Oh, la prima a commentare.
Questa sembra una storielina semplice semplice, ma in fondo hai disseminato nel testo un bel condensato di considerazioni per nulla banali.
Affermare di accettare una scelta, condividerla e sostenere la persona che l'ha fatta sono ancora, purtroppo, molto spesso solo parole. Arrivati alla resa dei conti, a quando i giudizi e i pareri espressi vanno a incrociare la realtà, molti si ritraggono e diventano degli sputasentenze peggiori di chi non si era espresso. E' così in tante cose, figuriamoci in un argomento ancora così controverso come la sessualità di una persona, come se quella fosse l'unica cosa che la contraddistingue, facendo scomparire tutto il resto che una persona è.
Ecco, io ho letto questo nella tua shot. Penso che bisognerebbe dire cose del genere anche più spesso e farlo soprattutto quando ci si trova davvero in una situazione del genere, in cui le parole devono lasciar posto ai fatti.
Se posso farti solo un appunto, c'è un po' di punteggiatura che avrei tolto o cambiato, ma questo non cambia la sostanza della tua fic. Ly.
Risposta dell’autore: Ciao,
Grazie per aver commentato. Partendo dalle cose semplici... La punteggiatura è un mio cruccio da sempre, o ne metto troppa o non la metto oppure faccio un sacco di pastrocchi. Passando alle cose difficili, posso dirti che non è stato semplice scrivere una fic del genere. Sono abituata a scrivere storie leggere, spensierate e qualche volta divertenti. Cercare di entrare in un personaggio e dargli una profondità che non risulti patetica è difficile. Ho cercato di rendere le mie considerazioni chiare, semplici e comprensibili. Per quanto riguarda fare delle scelte e la loro approvazione da parte degli altri, non basterebbe un commento per discuterne. Si tratta di un argomento complesso e delicato. Ho solo cercato di dare la mia opinione al riguardo, anche perchè c'è un po' di me e delle persone che mi hanno giudicata per determinate scelte che ho fatto, in questa fic.
Grazie davvero per il tuo commento. Lalla