Come sempre quando una storia mi piace lascio passare un giorno tra la lettura e il commento... Altrimenti non credo riuscirei a dire qualcosa di sensato... In ogni caso quando ho aperto questa storia tutto mi aspettavo tranne che questa piccola perla, assolutamente originale e imprevedibile nel suo svolgersi.

L'idea è davvero particolare (e per questo davvero apprezzabile)- non c'è un'interazione diretta tra i due personaggi, "conosciamo" Remus tramite il sogno, è splendidamente breve ma significativa -, ma la cosa più bella è la visione che Sirius ha di Remus. Amo questo Sirius che hai delineato, ed in grande parte come lo vedo anche io. Questo suo istinto selvaggio, animalesco, libero da ogni canone e regola... Che qui si vede in una sorta di invidia per il corpo da lupo di Remus.

Dall'altro lato Remus, che se da un lato - come ci dice Sirius - tenta in tutti i modi di reprimere quella parte di sè che disprezza e disconosce, dall'altro nel sogno mette un'altra parte di sè... quel sogno che lui definisce incubo, ma che forse è più un emergere di parte dei suoi desideri...

La storia è senza dubbio resa ancora migliore dalla scrittura e dallo stile. La descrizione del momento in cui entra nel sogno è molto vivida ed evocativa e mi è piaciuto anche il modo in cui hai rappresentato il momento del sogno. Concordo pienamente sull'uso dei trattini. Creano delle sorte di immagini sequenziali, sregolate ma al contempo collegate; in qualche modo i puntini sono troppo "morbidi" per dare questo tipo di sensazione.

nefene

Risposta dell’autore:

Mi fa davvero molto piacere di essere riuscita a descrivere un Sirius e un Remus che risultino credibili anche a qualcuno che non sono io. Li vedo molto come personaggi antitetici: mentre Sirius, come dici tu, è libero da ogni canone e regola (nel senso che non si fa problemi a trasgredire) e poi nella realtà dei fatti (ossia nella sua forma di animagus, che rivela la vera essenza di un mago) è un cane, animale di branco, fedele e obbediente, Remus, che invece cerca di avere una vita più banale e perfetta possibile perchè ha paura di se stesso in realtà in forma animale è un lupo mannaro. Ho voluto giocare con questi opposti dando modo a Remus di liberare una parte di sè - sono ASSOLUTAMENTE convinta che quel sogno sia in parte una fantasia più o meno conscia - e facendo sì che Sirius capisse almeno un briciolo di qual è il suo posto al mondo. Il mio scopo era fargli capire che se lui è un cane un motivo c'è, e al tempo stesso che può essere una preda; forse è un punto che avrei dovuto sviluppare di più, ma mi piaceva l'idea di smontarlo, e che allo stesso tempo fosse eccitato dall'idea di poter diventare un target - perchè in fondo l'adrenalina è più forte di lui e del suo orgoglio.

Sono felice che tu abbia anche apprezzato il mio stile, perchè è una cosa che sto pian piano costruendo.. Grazie del bel commento!

Ok, me l'avevi preventivato, ma niente, NIENTE poteva prepararmi a qualcosa del genere. Sappi che ti adoro dal profondo del cuore, e che sei perdonata di tutto il ritardo del mondo, perchè leggere questa meraviglia con la consapevolezza che è tutta per me mi manda davvero in brodo di giuggiole!

Hai affrontato la coppia Sirius/Remus da un'angolazione davvero particolare, che mi ha colpito tantissimo. L'invidia di Sirius nei confronti della forma di Remus e le immagini del sogno fanno emergere il lato più "oscuro" dei due personaggi, quello che nessuno di loro vorrebbe far vedere all'altro, e questo mi è piaciuto immensamente. Ammetto che la parola "preda" messa lì a tradimento in quel carattere grassetto così folgorante ha fatto partire la mia mente verso lidi di perversione inimmaginabili, ma beh, alla fine il brivido di eccitazione di Sirius ha confermato che non sono l'unica porcella presente. 

Grazie infinite del regalo, è stato davvero meraviglioso, e sappi che la mia adorazione per te cresce sempre di più (pensavo che a Lucca avesse raggiunto il massimo, e invece guarda un po'!).

