XD Sono felice che ti sia piaciuto l'inizio. Era mezzanotte quando ho scritto questa storia, e dopo ho cambiato solo qualche dettaglio, quindi avevo una mezza idea che fosse tutta rubbish. Quindi tiro un sospiro di sollievo ^___^ Il modo in cui sono costruite le frasi.. vuoi sapere un segreto? E' un modo molto english di fare le frasi. Questo stile mi viene dall'aver letto molte fic in inglese, e anche molte traduzioni. L'inglese è una lingua meravigliosamente asciutta. Io cerco di imitare gli amici d'oltremanica ^^""

No, capisco, sul serio. E' una storia nebulosa, no way. Lo è. Non sono sicura neanch'io di capirla. Ma ho dovuto renderla così, perchè insisteva per esserlo. E non aveva una trama precisa, quindi è giusto che non ce l'abbia nemmeno ai vostri occhi XD

Sì, Snape è esattamente come hai detto tu: invalicabile, irrangiungibile. Puoi solo sfiorarlo. *IO* non posso che sfiorarlo. Ma anche poterlo toccare solo con la punta delle dita mi da' una tale bella sensazione... e immagino la dia anche a Harry. Harry sono praticamente io.

Snape è "l'altro" per eccellenza. E' lo straniero che bussa alla porta, ed è così intrigante che non puoi fare a meno che aprirgli, invitarlo a entrare, farlo sedere guardandolo, divorandolo con gli occhi. Tanto non puoi prenderlo. Ma va bene così, no? Il bello dell'altro è che non puoi che tentare di afferrarlo. La maggior parte delle volte ti ritrovi con il fumo in mano, ma, se sei abbastanza insistente... sì, io ho speranza per Harry e Severus. Voglio avere speranza. Voglio crederci. La maggior parte delle storie che non finiscono bene che scrivo non sono altro che happy endings mascherati. Mi va bene così, ancora.

Sono felice che ti sia piaciuta *quella* frase. Penso che sia il fulcro, il segreto di tutta la storia. E, sì, per me pioveva anche quando se n'è andato. Ma a *Harry* fregava qualcosa? Ovviamente no. A nessuno di noi sarebbe fregato qualcosa, giusto? La felicità è così volubile, che non possiamo che tenercela stretta, anche se piove.

Ho voluto dare risalto ai sentimenti, a ciò che è dentro, più che hai fatti. Io trovo sia più divertente. Molto, molto più divertente XD E non perdere le speranze. Le Snarry sono il mio OTP. E' vero, sto lavorando su diverse cose e nessuna di loro sembra essere una Snarry, ma ne sto preparando una veramente... ehm, grossa. Enorme. Da farti cadere dalla sedia, spero ;)

Grazie per il tuo splendido commento. See you soon!

Un bacio,

Ernil

 

Mi è piaciuto quando hai detto "sesso che stava degenerando". Perchè beh, in genere è tutto il resto che degenera in sesso, non il contrario, eppure per loro due non c'è modo più giusto di porla.

Sono molto colpita da questo ritratto scarno e affilato, amaro e intricato. Questo Snape spigoloso e muto che sembra non provare nulla - e dentro forse è un incendio divorante o forse no, nessuno può saperlo. Questo Harry che se ne va scornato perchè non è della misura giusta, con tutta la sua ingombrante, ingenua sincerità e un malcelato bisogno di affetto e rassicurazioni che non avrà mai - come un topolino mezzo morto di fame che si ostina e spinge con tutte le sue forze per riuscire ad infilarsi in una minuscola fessura, e per arrivare a cosa? A un formaggio immaginario che forse non c'è mai stato e mai ci sarà, o che forse non è abbastanza grande per sfamarlo, o perfino avvelenato. Così Harry non è della misura giusta per infilarsi nelle crepe della corazza di Snape, eppure non c'è altro modo per arrivare alla polpa.

E infine amo come sai rendere il tuo stile adeguato a queste situazioni. Mi piace, mi piace davvero tanto. Molto brava ^^

Risposta dell’autore:

O______________________o Mi fai un commento più bello della fic, che posso farci io? XD

Personalmente, ho un animo sospirante e romantico, quindi propendo per il credere che dentro Severus abbia un vulcano, e che prima o poi Harry riuscirà a raggiungerlo... ma chi sono io per dirlo? I personaggi vanno avanti da soli, come al solito... "Non è della misura giusta"... senti, se io usassi questo commento per scriverci qualcosa, mi ammazzeresti? ghgh XD

Grazie mille. Sei stata gentilissima - sono davvero :D adesso. Grazie!

Già che tu mi citi una delle ultime canzoni che preferisco, mi fa sorride e mi vien voglia di leggerla con più attenzione.
E' una fic introspettiva questa, che va letta bene, considerando che di solito le tue fic scorrono velocemente,a nche per i dialoghi diretti e veloci.
Questo Snape, come al solito, è perfettamente caratterizzato, e anche Harry lo è. E' interessante, triste, e ho ADORATO il passaggio in cui Snape descrive la pelle di Harry. L'ho trovato molto erotico :P
Anche la fine, inqualche modo, riprende l'inizio, e mi piace molto. Che dire, sono assolutamente una tua fan. ;)

Risposta dell’autore:

Bellissima canzone, vero?

Sì, non è il mio stile, diciamo, ma era mezzanotte! Lol, è solo una scusa *nods*

Piaciuta la pelle, eh? XD XD

Grazie mille! <3

ommioddioooooo ancora non l ho letta ma devo essere la prima a commentareeee un altra SNARRY!!!grazie grazie grazie grazie!!!!!

Risposta dell’autore:

Lol! *muore muore muore*

D'accordo, accetto tutto questo con serenità! XD E' una one-shot, per la long che sto scrivendo dovrete aspettare secoli!

*sta ancora ridendo*

Grazie a te! XDXDXD