A presto tesoro, un bacio immenso!! (e viva il gatto grasso)

Risposta dell’autore:

Sono sollevata che la fic sia stata di tuo gradimento. Sai, è così strana e ha una visione così inusuale che non ne ero sicura - insomma, che razza di regalo di compleanno è?? E invece hai colto benissimo la particina "speciale" che occupa nel grande mondo delle Wolfstar. Un angolo buio, sporco e freddo, ma pur sempre un pezzo dell'insieme.
E poteva non esserci un pizzico di perversione? *_________* Lo sai che il mio cervello carbura con quella, quindi gustati pure "preda" in tutte le sue sfaccettature. Mi fa andare in pappa il cervello l'idea del sentirsi predati in più di un modo, l'adrenalina che va a mille e le schermaglie che si trasformano in abbandono... *parte per la tangente dei sogni sconci*
E davvero, questo è l'unico modo in cui riesco ad immaginarmi la coppia - caratterialmente e sessualmente parlando.

Sono stata anche tanto felice di averti conosciuta dal vivo, e non parliamo della mia ammirazione!
Un bacio ciccioso all'ennesima potenza u.u
(il gatto grasso miagola anche lui)

Dunque, dopo il nostro scambio di email, non potevo astenermi dal leggere e commentare la tua storia, quindi preparati XD
Il tuo punto di vista, come ti ho già detto via email, non è erroneo e lo trovo piuttosto interessante - sarà che scrivi in una maniera molto intrigante. La logica bacata di Sirius, qui, che invidia a Remus la sua licantropia, rimanda sul serio a quell'idea di ragazzo sciocco e irresponsabile che gli ho sempre associato e su cui - bene o male - siamo d'accordo (anche se io ho una visione più... rosea, ecco XD).
Il suo modo di vedere Remus come un ragazzo secchione, pressoché insignificante mi ha fatto per un attimo venire il magone perché - motivi fangirlistici a parte XD - è piuttosto verosimile e credibile, perché ci sta che uno come Sirius veda in questo modo uno come Remus.
Il sogno secondo me è reso benissimo con i trattini, trasmette chiarissimamente l'idea del caos che regna nelle visioni notturne della nostra mente e lo trovo molto, molto intrigante.
Forse è un po' troppo confuso, e infatti mi chiedo cosa abbia capito Sirius di tutto questo XD ma sarebbe un perfetto inizio per qualcos'altro in cui spiegare meglio questo brano, questo 'assaggio di Wolfstar angst', ecco.
In conclusione, però, come non ti si può dire 'complimenti'? :P Bel lavoro!

[Criticoni d'Autunno]

Risposta dell’autore:

Sìììì! Non sai quanto felice mi fa sapere che la mia visione, per quanto distorta, per quanto lontanissima da quella fangirlicamente canonica, sia comunque accettabile nelle sfaccettature dell'IC. Ne abbiamo già discusso in lungo e in largo su chi mai possa avere ragione, e visto che siamo giunte ad un onorevole pareggio con qualche concessione vicendevole non insisto oltre.

Mi fa davvero piacere che tu, da interpretatrice canonica di Wolfstar, abbia comunque apprezzato una fic del genere. E' un onore.
E sì, lo so, il sogno è un po' un casino.. Avevo fatto leggere questa fic a diverse persone, chiedendo se si capisse quello che volevo intendere e le visioni che mi ballonzolavano davanti agli occhi - il forte dubbio di aver scritto di cose chiare solo a me rimaneva - ma mi avevan detto che era comprensibile. Però sono dell'opinione che Sirius abbia capito molto e molto di più che un povero lettore che si approccia al testo XD perchè i sogni son così: confusi, sfocati, mescolati, ma istintivamente sai sempre che cosa sta succedendo anche quando i particolari non sono mostrati chiaramente. Il difficile è rendere tutto ciò per iscritto, e accetto volentieri i tuoi complimenti.

Se potrebbe esserci un seguito? Ne dubito, ma ne terrò conto :D
Grazie mille di aver commentato.